Quarto incontro informale Quid presso SEA Aeroporti

I Board Member di Quid Innovation Italy coinvolti nella stesura del programma conferenze e nella definizione degli incontri bilaterali

Pubblicato il 23 giugno 2011

Wise Mediaha organizzato presso la sede di Milano Malpensa di SEA Aeroporti il quarto degli Incontri Informali in vista di Quid Innovation Italy 2011. Due i temi affrontati durante la sessione di lavoro: “Manutenzione” e “Trasporti”. Il dibattito si è articolato sull’importanza che riveste la tecnologia nel controllo delle attività di manutenzione, operazioni che diventano fondamentali in realtà quali aeroporti, trasporti pubblici, ospedali, ma anche produzione industriale e servizi sul territorio, e in generale in tutte le strutture critiche o che necessitano di operatività costante nel tempo. Nella seconda parte dell’Incontro sono invece stati esposti alcuni progetti in via di sviluppo per l’integrazione dei sistemi per la mobilità del cittadino nei centri urbani. A novembre, in occasione della decima edizione dell’ID World International Congress e della quinta edizione di Quid Innovation Italy, sarà offerta la sintesi di un decennio di dibattiti sull’innovazione guidata dall’Ict nei diversi settori verticali e sul versante delle conferenze in lingua italiana il tema “Manutenzione” sarà affrontato durante una conferenza di approfondimento dedicata.

Al dibattito svoltosi presso SEA Aeroporti è emersa un’esigenza comune a diverse realtà, come conseguenza del progressivo concentrarsi delle organizzazioni sulle attività di core business con relativa esternalizzazione di numerosi servizi. La gestione delle attività di manutenzione deve garantire il controllo sia di quanto gestito direttamente dall’azienda sia dei servizi affidati ai fornitori esterni e in questo tornano di grande aiuto le tecnologie di automazione che fanno leva sull’Ict e sulla raccolta di dati, soprattutto in quei casi in cui non è tanto fondamentale controllare le risorse coinvolte quanto i risultati di un processo. Nella sua accezione ideale, la manutenzione da preventiva diventa addirittura predittiva, ove non si vogliono solo evitare i guasti ma si rende necessario garantire la continuità del servizio in ambiti altamente automatizzati o caratterizzati da elevati fattori di rischio. Da qui la necessità di porre attenzione ad aspetti differenti a seconda delle organizzazioni e degli ambienti, con problematiche che possono essere di natura funzionale, ma anche igienica, sanitaria, di sicurezza e safety o di mantenimento di un controllo ambientale. Un altro aspetto interessante emerso durante l’incontro riguarda i tempi della manutenzione nel mondo dei trasporti, un ambito in cui è necessario utilizzare le fasce orarie notturne al fine di evitare l’interruzione del servizio durante il giorno. Vi sono invece realtà in cui il funzionamento delle apparecchiature non può essere mai interrotto, come nel caso della produzione di circuiti integrati, ai cui processi produttivi ad altissimo investimento va garantito un ciclo continuo nell’arco delle 24 ore per 365 giorni l’anno, mettendo in campo sistemi ridondanti ma anche tecniche di manutenzione a caldo per espletare le operazioni mantenendo il sistema in funzione.

Vi è un’intera gamma di tecnologie che contribuiscono ad automatizzare questi processi, ma rimane centrale la raccolta dei dati su piattaforme standardizzate, operazione effettuata con diverse tecnologie a seconda delle specifiche necessità: il codice a barre come sistema più economico, l’RFID quale strumento che consente di mantenere lo storico di un’operazione manutentiva, quando ad esempio è necessario conoscere lo stato di usura di un singolo componente rispetto all’oggetto ispezionato e laddove è necessario effettuare l’operazione in un lasso di tempo specifico, in modo da allertare il sistema centrale della mancata esecuzione di un controllo. Restano ancora ampi margini di evoluzione per quanto riguarda la raccolta dei dati con la stessa efficacia e con la stessa piattaforma condivisa nel caso di interventi che necessitano di un operatore fuori sede: questo è consentito dall’utilizzo di tecnologie già mature ma non ancora ampiamente diffuse, come quella della “smart pen and paper” con telecamera incorporata nella penna intelligente per facilitare i rilievi dell’operatore. Come ogni anno, Quid Innovation Italy aprirà le porte a novembre offrendo due giorni intensi di approfondimento e scambio, facilitati da un importante percorso di Incontri Informali svolto durante l’anno per coinvolgere CIO, CTO e IT manager di istituzioni, enti e aziende italiane, interessati a rendere più efficienti e produttivi i processi e i servizi di cui hanno la responsabilità attraverso le soluzioni di identificazione automatica. Durante quest’anno i lavori vengono avviati tramite una serie di Incontri Informali che coinvolgono i Board Member di Quid per la stesura del programma conferenze, nonché per mettere in moto la macchina di networking che produce gli incontri bilaterali durante Quid Innovation Italy per catalizzare il technology sourcing ai fini dell’attivazione dei progetti.

Quid Innovation Italy: www.qu-id.it
Wise Media: www.wisemedia.it



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