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ITALIA 4.0
2017
Camozzi SpA
Via Eritrea, 20/I - 24126 Brescia
Tel. +39 030 37921 - Fax:
+39 030 2400430
info@camozzi.com www.camozzi.comCamozzi, attualmente oggetto di numero-
si progetti di ricerca industriale. Camozzi
ha inoltre connesso alcune delle proprie
macchine per il collaudo dei prodotti, per
cui tutti i parametri rilevati in fase di test e
collaudo dei componenti vengono raccolti
e trasmessi via cloud, creando una sorta di
DNA digitale del componente, oltre a trac-
ciarne potenzialmente il comportamento e
risalire ad eventuali anomalie.
Industria 4.0 in Camozzi significa anche
flessibilità, per cui oltre alla sensorizzazione
ed al monitoraggio in digitale delle macchi-
ne l’azienda sta implementando sistemi di
produzione attraverso robot collaborativi.
Flessibilità vuol dire poter produrre qualsi-
asi componente in tempi brevi ed in modo
automatico. Tra le varie azioni intraprese
c’è l’installazione di un robot collaborativo
in una delle linee che assemblano prodot-
ti che presentano un livello di variabilità
molto elevato e piccoli lotti. Il sistema di
assemblaggio è dotato di sensori e sistemi
di comunicazione che trasmettono tutti i
dati raccolti, in tempo reale, ad una piat-
taforma cloud, dove sono successivamen-
te elaborati per ricavare informazioni utili
all’ottimizzazione ed al monitoraggio del
processo. Oltre a ciò l’utilizzo di un robot
collaborativo permette di sollevare l’opera-
tore da alcune attività ripetitive e logoran-
ti, quali la movimentazione di certi tipi di
pezzi o l’avvitatura dei componenti.
Camozzi è stata anche precursore in ambi-
to manifattura additiva. Già da molti anni
si utilizza una stampante 3D per realizzare
dei primi prototipi non funzionali, al fine
di valutare design, ingombri e simulare
assemblaggi dei prodotti più complessi. Il
passo successivo è stato quello di installa-
re una stampante 3D per la realizzazione
di prototipi funzionanti, così da ridurre
i tempi di sviluppo dei prodotti, miglio-
rarne performance, qualità ed offrire so-
luzioni in tempi brevi a propri clienti. Ciò
rappresenta anche un primo passo verso
il reparto di produzione, con l’obiettivo
finale di ridurre i costi di utensili, di attrez-
zaggi macchina e di parti finite che sono
richieste in piccoli lotti o con una varietà
estremamente ampia.
Competenze e know how
La crescente richiesta di customizzazione
e integrazione meccatronica ha portato a
creare il dipartimento C_Applications, che
ha l’obiettivo di integrare tecnologie mec-
caniche, pneumatiche, informatiche ed
elettroniche in sistemi più complessi che
possono essere personalizzati, per offrire
soluzioni intelligenti che aumentino la pro-
duttività e riducano i tempi di assemblag-
gio e di setup delle macchine automatiche.
Questo nuovo dipartimento è in grado di
offrire sistemi sottoassemblati che sod-
disfano le esigenze di motion control dei
clienti. Questi sistemi possono essere pro-
grammati in base all’esigenza specifica,
monitorati, controllati ed interfacciati alle
varie reti aziendali.
Competenza significa anche capitale uma-
no. L’evoluzione in senso 4.0 di Camozzi si
riflette anche nella costante crescita delle
proprie persone, nonché nella continua
e costante acquisizione di competenze
esterne che permette di mantenere il li-
vello tecnologico allo stato dell’arte. Ca-
mozzi è infatti pienamente consapevole
che Industria 4.0 sono anche le persone:
dai tecnici ai venditori, dall’ufficio acqui-
sti alle risorse umane, tutti devono essere
in grado di parlare degli argomenti lega-
ti alla fabbrica digitale interconnessa, in
quanto per entrare e portare innovazione
nel mondo di Industria 4.0 occorre avere
persone dotate delle giuste competenze e
dei necessari skill digitali.
Industria 4.0 impatta anche sull’approccio
alla progettazione: persone con compe-
tenze molto diverse devono collaborare
sullo stesso progetto, inoltre anche il flus-
so di progettazione cambia, spostandosi
verso un approccio olistico ed interdisci-
plinare. Da tempo in ogni team di lavoro
sono presenti anche persone di fabbrica
(assemblatori, tecnologi, esperti di indu-
strializzazione…) che sono in grado di
immaginare processi di assemblaggio e
produzione flessibili ed innovativi. Tutto
il processo di design non è più quindi se-
quenziale, ma parte di un insieme coordi-
nato di azioni che portano allo sviluppo
del prodotto finito.
Industria 4.0: persone con competenze diverse devono collaborare sullo stesso progetto.