Il mercato europeo della distribuzione dei semiconduttori riduce il calo

Pubblicato il 5 settembre 2008

Se da un lato la contrazione del mercato europeo dei componenti è cominciata nel secondo trimestre 2007, dall’altro lato l’ultimo trimestre (secondo trimestre 2008) si è confrontato con un periodo morbido. Questo spiega perché il secondo trimestre 2008 si è concluso con risultati migliori delle aspettative. Secondo quanto rivela l’associazione dei fabbricanti e dei distributori di specialisti in semiconduttori (Dmass), infatti, i suoi membri hanno ottenuto ricavi distributivi trimestrali pari a 1,34 miliardi di euro nel corso del secondo trimestre 2008, rappresentando un calo di “soltanto” il 3,6%, mentre le vendite sono diminuite sequenzialmente del 3,3% (rispetto al primo trimestre 2008).

Le differenze regionali hanno presentato un modello analogo ai trimestri precedenti: la Germania e i paesi dell’Est europeo hanno fatto significativamente meglio del resto, dove la maggior parte dei paesi ha registrato un ribasso a una cifra mediana, mentre alcuni altri hanno subito una ripida caduta. Delle maggiori regioni di vendita, la Germania si è mantenuta piatta con -0,5% (437 milioni di euro); l’Italia (174 milioni di euro), la Francia (111 milioni di euro), i paesi nordici, la penisola iberica e la Svizzera, dal canto loro, hanno chiuso il trimestre in questione con un calo relativamente morbido compreso tra -3,51% (penisola iberica) e -5,2% (Svizzera). Il Benelux, per parte sua, ha avuto ancora una volta una flessione spaziante dal -14 al -15%, mentre il Regno Unito è calato del 16,3% andando a 116 milioni di euro. Viceversa, i paesi dell’Est europeo hanno continuato a crescere a un tasso a due cifre (11%) salendo a 170 milioni di euro, dove la Russia e i paesi emergenti (paesi baltici e così via) hanno guidato la crescita rispettivamente con il 23% e il 24,9%.



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