AUTOMATION
COPERTINA
BECKHOFF AUTOMATION
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BECKHOFF AUTOM
di essere eseguita da qualsiasi dispositivo in maniera traspa-
rente, ovvero avvalendosi di un qualsiasi browser indipendente-
mente dal sistema operativo sottostante o dalle caratteristiche
grafiche del display, come risoluzione e dimensioni.
Sviluppare senza scrivere
una riga di codice
Ma andiamo con ordine. La prima importante caratteristica di
TwinCAT HMI è l’integrazione della Human Machine Interface
nell’ambiente di engineering di Visual Studio. Ambiente molto
diffuso e particolarmente apprezzato per la sua semplicità ed
estrema versatilità, Visual Studio consente di sviluppare appli-
cazioni in modo intuitivo ed efficace, senza che sia necessaria
alcuna conoscenza di linguaggi di programmazione, di sintassi
descrittive o di logiche di funzionamento. La costruzione di
un’applicazione HMI avviene mediante operazioni di configu-
razione, che sono eseguite via editor grafico. Oltre alla per-
sonalizzazione dei parametri di stile quali colori, dimensioni
e animazioni, TwinCAT HMI consente di assegnare i link alle
variabili di sistema, contenute ad esempio nei PLC o nei mo-
duli C++ dell’applicativo, mediante wizard grafici e semplici
funzioni di drag&drop.
Con la stessa facilità con cui viene sviluppata, l’applicazione
può essere eseguita dall’utente avvalendosi di qualsiasi hard-
ware, ovvero in maniera indipendente dal device utilizzato.
Poiché la soluzione si basa su Html5 e Javascript, quest’ul-
tima viene eseguita sempre nello stesso modo su qualsiasi
piattaforma, sia che si tratti di un tablet, un desktop o uno
smartphone, indipendentemente dal sistema operativo sot-
tostante e dal browser.
Questa architettura di sistema, che risulta completamente
svincolata dalla piattaforma sottostante, dischiude una serie di
scenari applicativi che l’utente è libero di scegliere a seconda
delle sue specifiche necessità, che vanno dalla semplice visua-
lizzazione locale via pannello operatore alle più complesse re-
alizzazioni multi-client, multi-server e/o multi-runtime.
Oltre ai controlli standard disponibili, TwinCAT HMI consente
di implementare estensioni individuali e introdurre elementi
di differenziazione mediante interfacce predefinite e l’inseri-
mento di specifici elementi.
Come ovvio, la possibilità di sviluppare in un unico ambiente
un progetto di automazione TwinCAT insieme alla relativa
parte di HMI consente non solo di ottimizzare l’applicazione
nel suo complesso, ma anche di raggiungere un maggior li-
vello di produttività. La possibilità di utilizzare strumenti di
condivisione quali Team Foundation Server o Subversion con-
sentono di includere anche la parte HMI nei flussi di sviluppo,
che possono così godere dell’apporto collaborativo di più per-
sone appartenenti allo stesso team.
Riscontro immediato di ciò che si sviluppa
Qualsiasi sia l’applicazione, a un sistema di automazione ciò
che è richiesto sono semplicità da un lato ed efficienza dall’al-
tro. Ben si comprende come nel raggiungere questi obiettivi
giochino un ruolo fondamentale la metodologia di enginee-
ring adottata e la disponibilità dei più adeguati strumenti di
sviluppo.
A questo proposito, l’integrazione di TwinCAT HMI in Visual
Studio offre allo sviluppatore una serie di strumenti tanto
potenti quanto semplici da utilizzare, che si basano sulle più
moderne tecniche object-oriented. La modalità Wysiwyg
(What-You-See-Is-What-You-Get, ovvero ciò che fai lo vedi
subito) di cui lo sviluppatore si avvale consente di sviluppare
l’HMI in maniera rapida e intuitiva. Le operazioni di selezione
Con l’integrazione
in Visual Studio,
TwinCAT HMI
apre la strada semplice
e veloce per un’interfaccia
utente individuale
SETTEMBRE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 392
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