Innovare i processi di sviluppo

 
Pubblicato il 10 maggio 2002

Ansys è nata nel 1970 con il nome di Swanson Analysis Systems negli Stati Uniti, dove ha tuttora sede a Canonsburg in Pennsylvania, con l’obiettivo di creare soluzioni per la simulazione. Ansys Software Suite, il primo prodotto lanciato sul mercato, è a tutt’oggi uno degli strumenti più utilizzati dai progettisti, forte di oltre trent’anni di esperienza.

Uno sguardo all’azienda

Nonostante una struttura corporate piuttosto contenuta (470 i dipendenti complessivi), Ansys è riuscita a ottenere una presenza capillare sui mercati internazionali, grazie a una fitta rete di distributori selezionati in 37 Paesi. Nella convinzione che le aziende si affidano alla simulazione e alla prototipazione virtuale con l’obiettivo di ottimizzare il proprio processo di sviluppo, la società non ha mai smesso di innovare innanzitutto il proprio processo di sviluppo, conseguendo nel 1994 la certificazione di qualità Iso 9001, che ha poi rinnovato secondo le specifiche 2001. La certificazione di qualità ha consentito ad Ansys di presentarsi al mercato come un’azienda solida, innovativa e affidabile, in grado di fornire soluzioni testate ed operative, che possono essere introdotte “in corsa” dalle società, senza bisogno di fermare o stravolgere i processi produttivi. Dal 1996 Ansys è quotata al Nasdaq, con un corso azionario in costante rialzo: nell’ultimo anno il prezzo dell’azione è salito da 9,75 $ a 27 $. Come molte aziende del settore la società non è uscita indenne dalla bufera borsistica ed economica dovuta all’11 settembre, i cui risultati si sono manifestati soprattutto nel primo trimestre 2002. Tuttavia una quota pari al 23% del fatturato lordo dedicata all’R&D può rassicurare gli investitori sulle prospettive dell’azienda. Restando in tema finance, va sottolineato che la società, nel secondo trimestre del 2001, ha registrato una crescita dei ricavi del 32% (ammontano a 21,4 milioni di dollari) e un Eps (earning-per-share) di 0,32 $ e ha una considerevole riserva di liquidità. La strategia distributiva prevalente è quella del canale indiretto, ma con una particolarità: i distributori delle soluzioni Ansys sono società di engineering, esse stesse utenti Ansys, che conoscono bene il prodotto e le esigenze espresse dal mercato. Più che un canale di distribuzione, sottolinea Gomarasca, si tratta di vere e proprie partnership strategiche: alle stesse società, infatti, è affidato anche il supporto post-vendita e l’analisi delle dinamiche dei mercati nazionali. I settori a cui sono indirizzate le proposte Ansys includono un ampio ventaglio di prodottori: Automotive, Aerospazio, costruttori di macchine, produttori di turbomacchine (turbine per aereo), power systems, elettrodomestici. Storicamente, senza dubbio, i settori trainanti sono stati Automotive e Aerospazio, ma non si può dire, oggi, che ci sia un settore preponderante: la presenza di mercato dipende dalle caratteristiche del mercato stesso. In Italia, per esempio, una buona parte è rappresentata dai costruttori di macchine automatiche, ma anche di betoniere, camion, treni, molle industriali, sistemi pneumatici, società di engineering, operatori del settore della Plastica e della Difesa.

Investire in innovazione

Il panorama delle offerte Ansys è articolato su tre direttrici: oltre alla “storica” Ansys Software Suite, la soluzione per analisti cui si è accennato sopra, figurano DesignSpace Software Suite e AI Solutions, una gamma di prodotti che comprende AI Workbench, AI Emax e AI Environment.

AI Solutions

AI Solutions deve il proprio nome alle iniziali di Ansys e Icem; questi prodotti, infatti, integrano le tecnologie Ansys e quelle di Icem Cfd Engeneering, una società di engineering leader del settore acquisita da Ansys a fine 2000. – Workbench è una piattaforma di sviluppo applicativo aperta e flessibile che consente a partner e clienti di realizzare soluzioni di simulazione specifiche per soddisfare le esigenze di un determinato settore o cliente; con l’obiettivo di rispondere in tempo reale alle richieste di mercato (il web raddoppia le sue prestazioni ogni due anni e le aziende devono accelerare il proprio sviluppo) con questo stesso software, prodotto per la vendita, Ansys ha riprometta i propri flussi di innovazione. – AI Emax è una famiglia di prodotti per l’analisi elettromagnetica che supporta le funzionalità necessarie per analizzare i componenti passivi e i circuiti Rf/microwave, Emi/Emc (electromagnetic interference and compatibility), per progettazione di antenne e di sistemi di identificazione di oggetti. Il software fornisce la completa visualizzazione
del campo elettromagnetico con indicazione di intensità, fattore di qualità, matrice di scattering, tensione, corrente, impedenza, radar cross-section, campi vicino e lontano oltre il dominio modellato, pattern di antenna e perdite Joule. AI Environment, infine, è l’ultima generazione di strumenti di pre-post elaborazione per l’ingegneria meccanica, che include le principali tecnologie di meshing di Icem Cfd Engeneering.

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