tinuo di megabyte di
dati da una pompa in
buona salute fino al
cloud.
Questo sistema di mo-
nitoraggio avanzato
della pompa offre
anche un motore di
analitica che può ese-
guire calcoli di diagno-
stica e prognostica. Si
tratta di sofisticati ter-
mini IIoT per ‘Cosa si
romperà?’ e ‘Quando
si romperà?’. Se il la-
voro dei tecnici di
manutenzione presso
una centrale elettrica
o un impianto di trat-
tamento delle acque è
quello di mantenerlo
in funzione, sarebbe
utile un sistema che
segnali esattamente i
problemi e il tempo a
disposizione per risol-
verli. Questi motori di
analitica richiedono
hardware con più
potenza di calcolo
rispetto a quanto offerto attualmente dai gateway di sen-
sori e dai sistemi di monitoraggio tipici. Tenendo presente la
larghezza di banda e la latenza delle informazioni, hardware
con maggiore potenza di calcolo, necessario per la prossima
generazione di sistemi IIoT, viene collocato sempre più alla
‘frontiera’, vicino al punto in cui i dati vengono acquisiti. Que-
ste piattaforme server più robuste consentono alle aziende di
acquisire intelligenza di calcolo con meno uti-
lizzo di larghezza di banda per un bridging più
efficiente information technology (IT) e ope-
rational technology (OT). Questo è un modo
differente di dire ‘ottieni solo ciò che ti serve
quando necessita davvero’, direttamente tra-
mite il sistema di monitoraggio dell’asset.
Dati e informazioni utili
Le piattaforme software IIoT consentono di ge-
stire immensi insiemi di dati e inviare le infor-
mazioni utili agli operatori del settore. In questa
demo, la piattaforma software IIoT aggrega dati
dal gateway di sensori e l’analisi dal motore di
analitica per la visualizzazione su un dashboard
di alto livello che fornisce funzioni informative
relative allo stato di salute della pompa. Que-
ste funzioni includono la prevalenza totale,
la potenza e i dati relativi all’efficienza della
pompa, nonché le informazioni di diagnostica
e prognostica. Con un gruppo ridotto di pro-
fessionisti, esperti di manutenzione e che non
necessitano di uno spostamento continuativo
e impegnativo, le aziende di grandi dimensioni
possono accedere a queste informazioni ovun-
que nel mondo e continuare a controllare lo
stato di salute degli asset. Società più piccole,
che non dispongono di proprie squadre di ma-
nutenzione, possono utilizzare questa tecnolo-
gia per comunicare con gli esperti di servizi di
consulenza remoti. I consulenti possono acce-
dere a un server e vedere tutti gli asset sotto
contratto.
Quando le aziende devono eseguire interventi
di assistenza, possono utilizzare questa stessa
piattaforma per connettersi a sistemi di realtà
aumentata, che consentono ai tecnici di manu-
tenzione in loco di verificare le letture dei sen-
sori, le informazioni di diagnostica e persino le
procedure manuali di assistenza grazie a ca-
schetti indossabili attraverso i quali osservare
direttamente l’apparecchiatura.
I tecnici di manutenzione possono ragionevol-
mente prevedere che l’analitica intelligente che utilizzeranno
in futuro per diagnosticare i guasti si collegherà a un software
che ordinerà automaticamente il componente. L’Internet of
Things può essere utilizzato per ordinare il detersivo per il
bucato direttamente con un pulsante; allo stesso modo l’In-
dustrial Internet of Things potrà ordinare automaticamente
cuscinetti e guarnizioni. La tecnologia IIoT non solo migliorerà
l’efficienza delle pompe e altri asset pesanti, ma lascerà anche
spazio all’innovazione e a ulteriori benefici.
National Instruments -
www.ni.comdi
Brett Burger e Brian Phillippi
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COPERTINA
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I motori e le pompe più datati hanno un costo di funzionamento
più elevato e possono incrementare il rischio di interruzioni impreviste
Per l’industria di processo,
lo stato di salute di attrezzature
quali pompe, motori e trasmissioni
può fare la differenza
tra una transizione omogenea
e una costosa interruzione
imprevista
NOVEMBRE-DICEMBRE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 394
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