Pepperl+Fuchs, monitor da 22” per aree pericolose

Pubblicato il 13 marzo 2013

Pepperl+Fuchs aggiunge un nuovo monitor da 22” alla serie VisuNet 900 ampliando  la gamma esistente che comprendeva due modelli, uno da 15” e un altro da 19”.

Realizzato per resistere agli urti, alle vibrazioni e ai lavaggi, VisuNet 922 ha una classe di protezione  IP 66 che indica la completa protezione contro polveri e acqua escluso la immersione.

E’ certificato per  aree pericolose Classe I, Div. 2. Inoltre è idoneo per installazione in zona 2 secondo la classificazione delle Direttive ATEX di cui è imminente l’estensione del certificato.

Il monitor è inserito in un alloggiamento resistente e compatto di tipo 4/4X in acciaio inossidabile 316 L, oppure verniciato, con giunture saldate in modo continuo e accuratamente molate. La custodia, con elevata resistenza meccanica, dissipa il calore prodotto all’interno senza dover ricorrere a dispositivi di ventilazione o di raffreddamento e rende questo articolo uno dei prodotti più sicuri e durevoli presenti sul mercato.

Ciò che rende questo monitor diverso dai monitor da 15” e 19” della serie VisuNet 900 è la proporzione 16:10, che offre all’utente una migliore risoluzione di 1680 x 1050, WSXGA e, ovviamente, uno spazio più ampio per la visualizzazione. Fattori importanti che possono influenzare la scelta del modello da parte di operatori attenti alla qualità e alle performance del prodotto.

Altre note di merito di VisuNet 900 22” sono le superfici inclinate per impedire il ristagno dell’acqua, la tastiera resistente agli agenti chimici spesso presenti negli impianti industriali, il design privo di spigoli vivi e di  ventola di raffreddamento.

La temperatura di esercizio è -20°C – +50°C range capace di soddisfare la maggior parte delle applicazioni industriali.

Il modello è configurabile, secondo le esigenze dell’utilizzatore finale, come monitor con amplificatore KVM, oppure come monitor remoto o come PC.

La serie VisuNet di Pepperl+Fuchs è una soluzione per l’interfaccia uomo-macchina (HMI) progettata per installazione in zone con pericolo di esplosione che trasferisce dati via ethernet e non richiede strutture proprietarie. Le reti ethernet nella tecnologia di automazione possono essere utilizzate per visualizzazione tramite PC remoti. Il trasferimento dati mediante ethernet può avvenire tra distanze compresi tra 90 e 2000 metri. La piattaforma di lavoro può essere composta utilizzando una delle tre opzioni del display,( 15”; 19”; 22”) oppure la versione touchscreen, differenti modelli di tastiera, US, UK , europeo ecc. diversi mouse.

Per quanto riguarda il montaggio è possibile selezionare la soluzione a basamento con colonna; a parete; a soffitto. Ciascuna soluzione è disponibile in versione fissa, rotante e inclinata oppure rotante e inclinata. Una ampia gamma di proposte per essere più vicini alle necessità del cliente che può scegliere la migliore proposta per propria applicazione.



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