L
e medie imprese che operano nell’automazione in-
dustriale sono ancora protagoniste dell’economia
e del primato, fin qui indiscusso, del ‘Made in Italy’
nel mondo. Il segreto va individuato nell’incessante
ricerca, da parte delle nostre imprese, della qualità
senza compromessi, un fattore che nel mercato delle mac-
chine a elevata customizzazione non è assolutamente scon-
tato. Le aziende che ovunque scelgono i nostri brand devono
poter contare sulla qualità degli impianti con cui allestire le
proprie linee di produzione. Di conseguenza, a bordo degli
impianti tutti i componenti devono essere selezionati per
garantire la massima affidabilità e consentire continuità di
servizio su diversi turni, talvolta senza interruzione. Nascono
così relazioni di fiducia tra i nostri costruttori e i produttori di
tecnologia, come la partnership scaturita dall’esperienza di
Omag con le soluzioni integrate per il motion e la gestione
dell’energia di Schneider Electric, che Omag utilizza alla base
delle sue macchine e linee di confezionamento a partire dal
packaging primario.
Omag, macchine costruite
a misura di impresa
Omag è una realtà attiva nella progettazione, costruzione e
commercializzazione di macchine per il confezionamento.
Nata nel 1973 dall’idea dei quattro soci fondatori, l’azienda
vanta tra i suoi clienti importanti brand internazionali dei set-
tori alimentare e farmaceutico e fornisce i suoi impianti per il
packaging a stabilimenti produttivi in tutti in continenti, con
una forte presenza a partire dal mercato in Russa. Presso la
sede principale di Omag, ubicata a Gradara (provincia di Pe-
saro-Urbino), operano circa 60 dipendenti, a cui va aggiunto
il personale commerciale e tecnico impiegato nelle sedi stra-
niere e i rivenditori presenti in tutto il mondo.
Il vero punto di forza di Omag è il ciclo produttivo, seguito
all’interno dell’azienda lungo tutte le sue fasi. “Abbiamo in
forza un ufficio tecnico di progettazione meccanica compo-
sto da 12 progettisti, ai quali si aggiungono tre sviluppatori
software per le componenti elettroniche ed elettriche delle
macchine” precisa Roberto Filippucci, automation & system
manager di Omag. A questo si aggiunge un’officina in cui ven-
gono realizzate le parti meccaniche degli impianti progettati.
Da qui si passa all’assemblaggio dei diversi componenti, svolto
ancora in azienda, sino al collaudo e alla spedizione, con l’au-
silio dei team che curano le fasi di installazione presso la sede
del committente.
Si tratta di unmodello produttivo che permette a Omag di sod-
disfare appieno le esigenze dei clienti, realizzando macchine
con la massima personalizzazione. “Siamo l’unica azienda nel
settore degli impianti di confezionamento con film flessibile
a offrire tutte le tipologie di automazione esistente” continua
Filippucci. “Dalle macchine a moto continuo per buste saldate
su quattro lati, alle macchine a moto intermittente verticali
per la confezione tipo stick, dalle macchine orizzontali a tre e
a quattro saldature (anche per confezioni doypack), fino alle
tipiche macchine a giostra per il mercato sementiero” per con-
cludere poi con le macchine a moto intermittente per buste
saldate su quattro lati, sfruttando il principio della saldatura
a piastre (tipicamente macchine utilizzate nel settore farma-
ceutico). Pur essendo specializzate in impianti dedicati alla la-
vorazione primaria, le macchine Omag si integrano con quelle
di altri costruttori per fornire ai clienti soluzioni complete di
completamento prodotto e fine linea. Una strategia impren-
ditoriale che trova la sua sintesi nel motto adottato da Omag
‘Flexibility in Packaging’, come spiega Filippucci: “Abbiamo
ideato un gioco di parole che unisce la duttilità del materiale
che i nostri clienti impiegano per le fasi di confezionamento,
utilizzando le nostre macchine, con i tratti salienti di Omag,
facilmente individuabili nella nostra flessibilità e dinamicità”.
Efficienza a partire dai componenti
Elaborare soluzioni ad hoc per ogni esigenza di packaging è
un’impresa complessa. Nonostante ciò Omag si distingue per
la capacità di assecondare i propri clienti, disegnando mac-
chine su misura a seconda dei singoli requisiti e puntando
sulla qualità senza compromessi, in modo da garantire alle
aziende la massima efficienza operativa. “Cerchiamo sempre
di dotare le nostre produzioni con il meglio di quanto fornisce
il mercato a partire dall’automazione, che costituisce il cuore
GIUGNO-LUGLIO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 391
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ECTRIC
COPERTINA
SCHNEIDER ELECTRIC
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SCHNEIDER ELECTRIC
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La sede di Omag a Gradara,
in provincia di Pesaro-Urbino