Smart Cities: la prossima sfida per le PA
Il nuovo modello di città sostenibile è stato promosso dall’Europa con un programma di investimenti pari a 11 miliardi di euro
La maggior parte dei consumi di energia si concentra nelle città, che esauriscono oltre il 75% della produzione mondiale di energia e producono l’80% delle emissioni di CO2; oggi più che mai i comuni, grandi e piccoli, sono chiamati a definire un nuovo modello di città, ribattezzato ‘Smart city’, che indica una comunità di medie dimensioni tecnologica, interconnessa ma anche sostenibile, confortevole, attrattiva e sicura: in una sola parola ‘intelligente’.
Un modello urbanistico sostenibile, incentivato anche dall’Unione Europea con un programma di investimenti pari a 11 miliardi di euro per i prossimi dieci anni. E’ una sfida di cui i sindaci italiani sono consapevoli e che molti hanno accettato; anche Bari si è candidata, insieme a oltre 250 città europee, al progetto Smart Cities che premia le città europee più virtuose.
Sono stati questi i temi al centro del seminario “Smart cities, le città del futuro. La nuova sfida delle pubbliche amministrazioni” organizzato a Bari da Paradox Engineering, Nec e Tel.Sec., con la collaborazione di Promem Sud Est.
Nel corso del seminario sono stati illustrati gli strumenti a disposizione degli enti locali per sviluppare ‘città intelligenti’: tra questi il Patto dei Sindaci, che mette direttamente in relazione la Commissione Europea con la pluralità dei comuni d’Europa. I sindaci che aderiscono al Patto devono elaborare e attuare Piani di Azione per l’energia Sostenibile (PAES) entro scadenze temporali definite.
I PAES prevedono l’elaborazione di una strategia di sviluppo sostenibile tale da contribuire nel proprio territorio agli obiettivi globali della strategia Europa 2020 (entro il 2020 ridurre del 20% le emissioni di gas serra, portare al 20% la quota di energie rinnovabili nel mix energetico dell’UE e incrementare del 20% l’efficienza energetica).
“Il Patto dei Sindaci rappresenta un’opportunità concreta per le autorità locali di promuovere la sostenibilità ambientale, economica e sociale delle comunità amministrate e contribuire a livello locale agli obiettivi di efficienza energetica e di lotta al cambiamento climatico dell’Unione Europea, attraverso il perseguimento della riduzione delle emissioni di CO2 fissati nei principali documenti comunitari” ha sottolineato Francesca Battisti, project manager AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa).
Il cammino verso il concetto di Smart cities è reso possibile da una varietà di elementi di ICT (Information and communications technology), integrati in una soluzione che abbraccia diverse aree: dai consumi di elettricità, acqua e gas alla gestione dei sistemi di riscaldamento e condizionamento degli edifici, dalla pubblica sicurezza alla gestione dei rifiuti solidi urbani e della mobilità.
“Una gestione più intelligente delle risorse energetiche è fondamentale per lo sviluppo di un’economia sostenibile, come ha confermato la Commissione Europea in occasione del lancio dell’iniziativa ‘Smart Cities and Communities’” ha spiegato Gianni Minetti, presidente e CEO di Paradox Engineering. “I progetti di Smart Metering e Smart Grid rappresentano un passo importante per offrire energia pulita, sicura e conveniente ai cittadini, ridurre i consumi e creare nuovi servizi”.
Secondo Marco Capani, amministratore unico di Tel. Sec., “la smart city è un nuovo modo di vivere e interpretare la città che richiede l’ottimizzazione delle risorse disponibili e la valorizzazione del presente ma anche l’accesso a nuove risorse e l’attrazione di interessi e capitali. Tel.Sec. offre una programmazione progettuale e gestionale integrata che partendo dall’assessment, ovvero la mappatura dell’esistente, conduce un’analisi tecnica, gestionale ed economica e individua una proposta di progetto e l’esecuzione dell’intervento”.
“Il ‘Finanziamento tramite terzi’ prevede l’intervento di capitali privati per la realizzazione di quelle opere che consentono negli anni di ripagare l’investimento iniziale” ha chiarito Massimo Leone, amministratore delegato Promem Sud Est. “Sebbene questa procedura presenti numerosi vantaggi, molti enti pubblici incontrano notevoli difficoltà, non solo nell’impostare il bando dal punto di vista tecnico e giuridico, ma anche nel definire tutte le condizioni necessarie ad assicurare il conseguimento dell’equilibrio finanziario dell’iniziativa. Non bisogna dimenticare che questo rappresenta un requisito senza il quale i privati non avrebbero interesse a formulare proposte”.
Nel corso del seminario è stato presentato un caso concreto di un comune svizzero che, nell’ottica Smart Cities, ha implementato due progetti pilota, rispettivamente per la gestione della rete idrica e dell’illuminazione pubblica rendendo possibile il conseguimento di risultati estremamente positivi per il Comune. In termini quantitativi, è stato stimata infatti una significativa riduzione dei costi per il gestore e, nel caso del servizio idrico, persino la possibilità di innalzare la redditività e aumentare il fatturato. In termini qualitativi, entrambi i progetti contribuiscono a far crescere la soddisfazione dell’utenza, migliorare l’affidabilità e la sicurezza dei servizi.
Paradox Engineering: www.pdxeng.ch
Contenuti correlati
-
Telecontrollo ‘smart’
Le soluzioni di smart metering, telecontrollo e digitalizzazione delle reti di pubblica utilità permettono una gestione più accorta delle risorse, a beneficio di utility e smart city del futuro Nell’era della trasformazione digitale, le reti di distribuzione...
-
Il passaporto digitale dei prodotti
Il DPP è uno strumento informatico che accompagnerà ogni tipo di prodotto per facilitarne la tracciabilità e favorirne il corretto utilizzo, manutenzione, riciclo o smaltimento. Diverrà gradualmente obbligatorio per qualunque tipo di prodotto commercializzato nell’Unione Europea Il...
-
Una politica europea e nazionale per le materie prime
Le economie dell’Unione europea si trovano sempre più spesso a fronteggiare nuove tensioni sul mercato delle materie prime, che rischiano di penalizzare l’industria tecnologicamente più evoluta. La reazione delle istituzioni europee e nazionali. Leggi l’articolo
-
Trampolino per start-up nel machine vision a ottobre in Vision 2024
Vision 2024, evento dedicato alle tecnologie di machine vision in programma dall’8 al 10 ottobre presso la Messe Stuttgart, offrirà un importante tramponino di lancio per giovani innovatori con l’area Start-up World. Oltre 450 aziende espositrici, ovvero...
-
Al via la sesta call dedicata alle start-up di Berkeley SkyDeck Europe, Milano
È partita la sesta call per start-up che verranno selezionate per partecipare al programma di accelerazione Berkeley SkyDeck Europe, Milano, il progetto lanciato dall’acceleratore dell’Università di Berkeley UC Berkeley SkyDeck, dall’hub di innovazione italiano Cariplo Factory e dal gruppo...
-
La regolamentazione sull’AI: la visione di Appian
L’Europa si è posta all’avanguardia nella regolamentazione sull’AI grazie all’EU AI Act, la prima legge di questo tipo al mondo completa e approvata all’unanimità dagli Stati membri dell’UE il 21 maggio 2024. All’interno del quadro normativo dell’UE...
-
Tecnologie per il legno, i dati Acimall per il primo trimestre 2024
Secondo le rilevazioni effettuate dall’Ufficio studi di Acimall, nei primi tre mesi del 2024 le esportazioni di tecnologie italiane per l’industria del mobile e la lavorazione del legno e dei suoi derivati sono state pari a 379,4...
-
Open innovation in ambito sanitario: EIT Health lancia il programma InnoStars Connect
In collaborazione con due delle più importanti aziende farmaceutiche europee, Chiesi Group e Synlab Italia, EIT Health, parte dello European Institute of Innovation and Technology (EIT), un organismo dell’Unione Europea, ha lanciato il nuovo programma InnoStars Connect. L’iniziativa di...
-
Aeronautica e Spazio: nei prossimi 3-5 anni attesa un’accelerazione inedita di molte professioni
È stato presentato nella sede dell’Agenzia Spaziale Italiana il rapporto “Gi Group Star Matrix: Trend Evolutivi e Futuro delle Professioni nei settori Aeronautica e Spazio”. Il convegno, organizzato da ASI e Gi Group Holding, ha visto la...
-
Direttiva NIS2 e organizzazioni italiane: le risposte di Sangfor Technologies
Per preparare meglio gli Stati dell’UE contro le minacce informatiche, la Direttiva NIS2 ha incluso requisiti organizzativi più severi, estesi in 4 aree: la gestione del rischio, la responsabilità aziendale, gli obblighi di rendicontazione e la continuità...