APRILE2014
AUTOMAZIONEOGGI 371
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AO
SPECIALE
I
nternetdegli oggetti emachine tomachine (m2m) ven-
gono indicatidarecentistudidimercatocome isegmenti
tecnologici nell’ambito IT che saranno caratterizzati dal
più alto tassodi crescitanei prossimi 3-5 anni: secondo
alcune recenti stime, entro il 2020 saranno collegati a
Internet circa50miliardi di dispositivi eoggetti. Questo sce-
nario sarà possibilegrazie alla crescita e alla convergenza di
dati, processi e oggetti su Internet, i quali costituirannouna
preziosa fonte di innovazione e sviluppo per industrie, im-
prese e persone. La prossima generazione di applicazioni,
basata sul protocollo di rete IPv6, sarà in grado di comuni-
care condispositivi collegati aquasi tutti gli oggetti costruiti
dall’uomo e i sistemi consentiranno
quindi l’identificazione di qualsiasi
tipodi oggetto attraverso la semplice
associazionedi un indirizzo IP. Il para-
digmadell’Internetdegli oggetti trova
quindi la sua massima espressione
nella possibilità di far comunicare tra
di loro idispositivi inmodalitàwireless
consentendo l’attivazionedimolteplici
servizi ‘smart’ e aprendo la strada a
uno scenario incui gli oggetti saranno
ingradodi auto-configurarsi e rispon-
dere autonomamente agli eventi con
azioni e servizi mirati.L’interazione e
la comunicazione tra oggetti, che av-
verrà sullabasedello scambiodi dati e
di informazioni rilevatedall’ambiente,
modificherà gli scenari in ambitopro-
duttivoe industriale,maancheurbano
edomestico. Lacomunicazionebidire-
zionale tra oggetti portati in rete e si-
stemi di analisi dei dati e di gestione
delle infrastrutture urbane è alla base
della trasformazione delle città in
Smart City che, per essere veramente
tali, non possono prescindere dalla
gestione sempre più oculata delle
risorse energetiche agendo anche
sugli edifici, responsabili per il con-
sumo di circa il 40% dell’energia to-
tale per illuminazione, riscaldamento,
aria condizionata, acqua, computer,
device elettronici ecc. Controllare e
intervenire sulla regolazione dei con-
U
napiattaforma
prontaper l’IoT
Aziendeesviluppatorisaranno ingradodiconcentrarsisulle loro
ideedibusinessutilizzandounapiattaformamulti-applicazioneche
offre l’opportunitàdioperare inpiena indipendenzadal fornitore
di
JuliaArneriBorghese
InternetofThings
PE.Stonerappresenta laparte ‘smart’dellanuovasoluzionesviluppatada
ParadoxEngineering incollaborazioneconEutelsat,denominata ‘SmartLNB’
