NI Aerospace & Defense Forum 2015

Giunto alla 7ª edizione, l’Aerospace & Defense Forum organizzato da National Instruments si pone l’obiettivo di dimostrare i benefici dell’approccio basato su piattaforma. Tale approccio richiede l’adozione di filosofie di integrazione, in cui i dati provenienti da tutte le fasi di sviluppo, dalla ricerca al test di produzione attraverso validazione e verifica – devono essere raccolti, verificati e riutilizzati direttamente sul campo al fine di ottimizzare la progettazione di sistemi. Aerospace & Defense Forum è l’occasione per mettere in pratica nuove idee e realizzare progetti concreti: un’opportunità straordinaria per generare innovazione attraverso il networking e la condivisione di successi.

Le tecnologie

Le nuove tecnologie e lo stato dell’arte nel settore aerospazio e difesa saranno protagoniste della keynote del mattino, seguite dal dibattito d’attualità moderato da Maria Clara Mussa di Cybernaua.

Sarà quindi premiato il vincitore di Best Application in Aerospace & Defense Forum, il progetto più innovativo realizzato con la piattaforma hardware e software di National Instruments. Nel pomeriggio due track paralleli, dove esperti del settore mostreranno i trend del futuro.

Tavola rotonda e sessioni

Le aziende operanti nel settore aerospazio e difesa si trovano a dover rispondere a requisiti sempre più stringenti in termini di complessità dei sistemi e di tempi di sviluppo degli stessi; è fondamentale disporre di un approccio integrato al design e alla sua validazione e verifica in modo da ottimizzare la gestione dei dati ottenuti e la relativa estrazione delle informazioni fondamentali per identificare la validità del progetto.

Questi temi saranno approfonditi  durante le sessioni tecniche, e in particolare, durante la tavolta rotonda del mattino, Maria Clara Mussa, direttore responsabile di cybernaua.it, insieme a esperti del mondo industriale, metterà in luce tutte le sfide che il mondo aerospazio e difesa sosterrà da qui a 5/10 anni, affrontando la tematica dei sistemi complessi come risorse indispensabili per la continua soddisfazione dei requisiti tecnici che inevitabilmente cambiano in corso d’opera.

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