Farnell si rinnova: sito web anche in italiano e un sistema di acquisto intelligente

Pubblicato il 26 giugno 2008

Farnell da cinque anni ha aperto la sua sede italiana in provincia di Milano. Ha registrato un aumento del fatturato del 38% e vanta un range di 7.000 clienti attivi, cioè che ordinano periodicamente, tramite qualsiasi modalità. Gli ordini via web sono in crescita del 52% (con un incremento del 15% solo negli ultimi dieci mesi), ed ecco il motivo per il quale si è deciso di tradurre il sito in lingua italiana (prima novità). Tramite il sito è possibile impostare dei criteri di scelta, scegliere il prodotto desiderato ed effettuare l’ordine. In italiano si trova il codice prodotto, il produttore, la categoria merceologica di appartenenza, una breve descrizione e dettagli tecnici. Una novità molto importante è la possibilità di confrontare prodotti con le stesse caratteristiche e scegliere quello che più soddisfa prima di procedere all’ordine. Nonostante questo, il sito manterrà la doppia lingua, italiano-inglese.

La seconda novità si chiama i-Buy ed è un sistema di gestione degli acquisti intelligente, su 450.000 prodotti on line. Il cliente che ne fa richiesta, riceve gratuitamente i-Buy e lo personalizza secondo le sue necessità. È così possibile verificare le disponibilità in tempo reale; permette flessibilità, la struttura degli acquisti è infatti modificabile in ogni momento; riduce i tempi di acquisto e i volumi di carta; permette totale trasparenza della spesa aziendale e di avere uno storico degli ordini; riduce i tempi di amministrazione e rende possibile avere sott’occhio sempre la situazione dei costi e delle spese: è quindi uno strumento utile per un buyer, un progettista e, soprattutto, per il titolare dell’azienda. Questo sistema è infatti adatto alle imprese di dimensioni anche piccole (ma non piccolissime) ma è uno strumento che ha una grande praticità e utilità per le medie e grandi imprese.

Il terzo annuncio riguarda Live Edge 2008, concorso per progettisti elettronici, anche quest’anno focalizzato su Electronic Design for the Global Environment, che mette in palio 100.000 dollari, la metà in contanti e l’altra da utilizzare per la promozione del progetto presentato. La novità sta nel fatto che quest’anno il concorso sarà diviso in due categorie: quello per aziende e quello riservato solo all’ambito universitario.

Durante la recente presentazione alla stampa inoltre Silvio Baronchelli, segretario generale di Assodel (Associazione Nazionale Fornitori Elettronica), ha illustrato il ruolo di Assodel, i suoi compiti e la situazione italiana di quanti, tramite il settore dell’elettronica, partecipano al progresso del Paese.

Roberto Ottoboni e Cesare Svelto, ricercatori del Politecnico di Milano, hanno focalizzato l’attenzione su un tema che è sempre più incalzante: l’Italia destina pochissimi fondi alla ricerca e anche il reperimento dei componenti necessari alla realizzazione di progetti non è così immediato, le aziende fanno fatica a investire sul futuro; in questo senso Farnell fa molto, è infatti uno dei fornitori maggiori.

L’intervento di Fulvio Pompili, ricercatore dell’istituto nazionale di fisica nucleare di Frascati, vincitore di Live Edge 2007, ha spiegato quali siano le modalità per partecipare al concorso e, con semplici ma chiari esempi, come deve essere un buon progetto.

Da ultimo, Giulio Beretta, senior manager di Flextronics, in qualità di cliente, ha reso testimonianza dell’importanza della collaborazione con Farnell, perché per puntare in alto bisogna avere dei partner affidabili.



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