Table of Contents Table of Contents
Previous Page  43 / 132 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 43 / 132 Next Page
Page Background

43

ITALIA 4.0

dicembre 2016

Digitalizzazione dell’industria

Nel presentare la sua strategia per cre-

are un mercato unico digitale, la Com-

missione Europea ha rivelato i suoi

progetti per aiutare l’industria, le PMI,

i ricercatori e le autorità pubbliche a

trarre il massimo vantaggio dalle nuove

tecnologie.

La Commissione ha presentato un pac-

chetto di misure per sostenere e colle-

gare le iniziative nazionali per la digi-

talizzazione dell’industria e dei servizi

connessi in tutti i settori e per stimolare

gli investimenti attraverso reti e parte-

nariati strategici. Ha proposto inoltre

misure concrete per accelerare lo svilup-

po di norme tecniche comuni nei settori

prioritari, quali le reti di comunicazione

5G o la cibersicurezza, e modernizzare

i servizi pubblici. Nell’ambito dei piani

odierni, la Commissione creerà un cloud

europeo che, come primo obiettivo,

fornirà a 1,7 milioni di ricercatori e 70

milioni di professionisti della scienza e

della tecnologia europei un ambiente

virtuale per l’archiviazione, la gestione,

l’analisi e il riutilizzo di grandi volumi di

dati della ricerca.

Andrus Ansip, vicepresidente della Com-

missione e Commissario responsabile per

il Mercato unico digitale, ha dichiarato:

“La rivoluzione industriale dei nostri

giorni è digitale. È necessario sviluppare

a un livello adeguato tecnologie come il

cloud computing, la scienza basata sui

dati (data-driven) e l’internet delle co-

se affinché possano realizzare appieno

il loro potenziale. Dato che le imprese

mirano a espandersi nel mercato unico,

anche i servizi pubblici online dovrebbe-

ro rispondere alle esigenze odierne ed

essere quindi digitali, aperti e transfron-

talieri fin dalla progettazione. L’Unione

Europea rappresenta il livello giusto per

l’era digitale”.

Invece, Günther H. Oettinger, Commis-

sario responsabile per l’Economia e le

società digitali, ha dichiarato: “L’Euro-

pa possiede una base industriale molto

competitiva ed è leader in settori im-

portanti a livello mondiale. Ma potrà

conservare un ruolo guida solo se la sua

industria verrà digitalizzata in modo ra-

pido ed efficace. Le nostre proposte mi-

rano a questo. È necessario uno sforzo

comune a livello europeo per attirare gli

investimenti di cui abbiamo bisogno per

la crescita dell’economia digitale”.

Elżbieta Bieńkowska, Commissaria re-

sponsabile per il Mercato interno, l’in-

dustria, l’imprenditoria e le PMI, ha di-

chiarato: “L’economia digitale si fonde

con l’economia reale. Abbiamo bisogno

di leadership e di investimenti nelle tec-

nologie digitali in settori quali i processi

produttivi avanzati, l’energia intelligen-

te, la guida automatica o la sanità elet-

tronica”.

I settori coinvolti

Molti comparti economici hanno adotta-

to rapidamente le tecnologie e i proces-

si digitali, ma l’industria europea deve

sfruttare appieno le opportunità digitali

in tutti i settori e indipendentemente

dalle dimensioni dell’impresa per essere

competitiva a livello mondiale. I setto-

ri tradizionali (come l’edilizia, il settore

agro-alimentare, il comparto tessile e la

siderurgia) e le PMI sono particolarmente

indietro per quanto riguarda la trasfor-

mazione digitale. Recenti studi indicano

che la digitalizzazione dei prodotti e dei

servizi incrementerà le entrate annuali

delle imprese di oltre 110 miliardi di euro

in Europa nei prossimi cinque anni.

Diversi Stati membri dell’UE hanno già

varato strategie per sostenere la digitaliz-

zazione dell’industria, ma è necessario un

approccio globale a livello europeo per

evitare la frammentazione dei mercati e

beneficiare delle evoluzioni del digitale

come l’internet delle cose. Come parte di

questo approccio, la Commissione prov-

vederà a: contribuire a coordinare le ini-

ziative nazionali e regionali in materia di