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ITALIA 4.0

dicembre 2016

Omron

Sin dal 1933, anno della sua fondazione,

Omron ha contribuito allo sviluppo indu-

striale con soluzioni e tecnologie innova-

tive. Lo sviluppo di un controller dotato

di funzionalità SQL, il recente amplia-

mento del portafoglio di soluzioni robo-

tiche e l’introduzione di sensoristica con

interfaccia IO Link sono alcuni dei tasselli

che vanno a comporre la soluzione Indu-

stry 4.0 di Omron.

Dal dato all’informazione

Agli OEM e agli end user impegnati a co-

struire le smart factory del futuro non

bastano più singoli componenti di auto-

mazione ad elevate performance: hanno

bisogno di un ‘sistema macchina’ che sia

integrato e flessibile.

L’ottimizzazione dei processi produttivi

in ottica Industry 4.0 richiede l’uso di tec-

nologie che consentano l’acquisizione

e il corretto utilizzo dei dati di campo. È

necessario quindi avere componenti della

rete di automazione che siano in grado di

eseguire la raccolta e la trasmissione dei

dati al controllore di macchina, che a sua

volta deve essere in grado di dialogare

con i livelli superiori di gestione, tipica-

mente con un database SQL.

In una soluzione di questo tipo, in cui

non è più sufficiente la semplice raccolta

di dati da sensori e attuatori, ma servono

anche le informazioni funzionali, come ad

esempio lo stato del sensore, diventa fon-

damentale l’integrazione verticale per la

raccolta di tutti i dati e per la loro trasfor-

mazione in informazioni.

I dispositivi complessi come servoaziona-

menti, inverter e sistemi di visione fornisco-

no le informazioni operative e funzionali

(di stato) attraverso la rete EtherCAT. I di-

spositivi meno complessi come i sensori uti-

lizzano invece I/O link per la comunicazione

punto a punto nel così detto ultimo metro.

Tutti i dati raccolti possono essere inviati

direttamente a un database o attraverso

le CPU NJ SQL o attraverso l’utilizzo di sof-

tware dedicati sul Sysmac IPC.

Grazie alla raccolta automatica e semplifi-

cata di questi dati e al loro inserimento in

database SQL ad opera del controllore, è

possibile effettuare analisi dedicate che

permettono, ad esempio, di implementare

policy di manutenzione predittiva o pre-

ventiva in funzione o dello stato dei singoli

componenti o delle informazioni ricavate

dalla correlazione dei dati su più compo-

nenti che possono evidenziare, se prese in

modo congiunto, uno stato di funziona-

mento non corretto di una macchina.

L’analisi dei dati può inoltre consentire di eli-

minare i ‘colli di bottiglia’ in produzione, au-

mentando l’efficienza complessiva attraver-

so la riduzione dei tempi di fermomacchina.

L’integrazione orizzontale

L’utilizzo di standard come ad esempio

PackML permette di raccogliere informa-

zioni strutturate indipendentemente dal

controllore della macchina (integrazio-

ne orizzontale). PackML garantisce l’in-

teroperabilità funzionale e l’uniformità

dell’interfaccia grafica nell’impianto di

produzione. Il modello dello stato della

macchina definisce una serie di modalità

e di stati nelle interfacce grafiche della

macchina. PackML, tramite PackTag, ren-

de disponibile un metodo standard per il

trasferimento dei dati importanti relativi

a ciascun sistema. I PackTag descrivono lo

stato di una macchina in un formato speci-

fico e standardizzato. Inoltre semplificano

l’integrazione macchina-macchina e la co-

municazione dal livello fabbrica a quello

gestionale, nonché l’integrazione con il

MES (Manufacturing Execution System).

I due aspetti dell’integrazione, orizzonta-

le e verticale, si integrano in una struttura

matriciale che costituisce l’ossatura per la

costruzione di una produzione 4.0.

Omron Electronics SpA

Viale Certosa, 49 - 20149 Milano

Tel. +39 02 32681- Fax

:+39 02 3268282

info.it@eu.omron.com www.industrial.omron.it

La disponibilità di dati dal campo in tempo reale e storicizzati contribuisce alla diminuzione del Total Cost of

Ownership della macchina.

La raccolta e la collezione automatica dei dati di campo

in un database sono alla base di analisi che permettono

di sviluppare funzionalità di manutenzione predittiva.