Il petrolio del futuro? Sono i dati

EFA Automazione si propone quale punto di riferimento in ambito di connettività e comunicazione con prodotti, servizi e know-how mirati a supportare tutte quelle aziende che intendono aggiornare i loro asset produttivi per adeguarsi ai moderni paradigmi di Industria 4.0. Nel corso di un convegno rivolto a manager e consulenti d’azienda, Franco Andrighetti ha spiegato perché questa è una necessità a cui, nel breve periodo, nessuna realtà che vuole mantenersi competitiva può più derogare

Pubblicato il 6 aprile 2018

È toccato a Franco Andrighetti, fondatore e amministratore delegato di EFA Automazione, azienda attiva nel settore dell’automazione industriale con focus specifico sulle soluzioni di connettività e comunicazione per l’integrazione di sistemi, portare tutta la propria esperienza e approfondita conoscenza del mondo 4.0 durante il convegno organizzato lo scorso 23 febbraio presso la sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza dal titolo “Industria 4.0: opportunità per professionisti e imprese”.

“Ringrazio Federico Ratti, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, per l’invito che mi è stato rivolto. Si è trattato di un’occasione davvero unica e molto preziosa, che mi ha permesso di condividere con la platea degli imprenditori ed esperti di materia fiscale una serie di importanti considerazioni alla luce delle opportunità legate alla digital transformation e all’implementazione del modello impresa 4.0 con cui oggi le aziende sono chiamate a confrontarsi” afferma Andrighetti.

Il coinvolgimento di EFA Automazione in questo importante evento rimarca la centralità del ruolo che i commercialisti, gli esperti contabili aziendali, nonché gli imprenditori e i manager sono oggi chiamati a ricoprire in relazione ai paradigmi che il modello 4.0 ha introdotto. “La trasformazione che sta caratterizzando il panorama industriale è profonda e abbraccia una serie di aspetti tecnologici e organizzativi molto importanti. Gli strumenti che il legislatore ha messo a disposizione delle aziende per fare innovazione e incrementare la competitività sono certamente molto efficaci, ma la loro complessità è spesso fonte di difficile interpretazione da parte di chi, non tecnico, è chiamato a dare risposte concrete su questo fronte” prosegue Andrighetti.

Come ha sottolineato Ratti, il successo di una buona strategia 4.0 deve passare dal confronto diretto tra le diverse professionalità che costituiscono il punto di forza dell’impresa. Essendo la connettività il pilastro centrale su cui si basano le opportunità legate ai nuovi modelli organizzativi della smart factory, ecco spiegato il perché dell’invito ad Andrighetti, chiamato ad apportare la sua esperienza e quella dell’azienda che da anni guida con successo per chiarire il ruolo delle nuove tecnologie e come tradurle in termini di una maggiore competitività. “Tra le opportunità offerte dalla trasformazione digitale che il legislatore ha deciso di supportare in ottica di sostegno all’innovazione e alla competitività manifatturiera, rientra l’aggiornamento del parco produttivo attualmente installato” spiega Andrighetti. “Ciò nell’ottica di dare un nuovo e forte impulso al Sistema Paese, nonché per stimolare la classe imprenditoriale ad acquisire la consapevolezza di quanto sia importante raccogliere e gestire i dati efficacemente per migliorare le performance aziendali. I dati sono il petrolio del futuro ed è ora che tutti ne abbiano piena coscienza”.
Come dire: chi li saprà estrarre e raffinare nel modo più opportuno potrà dare alla sua azienda il carburante per continuare a correre verso nuovi traguardi.

In foto: Franco Andrighetti, Amministratore Delegato di EFA Automazione, al convegno “Industria 4.0: opportunità per professionisti e imprese”



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