Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  122 / 134 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 122 / 134 Next Page
Page Background

SETTEMBRE 2015

AUTOMAZIONE OGGI 384

122

AO

TUTORIAL

I

l termine biometria deriva dal greco bios (vita) e metron (mi-

sura) e, formalmente, è quella branca della biologia che studia

e misura i dati rilevati su esseri viventi per la classificazione e

la comparazione statistica. Tali dati possono essere usati per

identificare univocamente l’individuo, partendo dall’assunto

che certe caratteristiche (come ad esempio le impronte digitali o la

scansione della retina) siano uniche. I primi esempi di applicazioni

biometriche, come sono intese oggi, possono essere fatti risalire pro-

prio alla classificazione delle impronte digitali per i criminali nell’Ar-

gentina di fine XIX secolo, anche se sembrano esserci testimonianze

dell’uso delle stesse, in senso lato, addirittura nel V secolo a.c. tra i

mercanti babilonesi. Ricerche di mercato recenti, pubblicate ad

esempio da IndustryArc o e ABI Research, ipotizzano che il fatturato

globale per le applicazioni biometriche raggiungerà entro il 2020

un valore complessivo intorno ai 25 miliardi di dollari. A trainare la

crescita dovrebbe essere la richiesta di maggiore sicurezza e prote-

zione dei dati nei dispositivi elettronici, nei servizi finanziari e negli

atti pubblici.

Dal controllo di accesso alla protezione

di dati sensibili

Diversi sono in effetti oggi gli ambiti di applicazione della biometria.

Tra questi vi è certamente il controllo di accesso, ad esempio alle

fronterie o negli aereoporti. Circa il 28% degli hub in tutto il mondo

utilizza già soluzioni di questo tipo. Nel 2013 è stato condotto in par-

ticolare un esperimentoguida presso l’aereoportoGatwick di Londra

su circa 3mila passeggeri usando dati biometrici per le operazioni di

check-in e controllo di accesso ai gate invece delle tradizionali carte

di imbarco. Una ricerca della TechNavio stima una crescita nell’ado-

zione di passaporti elettronici, che fanno uso appunto di tecnologie

biometriche, a un tasso annuodi circa il 30%nel prossimoquinquen-

nio. L’impiego di sistemi biometrici ha crescente rilevanza anche in

ambito finanziario, in particolare per l’autorizzazione alle transazioni

o l’accesso in generale ai dati bancari. L’utilizzo di tradizionali pas-

sword o PIN sta infatti diventando sempre più inaffidabile; si pensi

che una ricerca della Telesis Community Credit Union, società cali-

forniana di servizi finanziari che gestisce asset per 1,2 miliardi di dol-

lari, ha dimostrato la capacità di violare in breve tempo oltre il 70%

delle password dei propri dipendenti, seppure queste fossero create

utilizzando le procedure di sicurezza previste dall’azienda. Secondo

i dati pubblicati da Goode Intelligence, le tecnologie biometriche

saranno impiegate da oltre 450 milioni di utenti nel mondo entro la

fine del 2015 per l’accesso ai sistemi ATM e diventeranno il metodo

principale entro il 2017, superando il miliardo di utilizzatori. Solu-

zioni biometriche sono impiegate in genere per la protezione di dati

sensibili, ad esempio in ambito ospedaliero, dove l’uso di tecnolo-

gie senza contatto consente del resto anche la riduzione dei rischi

di infezione per il personale sanitario, e l’accesso facilitato a servizi,

in modo sempre più crescente ad esempio in ambito consumer o

residenziale, grazie alla diffusione di applicazioni Internet of Things

La biometria è una delle più interessanti tecnologie recenti e pone problemi

e sfide tecnologiche e normative

Parliamo di Biometria

Mariano Severi

Fonte: 123rf.com