Architettura completa con un unico fornitore
Dalla rivista:
Automazione Oggi
La grande potenza di Delta, che negli ultimi anni ha intrapreso un virtuoso percorso di crescita e sviluppo, è porsi come interlocutore unico sul mercato, in grado di fornire tutto il necessario per gestire l’applicazione nel modo più efficiente possibile. In queste pagine ce lo hanno raccontato i suoi product e application manager, entusiasti di mostrare novità e prodotti ‘must have’ per il mondo dell’automazione
Nella frenetica attualità di un’automazione industriale in rapida evoluzione, con un’asticella posizionata sempre più in alto, i partner tecnologici giocano un ruolo fondamentale, in grado di fare la differenza nei posizionamenti di mercato. Per questa consapevolezza, i pilastri su cui Delta ha costruito il suo successo sono la grande qualità della sua offerta a un prezzo molto interessante, unito a un servizio clienti di eccellenza, sia pre sia post-vendita. Ad essi si aggiunge il grande valore di non fermarsi alla vendita di componenti singoli, ma di riuscire a mettere a punto un sistema completo, ponendosi così come unico punto di riferimento per il proprio concetto di automazione. Da un concept di Component Business, Delta è traghettata verso un’offerta di Architecture Business dove è possibile essere l’unico punto di riferimento dell’ecosistema creato da un pacchetto customizzato per soddisfare le più specifiche applicazioni. “Per gli utilizzatori della tecnologia, avere un unico interlocutore è un grande vantaggio. La felice unione di motion control e nuovi azionamenti offerti in un ensemble tecnologico di alto livello e di facile fruizione, dove servomotori, azionamenti e motion control sono tutti al servizio di un’applicazione che possa esprimere la sua massima efficienza tecnologica. Tutto questo, puntando sempre di più sul servizio. Per far sentire la nostra rassicurante e puntuale presenza durante ogni fase della fornitura, dalla consulenza all’assistenza nella gestione dell’applicazione, abbiamo strutturato un efficiente servizio tecnico attraverso un team dedicato, composto da professionisti specializzati per le applicazioni in Italia, Europa, Medio Oriente e Africa” ha spiegato Luca Cavagnari, responsabile vendite dell’Industrial Automation Business Group di Delta per l’Italia. Il percorso dell’azienda è infatti stato virtuoso, premiando la scelta di fare la differenza anche sul mercato italiano. Facendo un passo indietro, Delta Group, che è stata fondata a Taiwan nel 1971 quando si è imposta sul mercato mondiale come un importante gruppo produttore di micro-dispositivi elettronici, dedicandosi al mercato dell’elettronica integrata e diventando un partner fondamentale per molte realtà. Nella sua divisione Iabg – Industrial Automation Business Group, Delta si è affacciata nel 2014 sul panorama italiano con una presenza diretta e una propria rete di venditori e tecnici applicativi.
In crescita l’utilizzo di servomotori
Per realizzare il controllo di automazione nel campo industriale, Delta oggi propone un sistema di servo azionamenti e motori ‘general purpose’, basato sulla sua grande forza nella tecnologia industriale ed elettronica e sviluppato ad hoc nelle applicazioni su varie macchine utensili. Tecnologia a parte, c’è un grande obiettivo che sta centrando Delta: incrociare le famiglie dei prodotti in un’ottica ‘adoption’, avvicinando ai servosistemi anche utilizzatori che attualmente non li prendono in considerazione, aumentando il campo di azione dei suoi prodotti. “Vogliamo elevare le performance di quante più applicazioni possibili, puntando su nuove realtà che ad oggi continuano con soluzioni tradizionali e non utilizzano i servoazionamenti, ma che potrebbero trarne grande vantaggio. Il salto tecnologico è un vantaggio e il rapporto costi/benefici è davvero premiante, portando a una macchina più performance, maggiore flessibilità e ingombri ridotti” ha spiegato Davide Bagnacani, product manager Emea per i servoazionamenti e servomotori.
Più ‘easy’ di così non si può
Con lo sviluppo e standardizzazione del prodotto Asda-B3A, a media densità di potenza con un cablaggio frontale e con potenze fino ad 1,5 kW a 230 Va.c., Delta è entrata nella terza generazione di servoazionamenti. “Il sistema ‘servo’ porta una modalità d’uso intuitiva per una fruizione facile anche per le applicazioni più complesse. E il feedback dal mercato è entusiasmante: elevata flessibilità, alta precisione nel controllo del movimento e un funzionamento estremamente stabile. Infatti, il servoazionamento, che permette un vasto campo di applicazioni, crea un ambiente operativo altamente efficiente e ottimizza l’efficienza produttiva e il valore di output” ha dichiarato Bagnacani. La soluzione permette anche di ottimizzare gli spazi di installazione, ad esempio il modello da 400 watt è lungo soltanto 91 mm e, a livello di prestazioni, è molto interessante che su quasi tutta la gamma il livello di coppia massima raggiunto sia del 350% e che la velocità massima raggiunga i 6.000 rpm. I benefici per l’utilizzatore proseguono grazie ai nuovi algoritmi di controllo motore e all’aumento della potenza di calcolo dell’azionamento. “Nell’elenco dei vantaggi includo encoder assoluti senza batteria, encoder magnetici per ambienti gravosi, encoder ottici ad alta risoluzione, potenze aggiuntive sulle flange esistenti e alberi motore con dimensioni preferite per il mercato europeo” continua Bagnacani. La famiglia Asda-A3 è invece caratterizzata da un design ancora più compatto, potenze fino a 1,5 kW a 230 Va.c. e 15 kW a 400 Va.c., alta densità di potenza, con un cablaggio verticale e maggiore completezza dal punto di vista del design hardware. “Su questa generazione di prodotti abbiamo voluto puntare sulla velocità di integrazione e un’interfaccia user-friendly, a tutto vantaggio del connubio con il motion control. Per non aggravare sui costi utente e per fornire un prodotto tagliato sull’applicazione, i servoazionamenti Asda-A3 e Asda-B3 hanno diverse modalità di comando in funzione del profilo del componente scelto, ma rimangono tuttavia le classiche modalità di comando a treno di impulsi e analogica affiancate da quelle a bus di campo digitali Canopen ed Ethercat”. L’aggiornamento della gamma di servoazionamenti A2-E ha segnato il lancio del primo azionamento orientato al mercato europeo, che sarà nominato A3-EP. “Si tratta di un prodotto safety ready STO Sil3 che presenta accorgimenti tecnologici progettati ad hoc per le applicazioni europee: elevata connettività dal punto di vista encoder, nativo a 400 volt, cablaggio verticale, connettori non a saldare, bus di campo Ethercat integrato, configurazione via TCP/IP(IoT) e funzioni di sicurezza aggiuntive su scheda opzionale. È stata aumentata la connettività sopra/sotto introducendo protocolli encoder attualmente in uso in Europea per gestire motori di terze parti e la connettività verso sopra sarà basata su Ethercat con i protocolli CoE, EoE, FoE. L’azionamento potrà diventare un nodo IoT grazie alla porta Ethernet integrata, e il componente potrà essere un puro nodo di raccolta dati per eventuali servizi di diagnosi e statistica” ha dettagliato Bagnacani.
Una gamma completa di controllo
La serie AX di Delta comprende tutti i dispositivi (PLC e motion controller) basati su Codesys. Gli AX-300N e AX-324N sono stati i primi PLC rilasciati all’interno di questa famiglia e offrono una capacità di memoria e una velocità di esecuzione superiori rispetto alle altre serie di PLC Delta. Sono compatibili con la serie di moduli I/O AS e, oltre alle porte seriali integrate RS232 e RS485, supportano protocolli di comunicazione quali Ethernet/IP, Modbus, OPC UA e Profinet (Device). Funzionalità analoghe sono disponibili anche nei motion controller AX-304EL, AX-308E e AX-316E, i quali sono inoltre dotati di un master Ethercat che consente il controllo, rispettivamente, di 4 assi punto a punto, 8 e 16 assi sincronizzati, e di funzioni quali gearing, camme elettroniche, taglio al volo e interpolazione. La gamma si completa con il motion controller PC-based AX-8, disponibile sia con sistema operativo Windows 10 IoT sia Linux. Questo potente dispositivo è in grado di controllare fino a 64 assi e include il supporto di trasformazioni cinematiche per il controllo di robot Scara, antropomorfi, cartesiani, delta e molti altri. L’introduzione dei nuovi modelli AX-332E e AX-C estende ulteriormente la scalabilità della soluzione, consentendo ai clienti di scegliere il dispositivo più adatto alla loro applicazione in termini di prestazioni e prezzo. Dotato di un potente processore quad-core Intel Celeron J1900, lo stesso dell’AX-8, il dispositivo AX-332E può controllare fino a 32 assi sincronizzati in 1 ms e offre la stessa flessibilità degli altri membri della serie AX-3, come il supporto dei moduli I/O della serie AS, ingressi e uscite digitali veloci integrati e un’interfaccia per encoder incrementale. L’altra new entry della famiglia AX, il dispositivo AX-C12E, è invece un dispositivo standalone con master Ethercat integrato in grado di controllare fino a 12 assi sincronizzati in 1 ms.
Alta flessibilità nel motion control
La serie AX-5 di Delta è la nuova generazione di motion controller basati su Codesys e di moduli I/O remoti di tipo slim, con caratteristiche che la rendono estremamente flessibile e adatta a un’ampia gamma di applicazioni. Il product manager Delta di questa categoria di prodotti è Simone Orlandi. “Dotate di processori multi-core di ultima generazione, le CPU AX-5 stabiliscono un nuovo livello nella tecnologia di controllo per l’automazione industriale, garantendo una risposta rapida e prestazioni elevate. Numerose sono inoltre le interfacce hardware integrate, come due porte Ethernet indipendenti, una porta USB Type C e uno slot per schede SD”. La serie supporta nativamente un elevato numero di protocolli di comunicazione, come Ethercat, Canopen, Profinet Controller e Device, Ethernet/IP Scanner e Adapter, Modbus TCP e RTU, senza bisogno di moduli aggiuntivi o licenze software. Inoltre, è stata prestata particolare attenzione alla connettività IIoT grazie al supporto di Mqtt e OPC UA e al server FTP integrato. Oltre alle CPU, la serie AX-5 comprende una nuova generazione di moduli I/O remoti. “Il loro design ultra sottile, di soli 12 mm, consente agli utenti di risparmiare fino al 50% di spazio nel quadro elettrico rispetto alle altre nostre soluzioni, e quindi di ridurre notevolmente i costi totali. Tutti i moduli sono dotati di un connettore frontale rimovibile che facilita notevolmente la procedura di cablaggio, mentre la clip per guida DIN brevettata da Delta rende l’installazione stabile e robusta” spiega Orlandi. Ad oggi, la serie I/O AX-5 supporta i bus di campo Ethercat e Profinet tramite accoppiatori dedicati e comprende moduli digitali, analogici, di temperatura, di alimentazione e di connessione. Questi ultimi consentono di creare gruppi di potenziale elettricamente isolati, garantendo la massima flessibilità in fase di progettazione e installazione. La gamma verrà ulteriormente ampliata nei prossimi mesi, con l’inserimento di un accoppiatore per Ethernet/IP, moduli per celle di carico, interfacce encoder, contatori veloci, uscite a relè nonché moduli di sicurezza SIL3. “Come tutti gli altri dispositivi della famiglia AX, la serie AX-5 si sposa perfettamente con la piattaforma software DiaDesigner-AX, l’integrazione di Codesys in DiaStudio, che garantisce facilità d’uso ed il supporto di standard internazionali come IEC61131-3 e PLCopen, oltre che una rapida operatività” continua Orlandi. Si tratta di un ambiente che fornisce supporto dalla fase di progettazione fino all’esecuzione e alla messa in servizio, facilitando lo sviluppo sia di semplici applicazioni PLC che di complesse task di motion control, grazie all’estesa gamma di funzioni supportate che comprende funzioni di movimento singolo e multi asse, gantry, camme elettroniche e interpolazione.
Applicazioni per un numero elevato di assi
La flessibilità e la scalabilità offerte dai nuovi modelli rendono la serie AX adatta a un’ampia gamma di applicazioni in diversi segmenti di mercato, come l’imballaggio, la lavorazione del legno, la lavorazione dei metalli e l’assemblaggio. “Il nuovo ed economico AX-C12E potrebbe essere il prodotto ideale per le macchine di assemblaggio che necessitano di movimenti multiasse sia punto a punto sia sincronizzati. E poi ancora, il nuovo AX-332E è adatto per le applicazioni più impegnative che richiedono un numero elevato di assi, tempi di ciclo ridotti e capacità di comunicazione simultanea multi-bus” ha affermato Giuliano Castioni. Il Field Application Manager ci ha parlato anche di una success story, una recente applicazione relativa ad una macchina di assemblaggio fornita a un’azienda che si occupa di automazione e robotica, progettando e realizzando impianti robotizzati, linee di produzione, macchine speciali e pallettizzatori. In questo caso applicativo ha fornito l’AX800 della serie AX-8, una soluzione PC-based in grado di gestire fino a 64 assi in Ethercat. “La scelta del nostro cliente è ricaduta su di noi poiché siamo l’unica realtà a proporre una soluzione che, con un unico controllore, permettere di pilotare più sistemi Scara, nello specifico sono 16, e gestire sia robot Scara che robot antropomorfi con 6 assi. Utilizzando altri sistemi, la parte Scara dovrebbe essere programmata in modo singolo, integrandola nel proprio sistema, elevando i costi hardware e incrementando il lavoro dell’integratore. È chiaro il vantaggio di potersi collegare a un unico sistema che gestisce tutto e che riesce a individuare in modo verticale, dove risiede l’eventuale problema. L’integratore softwarista può godere dell’enorme plus di mettere mano a un solo sistema e su unica piattaforma di sviluppo per avere il pieno controllo dell’intero pacchetto di automazione e Scara.
L’importanza del realtime
Lo Scada DiaView, il Supervisory Control And Data Acquisition di Delta è un sistema di gestione dell’automazione industriale che fornisce un sistema di controllo in tempo reale, acquisisce informazioni ed effettua l’analisi per il monitoraggio e la gestione da remoto, implementando la gestione del sistema e la visualizzazione della linea produttiva, e migliorando l’efficienza e la capacità complessive dell’impianto. L’ultima versione rilasciata, la più performante di sempre, è DiaView 4.0. “La versione 4, con tutti i miglioramenti e le potenzialità, ci apre ancora di più le porte del mercato europeo ed Emea, per cui il nostro prodotto è oggi molto interessante. Integra più di 20 protocolli, permette la condivisione dei TAG con il DiaDesigner e DiaDesigner AX Delta, la libreria grafica è migliorata con più di 1.000 oggetti e sono disponibili diversi tipi di licenza client server e web” ha spiegato Castioni. Altre caratteristiche sono lo scanning di barcode, API per videocamere IP integrata, la firma documenti elettronica ed il supporto VB Script.
Il software all in one
DiaStudio Smart Machine Suite è un sistema all-in-one creato per risparmiare tempo e semplificare i processi di settaggio delle macchine. Infatti, i compiti quali selezione del prodotto (inclusi gli HMI Delta, i PLC, i servo drive e gli AC motor drives), la programmazione dei PLC, il settaggio dei parametri, il tuning dei servoazionamenti e l’integrazione degli HMI possono essere eseguiti senza difficoltà con i tool del DiaStudio. Quali sono? Il DiaSelector, un’applicazione per PC e device mobile Android che permette all’utilizzatore di selezionare specifici componenti per il sistema della macchina, il DiaDesigner, il cuore della suite DiaStudio per la programmazione fisica degli oggetti che compongono il sistema, e DiaScreen, che consente agli utilizzatori di condividere tag tra i PLC e gli HMI o i pannelli di testo. Ce lo ha spiegato nel dettaglio Castioni: ”DiaSelector disponibile sia versione Web che mobile app, porta a una selezione veloce del prodotto, scegliendo attraverso un tool smart i componenti che faranno parte del progetto. Tra le possibilità che concretizza il tool c’è il download del manuale associato al componente, la comparazione dei prodotti per focalizzare la scelta sul prodotto più consono per l’applicazione e la scelta degli accessori legati ai componenti indicati, come cavi, convertitori, ethernet switch e alimentatori”. DiaDesigner è una piattaforma engineering integrata per la gestione di più prodotti in un solo progetto: PLC, AC servo drives e AC motor drives. “Ci sono due modalità di gestione progetto presenti: la Basic View, che prevede alcune funzionalità di base quali i monitor variabili, i prodotti presenti nel progetto e i manuali dei prodotti e i wizard. La modalità Advance View permette invece la completa visione e programmazione dei componenti, rispettando gli standard IEC 61131-3. Un valore aggiunto è la configurazione intuitiva di network e hardware, poiché grazie ai wizard presenti è possibile impostare comunicazioni di rete con svariati protocolli” continua Castioni. La panoramica sui tool si conclude con DiaScreen per la programmazione di pannelli HMI e per operare tra le interfacce, restituendo un’esperienza d’uso soddisfacente e altamente performante.
Per una migliore performance dell’utilizzatore
La richiesta di efficienza e connettività del mercato ha portato Delta a lanciare un nuovo e ampio portafoglio di Panel PC, disponibili nei formati da 12, 15 e 19 pollici, con protezione IP65 per funzionare in qualsiasi ambiente industriale, in grado di soddisfare ed esaltare, grazie a Windows 10 IoT, l’esperienza e la performance dell’utilizzatore, con un’interfaccia intuitiva che permette una semplice fruizione. “I Panel PC Delta, che hanno un touch-screen multipoint capacitivo con schermo piatto di look decisamente moderno, restituiscono una performance ottimale in diverse applicazioni. I pannelli supportano la potenza dei processori, dall’efficiente Intel Celeron J1900 al robusto Intel Core i5 e soddisfano ogni genere di performance richiesta. Inoltre, il design privo di ventola assicura affidabilità e assenza di rumori. L’alimentazione da 12 a 48 Vc.c. è una garanzia di stabilità in diversi ambiti industriali, inclusi i sistemi UPS” ha spiegato Castioni. L’alta connettività verso il mondo esterno è garantita dalla doppia porta LAN Gigabit e le 4 porte USB e 4 porte seriali rendono i pannelli ampiamente utilizzabili in qualsiasi tipo di applicazione. L’aggiunta dello slot per Mini PCIe permette di integrare wi-fi, Bluetooth, 4G o 5G. Infine, un altro vantaggio è l’accesso semplificato ad hard disk, RAM e scheda Mini PCIe.
Massima efficienza per pompe e ventilatori
Tra le novità in casa Delta c’è il primo inverter della famiglia V3000, adatto per pompe e ventilatori e disponibile nei formati box o frame, che presenta una bassa distorsione armonica e una maggiore densità di potenza. La serie VP3000 a coppia variabile ad anello aperto è stata progettata per aumentare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di carbonio in una varietà di applicazioni. Con una gamma di potenza da 0,75 a 630 kW, questi inverter garantiscono un uso efficiente dello spazio, una manutenzione semplificata e prestazioni di pilotaggio migliorate. “Siamo molto orgogliosi di questo nuovo drive standard per pompe e ventilatori che presenta caratteristiche molto interessanti, come la notevole compattezza grazie all’utilizzo di condensatori a film che ne riducono l’ingombro. VP3000 è disponibile da 0,75 kW a 630 kW, con alimentazione 400V” ha dichiarato Castioni. Il filtro è integrato su tutti i modelli, così come l’induttanza, è possibile pilotare tutti i tipi di motori, quindi asincroni, brushless e a riluttanza variabile, c’è la presenza dei 6 PID integrati e la programmazione può avvenire wireless con il cellulare o il tablet.
Nuovissimi robot a 6 assi per tutti i tipi di applicazioni
“Durante la fiera SPS 2024 lanciamo in anteprima i nuovi robot articolati a sei assi, disponibili in due modelli e che saranno in grado di soddisfare tutti i tipi di applicazioni” sono le parole di Castioni, che ha spiegato nel dettaglio le caratteristiche chiave dei nuovi prodotti. Il primo modello, DRV70L, è un robot articolato a sei assi con un design semplice e flessibile, pratico per ogni genere di installazione e con un’interfaccia molto intuitiva. Il suo campo di applicazione è l’industria l’elettronica, l’ingegneria elettrica, la metallurgica, la gomma, la plastica e laddove siano richiesti ispezione, assemblaggio, incollaggio, pallettizzazione, movimentazione di componenti, packaging, saldature, carico e scarico. “Questo modello è di facile integrazione in sistemi esistenti e si interfaccia rapidamente con periferiche Delta, garantendo un sistema di pilotaggio semplice per l’operatore. La produzione risulta efficientata e ottimizzata, con sensibile riduzione di costi. Le caratteristiche e i benefici possono essere riassunti parlando di alta precisione, velocità operativa, design compatto, facile adattabilità per ogni tipo di cablaggio, personalizzazione e facilità di manutenzione e integrazione con altri dispositivi Delta”. Anche il modello DRV90L ha un design semplice e flessibile, pratico per ogni genere di installazione e con un’interfaccia molto intuitiva. Adatto a tutti gli ambiti industriali, può essere fornito con workstation complete e altamente integrate e pronte all’uso. “Il DRV90L7 è risultato il vincitore in una complessa applicazione di saldatura componenti di macchine agricole in Est Europa. L’architettura, composta da 2 articolati DRV90L7, moduli AS200, pannello operatore DOP-100 e 5 assi ASD-A2-M, ha permesso al cliente di gestire il complesso assemblaggio di componenti che necessitavano contemporaneamente termoformatura e saldatura di precisione. Il risultato ottenuto sono stati assemblaggi di alta qualità, riduzione tempo di completamento di una macchina, riduzione costo manodopera, alta ripetibilità dell’applicazione. Non da ultimo un importante passo avanti nella sicurezza dell’operatore, con una costruzione di una barriera sensorizzata nell’area dedicata alla termoformatura” sottolinea Castioni.
L’innovazione che migliora il mondo
Per il secondo anno consecutivo, Delta è stata inclusa nell’elenco Top 100 Global Innovators (2023) di Clarivate grazie alle sue innovazioni, brevetti e per il bagaglio intellettuale. Alla fine del 2022, erano più di 15.000 i brevetti approvati per Delta a livello globale, di cui 1.070 approvati solo nel 2022. Si tratta di un ruolo che permette a Delta di promuovere miglioramenti reali nella società e nel mercato in cui opera. “In qualità di azienda di livello mondiale impegnata nella conservazione dell’energia e nello sviluppo sostenibile, Delta sfrutta la sua attenzione all’innovazione basata sulla ricerca e sullo sviluppo e la sua competenza in elettronica di potenza, nelle infrastrutture e nell’automazione per fornire soluzioni innovative, pulite ed efficienti dal punto di vista energetico. Per quanto riguarda i brevetti, Delta ha investito molto sugli asset nei suoi centri di Ricerca e Sviluppo, nei siti di produzione e nei principali mercati mondiali per aumentare la sua competitività” sono le parole di Ping Cheng, chief executive officer di Delta. Delta investe normalmente oltre l’8% dei suoi ricavi annui in Ricerca e Sviluppo e, attualmente, sostiene oltre 10.000 ingegneri e 73 centri impegnati nella R&S in tutto il mondo per promuovere l’innovazione. Inoltre, Delta ha istituito il Delta Research Center (DRC) nel 2013 per rispondere alle tendenze tecnologiche rivoluzionarie e per potenziare la sua capacità di ricerca e sviluppo, che si concentra sulla produzione intelligente, l’intelligenza artificiale, le ICT e le scienze biologiche.
Delta Electronics – www.deltaww.com
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