Ansys 16.0: funzionalità ancora più avanzate per la prototipazione

Pubblicato il 4 febbraio 2015

Dalla simulazione delle interazioni tra software e hardware che alimentano l’Internet of Things alla comprensione dell’intera gamma di sofisticati materiali strutturali, la release Ansys 16.0 offre avanzate funzionalità che consentono agli ingegneri di innovare più rapidamente i prodotti. Ansys 16.0 apporta significativi miglioramenti all’intero portafoglio, tra cui le soluzioni per analisi strutturali, fluidodinamiche, elettromagnetiche e di system engineering, offrendo la possibilità di validare prototipi virtuali completi.

Ansys 16.0 abilita la connessione dei dispositivi elettronici. La connettività pervasiva dei dispositivi elettronici, di cui si parla sempre più spesso quando ci si riferisce all’ “’Internet delle Cose” o “Internet of Things”, richiede uno standard più elevato di affidabilità hardware e software. Ansys 16.0 offre funzionalità che servono a verificare l’affidabilità e le prestazioni durante l’intero processo di progettazione e nelle complesse supply chain del settore elettronico. Quale parte della release, l’azienda presenta Ansys Electronics Desktop. Questa interfaccia single-window altamente integrata offre analisi elettromagnetiche, di circuito e di sistema in un ambiente di lavoro semplificato per massimizzare la produttività e far sì che gli utenti seguano le best practice della simulazione.

Un’altra importante funzionalità offerta con Ansys 16.0 è la capacità di creare componenti 3D e integrarli in assiemi elettronici più ampi. Questo approccio di modellazione può facilitare la creazione di sistemi di comunicazione wireless, particolarmente utile man mano che la complessità di questi sistemi cresce. I componenti 3-D sono già disegnati per essere integrati in una simulazione e possono essere memorizzati in librerie insieme ai loro attributi, boundary conditions proprietà dei materiali. Questo rende molto veloce e diminuisce i rischi di errore quando si crea o si modifica un progetto.

Simula l’intero spettro dei materiali strutturali. Ridurre il peso, migliorando al tempo stesso le prestazioni strutturali e l’estetica è una sfida che molti ingegneri si trovano sempre più spesso ad affrontare. Lamiere tradizionali ma sempre più sottili e nuovi materiali compositi fanno spesso parte della soluzione, ma queste scelte implicano inevitabili sfide di progettazione, e quindi di simulazione. Fogli di metallo e lamine di acciaio sono le tradizionali forme dei materiali utilizzate per minimizzare il peso e mantenere le prestazioni strutturali richieste. Ansys 16.0 accelera il processo di modellazione di questi materiali sottili e definisce come le parti debbano essere collegate in un assemblato completo. I compositi rappresentano un materiale alternativo per ridurre drasticamente il peso, ma sono difficili da modellare a causa delle loro proprietà non omogenee e della loro dipendenza del processo produttivo. Ansys 16.0 offre nuove funzionalità per la progettazione dei compositi e una gamma completa di strumenti per analizzare e comprendere i risultati della soluzione. Dispone inoltre di soluzioni avanzate per elastomeri come la gomma, spesso utilizzati per guarnizioni e antivibranti. Le guarnizioni possono subire gravi distorsioni e venire a contatto con altre parti, aggiungendo complessità alla simulazione. Ansys 16.0 offre anche il remeshing adattivo, che affina le mesh nelle zone fortemente distorte senza la necessità per l’utente di interrompere manualmente la simulazione.

La simulazione del contatto tra più parti, già punto di forza di Ansys, è stata ulteriormente migliorata nella versione 16, al fine di rendere possibili alcune tra le simulazioni più impegnative in ambito strutturale. Oltre a nuove funzionalità, Ansys 16.0 offre prestazioni migliorate del solver che consentono agli utenti tempi di soluzione più rapidi.

Semplifica le difficili sfide di fluidodinamica. Se da un lato i produttori stanno continuamente innovando i loro prodotti per acquisire quote di mercato, dall’altro è in atto una vera e propria sfida tecnologica: gli ingegneri hanno la necessità di studiare progetti e fenomeni fisici più complessi in minor tempo. Ansys 16.0 riduce fino al 40 per cento i tempi delle pre-elaborazioni fluidodinamiche per modelli complessi.

La nuova release riduce ulteriormente il tempo per ottimizzare le modifiche di progetto sfruttando la tecnologia di ottimizzazione e rendendola più semplice da utilizzare. Un nuovo strumento di progettazione aggiuntivo consente agli ingegneri di eseguire l’ottimizzazione di forme multi-objective, contorni compresi. I tecnici possono ora utilizzare il solutore aggiuntivo e modellare fino a 50 milioni di celle.

Gli ingegneri che progettano turbomacchine di ogni tipo – da pompe e ventilatori, a compressori e turbine – potranno beneficiare di simulazione significativamente più veloci grazie alla scalabilità HPC estesa alle migliaia di core CPU. Inoltre, i continui progressi nel modellare le fasi transitorie consentiranno di ampliare e migliorare la capacità degli ingegneri di simulare i complessi fenomeni di flusso instabile, tipici di alcuni macchinari rotanti quali i motori per aerei e le turbine per generare energia.

Consente lo sviluppo di sistemi model-based e software embedded. Praticamente ogni settore ha registrato una crescita in innovazione generata da sistemi che comprendono software embedded, elettronica e sottosistemi meccanici integrati. Questa tendenza ha comportato una serie di sfide che hanno contribuito a cambiare il modo in cui le aziende progettano e sviluppano questi sistemi complessi. Ansys 16.0 offre funzionalità avanzate per gli sviluppatori sia di sistemi e che di software embedded.

Ansys 16.0 dispone di estese funzionalità di modellazione che consentono agli ingegneri hardware e software di definire meglio la complessità di un sistema e relativi sottosistemi. Questo è fondamentale perché man mano che i sistemi diventano più complessi, ai tecnici occorre una maggiore definizione delle operazioni. Gli ingegneri di sistemi e software possono meglio collaborare su progetti comuni, riducendo sforzi e tempi di sviluppo. Ansys 16.0 gestisce questa esigenza aggiungendo la modellazione del diagramma comportamentale.

Per il settore aeronautico, Ansys 16.0 offre un approccio model-based che soddisfa i requisiti DO-330, il documento di qualificazione degli strumenti contenuto nel DO-178C, per i massimi livelli di sicurezza. Il DO-178C – ovvero il Software Considerations in Airborne Systems and Equipment Certification, è il nuovo documento di certificazione che enti quali Federal Aviation Administration, European Aviation safety Agency e Transport Canada utilizzeranno per approvare tutti i sistemi aerospaziali basati su software commerciali. Ansys 16.0 è il primo strumento che risponde a tale nuovo requisito.

Introduce un ambiente multifisico unificato. Insieme alla nuova release, Ansys presenta Ansys Aim, un innovativo ambiente di simulazione coinvolgente che riduce le barriere di accesso alle simulazioni multifisiche. La simulazione AIM si avvale della comprovata tecnologia Ansys , confezionata in un nuovo ambiente intuitivo, accessibile a tutto il reparto tecnico. Il paradigma del processo di simulazione guidata di AIM offre elevati livelli di automazione e fornisce opportunità di personalizzazione per automatizzare le best practice. La simulazione avanzata diventa alla portata di tutte le aziende.



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