GENNAIO-FEBBRAIO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 395
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della robotica, manipolazione collabo-
rativa e produzione predittiva; e infine
prestazioni con tematiche quali analisi
e gestione dati, performance e presta-
zioni, importanza delle reti e della co-
municazione. A ottobre, a Verona, infine
il Forum Telecontrollo, una mostra-con-
vegno, un’occasione per approfondire
i temi tecnologici, le applicazioni e i
servizi a valore aggiunto connessi ai si-
stemi di telecontrollo e automazione e
diretti a incrementare le prestazioni
delle reti e migliorare la qualità della
vita della comunità.
Tanti poi anche gli altri momenti di con-
fronto sempre dedicati alla diffusione
di una cultura 4.0 capillare sul territorio.
Tante anche le collaborazioni con Anie,
sia Anie Automazione sia Anie AssoAscen-
sori, Assofluid, PoliMi, PwC e il Comitato
Scientifico SPS Italia che nel tempo si evol-
vono, si strutturano.
Una mappa italiana
Momento interessante poi la presenta-
zione dei risultati dell’Osservatorio iti-
nerante ‘Mappatura delle competenze
Meccatroniche in Italia’ da parte di Giam-
battista Gruosso, professore del Politec-
nico di Milano. Scopo di tale ricerca è
quello di identificare i fabbisogni tecnolo-
gici e le esigenze delle aziende che produ-
conomacchinari meccatronici/automatici
o che li utilizzano per le loro produzioni
finali. L’analisi si è svolta sulle province
di Modena, Parma, Reggio Emilia e Bo-
logna e ha fatto emergere un territorio
ricco e variegato, che ospita un tessuto di
aziende ad alta vocazione tecnologica e di
innovazione insieme a una forte compo-
nente di settori tradizionali con aziende di
dimensioni differenti. “I risultati mostrano
una equa ripartizione dei settori produt-
tivi del campione di aziende in macchine,
beni di consumo e servizi, con una preva-
lenza di PMI rispetto alla grande impresa”
ha dichiarato Gruosso. “Le aziende del ter-
ritorio, nei settori considerati, sono alta-
mente competitive con una spesa media
dell’1% del fatturato in R&D. Numeri che
guardati rispetto al piano Calenda su
Industria 4.0 indicano queste province
come fortemente lanciate nella direzione
giusta. 5% è il numero di PMI e start-up
innovative presenti sul territorio rispetto
al numero totale italiano, di cui 30% a
vocazione industriale. A dimostrazione di
un territorio 4.0 in grado di pensare alla
propria innovazione e al rilancio del ma-
nifatturiero”. Allargandoci per avere una
visione d’insieme, Gabriele Caragnano,
Partner PwC afferma che “Se guardiamo
cosa sta accadendo nel mondo e, in parti-
colare, in Germania, spesso è impossibile
distinguere cosa debba essere classifi-
cato come Industry 4.0 e cosa possa an-
cora essere parte del modello operativo
tradizionale”. “In fondo, poco importa se
il miglioramento dell’Ebit venga da un
approccio purista o ibrido. Il fine non è
quello di utilizzare uno specifico stru-
mento o di vantarsi di farlo, ma rimane
pur sempre quello di creare valore per
gli azionisti. In ogni caso, dobbiamo tutti
riconoscere nel Piano Industry 4.0 del no-
stro Governo un’eccezionale opportunità
di incentivazione degli investimenti nei
settori manifatturieri, che ha finalmente
riportato l’attenzione della nostra politica
industriale sulle fabbriche italiane”.
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Messe Frankfurt Italia -
www.messefrankfurt.itSPS Italia -
www.spsitalia.itDonald Wich, amministratore
delegato Messe Frankfurt Italia
Alcuni momenti della giornata