SETTEMBRE 2015
AUTOMAZIONE OGGI 384
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AO
TUTORIAL
I
l termine biometria deriva dal greco bios (vita) e metron (mi-
sura) e, formalmente, è quella branca della biologia che studia
e misura i dati rilevati su esseri viventi per la classificazione e
la comparazione statistica. Tali dati possono essere usati per
identificare univocamente l’individuo, partendo dall’assunto
che certe caratteristiche (come ad esempio le impronte digitali o la
scansione della retina) siano uniche. I primi esempi di applicazioni
biometriche, come sono intese oggi, possono essere fatti risalire pro-
prio alla classificazione delle impronte digitali per i criminali nell’Ar-
gentina di fine XIX secolo, anche se sembrano esserci testimonianze
dell’uso delle stesse, in senso lato, addirittura nel V secolo a.c. tra i
mercanti babilonesi. Ricerche di mercato recenti, pubblicate ad
esempio da IndustryArc o e ABI Research, ipotizzano che il fatturato
globale per le applicazioni biometriche raggiungerà entro il 2020
un valore complessivo intorno ai 25 miliardi di dollari. A trainare la
crescita dovrebbe essere la richiesta di maggiore sicurezza e prote-
zione dei dati nei dispositivi elettronici, nei servizi finanziari e negli
atti pubblici.
Dal controllo di accesso alla protezione
di dati sensibili
Diversi sono in effetti oggi gli ambiti di applicazione della biometria.
Tra questi vi è certamente il controllo di accesso, ad esempio alle
fronterie o negli aereoporti. Circa il 28% degli hub in tutto il mondo
utilizza già soluzioni di questo tipo. Nel 2013 è stato condotto in par-
ticolare un esperimentoguida presso l’aereoportoGatwick di Londra
su circa 3mila passeggeri usando dati biometrici per le operazioni di
check-in e controllo di accesso ai gate invece delle tradizionali carte
di imbarco. Una ricerca della TechNavio stima una crescita nell’ado-
zione di passaporti elettronici, che fanno uso appunto di tecnologie
biometriche, a un tasso annuodi circa il 30%nel prossimoquinquen-
nio. L’impiego di sistemi biometrici ha crescente rilevanza anche in
ambito finanziario, in particolare per l’autorizzazione alle transazioni
o l’accesso in generale ai dati bancari. L’utilizzo di tradizionali pas-
sword o PIN sta infatti diventando sempre più inaffidabile; si pensi
che una ricerca della Telesis Community Credit Union, società cali-
forniana di servizi finanziari che gestisce asset per 1,2 miliardi di dol-
lari, ha dimostrato la capacità di violare in breve tempo oltre il 70%
delle password dei propri dipendenti, seppure queste fossero create
utilizzando le procedure di sicurezza previste dall’azienda. Secondo
i dati pubblicati da Goode Intelligence, le tecnologie biometriche
saranno impiegate da oltre 450 milioni di utenti nel mondo entro la
fine del 2015 per l’accesso ai sistemi ATM e diventeranno il metodo
principale entro il 2017, superando il miliardo di utilizzatori. Solu-
zioni biometriche sono impiegate in genere per la protezione di dati
sensibili, ad esempio in ambito ospedaliero, dove l’uso di tecnolo-
gie senza contatto consente del resto anche la riduzione dei rischi
di infezione per il personale sanitario, e l’accesso facilitato a servizi,
in modo sempre più crescente ad esempio in ambito consumer o
residenziale, grazie alla diffusione di applicazioni Internet of Things
La biometria è una delle più interessanti tecnologie recenti e pone problemi
e sfide tecnologiche e normative
Parliamo di Biometria
Mariano Severi
Fonte: 123rf.com