APRILE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 389
102
AO
ROBOTICA
terni, la manipolazione delle viti di serraggio all’interno del robot
(che, se automatizzate, farebbero lievitare i costi della linea a li-
velli non accettabili). La linea lavora in mix, quindi contempora-
neamente con più modelli di robot, in funzione del blocco ordini
in arrivo. Tutti i robot si muovono su una piattaforma che li ac-
compagna dall’inizio del montaggio al collaudo finale, passando
anche attraverso la cabina di verniciatura robotizzata, dove i
robot vengono dipinti secondo lo standard Kawasaki o in base a
particolari richieste dei clienti. Ogni robot prima della spedizione
è sottoposto a 20 minuti di calibrazione meccanica, eseguita per
mezzo di puntatori laser, che ne permettono un azzeramento del
tutto preciso.
L’atmosfera che si respira all’interno dello stabilimento offre la
sensazione di trovarsi quasi in un’area ospedaliera, piuttosto che
in una fabbrica meccanica. In un reparto parallelo alla linea di
assemblaggio vengono collaudati (stressati) e testati secondo
nuove tecnologie i controllori tipo E0 che saranno poi colle-
gati ai rispettivi bracci. L’area costruttiva, che copre 11.000 m
2
,
è adiacente a un altro stabilimento del gruppo Kawasaki, dove
vengono costruiti per l’intero mercato asiatico motori idraulici e
pompe di alta precisione devoluti ai settori navale, movimento
terra ecc. È prevista per il nuovo stabilimento cinese di Suzhou
la possibilità di un’espansione futura, al fine di raddoppiarne la
capacità produttiva. Questi nuovi investimenti confermano la vo-
lontà del gruppo Kawasaki di porsi come riferimento tecnologico
nel panorama della robotica non solo con i nuovi prodotti, ma
anche attraverso nuovi concetti produttivi.
•
Kawasaki Robotics -
www.kawasakirobot.deTiesse Robot -
www.tiesserobot.itKawasaki ha da sempre uno sguardo particolarmente attento alle po-
tenziali esigenze dei nuovi mercati nel settore dell’automazione robo-
tizzata. Un tema emergente è quello della cooperazione tra operatore
e braccio robotizzato, intendendo per ‘cooperazione’ la possibilità
di lavorare nelle medesime aree, senza stringenti dispositivi fisici di
delimitazione delle stesse per motivi di sicurezza.
Kawasaki Robotics ha valutato di potersi introdurre in questo settore,
proponendo non un singolo braccio, ma un doppio braccio robotiz-
zato denominato Duaro che permette di essere installato ed eventual-
mente anche rimosso in modo estremamente rapido in postazioni di
lavorodove sonogià presenti degli operatori e in aree conoperazioni di
assemblaggio, test o ispezione di particolari meccanici, elettronici ecc.
Questo senza la necessità di mo-
dificare la configurazione della
linea di lavoro stessa.
Il robot risulta compatto e montato su un car-
rello mobile, quindi facilmente trasportabile,
che contiene anche l’unità di controllo dei
due bracci robotizzati. Particolari concezioni
dell’hardware, del software e la limitazione dei
motori a potenze di 80 W, danno accesso alla
certificazione riguardo la sicurezza nelle aree di
lavoro secondo le nuove normative esistenti.
Il robot può avere una configurazione minima di due o più assi con
applicati alle estremità degli ‘end effector’ di tipo pneumatico, fino
a un massimo di 4 assi o più, per rendere il sistema più flessibile nella
gestione delle aree di lavoro. La facilità di installazione si affianca an-
che a operazioni di teachingmolto facilitate tramite tablet omediante
operatore, che puòmuovere direttamente i singoli assi nelle posizioni
richieste. Il robot può naturalmente essere collegato a sistemi di vi-
sione che gli permettono una maggiore flessibilità di utilizzo; inoltre
la riconfigurazione della lunghezza dei bracci e del polso a seconda
della necessità del cliente è semplice. I robot Kawasaki sono distribuiti
e commercializzati in Italia da Tiesse Robot.
Dalla tecnologia Kawasaki
arriva il robot Duaro
Kawasaki ha illustrato le novità per il 2016 in occasione della fiera della robotica
Irex, tenutasi a Tokyo
Kawasaki
propone
il doppio
braccio
robotizzato
denominato
Duaro
Il robot risulta compatto
e montato su un carrello
mobile, quindi facilmente
trasportabile