Tanti premi alla 34.BI-MU

Pubblicato il 18 ottobre 2024

In occasione di 34.BI-MU, la biennale internazionale dedicata all’industria costruttrice di macchine utensili a asportazione, deformazione e additive, robot, digital manufacturing e automazione, tecnologie abilitanti e subfornitura, sono stati consegnati numerosi premi.

In particolare la fiera, promossa da Ucimu-Sistemi per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione e organizzata da Efim-Ente Fiere Italiane Macchine, ha ospitato le cerimonie di premiazione dei 4 nuovi Maestri della Meccanica, 6 Premi Ucimu alle migliori tesi di laurea e ai vincitori di Robotgames.

Maestri della Meccanica 2024

Maurizio Ballabio, responsabile di produzione di Rosa Ermando (Rescaldina – MI), Carlo Merlo, amministratore delegato di DMG Mori Tortona (Tortona – AL), Dante Speroni, già titolare e fondatore dell’azienda Speroni (Sostegno di Spessa Po – PV), Fernando Zoni, consigliere delegato di Probest Service (Cinisello Balsamo – MI): sono i Maestri della Meccanica 2024.

La premiazione è avvenuta nel contesto di 34.BI-MU,

  • In 40 anni di servizio in Rosa Ermando, Maurizio Ballabio, ha ricoperto differenti ruoli di sempre maggiore responsabilità. Grazie al suo impegno, alla sua dedizione all’azienda e alla sua passione per la meccanica, Ballabio, durante la sua lunga carriera, ha maturato una grande capacità di analisi dei problemi delle lavorazioni meccaniche e una grande competenza nel definire soluzioni operative. Con queste abilità, il candidato è stato in grado nel tempo di apportare un profondo e importante contributo di idee alle innovazioni concrete nel settore.
  • Claudio Merlo, da oltre 30 anni nel campo delle macchine utensili, è oggi a capo della Graziano Tortona, azienda, appartenente al grande gruppo DMG Mori Tortona, dedicata alla costruzione di torni universali a controllo numerico riconosciuta come un’eccellenza della clientela internazionale che ne ha percepito e ne percepisce l’originalità e le nuove funzionalità sviluppate nel corso degli anni. Di grande rilevanza il suo impegno nel lavoro di innovazione di prodotto e di metodi di costruzioni dei macchinari.
  • Classe 1939, Dante Speroni, che ci ha lasciato nel 2018, è il fondatore della Speroni Spa. Nata nel 1963, l’azienda è cresciuta nel tempo fino a divenire un punto di riferimento assoluto nei sistemi di preregistrazione e misura degli utensili. Nella sua attività di imprenditore, “Speroni si comportava da tecnico interessato allo sviluppo di innovazione a patto che portasse risultato economico”. Degno di nota il suo operato nella sua attività istituzionale in Ucimu e poi, dal 1993, in Cecimo (European Association of Manufacturing Technologies), di cui fu anche presidente dal 2005 al 2007. In particolare, alla guida di Cecimo, si impegnò profondamente perché l’associazione cominciasse a interessarsi ai progetti europei relativi a temi “vicini” al settore, coinvolgendo le associazioni nazionali e, tramite loro, le imprese associate.
  • A partire dal 1982, Fernando Zoni, ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali all’interno di Ucimu-Sistemi per Produrre. In particolare dal 1987 al 1993, in qualità di direttore generale di Italian M3T, società di ingegneria e formazione, ha diretto la realizzazione e l’avvio di centri di formazione professionale in numerosi paesi esteri, occupandosi dell’analisi delle esigenze di sviluppo territoriale e professionale, dalla progettazione curricolare e formativa, alla formazione del management e dello staff didattico. Dal 1993 ad oggi, come direttore generale e poi consigliere delegato di Probest Service, società di servizi di Ucimu, ha gestito le forniture e i rapporti con la fonderia Saturn e il parco clienti italiano, principalmente costruttori di macchine utensili, consentendo alle imprese di accrescere in modo significativo la qualità e competitività dei propri prodotti e di contenere efficacemente i costi.

L’iniziativa Maestro della Meccanica è istituita da Ucimu-Sistemi per Produrre, attraverso la Fondazione Ucimu, e patrocinata da Tecnologie Meccaniche, per sottolineare come l’ingegno e la professionalità di imprenditori e dipendenti contribuiscono in modo decisivo all’avanzamento dell’intero sistema manifatturiero italiano.

Destinati a quanti (imprenditori, dirigenti, tecnici, operai) hanno determinato, e determinano tuttora, l’evoluzione dell’industria meccanica italiana con scoperte e invenzioni, soluzioni di prodotto e di processo, sviluppo delle macchine e razionalizzazione dell’organizzazione aziendale, sistemi per la sicurezza dei lavoratori e il rispetto dell’ambiente, i premi 2024 sono stati consegnati da Riccardo Rosa, presidente di Fondazione Ucimu e di Ucimu-Sistemi per Produrre e Alfredo Mariotti, direttore generale dell’associazione. Il premio conferito in memoria di Dante Speroni è stato ritirato da suo figlio Andrea Speroni.

La cerimonia di premiazione si è conclusa con il lancio dell’appuntamento 2025, per la prossima edizione dell’iniziativa.

Premi Ucimu 

Sono stati 6 i premiati per la 48a edizione dei Premi Ucimu per le migliori tesi di laurea dedicate all’industria italiana della macchina utensile, nel contesto di 34.Bi-MU. Camozzi group, Ficep e Pama le imprese che hanno collaborato alla realizzazione degli studi.

Impegnativo il lavoro svolto dalla Commissione Giudicatrice dei Premi Ucimu, che quest’anno, si è trovata a valutare una ventina di tesi dedicate al settore, tutte di altissimo livello.

“L’interesse costante degli studenti e la qualità sempre più elevata delle tesi presentate” ha affermato Rosa “sono dimostrazione dell’attenzione dei giovani verso un settore che offre interessanti opportunità di occupazione e in continua evoluzione anche grazie ai temi della transizione digitale, della sostenibilità, dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie 5.0, tutte tematiche di grandi attualità e di richiamo per i nuovi talenti”.

Per la categoria “Fabbrica Digitale – applicazioni delle tecnologie dell’informazione, dell’intelligenza artificiale, dell’interfacciamento/collaborazione uomo-macchina e della sicurezza informatica per la digitalizzazione del settore della macchina utensile e del manifatturiero meccanico”:

  • Bianca Grieco, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria, relatore professore Andrea Maria Zanchettin, vince il premio di laurea magistrale “Decision making in HRC combining offline path planning and machine learning methods”.

Per la categoria “Macchine utensili, robotica e sistemi produttivi – ricerca e innovazione nei materiali, macchine e processi e nei sistemi di progettazione, produzione e controllo, con particolare riferimento alla digitalizzazione del settore della macchina utensile e del manifatturiero meccanico”:

  • Luca Beretta, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria, relatore professore Paolo Rocco, vince il premio di laurea magistrale “Object grasp and manipulation planning with a dual arm robot”.

Per la categoria “Sostenibilità (economica, sociale e ambientale) – gestione, organizzazione e comunicazione nel settore della macchina utensile e del manifatturiero meccanico”:

  • Miriana Mundo, Università Politecnica delle Marche, facoltà di Ingegneria, relatore professore Michele Germani, vince il premio di laurea magistrale “Metodo e strumento semplificato a supporto dell’analisi ambientale nel contesto industriale”.

Tre i premiati, con tesi svolte in collaborazione di imprese associate a Ucimu-Sistemi per Produrre e con il maggior interesse applicativo in ambito industriale, per la categoria “Premi speciali per l’impatto aziendale”:

  • Fabio Bonarota, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria, relatore professore Marco Luigi Giuseppe Grasso, in collaborazione con Camozzi Group, vince il premio di laurea magistrale “An artificial intelligence based in-situ quality monitoring methodology for large-scale Additive Manufacturing”.

Tancredi Terranova, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria, relatore professore Paolo Rocco, in collaborazione con Ficep, vince il premio di laurea magistrale “Adapted FMECA for Prognostics and Health Management of a unit machine”.

  • Elia Buscarini, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria, relatore professore Paolo Albertelli, in collaborazione con Pama, vince il premio di laurea magistrale “Chatter stability analysis of boring process equipped with tuned mass damper through linear time periodic dynamics”.

“Ringrazio le Università, gli studenti e le imprese coinvolte per il loro prezioso contributo a questa iniziativa” ha dichiarato Rosa. “Anche quest’anno è stato difficile definire la rosa dei vincitori a conferma dell’alta qualità dei lavori presentati dedicati all’industria della macchina utensile, dell’automazione robotica, della digitalizzazione, delle nuove tecnologie e alla tematica della sostenibilità – economica, sociale e ambientale. L’impegno e il risultato ottenuto dai 6 neolaureati conferma l’ottimo indirizzo che alcune università italiane, tra cui certamente Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di Bologna, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università Politecnica delle Marche, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Università degli Studi di Perugia, da cui provengono le numerose tesi ricevute per questa edizione, stanno dando al loro percorso di studi, facilitando così, in prospettiva, l’operato delle aziende del settore”.

“Ci diamo quindi appuntamento” ha aggiunto Alfredo Mariotti,  direttore generale dell’associazione Ucimu-Sistemi per Produrre “al 2025, per la prossima edizione dei Premi Ucimu”.

La 49esima edizione dell’iniziativa si rivolge agli studenti che avranno conseguito la laurea nel periodo compreso tra luglio 2024 e giugno 2025, presso le facoltà di Ingegneria, Economia, Informatica, Disegno Industriale e Scienze della Comunicazione, per corsi di laurea magistrale, di politecnici e università italiane. Sono ammesse al concorso anche le tesi svolte presso università straniere, purché sviluppate in collaborazione con imprese associate a Ucimu-Sistemi per Produrre.

Robotgames: 3 team vincitori della prima edizione: presto i dettagli della seconda edizione

RoboticWay-IISS Volta De Gemmis (Bitonto, BA) con PalletBot, I Fabbri – Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri (Ovada, AL) con GrindWoodPro, e i CyberTitans-IIS Luigi Galvani (Milano) con Piattaforme intelligenti automatizzate: sono questi i 3 team vincitori della 1 edizione dei Robotgames, la competizione di robotica e automazione per le scuole superiori che ha fatto il suo debutto alla 34.BI-MU.

Il contest, promosso da Ucimu Academy, attraverso Fondazione Ucimu, e realizzato da Efim-Ente Fiere Italiane Macchine, con il supporto di Fondazione Fiera Milano, ha tenuto la sua finale in fiera venerdì 11 ottobre. Gli 8 team finalisti – di 8 istituti diversi distribuiti sull’intero territorio nazionale – hanno presentato al pubblico e alla Commissione Giudicatrice i propri lavori. Ad animare la finale Greta Galli, content creator specializzata in tecnologia.

  • Primo classificato è il progetto PalletBot del team RoboticWay-IISS Volta De Gemmis (Bitonto, BA). Un trasportatore automatico di pallet pensato per facilitare il lavoro dell’uomo nella movimentazione di merci all’interno dei magazzini aziendali a partire dalla fase di carico e scarico dai camion. La soluzione libera gli operatori di mansioni particolarmente faticose e garantisce maggiore sicurezza sul posto di lavoro. Stampato interamente in 3D, PalletBot si muove su 4 ruote omni direzionali e riesce a definire in autonomia il percorso grazie ai suoi sensori. “L’idea – dicono i ragazzi del team – ci è venuta osservando un addetto alla logistica che scaricava, con grande fatica, il carico del camion”.
  • Secondo classificato è il progetto GrindWoodPro de I Fabbri – Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri (Ovada, AL). Un macchinario pensato per automatizzare il processo di triturazione di materiale legnoso di piccole dimensioni (frasche, ramaglie, piccoli tronchi) e la successiva compattazione del materiale triturato ad ottenere piccole cialde utili per alimentare stufe, caldaie, barbecue. La soluzione risponde all’esigenza di poter impiegare materiale di scarto per ottenere un prodotto riciclato di qualità pronto per nuovi utilizzi. L’applicazione può essere in ambito industriale ma anche domestico. Per questo si tratta di una soluzione decisamente versatile.

“L’idea” spiegano i ragazzi del team “è nata dall’osservazione dell’ambiente in cui viviamo, prettamente boschivo, e dalla volontà di sviluppare un macchinario che rispondesse ai criteri di sostenibilità”.

  • Terzo classificato è il progetto Piattaforme intelligenti automatizzate dEi CyberTitans – IIS Luigi Galvani (Milano). Un robot che svolge differenti funzioni. Grazie ai due bracci meccanici può afferrare e spostare oggetti, con le telecamere può spostarsi autonomamente nello spazio e, grazie alla tessera inserita nel robot, può essere programmato per l’utilizzo nell’ambiente di lavoro. Abbinato all’automa, il team ha sviluppato una app mobile per smartphone per controllare il robot da distante permettendo l’utilizzo anche a quanti hanno poca dimestichezza con la tecnologia dell’automazione.

Oltre ai vincitori hanno partecipato alla finale:

4TPG 23-24 Centro di Formazione Professionale ENAIP (Villazzano, TN) con Assemblaggio di pezzi meccanici con l’ausilio di un robot antropomorfo; Team Gae IIS Gae Aulenti (Biella) con Il mio amico Laser; Righetti Automation – IIS Ten. Remo Righetti (Melfi, PZ) con R.A.C. – RobArduCar; Team T1NX – ISIS Cipriano Facchinetti (Castellanza, VA) con T1NX; Team Newton, ISIS Isaac Newton (Varese) con CromoTransporter.

I premi del valore complessivo di 20.000 euro, messi a disposizione da Efim-Ente Fiere Italiane Macchine, ripartiti tra i primi tre team classificati, sono stati consegnati questa mattina durante la Cerimonia di Premiazione presenziata da Rosa e Mariotti. Oltre ai team è stato riconosciuto un premio anche al professore e alla scuola di appartenenza dei ragazzi.

Gli altri 5 team hanno ricevuto, oltre all’attestato di partecipazione, anche un piccolo riconoscimento per l’impegno dedicato a questo progetto.

Rosa ha dichiarato: “Siamo molto contenti di questa prima edizione di Robotgames: i ragazzi e i professori sono stati soddisfatti e hanno dimostrati grande entusiasmo. Appuntamento quindi con la seconda edizione. Presto daremo tutti i dettagli”.

Fonte foto Pixabay_AndrzejRembowski



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