FF colpisce dritto al cuore.

Dalla rivista:
Fieldbus & Networks

 
Pubblicato il 12 aprile 2002

Verso nuovi traguardi

L’industria di processo necessita di un unico standard riconosciuto in grado di supportare Ethernet. La combinazione di Foundation Fieldbus H1 e HSE – High Speed Ethernet, consente l’integrazione dei processi aziendali continui dalla fabbrica al livello gestionale/informativo, in tutta sicurezza. La rete H1 a 31,25 kbps pensata per il campo è progettata per supportare applicazioni di controllo di processo, mentre HSE opera alla velocità di 100 Mbps e viene impiegata come dorsale d’impianto per la trasmissione di informazioni a elevata velocità e per il controllo.
Fra le altre novità, Foundation Fieldbus ha elaborato gli FFB – Flexible Function Blocks. Questi blocchi funzionali flessibili risiedono a livello utente del bus insieme a quelli standard e rendono possibile la telemetria, il controllo dei processi discontinui, il sequenziamento del PLC, la regolazione dei bruciatori, il controllo del pilotaggio e delle interfacce. Aggiungendosi alla tecnologia HSE essi consentono a Foundation Fieldbus di coprire tutte le applicazioni di un’azienda, dal controllo di processo di base a quello complesso discreto, permettendo la riduzione del numero dei sistemi d’automazione presenti in fabbrica e una più facile gestione della rete. Gli FFB sono disponibili in versione pre-configurata o interamente configurabile. I primi sono dotati di un numero predefinito di tipologie di parametri degli I/O come i blocchi funzionali standard, ma l’algoritmo è configurabile. Poiché l’I/O è predefinito, anche i DD – Device Description, sono prestabiliti. Gli FFB iniziali di questo tipo, blocchi MIO – Multiple Input/Output, dispongono di 8 parametri analogici o discreti per blocco: MAI, MAO, MDI ed MDO. I blocchi MIO sono utilizzati per interfacciare I/O remoti e per semplici gateway. Gli FFB completamente configurabili, invece, sono impiegati in applicazioni complesse; consentono la configurazione del numero e del tipo di parametri degli I/O e dell’algoritmo. In questo caso, il DD viene generato automaticamente dal tool di configurazione. Gli FFB sono creati tramite un tool di programmazione basato su standard quali IEC 61131-3 e una volta generati vengono installati e connessi ad altri blocchi come si trattasse di un elemento standard.
Oltre a questo, Foundation Fieldbus ha aggiunto il concetto di fieldbus a sicurezza intrinseca Fisco – Fieldbus Intrinsically Safe Concept, alle specifiche di profilo del proprio livello fisico, potrà perciò essere utilizzato in aree a rischio di esplosione.
Sale, infine, il numero dei prodotti Foundation Fieldbus che hanno superato il test facoltativo Hist – Host Interoperability Support Test, passando attraverso un insieme di procedure sotto la supervisione di personale qualificato. Esse garantiscono che un sistema host che incorpora caratteristiche definite dallo standard, quali assegnazione dei tag di dispositivo, descrizione dello stesso e file di capacità, sia anche in grado di assicurare l’interoperabilità con altri apparati Foundation Fieldbus. Ciò si rende necessario in quanto gran parte della strumentazione disponibile, pur conforme allo standard, può integrare funzioni proprie, indipendenti dallo stesso e specifiche per applicazione.

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