Incrementare la resilienza operativa
Dalla rivista:
Automazione Oggi
Quanto sono importanti i servizi di monitoraggio e gestione delle infrastrutture critiche?
È un dato di fatto che la nostra vita professionale e personale sia sempre più basata sui dati, un elemento che tutti accettiamo e diamo per scontato. Ma ciò che molti ignorano è che la continuità del flusso dei dati è legata alla disponibilità delle infrastrutture critiche di alimentazione e di raffreddamento, e che il loro monitoraggio e la relativa gestione sono fondamentali per garantire la conservazione e il fluire stesso dei dati. Basarsi unicamente sull’infrastruttura tecnologica senza avere un controllo e una gestione costanti di ciò che accade ai sistemi IT potrebbe non essere più sufficiente per evitare interruzioni operative e inefficienze, che potrebbero rivelarsi fatali sia per le aziende sia per gli utenti finali. L’importanza del monitoraggio e della gestione delle infrastrutture critiche non può essere sottovalutata, in quanto svolgono un ruolo cruciale nel garantire la funzionalità e la resilienza di sistemi e servizi essenziali su cui tutti facciamo affidamento. È lo scambio continuo di dati con le apparecchiature critiche e l’adozione di un sistema di monitoraggio che consente di identificare potenziali minacce e anomalie che potrebbero avere un impatto sulla continuità aziendale o del servizio. La rilevazione di modelli e anomalie nella raccolta di grandi quantità di dati consente di individuare, diagnosticare e risolvere i problemi in modo più rapido e accurato. Il monitoraggio delle apparecchiature critiche aggiunge un importante livello di protezione alla continuità e quindi alla disponibilità delle infrastrutture. Sfruttando algoritmi sofisticati, alcuni sistemi di monitoraggio sono in grado di prevedere i guasti delle apparecchiature e le relative operazioni di manutenzione sulla base dei dati analizzati. L’analisi dei dati storici sulle performance e sui valori parametrici in tempo reale forniti dalle apparecchiature critiche permette di prevedere quando elementi vitali dell’infrastruttura, come le apparecchiature di alimentazione e raffreddamento, potrebbero potenzialmente guastarsi, consentendo una manutenzione proattiva per evitare costosi guasti e lunghi tempi di ripristino.
Grandi quantità di dati
I sistemi di monitoraggio e gestione possono inoltre contribuire a ottimizzare l’utilizzo delle apparecchiature critiche, rendendole più efficienti, ad esempio individuando la capacità inutilizzata e riducendo così gli sprechi e i costi energetici. Ciò è possibile analizzando le grandi quantità di dati provenienti da sensori, apparecchiature e altre fonti e sottoponendole agli addetti ai lavori e ai responsabili delle operazioni in un formato più comprensibile e fruibile. Il sistema di monitoraggio può anche contribuire a ridurre gli errori umani, automatizzando molti processi decisionali. Combinando il monitoraggio con le funzionalità di controllo a distanza è possibile ridurre la necessità di personale in loco e migliorare la capacità di gestire l’infrastruttura in siti e ubicazioni difficili da raggiungere. Inoltre, fattori ambientali come il calore, l’umidità e la condensa rappresentano una grave minaccia per le infrastrutture mission-critical e, integrando il sistema di monitoraggio con sensori ambientali, questi rischi possono essere ridotti al minimo. La capacità di utilizzare i dati raccolti dai sistemi di monitoraggio per identificare i trend e predirne gli esiti è una caratteristica relativamente nuova che si è aggiunta al tradizionale monitoraggio delle apparecchiature collegate per rilevare potenziali anomalie e ricevere una notifica in merito. Questa capacità di individuare gli andamenti è l’aspetto più interessante del monitoraggio e della gestione delle infrastrutture critiche. Con la pervasività delle attività legate ai dati che caratterizzano la nostra vita quotidiana, è estremamente importante evitare qualsiasi interruzione di questi servizi. Grazie all’emergere dell’intelligenza artificiale (AI), l’identificazione dei trend e l’elaborazione di previsioni può essere ampliata ulteriormente, aggiungendo maggiore intelligenza alle soluzioni di monitoraggio e gestione. Per sua natura, l’AI ha bisogno di un’enorme quantità di dati per svilupparsi e apprendere. Se i dati vengono raccolti costantemente dalle apparecchiature collegate, il monitoraggio delle infrastrutture critiche può contribuire a popolare il data lake in cui operano gli algoritmi che sono alla base dell’AI per consentirne l’evoluzione. Grazie al perfezionamento degli algoritmi, la precisione delle previsioni relative ai trend dei dati può migliorare continuamente. In sintesi, il compito dei sistemi di monitoraggio e gestione delle infrastrutture critiche è estremamente innovativo e proiettato al futuro. Utilizza i dati delle apparecchiature critiche per proteggere i dati IT, ossia i server conservati nei rack, e quindi la continuità dell’attività e dei servizi che si avvalgono di tali server. Allo stesso tempo, fornendo informazioni al data lake, può contribuire alla sua evoluzione, spostandosi dal mero rilevamento dei trend verso previsioni più accurate sulle potenziali minacce e anomalie che potrebbero colpire le infrastrutture critiche.
Vertiv – www.vertiv.it
Contenuti correlati
-
L’AI per la qualità produttiva
L’applicazione dell’AI alla gestione della qualità non si limita alla semplice raccolta e analisi dei dati: le tecnologie predittive, oggi, consentono di costruire modelli che anticipano le problematiche prima ancora che si manifestino, migliorando la resa delle...
-
I dati digitali per la competitività
È sempre possibile modificare strutture originarie progettate in modo da limitarne l’evoluzione con nuovi sistemi incentrati su flessibilità e scalabilità, utilizzando simulazioni di eventi, testando potenziali modifiche e garantendo il futuro dell’azienda Settori come il food&beverage, il...
-
Quando l’acqua è vita
La piattaforma PcVue è stata scelta per realizzare il sistema di supervisione e gestione dell’acqua della diga di Karian, in Indonesia Situata nella provincia di Banten, a un’ora di auto da Giacarta, la diga di Karian testimonia...
-
Analisi dei dati nell’industria: contesto nazionale
Oggigiorno le organizzazioni che sono in grado di raccogliere le informazioni e utilizzarle in modo efficace possiedono un forte vantaggio competitivo sul mercato Il dato è l’elemento più prezioso al mondo, infatti è il risultato di un...
-
I dati? Sono acquisiti in modo sicuro e affidabile
Grazie a soluzioni Softing è possibile un’integrazione sicura e centralizzata dei dati e la gestione del modello informativo per OPC-UA e SAP Business Suite Un importante gruppo industriale internazionale, specializzato nella produzione e distribuzione di sistemi di filtraggio...
-
Dati pronti all’uso
Sensori per l’impiego in ambienti critici, in settori quali l’alimentare e il farmaceutico, con il plus della comunicazione IO-Link Resistenti all’esterno, intelligenti all’interno: gli Smart Sensor W4 Inox di Sick sono la soluzione in tutte quelle situazioni...
-
Vertiv: il ruolo della tecnologia di rete è in continua evoluzione
Oggi stiamo producendo una quantità enorme di dati (a livello personale e professionale), la maggior parte dei quali viene elaborata in vario modo, archiviata e recuperata su richiesta. Di conseguenza, il settore dei data center è cresciuto...
-
Comunicazione industriale: conviene il fai da te?
Qual è il dubbio più grosso di un’azienda che deve far parlare le macchine tra di loro? Per molti il problema è: “sviluppare in autonomia o acquistare soluzioni ad hoc?” se si è incerti sul da farsi,...
-
La regolamentazione sull’AI: la visione di Appian
L’Europa si è posta all’avanguardia nella regolamentazione sull’AI grazie all’EU AI Act, la prima legge di questo tipo al mondo completa e approvata all’unanimità dagli Stati membri dell’UE il 21 maggio 2024. All’interno del quadro normativo dell’UE...
-
L’energia pulita passa anche per il digital twin
Engie Lab Crigen, centro R&D del Gruppo Engie, ha sviluppato un gemello digitale di un impianto industriale basato sulla simulazione multifisica 3D. E come piattaforma IIoT di connettività e raccolta dati ha utilizzato il software ThingWorx di...