Appuntamento ad aprile

Dalla rivista:
Automazione Oggi

 
Pubblicato il 7 marzo 2024

Competitività, protezione del clima e dell’uomo sono tra le sfide a cui è chiamata a rispondere l’industria. Alla Hannover Messe le aziende dimostreranno come utilizzare al meglio automazione, intelligenza artificiale ed energie rinnovabili per raggiungere questi obiettivi

È un appuntamento primaverile orami consolidato quello alla Hannover Messe, che aprirà dal 22 al 26 Aprile. E come ogni anno verranno mostrate tutte le tecnologie più innovative del momento. Un appuntamento iniziato nel 1947, quando i Paesi coinvolti nella Seconda Guerra Mondiale dovevano cercare di rialzarsi, e la Germania, per sviluppare la propria economia, ha deciso di aprire una fiera in uno spazio in cui si costruivano aerei. La Hannover Messe è sempre stata una fiera d’avanguardia e “in Germania è sempre stata considerata un barometro della congiuntura tedesca” sottolinea Andreas Züge, direttore Hannover Fairs International Gmbh Milano. “Una fiera è un prodotto in cui il cliente fa parte del prodotto: qui si incontra la domanda, l’offerta, le applicazioni e anche la politica, necessaria, quest’ultima, per realizzare progetti, soprattutto legati alle infrastrutture, come l’intelligenza artificiale, il 5G o il 6G” continua Züge. Tecnologie innovative, dunque, quelle che vedremo ad Hannover Messe e che in questi anni sono sempre più interessate a rendere l’industria innovativa, ad alte prestazioni e a impatto climatico zero. Certo, ‘argomenti’ non semplici da attuare da parte delle aziende e per questo, durante la manifestazione, saranno moltissime le applicazioni visibili “Le aziende hanno bisogno di essere guidate su come applicare soluzioni d’automazione, intelligenza artificiale e gestione energetica. Anche perché il potenziale di sviluppo è rallentato dalla burocrazia e dalla carenza di forza lavoro qualificata” continua Züge. In parziale risposta a questa carenza, la manifestazione ha messo in atto il progetto Your Future: un’iniziativa rivolta a giovani talenti per incoraggiare laureati, universitari e giovani professionisti a intraprendere carriere in ambiti quali intelligenza artificiale, ingegneria e robotica, coinvolgendoli in appuntamenti con potenziali datori di lavoro, visite guidate a espositori sponsor, informazioni sui programmi di tirocinio e formazione, networking con altri partecipanti. Ma alla fine le protagoniste saranno sempre le aziende dell’industria meccanica, elettrotecnica, elettronica e digitale, e del settore energetico, che si daranno quindi convegno per presentare le loro soluzioni mirate a un futuro più verde. Oltre 4.000 aziende daranno corpo a un ecosistema industriale unico e dimostreranno come automazione, digitalizzazione ed elettrificazione possono favorire la neutralità climatica. Tra le principali tendenze industriali che verranno trattate in fiera ci sono la orami immancabile intelligenza artificiale, la produzione a zero emissioni di carbonio, i sistemi energetici, l’Industria 4.0 e il Manufacturing X, le celle a combustibile e l’idrogeno verde che sta acquistando sempre più importanza con i progressivi investimenti di governi e aziende in progetti per la decarbonizzazione, ad esempio, del manifatturiero e dei trasporti. Anche quest’anno ci sarà l’ambito Hermes Award che verrà assegnato dal Ministro tedesco dell’istruzione e della Ricerca, Bettina Stark-Watzinger, durante la cerimonia di inaugurazione della fiera, all’azienda che si sarà distinta per prodotto o soluzione caratterizzati da un elevato grado di innovazione tecnologica per l’ambito industriale.

Norvegia, Paese partner

Quest’anno il Paese partner di Hannover Messe sarà la Norvegia, che con lo slogan ‘Norvegia 2024: Capofila della transizione industriale verde’, sottolineerà i suoi obiettivi in tema di transizione verso una società a basso impatto ambientale e il suo importante ruolo nello sviluppo di soluzioni rivolte a energie rinnovabili, produzione a zero emissioni e applicazione di soluzioni verdi e digitali. Come sottolinea Mauro Migliavacca, Acting director Innovation Norway, “La Norvegia nasce come economia moderna alla fine degli anni ’60, con la scoperta del petrolio e del gas nel Mare del Nord. Da allora ha avuto uno sviluppo economico esponenziale ma sempre con un approccio sostenibile alla base di qualunque sviluppo economico-industriale: questo ha portato a una mentalità dove la sostenibilità e l’approccio green è naturale, endemico nella popolazione e nell’industria. Una modalità che ha creato i presupposti perché la Norvegia venga vista come partner commerciale per sviluppare tecnologie sostenibili, green e innovative. A oggi la Norvegia è stato il primo Paese a mettere in acqua un traghetto totalmente a idrogeno con supporto di batterie”. “L’idrogeno è uno dei pillar su cui la Norvegia vuole costruire il futuro, ma per realizzare idrogeno green serve un surplus di energia, e per questo il Paese ha deciso di investire, a lungo termine, nella realizzazione dell’eolico off-shore, basato su tecnologie di eolico flottante, una tecnologia, ad oggi, pioneristica, utilizzabile anche in Italia, in quanto i fondali marini sono profondi e non consentono un facile ancoraggio delle piattaforme sul fondo del mare”. Continua Migliavacca “Altri ambiti innovativi dove la Norvegia è pioniera è sicuramente la mobilità elettrica: ha il maggior numero di veicoli elettrici al mondo. Questo significa non solo sostenibilità, ma anche implementazione di infrastrutture per la ricarica elettrica. Un altro innovativo ambito è la cattura e lo stoccaggio della CO2. In Norvegia si sta già lavorando sulla cattura della CO2 nel momento in cui viene prodotta dall’industria per immagazzinarla in aree in cui può rimanere fondamentalmente per sempre, senza che venga reimmessa quindi nell’atmosfera”. Come? “Utilizzando giacimenti esausti di gas nei fondali marini in una modalità non pericolosa per l’uomo. Un progetto che si sta estendendo anche a paesi terzi come la Germania o l’Italia, che al largo di Ravenna sta aprendo il primo impianto di stoccaggio della CO2 con la stessa tecnologia utilizzata in Norvegia. Insomma, la Norvegia è pronta a trasmettere questo know-how ormai collaudato attraverso collaborazioni internazionali ed è pronta a sviluppare nuove tecnologie collaborando con altri Paesi” ha spiegato Migliavacca. Insomma “La partecipazione della Norvegia in veste di Paese partner rafforza la collaborazione con l’Europa in tema di questione energetica e ambientale, e alla Hannover Messe potrà creare le premesse per far avanzare la decarbonizzazione dell’industria” come ha precisato l’ambasciatore della Norvegia in Italia, Johan Vibe.

Hannover Messe – www.hannovermesse.de/en

Scarica il pdf



Contenuti correlati

  • B&R AI generativa collaborazione in cloud progettazione Automation Studio Code
    Ingegneria in cloud e assistenti AI nella suite di progettazione B&R

    Alla fiera SPS di quest’anno a Norimberga, in Germania, B&R ha annunciato un importante aggiornamento della sua suite completa di software di progettazione e runtime. Con Automation Studio Code, B&R introduce un’esperienza di progettazione completamente nuova. La...

  • Remira Italia trend gestione supply chain Matteo Sgatti
    I quattro trend nel futuro della supply chain secondo Remira Italia

    Investire nella connettività digitale, spingere verso tracciabilità e trasparenza, trovare nuove strategie per rendere le supply chain più resilienti, garantire l’integrità e la coerenza dei dati: queste le quattro tendenze identificate da Remira Italia, azienda specializzata nell’offerta...

  • Rockwell Automation dà vita alle operazioni autonome utilizzando Nvidia Omniverse

    Rockwell Automation ha annunciato l’integrazione delle interfacce di programmazione delle applicazioni (API) di Nvidia Omniverse nel proprio software Digital Twin Emulate3D  per ottimizzare le operazioni di fabbrica tramite l’intelligenza artificiale e la tecnologia di simulazione fisica. I digital twin ottimizzano...

  • Vectra AI SOC
    Mancano 5 milioni di esperti di cybersecurity – e adesso?

    ISC2, la principale organizzazione non-profit al mondo per i professionisti della sicurezza informatica, ha stimato che quest’anno la carenza di professionisti della cybersecurity raggiungerà quota 4,8 milioni, segnando una crescita del 19% su base annua. Il gap...

  • PTC accordo Amazon Web Services cloud native CAD e PDM
    Accordo tra PTC e Amazon Web Services nel CAD e PDM cloud-native

    PTC ha annunciato un accordo di collaborazione strategica con Amazon Web Services (AWS) per accelerare la crescita di Onshape, la sua soluzione cloud-native CAD (Computer Aided Design) e PDM (Product Data Management). Gli obiettivi della partnership includono...

  • Intelligenza Artificiale, al via il bando ‘Io sono futuro’ rivolto alle start-up

    Valorizzare il talento dei giovani startupper italiani, mettendolo al servizio di progetti innovativi che sfruttino l’intelligenza artificiale come strumento chiave per affrontare le emergenze globali. Questo l’obiettivo del nuovo bando della Fondazione Della Frera, promosso nell’ambito dell’edizione...

  • Big Data, big opportunity

    Per sfruttare i massivi insiemi di dati provenienti da macchine e prodotti IoT, servono sistemi all’avanguardia che integrino automazione avanzata e intelligenza artificiale Correva l’anno 1892 quando, nell’Avventura dei Faggi Rossi, Arthur Conan Doyle faceva esclamare a...

  • Vademecum

    L’intelligenza artificiale è ormai la vip invitata a tutte le feste. Anche Assofermet ha realizzato un convegno molto interessante sull’AI in cui, oltre ad aver parlato della situazione istituzionale, geopolitica e industriale, i relatori si sono messi...

  • Agricoltura verticale? Possibile con l’automazione

    L’intero sistema dell’inglese IGS, che fornisce piattaforme in grado di creare climi ideali per piante e persone, è gestito da software e robot mobili Omron L’agricoltura verticale automatizzata si sta sviluppando rapidamente, tanto che il mercato globale...

  • Il mercato italiano dei Big Data vale 3,42 miliardi di euro (+20%) con l’intelligenza artificiale che traina gli investimenti

    Secondo una recente ricerca dell’Osservatorio Big Data & Business Analytics della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2024 la spesa delle aziende italiane in risorse infrastrutturali, software e servizi connessi alla gestione e analisi dei dati crescerà...

Scopri le novità scelte per te x