L’automazione Lenze ha conquistato i visitatori dell’Hannover Messe
Anche quest’anno Lenze ha partecipato alla fiera di Hannover offrendo ai visitatori di questa kermesse internazionale un’ampia gamma di soluzioni.
Tra giocolieri automatizzati e totem azionati da motori MCS, Lenze ha messo in luce l’inverter L-force 8400, uno dei principali protagonisti allo stand. Lenze lo ha presentato in tutte le sue versioni: la Baseline, per applicazioni semplici, la Stateline per applicazioni avanzate, e l’Highline, per applicazioni ai confini con i servomotori. Un apposito espositore mostrava le ampie capacità di interconnessione del prodotto, che arrivano fino all’EtherCAT, uno dei più diffusi standard di comunicazione su Ethernet in Real-Time, mentre un piedistallo luminoso reggeva l’8400 e il suo “fratello maggiore”, 9400, nella versione con funzioni di sicurezza integrate. Tra le novità mostrate anche i motori asincroni lamellari di grande potenza, presentati insieme ai loro drive.
La società ha messo in mostra svariati sistemi di automazione: in particolare è stata presentata la nuova linea di I/O modulari, che migliora notevolmente l’ergonomia (e i costi) della precedente generazione. Tra le peculiarità di questa soluzione si segnala la notevole compattezza e l’innovativa forma “a scala” dei morsetti.
Fedele alla sua missione di fornitore dell’intero pacchetto di controllo del moto, Lenze ha esposto anche la sua gamma di prodotti per l’accoppiamento meccanico, che spazia dalle cinghie e pulegge, ai giunti, alle ruote libere e innesti, fino ai freni.
Il pubblico ha anche particolarmente apprezzato il sistema di ordinazione e distribuzione delle ordinazioni al bar, completamente automatizzata. I clienti che si sedevano ai tavolini dello stand avevano a disposizione una consolle di ordinazione (basata su un pannello operatore con Plc integrato Lenze). Dopo aver digitato sul sensibile touch-screen la propria scelta (che veniva trasmessa via bus di campo a una postazione nella cucina), occorreva solo attendere qualche minuto. Dopodiché un sistema di movimentazione a nastro, azionato da drive e motori Lenze, naturalmente, portava la bevanda, con moto controllato per non rovesciarne neanche una goccia. È uno degli esempi di come il controllo del moto sia utile anche per i piccoli piaceri della vita.