Produzione industriale di settembre in diminuzione

Pubblicato il 13 novembre 2006

Nel confronto tra il periodo gennaio-settembre 2006 e il corrispondente periodo del 2005, l’indice ha presentato un aumento dell’1,6%.

L’indice della produzione corretto per i giorni lavorativi ha registrato in settembre un aumento tendenziale dell’1,3% (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 del 2005). Nei primi nove mesi del 2006 l’indice ha segnato un aumento dell’1,8% rispetto al corrispondente periodo del 2005 (i giorni lavorativi sono stati 189 contro i 190 del 2005).

L’indice della produzione destagionalizzato è risultato pari a 97,7 con una diminuzione dell’1% rispetto ad agosto 2006.

L’indice della produzione industriale corretto per i giorni lavorativi ha segnato, nel confronto con settembre 2005, variazioni positive del 5,5% per i beni strumentali e dell’1,3% per i beni intermedi. Hanno presentato variazioni negative dello 0,9% i beni di consumo (-1% i beni non durevoli e meno 0,4% i beni durevoli) e dello 0,7% l’energia. Nel confronto tra il periodo gennaio-settembre 2006 e lo stesso periodo dell’anno precedente, si sono registrati incrementi del 4,9% per i beni strumentali, dell’1,6% per l’energia e dell’1,5% per i beni intermedi. I beni di consumo hanno presentato una variazione nulla (+0,5% i beni durevoli e -0,2% i beni non durevoli).

Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali di industrie hanno registrato, rispetto ad agosto 2006, diminuzioni del 2,7% per i beni di consumo (-2,5% i beni non durevoli, -2,1% i beni durevoli), dell’1,7% per i beni strumentali e dell’1,0% per i beni intermedi; l’indice relativo all’energia ha segnato una variazione nulla.

Nel mese di settembre 2006 l’indice della produzione industriale corretto per i giorni lavorativi ha segnato gli incrementi tendenziali più marcati nei settori dei mezzi di trasporto (+9,4%), del metallo e prodotti in metallo (+4,6%), delle macchine e apparecchi meccanici (+4,4%) e degli apparecchi elettrici e di precisione (+4%). Le variazioni negative più ampie sono state registrate nei settori delle raffinerie di petrolio (-7,2%), dell’estrazione di minerali (-5,5%), della carta, stampa ed editoria (-4,2%) e dei minerali non metalliferi (-3,5%). Nel confronto tra i primi nove mesi del 2006 e il corrispondente periodo del 2005, gli aumenti maggiori hanno interessato i settori dei mezzi di trasporto (+8,6%), degli apparecchi elettrici e di precisione (+6,5%) e dell’energia elettrica, gas e acqua (+4,2%). Le diminuzioni più ampie hanno riguardato i comparti delle raffinerie di petrolio (-4,5%), dell’estrazione di minerali (-3,9%) e del tessile e abbigliamento (-3,1%).