AO_giugno_2013 - page 41

chino. “L’azienda è italiana, a capitalemisto
italo-israeliano, ed è quotata al mercato di
Londra. Oggi offriamo un portafoglio di
prodotti di alta qualità, in forma di moduli
Gnss, Gprs, 3G, 4G e ultimamente abbiamo
fatto investimenti nell’ambito dei short
range device per il mondo industriale e
per la home automation, così come nelle
tecnologie di posizionamento. Oggi le tec-
nologie short range sono le più richieste
laddove le tecnologie classiche non sono
adatte e in futuro avranno un’importanza
sempre crescente, soprattutto nell’ambito
della tele-lettura dei contatori”. Ed è per
questo motivo che Telit ha recentemente
allargato la propria gamma short range,
che consente di avvicinarsi a quella che è
la vera sfida per il futuro: ridurre i costi e ot-
timizzare i consumi. Un esempio? Il nuovo
modulo Telit ME70-169 M-Bus che offre
ai produttori di contatori la migliore solu-
zione radio in un pacchetto compatto da
3,3 Volt per semplificare l’integrazione nei
contatori del gas, dell’acqua, dell’elettricità
e del riscaldamento. Il modulo è dispo-
nibile in comode soluzioni di montaggio
con una serie di strumenti di sviluppo e di
prodotti associati, come i gateway cellulari.
Verso nuovi mercati
“Telit è presente praticamente in tutti i
segmenti: dai terminali POS ai nuovi con-
tatori telecontrollati, ma l’ambito più im-
portante è l’automotive o, per meglio dire,
tutte quelle applicazioni ad esso correlate”
indica Spizzichino. “Ed è proprio questo il
segmento in cui realizziamo i fatturati più
importanti. Mi riferisco in particolare alle
assicurazioni, per contribuire a ridurre il
costo delle polizze, ma anche ai navigatori
intelligenti che ci aiutano a migliorare la
viabilità. Siamo orgogliosi di essere attivi in
tutti quei settori dove è alta l’attenzione sul
fronte dei consumi e dell’efficienza energe-
tica. Le nostre soluzioni hanno un impatto
importante sulla comunità proprio perché
contribuiscono ad abbassare i consumi
oppure a deviare il traffico limitando gli
ingorghi”. Ed è proprio in questi progetti,
in cui peraltro le imprese italiane giocano
un ruolo primario e dove l’Italia spicca per
avere uno dei sistemi più avanzati a livello
mondiale. La ricerca e sviluppo interna di
Telit è sempre estremamente attiva ma la
politica di acquisizioni mirate ha permesso
all’azienda di conquistare nuovi mercati
e di ampliare lo spettro delle tecnologie.
“Oltre alla nostra crescita organica, quella
delle acquisizioni è una strategia che ci ha
permesso di guadagnare quote di mercato
inmodo rapido,” afferma Tony Spizzichino.
“Nel 2011 abbiamo rilevato il business
m2m di Motorola Solutions e sempre lo
stesso anno grazie all’acquisizione di Glo-
balconect, provider di servizi di connetti-
vità, ci siamo affacciati a questo mercato.
È invece del 2012 l’acquisizione di Navman
Wireless OEM Solutions, società focalizzata
nella progettazione e nella produzione di
moduli e soluzioni Gps. E abbiamo in can-
tiere altre interessanti novità”. La politica
delle acquisizioni, dunque, non si ferma e
nel futuro potremmo assistere ad altre ini-
ziative.
Le sfide future
Quali saranno, infine, le sfide da affrontare?
“Noi sfruttiamo appieno le capacità dei no-
stri laboratori di R&D che sono in grado di
offrire un portfolio di prodotti di assoluta
qualità che integrano lamaggior parte delle
funzionalità” afferma. “Telit crea valore ag-
giunto attraverso partnership con i clienti,
fornendo un supporto completo dalla fase
di sviluppo del progetto fino al suo com-
pletamento. Grazie alle soluzioni cellulari,
a quelle a corto raggio e di navigazione
satellitare che possono essere facilmente
integrate con interfacce software di alto
livello, è possibile gestire ed aggiornare i
dispositivi m2m di Telit a un costo ridotto e
risparmiare, ottenendo un vantaggio com-
petitivo al momento della vendita e per
tutto il ciclo di vita del dispositivo”. Aggiun-
gere valore alla propria offerta è dunque
l’obiettivo primario. “In Telit non pensiamo
solo all’aspetto commerciale ma facciamo
innanzitutto ricerca. Ciò che ci distingue,
però, è proprio il supporto completo che
parte già dalla fase di sviluppo del progetto
fino al suo completamento”. Idee innova-
tive applicabili in tutti i settori di questo
nuovo universo ‘smart’. “Siamo stati tra i
primi ad aver puntato sulle potenzialità di
un settore come l’m2m, una tecnologia che
si è evoluta rapidamente. E Il fatto di aver
sviluppato e detenendo il ‘Protocol Stack’,
che è il responsabile del corretto funzio-
namento di ciascun prodotto, ci permette
di soddisfare in modo rapido ed efficace le
necessità dei nostri clienti. Poche aziende,
a livello mondiale, hanno questa capacità”.
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