API entra nel mondo dell’automazione
API alla conquista del mercato dell’automazione industriale attraverso un branding in linea con i tempi e una ritrovata aggressività commerciale
API, con sede a Trezzano sul Naviglio (Milano), ha una ‘vision’ globale, che contempla un aggressivo piano di marketing per imporsi nel mercato del wireless industriale come produttore di radiomodem e solution provider nei principali mercati applicativi.
API vanta un’esperienza più che trentennale nell’industria aeronautica come consulente e distributore per l’Italia di famosi marchi (la ben conosciuta Aero Products International ora diventata semplicemente API Srl). Nel settore dell’automazione industriale API è entrata in sordina, come naturale evoluzione delle conoscenze e del lavoro del suo fondatore e amministratore unico Piergiuseppe Zani, ex-presidente di AIS e ISA.
La divisione Industrial Automation di API, guidata da Massimo Spica per la parte commerciale e marketing e dal Ph.D. Alberto Rolando per la parte ricerca e sviluppo, si propone ai clienti nella doppia veste di produttore di radiomodem e di consulente per una più ampia gamma di prodotti complementari e per applicazioni di nicchia.
API è infatti distributore esclusivo per l’Italia dei prodotti dell’inglese WFS Technology, nota azienda del settore della comunicazione wireless nei liquidi e attraverso i solidi con un’esperienza che contempla i settori oil&gas, monitoraggio ambientale, difesa con prodotti sviluppati per risolvere problematiche legate all’affidabilità, alla sicurezza e alla difficoltà di realizzazione dei collegamenti cablati in questi ambiti.
API offre un range completo di radiomodem wireless heavy-duty dalle caratteristiche peculiari e in un ampio spettro di frequenze. La scalabilità di questi prodotti li rende adatti per molteplici applicazioni nel settore dell’acqua, energia, utility, monitoraggio ambientale e industria.
A completamento dei prodotti, API offre servizi e garanzie di sicuro interesse per il cliente che ha così la certezza che nulla sia lasciato al caso: studio di fattibilità, site survey e supporto all’integrazione, più che mai fondamentali per la riuscita del sistema di comunicazione senza fili in un mercato in cui le soluzioni possibili sono molteplici ma dall’esito fortemente variabile; garanzia sull’applicazione, che assicura la conclusione positiva dell’installazione e prima accensione; un servizio d’ingegnerizzazione prodotti, per raccogliere ogni eventuale istanza migliorativa.
API ha iniziato nel 2012 un lungo processo di aggiornamento e valorizzazione della brand equità, che comprende la revisione dell’immagine coordinata, dei materiali di comunicazione, dei siti Web (api-automation.it per il settore dell’automazione e api-aerospace.it per quello dell’aeronautica, quest’ultimo online dall’estate 2012) e un piano di comunicazione a tre anni a supporto di un aggressivo rilancio a livello commerciale.
Contenuti correlati
-
Radio è più flessibile
Tra soluzioni wireless e soluzioni cablate ci sono anche le radio che stanno guadagnando terreno. Cerchiamo di capirne i vantaggi Telefoni cellulari, apertura del garage o sistemi di navigazione: nella vita di tutti i giorni, le soluzioni...
-
Vimar entra in EnOcean Alliance
Da luglio 2012 Vimar fa parte di EnOcean Alliance, consorzio internazionale di produttori, architetti, contractor, accademici e partner di distribuzione che ha lo scopo di promuovere nel mercato globale lo sviluppo di soluzioni di automazione che utilizzino...
-
Nokia nomina un nuovo presidente
Renato Orsenigo è stato chiamato a ricoprire la carica di Presidente di Nokia Siemens Networks Italia in sostituzione di Beppe Donagemma, che ha recentemente lasciato l’azienda. Orsenigo apporta al team di vertice dell’azienda italiana...
-
Fly distribuisce le soluzioni di Dbii Networks
Fly Communications, società italiana che progetta, produce e vende sistemi per le telecomunicazioni radio, ha raggiunto un accordo di distribuzione per le soluzioni Dbii Networks, società affermata nella progettazione e realizzazione di tecnologie...
-
La nuova interfaccia MR16 di Elkron punta sulla tecnologia wireless per ampliare gli impianti filari
Il nuovo modulo è appositamente progettato per permettere l’integrazione di soluzioni wireless a impianti filari non predisposti per la gestione di dispositivi radio.