Automazione_Oggi_366 - page 22

SETTEMBRE 2013
AUTOMAZIONE OGGI 366
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AO
COPERTINA
BECKHOFF
COPERTINA
BECKHOFF
COPERTINA
BECKH
questione di immagine, bensì di vera e propria sostanza” tiene
a precisare Pierluigi Olivari, con quella stessa concretezza ed
entusiasmo che lo ha visto intraprendere e vincere la sfida ita-
liana sulla via dell’automazione.
I perché di una scelta
Anche se di fatto può essere definita la filiale nazionale che
commercializza i prodotti della casa madre tedesca (le cui at-
tività partirono nel 1980 grazie al progetto imprenditoriale e
alla vision innovativa del suo fondatore Hans Bechkoff, n.d.r.),
questa espressione calza piuttosto stretta a Beckhoff Italia, che
in realtà ha fatto, come peraltro non poteva altrimenti essere,
della vicinanza e del continuo ascolto delle richieste della pro-
pria clientela uno dei suoi punti di forza.
“Per chi opera nel settore dell’automazione industriale, un
mondo dove competenze e valore aggiunto costituiscono
pressoché tutto nel fornire una soluzione in risposta a uno
specifico problema, commercializzare dei prodotti ad alta
tecnologia come lo sono le nostre soluzioni significa svolgere
tutta una serie di attività complementari” ribadisce con forza
Olivari.
“Non stiamo parlando di beni di commodity che, una volta
venduti, possono essere eventualmente oggetto di sola as-
sistenza. Si tratta di specifiche tecnologie che necessitano di
essere ingegnerizzate per applicazioni al massimo delle loro
potenzialità su macchine e impianti. Si vuole così garantire
non solo qualità e prestazioni, ma anche robustezza e affi-
dabilità nel tempo così come l’apertura verso possibili future
espansioni, assicurando così supporto continuo e costante”.
Per questo motivo Beckhoff è vicina ai propri clienti con un
supporto di engineering, un’attività che, se così possiamo dire,
li accompagna lungo tutto il ciclo delle loro esigenze: dalla
raccolta dei requisiti allo studio di fattibilità, dall’eventuale
implementazione pilota al vero e proprio definitivo sviluppo.
L’obiettivo che vogliamo raggiungere è quello di scolarizzare
i nostri clienti nella maniera più strutturata e completa possi-
bile. Ecco il perché della scelta, se vogliamo piuttosto impe-
gnativa ma per noi assolutamente strategica, di organizzare
un’aula corsi permanente. Ed ecco il perché della scelta di
nuovi uffici apparentemente sovradimensionati, ma che per
noi, e per i nostri piani futuri, sono la base di partenza per
poter offrire servizi, di natura anche logistica, più consoni a
quella che è la nostra vision e il nostro concetto di servizio
alla clientela”.
Innovazione ed etica per guardare
al futuro
Come accennato inizialmente, il primo risultato ottenuto è
stato importante, ma, per Bechkoff, ancora di più lo è quello
costituito dalle sfide che il futuro riserverà.
“Come non potersi definire soddisfatti dei risultati fin qui rag-
giunti?” sottolinea Pierluigi Olivari, che prosegue: “Ma come
non essere stimolati dalla continua innovazione e qualità dei
nostri sistemi che, indiscutibilmente, saranno l’arma più for-
midabile che avremo a disposizione per continuare la nostra
crescita nei prossimi anni?”
Già, innovazione è la parola chiave che da sempre ha pro-
iettato Beckhoff verso il futuro. “L’innovazione, insieme alla
visione anticipatrice che da sempre caratterizza l’azienda,
è senz’altro un punto fermo e imprescindibile della nostra
strategia. Attenzione, però, se parliamo di innovazione non
sottovalutiamo l’impegno che ciò comporta nello svilup-
parla, nel farla percepire e soprattutto nel renderla applica-
bile in maniera conveniente e alla vera portata del cliente”
afferma Olivari, che ci fa comprendere come un vantaggio
come l’innovazione, se non correttamente gestito, può rive-
a piattaforma software TwinCAT ha senza dubbio rappresentato un’inno-
vazione generazionale senza precedenti, poiché ha portato tutta la potenza
di un controllore industriale su base PC, abbinando alle proprie funzioni
l’apertura e la flessibilità degli attuali standard informatici.
Con il recente avvento di TwinCAT3, evoluzione della precedente versione,
Beckhoff ha compiuto un ulteriore passo in avanti. L’ambiente di sviluppo è integrato nella
piattaforma Microsoft Visual Studio, il che consente di disporre di tool di sviluppo e messa
in servizio in un unico progetto. Il nuovo pacchetto software TE1410 offre un’interfaccia di
comunicazione tra il runtime di TwinCAT3 e il modulo Matlab/Simulink: supporta funzioni
di acquisizione e visualizzazione realtime dei parametri e può essere utilizzato sia per
la simulazione di hardware (modalità ‘software in the loop’) sia per la simulazione del
controllore (modalità ‘hardware in the loop’). Che cosa significa ciò? Che TwinCAT3 è
ora ancora più aperto e capace di supportare le esigenze degli sviluppatori. Se un OEM
avesse sviluppato un controllo proprietario in linguaggio C/C++ o codice PLC e volesse
passare a soluzioni Beckhoff senza perdere il proprio know-how, ora è possibile. In
aggiunta, disponendo di un ambiente integrato con Matlab/Simulink, lo sviluppatore può
integrare il proprio controllore, dopo averlo simulato e messo a punto nel motore real-time
TwinCAT3, accedendo di fatto a tutte le risorse esterne del sistema Beckhoff (I/O, drive,
comunicazione verso infrastrutture IT ecc.). Il controllo dunque rimane proprietario, ma le
potenzialità aumentano: il gioco è fatto.
TwinCAT3 più potente con l’interfaccia per Matlab/Simulink
TwinCAT 3: sviluppo efficiente emassime prestazioni
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