Cresce la domanda di azionamenti per l’industria discreta

Pubblicato il 15 dicembre 2014

La capacità di fornire maggiore efficienza energetica e il controllo preciso del movimento stanno alimentando la diffusione in Europa di azionamenti nell’industria discreta. Anche la normativa in materia di efficienza energetica e l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica incoraggiano gli utenti all’impiego di azionamenti. Inoltre, i produttori possono sfruttare i vantaggi di azionamenti elettrici modulari, che possono essere modificati nella massima semplicità secondo le diverse esigenze. Di conseguenza, gli azionamenti elettrici diventeranno una parte importante della strumentazione delle industrie entro la fine del 2018.

L’analisi condotta da Frost & Sullivan “Opportunities in the European Electric Drives Market for Discrete Industries” ritiene che il mercato ha prodotto entrate per 1,18 miliardi dollari nel 2013 e stima che raggiungerà 1,41 miliardi dollari nel 2018. L’Europa occidentale e la Scandinavia favoriranno la domanda di retrofitting degli azionamenti elettrici, mentre una quota importante di nuove adozioni si registerà in Europa centro-orientale (CEE). Tra i settori più recettivi, il packaging per beni di consumo, l’automotive e l’industria dei trasporti; le stamperie, invece, vedranno diminuire l’impiego di azionamenti per via del passaggio a sistemi di stampa elettronica.



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