Potenziare l’innovazione con l’Intelligenza Artificiale nel PLM
Il potenziale e le prospettive dell’intelligenza artificiale (AI) sembrano illimitati anche negli ambiti dello sviluppo prodotto e della produzione. Tuttavia, è importante considerare che, come consuetudine, le funzionalità aggiuntive dovrebbero essere introdotte solo dopo aver assicurato il soddisfacimento di alcuni requisiti essenziali: una cultura dei dati consolidata e, soprattutto, una gestione dati solida e affidabile.
Secondo un sondaggio condotto da Aras, le aziende che hanno già implementato la gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) beneficiano di un evidente vantaggio quando si tratta di AI, a condizione che la soluzione offra un’architettura aperta e particolarmente adattabile.
“L’intelligenza artificiale eccelle in molte attività rispetto agli esseri umani, tuttavia, non può rappresentare una panacea. Da sola, infatti, non può stabilire ordine nel caos. Secondo Luigi Salerno, country manager di Aras Italia, “per sfruttare appieno il suo potenziale in modo efficace, l’AI richiede una struttura adeguata e una solida base di supporto”.
Continua Salerno, “Le aziende sono incoraggiate a seguire un approccio sistematico: date le prospettive di miglioramento nell’efficienza, l’adozione di questa tecnologia nel breve termine sembra inevitabile. Tuttavia, per ottenere risultati significativi dall’AI, è fondamentale garantire una base dati solida. È evidente che la qualità dell’input influisce direttamente sulla qualità dell’output”.
Per quanto riguarda i dati, le aziende con un sistema PLM esistente hanno un chiaro vantaggio, come riporta il sondaggio “L’industria europea in transizione” di Aras. I risultati del sondaggio condotto su oltre 400 manager sono chiari: nell’87% delle aziende con PLM, tutti i dipendenti hanno accesso ai dati di prodotto rilevanti per il loro lavoro, rispetto al 56% delle aziende senza PLM. Inoltre, l’89% delle aziende con PLM raggiunge l’obiettivo di utilizzo interdipartimentale dei propri dati. Per Luigi Salerno di Aras, “l’infrastruttura solida già in atto e la cultura aziendale incentrata sui dati rappresentano le basi fondamentali per l’integrazione delle applicazioni AI nel contesto lavorativo quotidiano”.
L’intelligenza artificiale richiede sistemi con massima capacità di integrazione.
Tuttavia, per questa integrazione è essenziale che il sistema PLM abbia le interfacce necessarie e un’architettura aperta corrispondente. “Già oggi, flessibilità, scalabilità e massima capacità di integrazione sono imprescindibili per i nostri clienti nella scelta di un sistema PLM”, afferma Luigi Salerno. Questa tendenza a collegare un numero arbitrario di sistemi in una catena di processo e dati integrata sarà probabilmente rafforzata dalle applicazioni di AI. Per esempio, attualmente i progettisti di prodotto hanno l’opportunità di accedere a tutte le informazioni disponibili sui singoli componenti in qualsiasi istante e di integrarle nel processo di sviluppo. Tuttavia, a causa della complessità intrinseca del sistema nel suo insieme, un individuo non è in grado di monitorare tutte le interconnessioni. L’intelligenza artificiale, invece, è in grado di identificare tali dipendenze e avvisare preventivamente il progettista su eventuali modifiche future ai componenti o di imminenti cambiamenti legislativi. In questo modo è possibile ridurre al minimo possibili colli di bottiglia o costose regolazioni durante la produzione.
La roadmap per l’introduzione dell’AI
Si consiglia un approccio in quattro fasi per un inserimento fluido delle applicazioni AI:
1.Abbattere i silos di dati nell’azienda e implementare il PLM per raccogliere i benefici di uno scambio completo di dati nei vari dipartimenti.
2.Chiarire il quadro giuridico per l’introduzione dell’AI, poiché le nuove applicazioni utilizzano risorse interne ed esterne per l’analisi dei dati.
3.Avviare progetti pilota di AI in ambienti controllati e monitorati per ottenere risultati iniziali. Nonostante le attuali limitazioni nelle applicazioni, è possibile anticiparne il potenziale, permettendo ai dipendenti di acquisire esperienza con questa tecnologia emergente.
4.Integrare nuove applicazioni di AI che consentono anche il traffico dati esterno e lo scambio di informazioni.
“Più i partecipanti mettono a disposizione i loro dati per l’elaborazione da parte dell’AI, tanto più i risultati saranno significativi e precisi. Tuttavia, le aziende dovrebbero controllare attentamente i diritti di accesso all’AI in modo che dati interni sensibili non possano fuoriuscire involontariamente.” consiglia il country manager di Aras. Con un’efficace gestione dei diritti all’interno del PLM, le aziende possono assumere il controllo completo del loro universo di dati, acquisendo al contempo una sicurezza tale da non dover esitare nell’adozione di nuove tecnologie per timori legati alla sicurezza.
L’AI è destinata a fornire valore aggiunto in futuro, soprattutto nello scambio di informazioni con partner esterni o fornitori di servizi dati. Luigi Salerno proietta lo sguardo verso il futuro: “Immagino che il reparto di progettazione prodotto sarà in grado di sfruttare l’AI e il PLM per creare un Digital Twin dei nuovi prodotti, garantendo un modello 3D simultaneamente. È addirittura concepibile creare un modello multi-dimensionale che tenga conto anche della dimensione temporale. Ciò consentirebbe non solo di suddividere il prodotto in singoli componenti durante l’intero ciclo di vita, ma anche di confrontare l’usura e la manutenzione su diversi periodi di utilizzo. Rappresenterebbe un notevole vantaggio per le aziende.”
Ci sarà un’opportunità per approfondire ulteriormente l’argomento durante il webinar dedicato all’AI e al PLM il 12 dicembre, in cui Aras esplorerà alcuni use case insieme all’Istituto Fraunhofer IEM e AI Marketplace.
Oltre a una panoramica dei concetti fondamentali e del potenziale dell’AI nell’ingegneria, una dimostrazione dal vivo illustrerà l’implementazione pratica dell’AI in un sistema PLM.
La registrazione al webinar è gratuita
Contenuti correlati
-
Controllo remoto di mobile robot mediante VR, Reply vince l’AIRA Challenge
Roboverse Reply, specializzata nell’integrazione di robotica, Reality Capture e Mixed Replity, ha vinto per la seconda volta consecutiva l’Advanced Industrial Robotic Applications (AIRA) Challenge. Il concorso invitava esperti di fama mondiale a sviluppare soluzioni innovative per consentire...
-
Deep Blue e i progetti di intelligenza artificiale nell’aviazione
Deep Blue da oltre un decennio lavora all’inserimento e potenziamento dell’Intelligenza Artificiale nel settore dell’aviazione. Stefano Bonelli, Head of Innovative Human Factors, a proposito dell’esperienza di Deep Blue in questo ambito, ha raccontato: “Deep Blue ha iniziato...
-
onsemi investe in produzione di carburo di silicio in Repubblica Ceca
onsemi annuncia il proprio piano di stabilire un impianto di produzione di carburo di silicio (SiC) all’avanguardia e integrato verticalmente in Repubblica Ceca. Il sito produrrà i semiconduttori di potenza intelligenti dell’azienda, essenziali per migliorare l’efficienza energetica...
-
Le potenzialità della AI in produzione nell’evento Altair del 20 giugno
Altair, realtà attiva nella computational intelligence, annuncia ATCx AI for Engineers, evento globale a tema Intelligenza Artificiale (AI) che si terrà virtualmente giovedì 20 giugno 2024. L’evento globale riunirà ingegneri di progettazione, simulazione e produzione di tutto...
-
Come rendere la supply chain sostenibile in 4 step
Eventi meteorologici estremi come inondazioni, uragani e siccità, sono ormai sempre più frequenti. A causa proprio di questi ultimi, le catene di approvvigionamento subiscono gravi interruzioni che comportano tempi di consegna più lunghi, costi più elevati e...
-
Tecnest a SPS Italia 2024 presenta la soluzione per la fabbrica del futuro
Fabbriche intelligenti, reattive e pronte per AI e Transizione 5.0: è ciò che permettono di fare i sistemi informativi che Tecnest ha mostrato nelle loro capacità operative a SPS Italia di Parma. Se la transizione 4.0 ha...
-
L’AI per professionisti e aziende spiegato bene
Un recente workshop, organizzato da Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia in collaborazione con SDA Bocconi, ha affrontato gli sviluppi che l’AI e la GEN AI potranno avere per il pubblico dei professionisti della contabilità, del fiscale...
-
Rapporto Minsait-Luiss: le aziende italiane in ritardo sull’AI. Solo una su quattro ha piani di sviluppo
Dalla conoscenza dei trend di mercato tramite analisi predittive, al decision making e all’automazione di attività e di processi di routine, fino ai servizi alle persone e all’ottimizzazione delle risorse: sono solo alcuni degli ambiti in cui...
-
Logistica e intralogistica: qual è il futuro?
Il settore della logistica e intralogistica sta vivendo un periodo di rapida evoluzione, legato all’introduzione di nuove tecnologie in risposta a una serie di criticità. Ne parliamo qui con: Enzo Tumminaro, country manager di Zebra Italia, Donato...
-
Innovazioni digitali per un futuro sostenibile: Siemens a SPS Italia 2024
Siemens sarà tra i protagonisti dell’edizione 2024 di SPS Italia, in programma dal 28 al 30 maggio a Fiere di Parma. La fiera per l’industria intelligente, digitale e sostenibile, nata nel 2011, è l’appuntamento annuale per confrontarsi...