SETTEMBRE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 392
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LINEA DIRETTA
Inbreve
AO
Anche i robot
hanno un cuore
Fusione per
Sirio informatica
La storica software house milanese
Sirio In-
formatica e Sistemi
(
www.sirio-is.it), parte
di Var Group, ha acquisito Var Applica-
tions e con essa le soluzioni software SAM,
Comma, NetAcross e Matrix. A breve si
procederà alla fusione per incorporazione,
che: “È parte di una chiara strategia volta
a creare un unico centro di competenza
delle soluzioni ERP proprietarie all’interno
del Gruppo e di un coordinamento degli
sviluppi applicativi che si concretizza in un
laboratorio centralizzato” ha chiarito Mau-
rizio Sacchi, amministratore delegato di
Sirio. “Questo apporta vantaggi concreti a
tutti i nostri clienti, sia a quelli che ci hanno
scelti come partner di fiducia da anni, sia ai
nuovi. Entrambi infatti potranno godere di
un concentrato di novità e di un portafo-
glio di soluzioni e servizi che garantiscono
ulteriori risposte alle molteplici necessità in
ambito software delle PMI italiane. Grazie
alle nuove soluzioni che ci porta in dote
questa acquisizione saremo poi in grado
di posizionarci in nuovi settori di mercato”.
HMS acquisicce
la spagnola Intesis
HMS Industrial Networks
(
www.hms-
networks.com) ha acquistato tutte le quote
azionarie della società spagnola
Intesis
Software
( www.intesis.com), noto fornitore
di soluzioni gateway per il settore Hvac (ri-
scaldamento, ventilazione e condiziona-
mento) e per l’integrazione di sistemi nella
building automation.
Fondata nel 2000 e con un organico di 30
dipendenti, Intesis ha sede a Igualada, vi-
cino a Barcellona, in Spagna, e offre solu-
zioni avanzate di comunicazione, gateway
e interfacce nel campo della building auto-
mation. La maggior parte del suo fatturato
deriva dalla vendita della soluzione di con-
nettività IntesisBox. Intesis lavora inoltre a
stretto contatto con le principali case pro-
duttrici di sistemi per il condizionamento e
la building automation, a livello mondiale.
“Le competenze di Intesis sui protocolli e
le applicazioni, confezionate in soluzioni
ampiamente testate sul mercato, costitui-
scono un valore aggiunto importante per
HMS”ha dichiarato Staffan Dahlström, CEO
di HMS Networks.“Intesis darà ad HMS una
forte impronta e una posizione di prestigio
nel mercato di nicchia della building auto-
mation”.
U
na delle maggiori sfide di Indu-
stry 4.0 riguarda la flessibilità dei
workflow, che può essere rag-
giunta solo con un’interazione
sempre più stretta tra uomo e
macchina. Questo significa che operatori e robot
devono lavorare contemporaneamente nello
stesso spazio, in assoluta sicurezza.
Sick
(
www.
sick.it ), produttore di sensori e soluzioni per l’au-
tomazione industriale, e
Kuka
(
www.kuka.it ),
azienda nota a livello mondiale nel campo della
robotica, hannomostrato alcuni esempi di robo-
tica sicura in occasione del
‘Safety, 3D Vision and
Bin Picking, a Sick and Kuka collaboration’
, evento
aperto a tutti gli operatori che si è tenuto al Kuka
Application Centre di Rivoli (Torino) in giugno.
Dopo una breve sessione introduttiva dedicata
alle novità della robotica e all’illustrazione di casi
di successo, nello showroomè stato possibile as-
sistere a dimostrazioni ‘live’ di come le soluzioni
complete di Sick siano capaci di rispondere a spe-
cifiche esigenze di robotica, anche collaborativa,
in combinazione con i robot
Kuka. In particolare, sono
state allestite tre celle robot
Kuka equipaggiate con sen-
sori Sick per la messa in si-
curezza degli operatori, per
la scansione dell’ambiente
di lavoro e per il riconosci-
mento di oggetti in attività
di pick&place. “Scanner di
sicurezza e sensori di visione
sono il cuore del funziona-
mento di qualsiasi robot
intelligente” ha affermato Costantino Ghigliotti,
sales manager Factory Automation di Sick. “Le
soluzioni offerte dalla nostra azienda trovano
dunque applicazione nel campo della robotica
non solo per la messa in sicurezza delle aree di
lavoro, ma anche per l’identificazione degli og-
getti. Pensiamo, per esempio, alle soluzione di
‘Bin Picking’, in cui si ha una prima fase di loca-
lizzazione, riconoscimento e presa di strumenti
posizionati all’interno di box, grazie a telecamere
3D che restituiscono informazioni precise su vo-
lume e altezza degli oggetti scansionati, anche
con contrastominimo o variabile, e una seconda
fase in cui i pezzi prelevati devono essere spostati
in un’area dove sono presenti operatori umani.
In questo caso, i laser scanner di sicurezza S300
e S3000 di Sick segnalano se una persona entra
nell’area di lavoro, rallentando o bloccando il
robot stesso, garantendo flessibilità, sicurezza ed
efficienza”. Sick rappresenta un valido partner
per tutte le attività di coesistenza, cooperazione
e collaborazione uomo-macchina. Il sistema di
visione PLB, in particolare, è progettato per la
localizzazione precisa di oggetti posti in cassoni
e contenitori in modo casuale, con una velocità
di 5-6 secondi. Il sistema può identificare pezzi
di dimensioni maggiori di 100 mm in tutte le
direzioni, con un’accuratezza inferiore a ±2 mm
e ±1 grado di rotazione. PLB utilizza i modelli
CAD tridimensionali per localizzare all’interno
della nuvola di punti un oggetto, anche in pre-
senza di scenari complessi. Il software gestisce la
completa rotazione 3D dei pezzi e la loro sovrap-
posizione, per personalizzare ogni applicazione.
Inoltre, controlla le collisioni durante la presa,
impiega modelli CAD 3D dei pezzi e della pinza
di presa come input e restituisce le possibili posi-
zioni di presa in coordinate robot. La telecamera
3D di cui è dotato il sistema acquisisce immagini
indipendenti dalle caratteristiche dei pezzi e dai
movimenti esterni. Le immagini prodotte sonodi
alta qualità; la robustezza della telecamera rende
il sistema insensibile a variazioni di contrasto e
colore, risultando ideale per l’utilizzo in applica-
zioni per la movimentazione di parti metalliche.
Infine, i componenti hardware e software sono
pronti all’uso e possono entrare in funzione
senza ulteriori predisposizioni. La flessibilità di
PLB consente poi di variare i formati in lavora-
zione in celle di lavoro già funzionanti.
L’evento
‘Safety, 3D Vision and Bin Picking, a Sick and Kuka
collaboration’
è stata occasione per vedere in azione i robot
Kuka equipaggiati con le tecnologie Sick, vero ‘cuore’ della
loro intelligenza
Enrica Biondini
Video disponibile al link
http://y2u.
be/P1VoRRrRjxU