Applicazioni di controllo di velocità con sensori e motori a basso costo

Dalla rivista:
Automazione e Strumentazione

Pubblicato il 1 gennaio 2008

Nel controllo dei motori elettrici le prestazioni del sistema sono fortemente dipendenti dalla risoluzione del sensore di posizione e dal filtro digitale utilizzato per stimare la velocità. Se si considerano poi applicazioni industriali, legate alla produzione di beni su vasta scala come quella degli elettrodomestici, la necessità di ridurre i costi di produzione spinge verso l’utilizzo di strategie di controllo/pilotaggio semplici e computazionalmente poco onerose, nonché verso l’utilizzo di sensori e motori a basso costo. In tali casi è quindi di fondamentale importanza sia la valutazione del degrado di prestazione correlato ad una particolare scelta della strategia di controllo/pilotaggio, sia la valutazione dell’influenza che l’impiego di un sensore di posizione a bassa risoluzione ha su tale strategia. Esso, infatti, non solo causa l’insorgere di disturbi periodici nella velocità del motore, ma si rende anche responsabile, allorché si utilizzi una tecnica di controllo vettoriale, di un progressivo deterioramento della qualità del pilotaggio con conseguente diminuzione dell’efficienza del motore. In sintesi, nella valutazione delle prestazioni di un sistema di controllo del moto, è necessario considerare con attenzione l’effetto generato dall’interazione tra la strategia di controllo/pilotaggio adottata e l’utilizzo di sensori di posizione a bassa risoluzione, in termini di regolarità della coppia generata, efficienza energetica, rumore acustico, emissioni elettromagnetiche.