Aggiornare le vecchie fabbriche e portarle nell’era dell’Industria 4.0: una sfida per Advantech

Pubblicato il 28 novembre 2019

L’Europa è stata per decenni una potenza manifatturiera ed è ricca di fabbriche consolidate. Tuttavia, queste fabbriche datate devono fronteggiare una forte concorrenza costituita da impianti di più recente costruzione che dispongono delle tecnologie più avanzate. Queste nuove tecnologie le rendono più efficienti e redditizie, in quanto gli impianti sono stati progettati fin dall’inizio per ospitare apparecchiature di raccolta dati che permettono di ottenere un livello di controllo, una produttività e una redditività ottimali secondo l’idea di Industria 4.0 e Fabbrica Intelligente (Smart Factory).

Deloitte ha pubblicato in un recente rapporto relativamente a come molti dirigenti d’azienda non abbiano ancora colto la portata del cambiamento: solo il 14% crede che la propria organizzazione sia pronta a sfruttare appieno i cambiamenti di Industria 4.0. Ma la prossima rivoluzione offre “enormi opportunità: per nuovi prodotti e servizi, modi migliori per servire i clienti, nuovi tipi di lavoro e modelli di business completamente nuovi”.

La sfida di trasformare le fabbriche più datate in fabbriche intelligenti può essere scoraggiante, in quanto richiede una soluzione complessa e articolata, con l’installazione di nuovo hardware per raccogliere i dati da tutti i macchinari e di software per elaborare i dati grezzi e trasformarli in informazioni utili. Questo comporta necessariamente l’intervento di due team aziendali o esterni, uno che gestisce l’hardware e l’altro il software, con prevedibili discussioni e reciproche accuse nel momento in cui insorgono eventuali problemi.

Advantech ha risolto questo problema promuovendo l’utilizzo di soluzioni hardware e software complete e integrate per la trasformazione delle fabbriche in impianti più redditizi e intelligenti, in modo molto più rapido ed efficiente rispetto al vecchio metodo che prevedeva l’intervento di più fornitori. Un altro importante vantaggio dell’approccio proposto da Advantech è che è meno costoso.

Inoltre, entro il 2020, secondo Gartner, vi saranno oltre 20 miliardi di ‘cose’ connesse nel mondo. Jash Bansidhar, Associate Vice President of Industrial IoTpresso Advantech Europe, spiega: “Advantech, fornitura di soluzioni per l’Industrial Internet of Things (IIoT), offre migliaia di prodotti per la raccolta di dati dalle apparecchiature e il relativo controllo. È questo il centro di profitto nel nostro modello di business. In una soluzione alternativa di tipo multi-vendor, il software di controllo dell’hardware rappresenta un secondo centro di profitto, in quanto per il fornitore di software è l’unica fonte di ricavi. Per noi, invece, il nostro software di controllo non è un centro di profitto, bensì uno strumento che favorisce la vendita del nostro hardware, quindi riduciamo drasticamente i costi associati alla componente software offrendo una soluzione che ha un costo totale inferiore”.

Il software è composto da due parti. La prima è la piattaforma di controllo software di Advantech, chiamata WISE-PaaS, che si interfaccia e controlla le apparecchiature sul campo. A questa si aggiunge il software specifico per ogni tipologia di applicazione, fornito da uno dei partner di Advantech che hanno conoscenze ed esperienze specifiche. Questo è un altro aspetto esclusivo della soluzione completa proposta da Advantech. La società collabora con oltre 50 aziende che forniscono pacchetti di soluzioni pronte (Solution Ready Package), ognuno preconfigurato per adattarsi a una particolare applicazione e che richiede solo una piccola personalizzazione per fornire una soluzione su misura.

“Il nostro esclusivo modello di co-creazione, in partnership con i fornitori di SRP, ci consente di fornire immediatamente una soluzione completa e su misura per l’aggiornamento a Industria 4.0″ prosegue Bansidhar. “Non dobbiamo reinventare la ruota ogni volta. Ogni aspetto dell’hardware e del software è già stato testato sul campo ed è reciprocamente compatibile, quindi l’implementazione è molto rapida. Il nostro approccio One-Stop-Shop fornisce un percorso di aggiornamento semplice e agevole verso una fabbrica più redditizia e intelligente, mentre supervisioniamo ogni aspetto del progetto per ridurre il rischio e i costi”.

Advantech ha aperto la strada e perfezionato questa soluzione di aggiornamento a Industria 4.0 nelle sue stesse fabbriche, dove sono stati ottenuti significativi miglioramenti della produttività oltre a notevoli riduzioni dei costi energetici, offrendo un ritorno sugli investimenti molto rapido. “Abbiamo visto noi stessi i possibili vantaggi dell’aggiornamento a Industria 4.0 nelle nostre fabbriche e abbiamo anche sperimentato quanto raggiungere questo risultato possa rivelarsi difficile” conclude Bansidhar. “L’implementazione di qualcosa di simile presenta sempre sfide inaspettate la prima volta ma, sperimentandolo nelle nostre fabbriche, abbiamo fatto un’esperienza diretta che ci consente di aiutare i clienti a prevenire i problemi, tanto che molte implementazioni sono già state eseguite con successo”.

Advantech ha costruito impianti di produzione intelligenti a Kunshan in Cina e Linkou a Taiwan per dimostrare la potenza dell’approccio Industria 4.0. Tali impianti sono dotati di tutto ciò che rende questo nuovo paradigma davvero trasformativo: dal risparmio energetico alla comunicazione tramite apparecchiature avanzate, dalla raccolta dei dati alla visualizzazione dei dati di produzione, dai Big Data all’ottimizzazione del flusso di lavoro di produzione.

Jash Bansidhar, che fino a poco tempo fa ricopriva la posizione di European Sector Head Industrial IoT Group, è in Advantech Europe da più di 14 anni. È entrato nel Gruppo come Direttore Vendite ed è stato nominato Responsabile del Settore IIoT nel 2016. Sotto la sua guida i ricavi delle vendite in Europa nel settore IIoT sono cresciuti costantemente negli ultimi tre anni, registrando una crescita a doppia cifra.



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