Soluzioni per il controllo di processo. E non solo..
Dalla rivista:
Automazione Oggi
Elementi fondamentali
L’Integrated Architecture è imperniata su tre cardini fondamentali: l’architettura di controllo Logix, l’architettura aperta NetLinx per la comunicazione e la strategia di visualizzazione ViewAnyWare. “L’apertura della nostra architettura offre numerosi vantaggi,” sottolinea Sicoli. “Tra questi, costi di integrazione ridotti, costi operativi inferiori, qualità e produttività migliori, throughput più elevato e un’architettura rivolta all’informazione.” Più specificamente, Logix è un motore di controllo con funzionalità diversa all’interno della stessa piattaforma hardware. Quindi, offre i vantaggi di linguaggi di programmazione comuni, di una stessa filosofia di cablaggio, ecc. NetLinx assicura una comunicazione basata su reti realmente aperte (tre diverse reti, a seconda della necessità di comunicazione: DeviceNet, ControlNet ed EtherNet/IP). Quindi, assicura la possibilità di scegliere oggetti di fornitori diversi. ViewAnyWare, infine, standardizza le grafiche e le visualizzazioni dei dati, indipendentemente dall’ambiente di sviluppo utilizzato. Quindi, non occorre rifare continuamente i codici delle visualizzazioni perché è stato cambiato semplicemente l’hardware. “Rispetto ad altri global player, Rockwell Automation offre un importante valore aggiunto: le nostre soluzioni si basano su un tipo di architettura che è al momento insuperata,” osserva Sicoli. “Ciò grazie all’integrazione che esiste fra i mondi del controllo, della potenza e dell’informazione, che permette di utilizzare la stessa piattaforma per tutti i prodotti.”
Una visione a lungo termine
Le soluzioni proposte da Rockwell Automation sono quindi molto efficaci, sia come rapporto prezzo/prestazioni, sia in termini di durata nel tempo e possibilità di espansione. “I nostri prodotti sono coerenti, perché non sono il frutto di sviluppi separati o acquisizioni successive, ma nascono da una visione unica,” aggiunge Sicoli. “Tutti i prodotti hanno lo stesso ‘look and feel’ e sono basati su un’architettura modulare e su reti aperte, con notevoli benefici per l’utilizzatore”. Su questo si innesta il know-how applicativo specifico, come quello del batch. A ciò si aggiunge l’importante vantaggio di una visione a lungo termine. “Questo ci offre una marcia in più, perché se si hanno le idee chiare su ciò che si vorrà fare fra qualche anno, si fanno meglio i prodotti di oggi,” afferma Sicoli. E’ da notare, infine, che Rockwell Automation si propone come partner non solo per le grandi aziende multinazionali, ma anche per le piccole e medie imprese. “Possiamo certamente citare, a livello mondiale, una serie di grandi nomi che hanno adottato le nostre soluzioni,” prosegue Sicoli. “Ma la nostra clientela è molto diversificata. In Italia, per esempio, siamo molto presenti fra i costruttori di macchine, gli integratori di sistemi e i quadristi. Essendo ora focalizzati sulla produzione batch, parliamo quasi sempre di processi relativamente piccoli.”
Integratori di sistemi
Quello degli integratori di sistemi è per Rockwell Automation un canale molto importante. Infatti, considerando il fatto che l’azienda non può avere al suo interno l’esperienza per lavorare su tutte le possibili applicazioni, la collaborazione con integratori qualificati è fondamentale. “Naturalmente, non ci sostituiremo mai agli integratori, proponendoci direttamente al mercato,” precisa Sicoli. “Ci proponiamo in prima persona solo in settori limitati, dove sappiamo di potere offrire del valore con il nostro know-how interno. Sul mercato generale, al contrario, ci presentiamo con il doppio approccio di integratori che lavorano per noi come subcontractor o di integratori che operano come main contractor, a cui forniamo i nostri prodotti e la nostra collaborazione.” Concludiamo con qualche dato. In Italia, Rockwell Automation ha raggiunto nello scorso anno fiscale (concluso il 30 settembre 2002) un fatturato di circa 100 milioni di euro. L’organico è attualmente composto da circa 200 dipendenti per l’organizzazione di commercializzazione e assistenza tecnica. Altri 200 dipendenti sono invece impegnati in produzione.