L’automotive cambia volto e con lui il comparto gomma-plastica

Pubblicato il 21 ottobre 2022

Il comparto automotive è destinato a ‘cambiare pelle’ in un futuro non troppo lontano. Il Fit for 55, il pacchetto di misure che punta ad azzerare le emissioni di CO2 nell’Unione Europea, pone nuove sfide dal punto di vista della sostenibilità e del contenimento dell’impatto ambientale. È stato fissato nel 2035, per esempio, lo stop alla vendita di motori endotermici nell’intera UE.

Quali sono le possibili conseguenze per un Paese come l’Italia?

5,8 miliardi è il saldo commerciale positivo dei componenti nel 2021. L’affermazione del motore elettrico come tecnologia di riferimento impatterà sull’intera filiera della componentistica per automotive, inclusa quella della gomma-plastica. Il motivo? La riduzione di parti realizzate con questi materiali all’interno dei motori in favore, per esempio, di componenti di cablatura elettronica.

Cosa possono fare, dunque, gli oltre 300 produttori italiani di gomma-plastica per l’automotive? Innovare prodotti e processi in un’ottica green e modificare i propri mercati di sbocco. Un percorso destinato a svilupparsi in base a due orizzonti temporali differenti.

L’Analysis Center di Matchplat, società attiva nel settore delle analisi di mercato, ha mappato le aziende della gomma-plastica attive nell’ambito automotive per fornire spunti e suggerimenti alla filiera.

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Matchplat Analysis Center – Gomma plastica per l’automotive



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