La meccanica protagonista della ripresa economica
Vola a +54,1 il saldo tra le aziende della meccanica che registrano nel quarto trimestre 2006 sullo stesso periodo dell’anno precedente una situazione di fatturato ‘migliorata’ e quelle che invece la giudicano ‘in flessione’, mentre sale a +43,8 il saldo nel confronto con il penultimo trimestre 2006. Questi i dati di andamento dell’industria meccanica italiana elaborati da Anima, la Federazione di Confindustria che riunisce le Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica varia ed Affine.
L’analisi dei dati Anima sull’ultimo trimestre 2006 rivela che il 63,2% delle imprese giudica il fatturato migliorato rispetto allo stesso periodo del 2005 mentre il 52,5% lo ritiene in crescita rispetto al trimestre precedente. Scendono drasticamente le percentuali di quanti dichiarano un peggioramento in confronto allo stesso trimestre 2005 (9,1%) o al trimestre 2006 precedente (8,7%). La crescita ha interessato sia l’attività all’estero (positiva per il 62,9% sullo stesso periodo del 2005 e per il 50,9% sul terzo trimestre 2006) sia quella in Italia (migliorata per il 56,7% sullo stesso periodo del 2005 e per il 48% sul terzo trimestre 2006).
“Indicazioni di incremento di fatturato così consistenti non si vedevano da anni nel settore della meccanica” ha commentato il presidente di Anima Ettore Riello “e confermano i dati molto positivi dell’Istat diffusi alcuni giorni fa che posizionavano la meccanica al terzo posto nella crescita dell’industria italiana, dopo l’elettronica e i trasporti, con un incremento annuo del +4,2%. La meccanica, già affermatasi quale settore trainante nell’export, si conferma ora protagonista anche della ripresa che sta vivendo l’industria italiana nel suo complesso”.
Il carnet di ordini ha raggiunto un livello senza precedenti negli ultimi cinque anni, attestandosi a 3,5 mesi di attività. Risulta stabile l’occupazione: secondo il 76,8% delle aziende non ha subito variazioni rispetto al trimestre precedente.
Più prudenti e all’insegna della stabilità le previsioni per il primo trimestre 2007: il 52% delle aziende ritiene che il fatturato non subirà variazioni rispetto agli ultimi mesi del 2006, mentre per il 34,2% sarà in aumento e per il 13,8% sarà in flessione. La percezione degli imprenditori è più ottimista se il periodo di confronto è l’anno precedente: secondo il 53,9% delle imprese il fatturato supererà quello del primo trimestre 2006, per il 42,4% rimarrà sugli stessi livelli, mentre solo il 3,7% lo prevede in calo.