Incremento del fatturato per aprile 2007

Pubblicato il 29 giugno 2007

Secondo analisi dell’Istat nel mese di aprile 2007 l’indice del fatturato dell’industria, calcolato con base 2000=100 sul valore delle vendite espresse a prezzi correnti, è risultato pari a 112,8 segnando un incremento dell’8,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il fatturato è aumentato del 6,1% sul mercato interno e del 14% su quello estero.

Gli indici generali destagionalizzati del fatturato e degli ordinativi sono risultati pari, rispettivamente, a 119,9 e 118 presentando, nel confronto con il mese precedente, una variazione negativa dell’1,8%, il primo, e dell’1,1%, il secondo.

Nel confronto dei primi quattro mesi del 2007 con lo stesso periodo dell’anno precedente, il fatturato dell’industria ha registrato un incremento del 6,5%, quale sintesi di una crescita del 4,2% sul mercato interno e del 12,2% su quello estero. Nello stesso periodo si è registrato un aumento tendenziale degli ordinativi del 5,5%, derivante da una variazione positiva del 4,4% per gli ordinativi provenienti dal mercato interno e del 7,5% per quelli provenienti dall’estero.

Nel mese di aprile 2007 l’indice del fatturato è cresciuto, rispetto allo stesso mese del 2006, dell’11,8% per i beni strumentali, dell’11,6% per i beni intermedi e del 5,2% per i beni di consumo (più 6,8% per quelli durevoli e più 4,8% per quelli non durevoli); si è invece registrata una diminuzione del 5,2% per l’energi.

Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano, rispetto a marzo, una variazione positiva dell’1,8% per l’energia; si registrano invece variazioni negative del 5,5% per i beni strumentali, dell’1,4% per i beni intermedi e dello 0,3% per i beni di consumo (meno 2,6% per quelli durevoli e più 0,4% per quelli non durevoli).

In aprile, nel confronto con lo stesso mese del 2006, l’indice del fatturato ha segnato gli aumenti più marcati nei settori della produzione di metallo e prodotti in metallo (più 18,4%), della produzione di macchine e apparecchi meccanici (più 12,8%), della produzione di mezzi di trasporto (più 12,3%) e dell’industria del legno e prodotti in legno (esclusi i mobili) (più 12,0%); la diminuzione più significativa ha riguardato il settore dell’estrazione di minerali (meno 18,0%).

Nel medesimo periodo, l’indice degli ordinativi ha registrato gli incrementi più consistenti nella produzione di apparecchi elettrici e di precisione (più 26,6%), nell’industria del legno e prodotti in legno (esclusi i mobili) (più 19,6%), nella produzione della carta e dei prodotti di carta (più 14,8%) e nelle industrie delle pelli e delle calzature (più 14,3%); l’unica variazione negativa si è registrata nella produzione di macchine e apparecchi meccanici (meno 4,8%).