L’automazione in vetrina alla SPS Italia

Pubblicato il 29 maggio 2014

I numeri dell’edizione 2014 non lasciano adito a dubbi. Forte di oltre 21 mila visitatori e di un format articolato e ricco di contenuti, dalle tavole rotonde ai progetti legati all’innovazione, all’università e agli end-user, SPS IPC Drives Italia festeggia alla grande il quarto compleanno. Ecco le riflessioni di Francesca Selva, Vice President Marketing & Events Messe Frankfurt Italia, a riguardo.

D.: In pochissimo tempo SPS Italia è diventata la fiera di riferimento per l’automazione. Cosa distingue il vostro approccio organizzativo? Incide il fatto che il vostro team sia in prevalenza femminile?
R.: Siamo davvero soddisfatti del risultato di questa quarta edizione e del consolidamento in termini di espositori e visitatori che vi hanno preso parte. Il nostro approccio organizzativo è mosso da un forte spirito di collaborazione e di coinvolgimento di tutti coloro che come noi puntano sulla manifestazione, primi fra tutti i nostri espositori. Ci distingue inoltre la volontà di stare al passo con il grado di innovazione delle aziende che ospitiamo, rinnovando di anno in anno la manifestazione con nuovi progetti. Sicuramente la prevalenza di quote rosa nel team è significativa e si manifesta non solo con una particolare attenzione per i particolari che rendono una fiera così ricca di contenuti anche curata, ma soprattutto per la grazia che accompagna quella tenacia che ci regala spesso i migliori risultati.

D.: È vostra intenzione ampliare i confini merceologici di SPS Italia anche al di fuori dell’automazione elettrica e manifatturiera? Avete ad esempio pensato di coinvolgere i protagonisti dell’altra metà dell’automazione, quella relativa all’industria di processo?

R.: A SPS è presenta tutta l’offerta del mercato dell’automazione e molte delle aziende già propongono anche soluzioni legate al processo, ma certamente il cuore della manifestazione batte per l’industria manifatturiera, rispettando la natura di manifestazione verticale e a garanzia della qualità degli operatori del comparto ai quali si rivolge. Certamente l’ambizione di nuovi orizzonti, opportunamente supportati in termini di promozione, non può prescindere dalla realizzazione di un appuntamento B2B.

D.: Al di là dei meriti di Messe Frankfurt nell’organizzazione di SPS Italia, come spiega il fatto che nessun ente fieristico italiano sia riuscito a organizzare un simile evento di caratura nazionale in questo settore strategico del made in Italy?

R.: Abbiamo colto il giusto momento per dar seguito all’esigenza dei maggiori player dell’automazione che volevano un evento di riferimento per il mercato italiano. Abbiamo risposto a tale necessità progettando insieme a loro un evento fatto di contenuti, idee, progetti e iniziative. Un momento soddisfacente per le esigenze degli operatori che sono stati i migliori messaggeri, creando un passaparola positivo tra i visitatori. Grazie alla sua grande esperienza di eventi internazionali, Messe Frankfurt concepisce manifestazioni con caratteristiche territoriali legate alle esigenze dei diverse mercati. SPS IPC Drives Italia è infatti una fiera italiana e proprio la sua aderenza al mercato interno è una caratteristica sulla quale abbiamo puntato molto per questa manifestazione, pensata espressamente per l’industria manifatturiera nazionale.

Dialogando

il blog di Armando Martin

Dialogando è il blog che Armando Martin cura per Automazione Plus. In questo spazio l'autore proporrà interviste, dialoghi, riflessioni e scambi di opinioni con i protagonisti del mondo dell'industria, dell'innovazione e della ricerca. Se qualcuno di questi post vi ha incuriosito e volete parlarne con l'autore o con altre persone, potete farlo sul Gruppo di Discussione di Automazione e Strumentazione su LinkedIn e a breve sulla pagina facebook dedicata a queste conversazioni.

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