Gruppo Abb: buone performance 2002 delle attività chiave

Pubblicato il 28 febbraio 2003

La presentazione dei risultati annuali del gruppo Abb, svoltasi ieri a Zurigo e in collegamento webcast con la stampa mondiale sul sito www.abb.com, ha sancito la bontà della scelta del gruppo di concentrare l’attività sui due core business individuati nelle tecnologie per l’energia e in quelle dell’automazione.

Le due divisioni corrispondenti, Power Technologies e Automation Technologies, hanno infatti registrato un eloquente aumento dell’Ebit del 38% nel quarto trimestre 2002; ; peraltro l’Ebit dell’intero anno 2002 è migliorato del 4,3% e per il 2003 si attende un aumento dell’Ebit di più del 20%.

Accanto a questi dati, ve ne sono altri meno positivi. “È stato un anno difficile – ha detto il Ceo Jürgen dormano – ma ormai il peggio è alle nostre spalle. Abbiamo recuperato le condizioni che ci consentono una flessibilità finanziaria fino al 2004 e stiamo concludendo gli impegni per la questione amianto e per le attività dimesse, che hanno causato le perdite più vistose nel 2002. Sono fiducioso per le prospettive che si aprono nei nostri due core business e sono convinto che ritorneremo alla profittabilità entro il 2003”.

Un imponente piano di riduzione dei costi si sta concretizzando nei circa 1.300 progetti del programma Step Change, lanciato in tutto il gruppo a livello mondiale.

I dati per l’Italia, illustrati dal Country Manager Gian Francesco Imperiali, mostrano un +0,6% di ricavi, una riduzione del 7,2% degli ordini (comprendente peraltro alcune attività poi scorporate), una riduzione del 2% del personale e un aumento del 3% dell’export.