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AUTOMAZIONE OGGI 392
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA
esperienze
S
SI
lavorazione nelle macchine. In questa seconda fase l’auto-
mazione prevede sistemi di gestione del vapore, recupero
dell’aria calda e naturalmente la movimentazione dei rulli di
diverse dimensioni (il più grande per l’asciugatura è alto di-
versi metri), che operano con velocità da 1.000 a 2.000 metri
al minuto grazie a motori da centinaia di kW.
L’automazione degli impianti
Negli ultimi anni lo sviluppo delle tecnologie di automazione
ha consentito di sostituire i vecchi motori in c.c. con motori
in c.a. azionati da inverter per il controllo della velocità, che
sono più semplici da gestire. In numerosi impianti realizzati
da EIL la parte di supervisione e controllo è stata affidata a
prodotti General Electric: due stazioni PLC PLC RX-3i, con
tutto il corredo di I/O di campo e linee Profibus per colle-
garsi a motori e inverter, sono preposte alle due macrofasi
di lavorazione, quella per la preparazione della pasta e quella
per la lavorazione in macchina. La supervisione di entrambe
le fasi è affidata a GE iFix, distribuito e supportato in Italia
da ServiTecno. Lo Scada gira su alcuni PC e gestisce l’intero
ciclo produttivo, dallo spappolamento della cellulosa alla fine
della lavorazione sulla bobina. L’architettura è basata su linee
Ethernet ridondanti che si interfacciano con i due PLC.
I vantaggi
La scelta del sistema GE iFix è dovuta a considerazioni di natura
sia economica sia tecnica. “Se è vero che alcuni sistemi DCS
offrono un’integrazione verticale totale, l’offerta di GE è non
solo economicamente più conveniente, ma offre una serie di
vantaggi tecnici: nella fase di sviluppo, infatti, integriamo tutte
(e solo) le funzionalità che servono all’applicazione. Il risultato
è un sistema significativamente più leggero, flessibile e sem-
plice da configurare” spiega Lippidini. Questo vantaggio non
è solo appannaggio di EIL, ma si trasferisce anche all’utente
finale. “Anche le interfacce utente e la manutenzione sono più
semplici” prosegue Lippidini. La qualità e lo sviluppo costante
di nuove funzionalità nei prodotti GE ha consentito a EIL anche
di sviluppare alcune applicazioni particolarmente avanzate.
“In un caso, per esempio, abbiamo utilizzato GE Webspace, il
client web che ci ha consentito di portare l’HMI su tablet: una
caratteristica che il nostro cliente ha profondamente gradito,
considerata la superficie importante che una cartiera copre
con i suoi impianti” precisa Lippidini. Insieme alle acciaierie, le
cartiere figurano nel novero delle industrie più energivore. Per
questa ragione è fondamentale sviluppare soluzioni che met-
tano in primo piano il tema del risparmio energetico. L’utilizzo
di motori con inverter aiuta tanto a migliorare in quest’ottica,
ma una significativa riduzione dei consumi si può anche otte-
nere lavorando sul recupero dei vapori utilizzati per asciugare
la carta con la loro reimmissione in caldaia dopo l’utilizzo. “In
alcuni casi abbiamo utilizzato la soluzione Dreamreport for
Proficy, che consente all’utente di ottenere dei report puntuali
sui risparmi energetici ottenuti attraverso la nostra soluzione
di automazione. Questi report sono poi utilizzati per la ren-
dicontazione dell’efficienza energetica conseguita e ottenere
dei contributi economici” continua Lippidini. Ai benefici tecnici
delle soluzioni GE e Dream va aggiunto il valore del supporto
tecnico offerto da ServiTecno: “Sia quando abbiamo ope-
rato nell’ambito di un contratto di assistenza con priorità, sia
quando ci siamo rivolti a loro per risolvere specifiche proble-
matiche, abbiamo sempre riscontrato in ServiTecno un sup-
porto competente e soprattutto sempre pronto a rispondere
e a collaborare” racconta Lippidini.
Servitecno -
www.servitecno.itSpecialità delle cartiere di Lucca è la carta ‘tissue’ a
grammatura bassa per usi igienici, sanitari e domestici
In numerose cartiere realizzate da EIL la parte di supervisione e controllo è stata affidata a prodotti General Electric