Automazione_Oggi_367 - page 116

AO
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a
cura della redazione
razie a Lenze Fast è possibile risparmiare più dell‘80% del tempo e buona parte
dei costi dedicati alla progettazione del sistema sviluppando il concetto di Motion
Centric Automation. È possibile sviluppare il controllo modulare dei movimenti della
macchina semplicemente aggiungendo i singoli moduli tramite il template applicati-
vo corrispondente. Quest’ultimo fornisce strutture importanti come la diagnostica, la
macchina a stati di funzione e l’interfaccia di comunicazione, garantendo la standardizzazione e
la modularità del software di controllo. Sono disponibili ad esempio funzioni per sincronizzazio-
ne assi, svolgitura e avvolgitura con ballerino, controllo di tiro, sigillatura orizzontale, trasversale
e termoregolazione. I moduli software ottenuti grazie ai template applicativi possono così es-
sere facilmente combinati tra loro creando sistemi semplici da comprendere e riutilizzabili in diverse applicazioni senza problemi. L’utilizzo di moduli standard
porta a una significativa riduzione di costi e di tempo di sviluppo software della macchina e a una maggiore libertà per ideare e verificare speciali caratteristiche
di funzionamento, chiave fondamentale per conquistare gli utilizzatori e fornire argomenti decisivi per l’acquisto.
G
Lenze
l PC embedded CX8093 di Beckhoff dispone di un’interfaccia Profinet-RT Device implementata mediante switch a 2 porte per la realizzazione di un cablag-
gio Daisy-Chain. Il dispositivo virtuale opzionale (interfaccia slave) consente al CX8093 di operare come se si trattasse di due dispositivi Profinet distinti e,
quindi, di processare il doppio della quantità massima di dati in ingresso/uscita (nel caso di Profinet 1.000 byte). L’indirizzo di rete di entrambi i dispositivi
virtuali è impostato tramite il selettore oppure tramite il TwinCat System Manager, mentre le impostazioni IP sono assegnate dal Profinet Controller. Un
ulteriore vantaggio del dispositivo virtuale risiede nella possibilità di comunicare con un secondo Profinet Controller, il che aumenta notevolmente la flessi-
bilità e le potenzialità del sistema. Da un lato, il CX8093 può, in quanto controllo locale, eseguire una
verifica di coerenza dei segnali in ingresso provenienti da due master, monitorando così la continuità
del cablaggio. Dall’altro è possibile riconoscere il guasto di un controller e reagire conseguentemente
tramite il secondo master. Il PC integrato CX8093, con dimensioni di 65x100x80 mm, dispone del
sistema operativo Windows CE6.0, una CPU ARM9 da 400 MHz, una Ram da 64 MByte e una sche-
da MicroSD espandibile fino a 4 GByte. Oltre ai bus terminal, è possibile collegare direttamente anche
i terminali Ethercat. Ulteriore particolarità è un’UPS con capacità di 1 secondo per poter memorizzare
i dati persistenti in caso di mancanza di tensione. Il controllo è programmato tramite il software di
automazione TwinCat PLC. La serie CX80xx è disponibile anche con altri sistemi bus, tra cui Ethernet,
Profibus, Bacnet/IP, Canopen oppure OPC UA.
Beckhoff Automation
I
ilz amplia la gamma di controlli di sicurezza PSSuniversal. La nuova versione dei
dispositivi può comunicare via Profibus/ProfiSafe. L’utilizzo di PSSuniversal multi
nelle architetture di controllo basate su CNC semplifica la gestione della tecnica di
sicurezza. Gli utilizzatori possono disporre di uno strumento omogeneo per il controllo
della sicurezza delle macchine e degli assi. La combinazione delle funzioni di sicu-
rezza delle macchine e del controllo degli assi è particolarmente interessante per gli utilizzatori
di sistemi multi-asse, come macchine utensili: è possibile infatti collegare controller di sicurezza
PSSuniversal multi con un sistema CNC di sicurezza o motion control, ad esempio via ProfiSafe.
I dati relativi al feedback dei diversi assi vengono quindi rilevati dal sistema CNC o motion control
e trasmessi a PSSuniversal multi per la verifica di sicurezza. La configurazione e la programmazione di tutte le funzioni di sicurezza delle macchine vengono ese-
guite tramite l’editor grafico di programmi PASmulti. L’ampia libreria di moduli standard e failsafe certificati garantisce semplicità di gestione ed elevata riusabilità.
PSSuniversal multi può contribuire alla riduzione dei costi e della complessità: è infatti possibile collegare direttamente al sistema anche interfacce I/O standard.
Se questi segnali non vengono utilizzati dal programma di sicurezza locale, possono essere semplicemente reindirizzati al sistema CNC tramite il collegamento
fieldbus esistente. Questo avviene per mezzo di una speciale ‘funzione di bypass’ che evita perdite di tempo correlate all’utilizzo di un programma applicativo.
Grazie a PSSuniversal multi è possibile coniugare la periferia standard e la periferia di sicurezza in un’unica infrastruttura, pertanto ulteriori dispositivi o collega-
menti fieldbus risultano superflui. I sistemi PSSuniversal multi fanno parte del sistema di automazione PSS 4000 di Pilz, grazie a cui è possibile gestire in modo
semplice ed efficace le funzioni di automazione.
P
Pilz
OTTOBRE 2013
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