Alto rischio di stress da lavoro per chi lavora nella security IT
Il 67% dei professionisti italiani che lavora in un Security Operation Center (SOC) o nell’IT, è emotivamente colpito dal dover gestire e affrontare le minacce IT e i livelli di stress influiscono negativamente sulla qualità della vita fuori dal luogo di lavoro. Il dato emerge da “Security Operations On The Backfoot: How poor tooling is taking its toll on security analysts”, l’ultima ricerca Trend Micro.
Lo studio rivela anche che il 51% del campione è sopraffatto dal volume di alert che riceve, mentre il 34% non ha fiducia nelle proprie tecnologie, che dovrebbero mettere in ordine di priorità le minacce, e spende il 26% del proprio tempo a risolvere falsi positivi.
“I professionisti che lavorano all’interno dei Security Operation Center svolgono un ruolo cruciale nella lotta alle minacce cyber poiché si trovano in prima linea a dover gestire gli attacchi per mantenere le proprie organizzazioni al sicuro da potenziali catastrofi, ma le pressioni a volte possono avere un alto costo personale”. Ha affermato Salvatore Marcis, Technical Director di Trend Micro Italia. “Le organizzazioni devono preservare il proprio organico e implementare delle piattaforme di rilevamento e risposta più sofisticate che siano in grado di correlare e mettere in ordine di priorità gli alert. Questo non solo aumenterà il grado generale di protezione ma anche la produttività e i livelli di soddisfazione degli analisti di cybersecurity”.
La ricerca rivela che molti responsabili SOC non riescono a rilassarsi e sono irritabili in famiglia e con gli amici. Sul luogo di lavoro oltre il 44% del campione ha ammesso di aver dovuto spegnere gli alert e di essersi allontanato dal computer (39%) per non essere sopraffatto emotivamente del tutto. Il 54% degli intervistati spera anche che in queste occasioni intervenga un collega, il 42% ignora gli alert.
I team che lavorano nei settori real estate, legale, retail e sanità sono quelli maggiormente sommersi dal lavoro. Ad alzare i livelli di stress, il fatto che solo il 53% del campione dichiari di poter contare sul supporto della dirigenza e che il 69% si aspetta o sia già alle prese con una violazione.
I risultati della ricerca Trend Micro sono corroborati da un recente studio di Forrester che afferma che “i team di IT security sono sotto organico in caso di incident response. I Security Operation Center hanno bisogno di un metodo di detection e response più efficace, ad esempio VisionOne XDR, completamente diverso da quelli presenti ora sul mercato”.
La ricerca, commissionata da Trend Micro a Sapio Research, ha coinvolto 2.303 IT security decision maker in 21 Paesi, provenienti da aziende con più di 250 dipendenti. In Italia il campione è stato di 100 intervistati.
Contenuti correlati
-
Le previsioni di Unit 42: Il 2025 sarà l’anno della disruption
Sam Rubin di Unit 42 di Palo Alto Networks analizza e condivide le tendenze di cybersecurity del 2025: “Anno delle interruzioni delle attività”, è questo il termine che contraddistinguerà il 2025, che si presenta come un periodo...
-
Investimenti digitali in Italia, +1,5% nel 2025 secondo gli Osservatori del PoliMi
Nonostante l’incertezza economica, le aziende italiane confermano gli investimenti nel digitale, ritenuto essenziale per mantenere competitività. Secondo i dati della ricerca degli Osservatori Startup Thinking e Digital Transformation Academy del Politecnico di Milano, per il 2025 si...
-
Digitalizzazione, IoT e cybersecurity: il nuovo volto del mobile hydraulics
Grazie alle tecnologie IoT, il comparto mobile hydraulics si dirige verso una continua integrazione tra automazione, connettività e gestione intelligente dei dati. Il settore mobile hydraulics sta attraversando una trasformazione senza precedenti. L’integrazione delle tecnologie IoT e...
-
Scuole e cybersecurity, ecco il patentino di cittadinanza digitale per gli studenti
“Noi cittadini digitali” è la nuova iniziativa di education di Trend Micro indirizzata agli studenti delle scuole italiane in collaborazione con Junior Achievement Italia, parte di Junior Achievement Worldwide, la più vasta organizzazione non profit al mondo...
-
Mancano 5 milioni di esperti di cybersecurity – e adesso?
ISC2, la principale organizzazione non-profit al mondo per i professionisti della sicurezza informatica, ha stimato che quest’anno la carenza di professionisti della cybersecurity raggiungerà quota 4,8 milioni, segnando una crescita del 19% su base annua. Il gap...
-
Non c’è innovazione senza cybersecurity: il caso Dolomiti Energia
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e l’innovazione hanno permeato i processi di produzione e di comunicazione. Da questa consapevolezza è nata la necessità del Gruppo Dolomiti Energia, a seguito...
-
Omron Europe ottiene la certificazione IEC 62443-4-1
Il reparto di ricerca e sviluppo di Omron Europe BV ha ottenuto la certificazione per lo standard IEC 62443-4-1 sui requisiti per lo sviluppo sicuro dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita. Questa certificazione, rilasciata dall’ente riconosciuto a...
-
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443, pensato per le esigenze di certificazione delle apparecchiature di edge computing in conformità alla norma IEC 62443 e agli standard correlati. Advantech offre una soluzione completa per aumentare la...
-
PMI sotto attacco: la direttiva NIS2 apre una nuova fase per la cybersecurity
La direttiva NIS2 (Network and Information Security Directive) rappresenta l’occasione per introdurre una nuova consapevolezza nei consigli di amministrazione delle aziende, nell’ottica di elaborare una strategia di cybersecurity a lungo termine e incentivare la competitività garantendo la...
-
Stormshield Data Security ottiene la certificazione Cspn da Anssi
Stormshield, esperto europeo in cybersecurity, ha ottenuto la certificazione di livello 1 (CSPN) per la versione on-premise della sua soluzione di protezione dei dati Stormshield Data Security (SDS). Questo riconoscimento da parte dell’Agence nationale de la sécurité des...