La sfida continua di Analog Devices
Analog Devices è sempre in prima linea nella pianificazione, progettazione e realizzazione di tecnologie che rendono possibile il… futuro
Dalla rivista:
Automazione Oggi
A Limerick, in Irlanda, Analog Devices ha il suo quartier generale e il suo hub, ADI Catalyst, realizzato per collaborare con i clienti, un luogo di ricerca, sviluppo di soluzioni innovative e scambio di idee.
Qui si è tenuta la conferenza stampa durante la quale sono state presentate strategie aziendali, innovazioni per il settore dell’automazione industriale, per le fabbriche intelligenti, per la mobilità, comunicazione e metaverso. ADI Catalyst è una struttura con numeri importanti: l’azienda ha infatti investito ben 100 milioni di euro in questo hub e ne prevede un ulteriore investimento di 630 milioni, si trova su uno spazio di più o meno 30.500 m2, con la possibilità di creare 250 nuovi posti di lavoro entro il 2025 concentrati principalmente nello sviluppo di soluzioni basate su software, intelligenza artificiale, energia sostenibile, elettrificazione automobilistica e innovazioni futuribili. Un vero impegno a livello europeo e globale da parte dell’azienda, che affonda le sue radici nel silicio, grazie al quale è possibile realizzare moltissime soluzioni innovative.
Analog Devices guarda con interesse all’industria, che conta metà del suo fatturato, alla fabbrica digitale sempre connessa, che attinge costantemente ai dati provenienti dai dispositivi della fabbrica, dai robot, dalle macchine, che vengono combinati e analizzati per ricavare rapidamente nuove informazioni utili per la produzione, per come utilizzare le materie prime, per l’ottimizzazione del consumo energetico… possibile solo se il mondo fisico si fonde con il mondo digitale. E come ben sottolinea Martin Cotter, president, ADI Emea, senior vice president, Industrial and Multi Markets Business Unit “traduciamo il fisico in digitale, vale a dire facciamo dialogare le informazioni con tutto ciò che è presente in fabbrica” non solo per renderle più performanti, competitive, veloci… ma anche per aiutare il pianeta e quindi renderle sostenibili.
La lotta al cambiamento climatico è una sfida seria per l’industria, dal momento che è proprio l’industria la principale colpevole delle emissioni di carbonio e Analog Devices vuole essere vicina all’industria con i suoi prodotti, le tue tecnologie, la sua ricerca. La tecnologia dei semiconduttori è un facilitatore: i chip sono il cervello dei dispositivi moderni, utilizzati dappertutto, dai veicoli elettrici, agli smartphone, ai robot…. Certo le tecnologie di ADI non rappresentano i prodotti finali ma, in molti casi, senza questi l’applicazione finale non sarebbe possibile. Facciamo qualche altro esempio? I veicoli elettrici non sarebbero utilizzabili senza una tecnologia di gestione della batteria che valuti costantemente lo stato di salute di ciascuna cella, bilanciandola e garantendo che non venga mai sotto o sovra-caricata. Oppure se pensiamo ai robot, o meglio, ai cobot, una tecnologia a semiconduttore può aiutarli a lavorare in modo sempre più sicuro accanto all’operatore con un controllo accurato del movimento. Oppure, sempre nel campo della robotica, la tecnologia di ADI può rendere i robot mobili, gli AMR, in grado di identificare ed evitare gli ostacoli creando ambienti di lavoro più sicuri attraverso un rilevamento della profondità ad alta precisione, controllo del motore di quattro ruote motrici indipendenti, elaborazione e mappatura intelligente dell’intelligenza artificiale, comunicazioni ottimizzate e gestione della batteria.
Il futuro si crea quindi anche grazie alla tecnologia dei semiconduttori. Un futuro che guarda all’intelligenza artificiale, alla realtà virtuale, al metaverso: un’opportunità quest’ultimo che ha un mercato di oltre 1 trilione di dollari e che riuscirà a entrare in moltissimi settori nei prossimi anni, industria compresa. Ma come sempre, per farci veramente influenzare da una nuova tecnologia, come sostengono in ADI, ci vuole una facile accessibilità e per una tecnologia come il metaverso che ha bisogno di server ad alta densità, acceleratori di intelligenza artificiale, sistemi di archiviazione e di rete, nonché soluzioni di controllo ottico per la connettività gigabit e soluzioni di sensori per lo sviluppo dell’infrastruttura dei data center, energia, tecnologie integrate nei sottosistemi di visione, audio e interfaccia uomo-macchina… non è semplice. Ma Analog Devices ha le competenze per farlo.
Antonella Cattaneo X @nellacattaneo
Contenuti correlati
-
Garanzia di 5 anni diventa standard per i prodotti Nidec Drives
Nidec Drives, protagonista mondiale nel settore degli azionamenti e dell’automazione industriale, presenta una grande novità nel programma di garanzia dei propri prodotti. Con effetto immediato, i clienti riceveranno la garanzia di 5 anni come standard su tutte...
-
Whitepaper Murata: i progressi tecnologici che rivoluzioneranno la mobilità
Murata Manufacturing, uno dei principali produttori di componenti elettronici su scala mondiale, ha annunciato la pubblicazione di un whitepaper sul futuro della mobilitò, dal titolo: “Driving the Future: Enhancing Electric Mobility and Vehicle Safety with Murata’s Charging...
-
Servizio ai clienti in un podcast nella proposta di automazione Turck Banner
Turck Banner Italia ha avviato una nuova iniziativa per coinvolgere i propri clienti con una modalità in cui il contenuto tecnico si integra in una forma di comunicazione diretta come una telefonata di lavoro, ma trasposta in...
-
CAD per progettazione elettrica, SDProget presenta SPAC Automazione 2025
SDProget Industrial Software presenta SPAC Automazione 2025, la nuova e rinnovata versione del CAD professionale per la progettazione elettrica per l’automazione industriale. SPAC Automazione 2025 rende progettazione elettrica più potente e intuitiva, rispondendo alle nuove sfide di...
-
HF Italy rappresentanza italiana per la IAA Mobility 2025
HF Italy, filiala italiana di Deutsche Messe, annuncia di aver siglato un accordo di collaborazione per la rappresentanza degli espositori internazionali con l’associazione VDA (German Association of the Automotive Industry) per le prossime edizioni della fiera IAA...
-
Schneider Electric rinnova l’Innovation Hub di Casalecchio per la Transizione 5.0
Schneider Electric, protagonista a livello mondiale nella digitalizzazione della gestione dell’energia e nell’automazione industriale, ha presentato il completo rinnovamento dell’Innovation Hub tecnologico per la Transizione 5.0 allestito presso la sede dell’azienda a Casalecchio di Reno (BO). L’Innovation...
-
Machinery-X, Data Space per le macchine utensili con Ucimu e IDSA
Ucimu, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione e di prodotti ausiliari, ha annunciato la conclusione della prima fase del progetto pilota di Data Space per le macchine utensili, chiamato Machinery-X, realizzato in collaborazione con...
-
Debutto ad IO-Link Day 2024 per Relatech ed EFA Automazione
Relatech S.p.A., Digital enabler solution know-how (DESK) company quotata sul mercato Euronext Growth Milan (Ticker: RLT), per tramite di EFA Automazione SpA, azienda attiva da oltre trent’anni in ambito di connettività e parte del gruppo Relatech, partecipa...
-
Decodifica Digimarc integrata nei sistemi di visione Omron
Omron annuncia un aggiornamento software significativo per il sistema di visione FH e la smart camera FHV7, con l’integrazione della decodifica Digimarc. L’aggiornamento introduce quindi una licenza Digimarc opzionale per i clienti Omron del settore dei beni...
-
Comunicazione industriale: conviene il fai da te?
Qual è il dubbio più grosso di un’azienda che deve far parlare le macchine tra di loro? Per molti il problema è: “sviluppare in autonomia o acquistare soluzioni ad hoc?” se si è incerti sul da farsi,...