Automazione_Oggi_372 - page 150

MAGGIO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 372
150
AO
NEWS
stemi e i dispositivi attraverso gli standard OPC
UA, l’interazione con vari software di simula-
zione e di progettazione CAD, lo sfruttamento
ottimale da parte di Automation Runtime delle
piattaforme multicore e il supporto per sistemi
operativi multipli sulla stessa CPU.
Nella versione 4 di Automation Studio troviamo
anche il supporto al 100% della ridondanza
per le CPU del sistema X20 con comunicazione
realtime attraverso il bus standard aperto Po-
werlink: questo permette una elevata disponi-
bilità garantita, a un prezzo interessante anche
per macchine di media-piccola taglia.
KEB ITALIA
La piattaforma Combivis studio, la suite di pro-
grammazione di KEB che permette l’esecuzione
di molteplici attività, si è evoluta negli anni
in funzione delle richieste dei clienti KEB. Gli
utilizzatori possono contare su un ambiente
conforme allo standard IEC 61131-3 per lo
sviluppo della logica programmabile necessa-
ria a qualsiasi automa si desideri realizzare.
Qualora questo automa richieda dei dispositivi
di potenza per la trasmissione del moto, la
piattaforma KEB propone diversi tool grafici
per supportare l’utilizzatore nelle varie fasi di
progetto, offrendo inoltre innumerevoli librerie
utili a ridurre i tempi di sviluppo, pur mante-
nendo il proprio know-how.
Un ambiente grafico di ultima generazione con-
sente a qualsiasi utilizzatore di creare delle
pagine di interfacciamento all’automazione di
sicuro interesse per l’utilizzatore finale data
la qualità grafica degli oggetti e la dinamicità
con cui essi si muovono.
SCHNEIDER ELECTRIC
Unity Pro v.8.0 è un software multitask, unico
per tutti i PAC Modicon, M348, Premium,
Quantum e Quantum
Safety di Schneider
Electric. Unity Pro uni-
sce l’ergonomia dei tra-
dizionali software PLC
all’evoluzione orientata
alla programmazione a
oggetti; grazie ai cin-
que linguaggi IEC61131-3 più libreria LL984
e a tutti gli strumenti di debug e diagnostica,
migliora la produttività e la facilità di manu-
tenzione nell’ambito dello sviluppo. Unity Pro
ottimizza l’investimento in software, riduce i
costi di formazione oltre a ottenere un poten-
ziale di sviluppo ineguagliato. Basandosi sulla
programmazione a oggetti facilita il riutilizzo
dell’ingegneria in applicazioni diverse, colla-
bora in modo semplice con altri tool grazie
agli standard aperti; inoltre, Unity Pro include
un FDT container, che sfruttando la tecnologia
DTM, permette di integrare e rendere visibile
la strumentazione di campo qualsiasi sia il
fieldbus utilizzato, trasformando questo stru-
mento da engineering tool ad asset manage-
ment system tool.
Unity Pro supporta i nuovi moduli in cui con-
vergono contemporaneamente i protocolli
Ethernet/IP e Modbus TCP grazie ai quali po-
ter integrare o mixare, all’interno della stessa
rete, dispositivi diversi e terzi basandosi su
una scelta che rispetta le necessità tecniche
del processo produttivo.
LENZE
Le soluzioni di azionamento tradizionali in
impianti di movimentazione orizzontale sono
spesso sovradimensionate e quindi utilizzano
troppa energia. Lo specialista di Motion Cen-
tric Automation ha analizzato attentamente
tutti i tipi di applicazione necessari e quali
siano le soluzioni migliori. Il risultato è un in-
sieme di pacchetti di azionamento decentrati
realizzati su misura per adattarsi con preci-
sione a ogni funzione. Grazie alle impostazioni
di velocità liberamente regolabili, il numero
di varianti può essere ridotto fino al 70% e di
conseguenza non è più necessaria la gestione
delle varianti in termini di tempo e la diminu-
zione dei requisiti di stoccaggio riduce i costi
in modo significativo. Inoltre, Lenze introduce
Fast, moduli software standard che consentono
ai costruttori di macchine di creare in maniera
semplice un software di controllo modulare
altamente affidabile. Ultimo ma non meno im-
portante, Lenze lancia il suo nuovo concetto
operativo per la visualizzazione del processo
multitouch e user friendly. Lo stato dell’arte
nella tecnologia hardware, il software inno-
vativo e la progettazione ergonomica rendono
semplice il funzionamento e il controllo delle
macchine. Le soluzioni di azionamento decen-
trate e integrate di Lenze sono state apposita-
mente progettate per soddisfare le esigenze
di movimentazione orizzontale dei materiali.
La combinazione di Lenze Smart Motor con
il riduttore g500 combina la semplicità di un
motore AC con i benefici di un controllo dell’a-
zionamento elettronico. L’elettronica e il sof-
tware sono integrati nel drive e si collegano
con i componenti meccanici per creare un tutto
armonico. Il vantaggio è che la velocità del
motore viene trasformata in modo intelligente
e preciso in coppia. Per evitare sovradimensio-
namenti, la coppia di spunto è molto più alta.
I costruttori di macchine e i gestori di impianti
possono in questo modo beneficiare di un con-
cetto operativo semplice, di un basso consumo
di energia e della conseguente riduzione dei
costi di gestione, oltre a un ridotto bisogno
di varianti.
PEPPERL+FUCHS
Una larghezza di soli sei millimetri, un campo di
temperatura esteso fino a 70 °C ed elevate sta-
bilità a lungo termine, affidabilità e precisione
caratterizzano i condizionatori di segnali della
nuova famiglia SC-System Pepperl+Fuchs.
L’SC-System è uno sviluppo completamente
nuovo che combina le caratteristiche più po-
tenti di prodotti paragonabili in una famiglia
di dispositivi.
Per esempio, la calibrazione viene eseguita
tramite la regolazione laser totalmente au-
tomatizzata di resistori fissi. Ciò significa i
migliori risultati di calibrazione senza divari
di produzione e l’eliminazione del rischio di
interferenze da parte dei potenziometri di
regolazione, perché il loro punto di contatto
strisciante è stato eliminato.
I condensatori elettrolitici sono stati omessi,
utilizzando al loro posto dei componenti al-
ternativi. La riduzione dipendente dalla tem-
peratura dei valori di capacità osservata con i
condensatori elettrolitici, oltre ai relativi segni
di invecchiamento, sono stati quindi efficace-
mente contrastati. Sostituendo i condensatori
elettrolitici, i condizionatori di segnali SC-Sy-
stem possono essere utilizzati a una tempe-
ratura ambiente massima di 70 °C. Il progetto
a bassa potenza, che assicura il ridotto auto-
riscaldamento, contribuisce all’ampio campo
di temperatura nel quale è possibile utilizzare
i prodotti.
L’SC-System impiega un isolamento a 3 vie
di alta qualità fra ingresso, uscita e alimen-
tazione, che sopporta una tensione di lavoro
massima di 300 V e una tensione di test
massima di 2,5 kV. Il rischio di corticircuiti
nelle bobine all’interno dei condizionatori di
segnali è contrastato dall’uso di trasforma-
tori su circuito stampato. In questo progetto,
le bobine del trasformatore sono integrate
nel circuito stampato, pertanto i corti circuiti
nelle bobine dovuti a guasti dell’isolamento
sono eliminati.
1...,140,141,142,143,144,145,146,147,148,149 151,152
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