Edizione N° 14 del 15 maggio 2008

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Edizione N° 14 del 15 maggio 2008


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Edizioni Fiera Milano premia le menti innovative: Awards 2008 – terza edizione
12-05-2008 Durante la prossima edizione di Bias, Biennale Internazionale dell’Automazione, Strumentazione, Microelettronica e ICT per l’Industria, in calendario dal 27 al 30 maggio presso il quartiere Fieristico di Fiera Milano a Rho, si svolgerà un’importante iniziativa organizzata dalle redazioni della divisione Technology di Edizioni Fiera Milano che operano nei settori dell’elettronica, dell’automazione e della progettazione industriale.

Per quanto riguarda l’elettronica, la redazione di Elettronica Oggi selezionerà le idee di progetto più innovative pubblicate nella sezione on-line EOWeb nel periodo gennaio 2007 – aprile 2008, premiando quella che, in quanto al concetto di “idea”, risulterà essere la migliore in termini di applicazione.

Relativamente all’automazione, le redazioni selezioneranno e sottoporranno al vaglio di una giuria tecnica le migliori applicazioni pubblicate sulle riviste nel periodo gennaio 2007 – aprile 2008. Automazione e Strumentazione designerà il premio per la categoria “Process Automation”, Automazione Oggi quello per la categoria “Factory Automation” e Fieldbus & Networks il premio per la categoria “Industrial Networking”.

Nel novero degli Awards, anche quest’anno rientra la categoria “Industrial Engineering”. Questo premio sarà offerto dalla rivista Progettare alle migliori soluzioni tecnologiche e progettuali pubblicate sulla rivista nell’arco temporale gennaio 2007 – aprile 2008. La scelta delle migliori soluzioni di “Industrial Engineering” sarà effettuata da un comitato tecnico composto da giornalisti della redazione e da progettisti dell’AIPI, l’Associazione Italiana Progettisti Industriali di cui Progettare è organo ufficiale.

Le cerimonie di premiazione degli Awards 2008 avranno luogo il giorno 28 maggio dalle ore 17.00 presso lo stand Edizioni Fiera Milano, padiglione 9 stand H11/K20

Subito dopo la premiazione seguirà un happy hour.

Per ricevere maggiori informazioni potete contattare l’Ufficio Marketing Divisione Technology:
Daniela Asti – daniela.asti@fieramilanoeditore.it – tel. 02 36.6092.513
Katia Minniti – katia.minniti@fieramilanoeditore.it – tel. 02.36.6092.511
Chiara Chiodaroli – chiara.chiodaroli@fieramilanoeditore.it – tel. 02.36.6092.510

Il Gruppo D.E. si rafforza nell’ambito SAP/R3
12-05-2008 Il Gruppo D.E., system integrator attivo in diverse aree dell’Information Technology, con le società D.E. Sistemi e ERP Technology, rafforza gli investimenti nell’ambito della tecnologia SAP. La focalizzazione sulle tecnologie SAP ha, infatti, permesso alla società ERP Technology di accreditarsi con la prestigiosa qualifica di SAP Sales & Service Partner (SSP), proponendosi sul mercato come player privilegiato soprattutto per le Piccole e Medie Imprese.

Erp Technology Srl, fondata nel 1999 a Reggio Emilia, si è affacciata nel mondo dell’IT operando nelle soluzioni ERP dirette alle aziende a produzione discreta nel settore automotive. Ultima nata del Gruppo D.E., fondato nel 1985 e operante nelle aree IT a più alto contenuto di innovazione, è un’azienda di medie dimensioni che ha sempre avuto la capacità di fidelizzare oltre ai clienti anche le proprie persone, con elevato know-how; mantenendo quindi un “nucleo” di professionisti, arricchito costantemente negli anni dall’esperienza di progetti realizzati in ambienti complessi e clienti internazionali.

“La nuova mission della società ERP Technology è quella di focalizzarsi sul mercato SAP/R3 per le Piccole e Medie Imprese attraverso la proposta di verticalizzazioni specifiche di SAP, posizionandosi geograficamente sulle aree del Centro-Nord Italia con le sedi di Milano, Reggio Emilia e Roma”, spiega Gianpiero Lovisone, responsabile della Divisione SAP del Gruppo D.E.. “L’ambizioso obiettivo per il prossimo biennio (2008-2009) è quello di arrivare a una massa critica di circa 100 risorse focalizzate su SAP”.

Ptc annuncia una crescita dei risultati
13-05-2008 La multinazionale americana che opera nel mercato Plm ha ottenuto un aumento degli utili di esercizio non Gaap del 14% rispetto all’anno scorso. Questa risultato positivo è il frutto del contributo apportato da CoCreate Sofware Business, la realtà acquisita da Ptc alla fine dello scorso novembre.

“Abbiamo constatato che l’interesse nella nostra offerta è ancora alto; in particolare per quanto riguarda il nostro prodotto Windchill” afferma C. Richard Harrison, presidente e Ceo di PTC. “Nello scontro trimestre abbiamo, infatti, ricevuto richieste dai principali leader di settore, quali Aribus S.A.S, Hitachi High-Technologies Corporation, BAE Systems, Liebherr, Huawei Technologies Company Limited, VDO Automotive e Volkswagen”.

Analizzando i dettagli emerge che nel secondo trimestre la società ha registrato 37,6 milioni di dollari in licenze e servizi, segnando una crescita sia rispetto ai primi tre mesi dell’anno (32,1 milioni di dollari Usa) sia in confronto allo stesso periodo fiscale del 2007 (35,6 milioni di dollari). È anche interessante rilevare che, sempre nel secondo trimestre, 16 dei principali clienti Ptc hanno stretto accordi per licenze e servizi per un valore di oltre un milione di dollari.

Harrison prevede che per il prossimo trimestre i risultati avranno un ulteriore crescita e Ptc potrà registrate utili non-GAAP compresi tra 260 e 270 milioni di dollari. Prevede altresì un incremento dei risultati GAAP che potranno raggiungere una quota che può variare tra i 259 e i 269 milioni di dollari.

Think3: la release 2008.1 scende in campo
13-05-2008 La multinazionale ha aggregato in ThinkDesign Suite le molteplici funzioni disponibili nelle quattro soluzioni principali, semplificando così l’offerta: ThinkDesign Engineering per il mondo della meccanica; ThinkDesign Tooling rivolto ad attrezzisti e tecnici; ThinkDesign Styling per chi ha spiccate esigenze di design e ThinkDesign Professional che raccoglie tutte le funzionalità della tecnologia think3.

Inoltre, la versione 2008.1 ThinkDesign Suite introduce miglioramenti in tutte le aree del prodotto: gestione dei livelli e del workplane, funzioni verticali per gli stampi e ambiente tavola potenziato per velocizzare le operazioni di dettagliatura. Sono stati rivisti anche il Renderer e le funzioni di Interactive Solid Modeling (ISM, Modellazione Solida Interattiva). Tra le novità più importanti in ThinkDesign Engineering vanno segnalati il modulo di Tubing, l’applicazione X-Camme e il modulo Die Design per la progettazione degli stampi per la lamiera. ThinkDesign Styling presenta, invece, significativi miglioramenti al comando Rake-Sweep (estrusione con Raschiatoio) e offre il nuovo Rotational Sweep (estrusione di rotazione) per creare superfici di estrusione rotazionale ruotando un insieme di sezioni attorno a un asse che può essere specificato direttamente o scelto per default dal programma. Infine, ThinkDesign Suite offre anche un prodotto stand-alone, ThinkDesign Modifier, per la modifica di solidi e superfici importati da altri sistemi Cad attraverso GSM (Global Shape Modeling) e ISM (Interactive Solid Modeling).

Per quanto riguarda invece il Product Lifecycle Management, thinkPLM Suite propone in questa versione una più efficiente integrazione con Outlook e Solid Edge. Le mail relative a una certa attività o commessa possono essere archiviate nel database di thinkPLM assegnando le informazioni utili ai fini di ricerche, gestione dei processi di revisione e modifica ecc. WebTeam, che permette non solo il download di documenti e informazioni, ma anche l’uploading è stato oggetto di una revisione totale, e ora offre un’interfaccia “task driven” che ne rende più facile l’utilizzo. Infine, alla ricca serie di prodotti Cad supportati e integrati da thinkPLM Suite si aggiunge Solid Edge.

Ansys acquisisce Ansoft Corporation
13-05-2008 Una nuova realtà sarà a breve presente sul mercato globale: un operatore che nasce dalla combinazione della competenza e dell’esperienza di Ansys e di Ansoft e che sarà in grado di fornire funzionalità di simulazione ‘best-in-class’. Questa realtà sarà la risultante dell’accordo tra Ansys e Ansoft: la prima ha infatti annunciato l’imminente acquisizione di Ansoft per circa 832 milioni di dollari in contanti e azioni. Con quest’operazione, il neonato operatore raggiungerà un fatturato annuale congiunto di 485 milioni di dollari.

In base ai termini dell’accordo, che è stato approvato all’unanimità dai Consigli di
Amministrazione di entrambe le aziende, gli azionisti Ansoft riceveranno 16,25 dollari in contanti e 0,431882 azioni ordinarie Ansys per ognuna delle azioni Ansoft in circolazione. Sulla base del prezzo di chiusura medio delle azioni ordinarie Ansys calcolato su 10 giorni, il
valore implicito di ogni azione Ansoft è di $32,50. Ansys emetterà circa 11,1 milioni di azioni del proprio stock ordinario e verserà circa $416 milioni in contanti. Inoltre, intende finanziare la parte della transazione in contanti con circa 70 milioni di dollari on-hand provenienti dalla fusione delle due aziende e circa 346 milioni di dollari frutto di un prestito di credito libero del valore di $450 milioni.

La chiusura dell’operazione, che è prevista nel secondo trimestre del 2008, è soggetta alle abituali condizioni di chiusura, approvazioni regolamentari e approvazione da parte degli azionisti Ansoft. Al momento della chiusura della transazione, gli azionisti Ansoft deterranno circa il 12% della società, su base proforma.

Dopo la chiusura, Ansoft diventerà una sussidiaria interamente di proprietà di Ansys e le azioni Ansoft cesseranno di essere negoziate al Nasdaq.

MapleSoft: spazio alla release 12
13-05-2008 L’ultima release di Maple 12 porta con sé un’estesa gamma di tool aggiuntivi sviluppati a partire dalla piattaforma tecnologica di Maple basata sulla generazione di documenti intelligenti, su calcoli matematici potenti e sulla connettività diretta agli strumenti software dedicati alla progettazione e all’engineering.

Uno degli aspetti più innovativi di questa release è proprio la possibilità di connettere in modo diretto Maple 12 ai sistemi Cad più diffusi. Gli utenti Cad potranno, infatti, sviluppare potenti funzioni di calcolo matematico, ampliando e migliorando gli strumenti di analisi direttamente nei modelli Cad. Inoltre grazie alla traduzione e all’importazione del codice MatLab è possibile facilitare la migrazione dal codice proprietario ai nuovi documenti Maple, collegarsi ad altri database per permettere l’accesso diretto tra le applicazioni create in Maple 12 ed eventuali dati esterni presenti nei più comuni database Sql.

La serie di strumenti di modellazione, i Dynamic Systems, fondamentali nella modellazione dinamica, nella progettazione dei sistemi di controllo e nell’elaborazione di segnali sono un altro elemento di rilievo della release 12. In particolare il pacchetto Dynamic Systems rende disponibile un’ampia sezione di strumenti d’analisi e di grafica per i sistemi lineari permanenti, che sono essenziali nello sviluppo dei sistemi di controllo.

Per quanto riguarda il calcolo sono stati introdotti nei risolutori delle equazioni differenziali e delle equazioni algebriche differenziali (DAE, Differential-Algebraic Equation).

Infine, la tecnologia per la generazione di documenti intelligenti introdotta da Maple è stata ulteriormente perfezionata.

Cesaco: centro di competenza sviluppo software partneresa
13-05-2008 Si tratta di una vera e propria società che da diversi anni opera con progetti gestionali su clienti di fascia media; ha quindi al suo interno le competenze e le persone in grado di analizzare e sviluppare progetti per aziende di ogni tipologia e dimensione.

Consapevole della crescente richiesta dei clienti, esa software ha stretto con cesaco un accordo societario per fornire ai propri partner un centro di competenze e di sviluppo che potesse aiutarli ad affrontare e sviluppare progetti e personalizzazioni attraverso un team di risorse competenti e professionali. In questo modo è possibile agevolare il passaggio che porta da prodotti preconfezionati a soluzioni realizzate in sinergia e partnership con il cliente.

Ma secondo esa, cesaco è qualcosa di più di una semplice struttura partner, è un centro che ha competenze certificate, qualificate e garantite da esa software, legato da un rapporto di partnership speciale con il reparto ricerca e sviluppo di Rimini. In sintesi cesaco non è un rivenditore, bensì una struttura che mette a disposizione le proprie competenze sulle soluzioni esa software, sul framework, sui dipartimentali per la realizzazione di personalizzazioni e verticalizzazioni.

La collaborazione tra esa software e cesaco è la dimostrazione del successo di un rapporto
fondato sulla condivisione di obiettivi al fine di aumentare la competitività coprendo a 360° tutte le esigenze del mercato.

Wonderware ottiene la quinta certificazione SCP
13-05-2008 Il team del Technical Support Center di Wonderware ha completato con successo il processo di certificazione, grazie a valutazioni rigorose e indipendenti di best practice nel mercato dei servizi, che rappresenta da sempre un duro banco di prova per le organizzazioni di tutto il mondo impegnate a offrire assistenza tecnica.

Ottenere la certificazione in base al Support Standard SCP richiede verifiche complete on-site che confermino la capacità delle aziende di rispondere ai requisiti di circa 100 diversi fattori di business. Le organizzazioni certificate devono dimostrare il loro impegno costante nel mantenere standard di alto livello, tramite verifiche annuali di ricertificazione, come Wonderware ha fatto negli ultimi cinque anni. Le aziende sono, infatti, valutate in molti ambiti, tra cui feedback dei clienti, servizi di consegna, corsi di formazione, gestione totale della qualità, vendite e servizi, ricerca e sviluppo, impegno e strategia dell’azienda.

L’organizzazione di assistenza e servizi ai clienti di Wonderware e la rete associata di provider certificati offrono la propria professionalità a più di 100,000 clienti in tutto il mondo. Questi team di servizi e assistenza globale possiedono grande competenza nelle soluzioni d’automazione e d’informazione in moltissimi settori di mercato.

Autodesk Developer Network supporta i prodotti 2D e 3D
14-05-2008 Autodesk ha annunicato che oltre 100 membri del Autodesk Developer Network (ADN) sono ora in grado di distribuire prodotti e applicazioni compatibili con la famiglia di applicazioni Autodesk 2009, tra i quali anche i software AutoCAD 2009, Revit Architecture 2009, Revit Structure 2009, AutoCAD Civil 3D 2009 e Autodesk Inventor 2009.

Più di 200 soluzioni specializzate sviluppate per nicchie di mercato partendo dal software di design Autodesk, sono oggi disponibili attraverso i membri del ADN che offrono ai clienti di tutto il mondo soluzioni per visualizzare, simulare e analizzare i propri prodotti prima della realizzazione fisica.

“Sviluppando applicazioni verticali basate sulla tecnologia di design digitale 2D e 3D di Autodesk, i nostri partner sviluppatori danno la possibilità ad ingegneri, architetti, designer di tutto il mondo di massimizzare la propria produttività, l’efficienza e di guadagnare un maggiore vantaggio competitivo” ha affermato Jim Quanci, senior director, Autodesk Developer Network.

Autodesk Developer Network include oltre 3000 sviluppatori di software a livello globale tra partner commerciali e individuali.

SolidWorks: soluzione di progettazione del primo compattatore di rifiuti a energia solare
14-05-2008 La tutela dell’ambiente e il problema della gestione efficiente dei rifiuti sono argomenti di estrema attualità da qualche anno e da questa consapevolezza nasce il compattatore BigBelly. Progettato interamente con il software Cad 3D SolidWorks, è il primo e unico al mondo a essere provvisto di un sistema di alimentazione a energia solare.

Alto 1,2 m e del peso di 135 kg, BigBelly utilizza esclusivamente l’energia del sole per compattare e immagazzinare una quantità di immondizia cinque volte superiore a contenitori della stessa misura. La macchina utilizza più di 560 kgf per compattare i rifiuti a scadenze prestabilite, sino al riempimento completo.

L’unità, che accumula l’energia solare anche a cielo coperto e nuvoloso, può essere azionata per un giorno intero con l’equivalente di energia necessaria per dorare una fetta di pane con il tostapane. Inoltre, può operare per otto anni con l’equivalente di energia necessaria per percorrere 1,5 km con un camion della nettezza urbana. Questi risultati sono in parte dovuti anche alle comunicazioni sul progetto stabilite da BigBelly Solar con i partner di produzione e i fornitori. In questa fase di interazione con i fornitori si è dimostrato importante l’utilizzo dell’applicativo SolidWorks. La maggior parte di essi utilizza, infatti, SolidWorks facilitamdo così la condivisione dei modelli grazie a eDrawings, lo strumento di comunicazione progettuale.

Queste caratteristiche sono la risposta alle necessità di smaltimento di centri commerciali, servizi di ristorazione a traffico elevato, stadi, sale da concerto, parchi e spiagge in tutto il mondo. Ma non solo. Molti comuni, ove la raccolta dei rifiuti negli spazi pubblici come i parchi doveva avvenire due volte al giorno, possono adesso svuotare BigBelly una sola volta alla settimana, risparmiando in tal modo le spese e le emissioni dei camion della nettezza urbana.

Siemens PLM Software insignita del Fiat Group Supplier Award
14-05-2008 Siemens PLM Software è stata insignita del “Fiat Group Supplier Award”, relativo ai servizi e alle soluzioni fornite. Questo premio viene assegnato annualmente ai fornitori che si distinguono nella fornitura di soluzioni e servizi per capacità innovativa, gestione dei progetti, miglioramento in termini di sviluppo e collaborazione esemplare.

“Il PLM è un fattore determinante nello sviluppo di prodotto e processo di Fiat Group Automobiles e delle altre aziende interne al Gruppo; ci consente di collaborare in tempo reale su programmi di sviluppo veicolo condivisi da team di ingegneria geograficamente distribuiti” ha dichiarato Gilberto Ceresa, senior vice president di Information & Communication Technology nel Gruppo Fiat.

La collaborazione tra Siemens Plm Software e Fiat dura da oltre sette anni durante i quali la casa automobilistica ha utilizzato le soluzioni Teamcenter, NX, Visualization e Tecnomatix.

Secondo il Gruppo Fiat, con l’aiuto di Siemens Plm Software la casa automobilistica ha implementato un ambiente integrato di prodotto e processo che consente la validazione virtuale, con conseguente miglioramento della qualità e riduzione dei prototipi fisici. Oggi, lo sviluppo dei nuovi veicoli è quasi interamente condotto attraverso il prodotto virtuale e relativa analisi.

notizie
Accordo raggiunto tra Msc.software e Boeing per le soluzioni di simulazione enterprise
03/05/2008 Boeing è stata tra le prime aziende a riconoscere le enormi potenzialità della simulazione enterprise e per prima ha stretto con MSC.Software una alleanza strategica, iniziativa promossa da MSC stessa. Tale nuovo accordo, basato sull’ambiente di lavoro esistente, garantisce accesso alle soluzioni già implementate e vi aggiunge i componenti tecnologici parte delle soluzioni SimEnterprise di MSC.Software, tra cui la nuova tecnologia solver multidisciplinare, SimXpert per la realizzazione di template avanzati per la simulazione e SimManager per la gestione di processi.

“L’azienda Boeing si impegna costantemente nella trasformazione di innovazione tecnologica in innovazione prodotto, influenzando positivamente i nostri clienti e il valore del nostro business,” ha dichiarato Carol Pittman, responsabile IT per sistemi di ingegneria nonché sponsor IT esecutivo per la partnership con MSC. “Riteniamo che le soluzioni per la simulazione enterprise di MSC.Software renderanno possibile tale innovazione nell’ambito del processo di implementazione delle nuove tecnologie”.

“Siamo felici che le principali aziende aerospaziali, come Boeing, stiano sempre più adottando la nuova generazione di soluzioni enterprise di MSC.Software e il relativo portfolio prodotti”, ha dichiarato Bill Weyand, CEO di MSC.Software. “Con MD Nastran e SimEnterprise, MSC.Software presenta e conduce una nuova metodologia di sviluppo e gestione della simulazione, che consentirà di incrementare la produttività, arrivare per primi sul mercato con i giusti prodotti, influenzando positivamente il completo processo di sviluppo prodotto”.

“Allineando le nostre strategie con quelle di clienti lungimiranti come Boeing, comprendendo a fondo la loro tecnologia e i loro requisiti di business, siamo in grado di definire il contenuto di MD e SimEnterprise in diretta risposta a tali requisiti”, ha dichiarato Glenn Wienkoop, presidente di MSC.Software. “Il nostro impegno costituisce un esempio eccellente di una relazione duratura con i clienti, in continua evoluzione verso una situazione di reciproco successo in cui MSC.Software sviluppa la propria tecnologia soddisfacendo i requisiti di Boeing, considerati rappresentativi del mercato aerospaziale in genere”.

Rockwell Automation compra Incuity Software
10/05/2008 I software Incuity offrono intelligence in tempo reale per il supporto di decisioni business, per l’ottimizzazione delle operazioni e la riduzione di sprechi nella produzione, consentendo visibilità immediata del management sulle operazioni all’interno di un’azienda. Non sono stati resi noti i termini dell’operazione.

Con headquarter a Mission Viejo, in California, e sedi negli Stati Uniti, Canada e Sud Africa, Incuity Software vanta attualmente oltre 45.000 soluzioni implementate in più di 40 paesi e in 13 lingue. Il management team e i dipendenti di Incuity Software entreranno a far parte del segmento operativo Architecture&Software di Rockwell Automation.

IncuityEMI si integra con i sistemi di controllo e le applicazioni business preesistenti e rende visibili e accessibili i dati all’interno di questo sistema, offrendo un quadro coerente del business produttivo di un’azienda tramite un browser Internet e le interfacce Microsoft Office. IncuityEMI offre la base per una gamma di analitiche per la produzione che includono: executive dashboard in tempo reale, report automatici sulla produzione, monitoraggi e alert sui Key Performance Indicator (KPI), analisi e report sui downtime, verifiche e ottimizzazioni dei processi. Queste analitiche includono una vasta gamma di applicazioni, a partire dalle infrastrutture per la produzione fino alla gestione dell’energia nei campus.

Enea acquisisce l’azienda di software francese Netbricks e l’azienda di servizi romena IP Devel
13/05/2008 Lo scorso 24 aprile Enea, (Nordic Exchange/Small Cap/ENEA), ha annunciato l’acquisizione dell’azienda di software francese Netbricks SAS, principale produttrice e fornitrice di stack di protocollo di rete, e l’acquisizione dell’azienda di servizi romena IP Devel, specializzata nello sviluppo di sistemi integrati e servizi di controllo avanzati.

Con l’acquisizione di Netbricks, Enea rafforza e amplia l’offerta di prodotti dedicata alla prossima generazione di applicazioni di rete. Enea e Netbricks vantano anche clienti complementari tra i fornitori internazioni di dispositivi di rete. Tra i clienti di Netbricks figurano Alcatel-Lucent, Thales e Thomson. Le vendite nette di Netbricks per il 2007 ammontano a 2,5 milioni di euro, ripartite geograficamente tra Europa (60%) e resto del mondo (40%). L’azienda conta 17 dipendenti e vari uffici in Francia e Israele.

Enea ha acquisito tutte le azioni Netbricks per 3 milioni di euro in contanti alla chiusura, con un ulteriore pagamento dopo tre anni sulla base delle performance finanziarie di Netbricks. I venditori sono i fondatori della società; l’operazione si è conclusa lo scorso 21 aprile.

L’acquisizione di IP Devel offre a Enea una base su cui espandere l’attività in Europa e ne garantisce lo sviluppo produttivo. L’azienda è in attivo ed è cresciuta velocemente dal 2000. Le vendite nette del 2007 ammontano a 4 milioni di euro. Enea, fin dal 2006, è stato uno dei clienti e partner principali di IP Devel. La società conta circa 120 dipendenti e ha sede a Bucarest.

Enea acquisirà il 100% delle azioni IP Devel per 3,2 milioni di euro in contanti alla chiusura, con un ulteriore pagamento dopo quattro anni sulla base delle performance finanziarie di IP Devel. I venditori sono Adecco (76%) insieme ai fondatori e al presidente (24%). L’operazione dovrebbe essere conclusa entro la fine di maggio.

Fiera Milano acquisisce primarie testate nel settore dell’ospitalità professionale
13/05/2008 Fiera Milano cresce come editore di stampa specializzata rafforzandosi in settori che il Gruppo già presidia con importanti manifestazioni.

Fiera Milano ha infatti sottoscritto un accordo per rilevare dal Gruppo E.S. le testate Mixer, Beverage & Grocery e Night Life, nonché i contratti per l’edizione di GBI – Grossisti Bevande Italia e di alcuni “House Organ” di primarie società. Si tratta di note pubblicazioni rivolte al trade dei settori “hotellerie-restauration-catering” (ho.re.ca), funzionali in particolare a due importanti manifestazioni organizzate dal Gruppo Fiera Milano: Host, operatore internazionale nel comparto dell’ospitalità professionale, e Tuttofood, nell’agroalimentare. Quest’ultimo settore assume, inoltre, particolare rilevanza alla luce dell’Expo 2015 che ha come tema portante la nutrizione nel pianeta.

L’operazione avverrà attraverso l’acquisizione totalitaria di una “newco” che diverrà titolare dei rami di azienda relativi alle attività editoriali. Si prevede che l’operazione possa essere finalizzata entro la prima metà del prossimo mese di luglio.

Il corrispettivo per l’acquisizione della newco è stato suddiviso in una quota a pronti di € 7 milioni (di cui € 700mila alla sottoscrizione del contratto e € 6,3 milioni al closing) e in tre quote a termine, da calcolarsi sulla base del Mol conseguito negli anni 2008, 2009 e 2010 moltiplicato per un coefficiente di 0,733. Per l’applicazione del meccanismo di prezzo a termine è previsto che il Mol nei tre anni indicati non possa essere inferiore, rispettivamente, a € 1,4 milioni, € 1,5 milioni ed € 1,6 milioni. Qualora, invece, il Mol raggiunto risulti inferiore al relativo Mol minimo, nessuna somma sarà dovuta a titolo di prezzo a termine per tale esercizio.

Le riviste del Gruppo E.S., nato nel 1971 e di cui Mixer – lanciata nel 1987 – è attualmente la principale testata, hanno complessivamente realizzato nel 2007 un fatturato di circa € 4,9 milioni e un Mol superiore ad € 1,4 milioni.

Le riviste sono in gran parte riconosciute come organi ufficiali di diverse associazioni di settore quali: Fipe-Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), Silb (Sindacato Italiano Locali da Ballo) e Italgrob (Federazione Italiana Grossisti Distributori di Bevande).

Spiega Claudio Artusi, amministratore delegato di Fiera Milano SpA: “Siamo molto soddisfatti di aver chiuso un’operazione che ha una duplice valenza. Si inserisce armonicamente nella prospettiva dell’Expo 2015 dedicato all’alimentazione, rafforzando Fiera Milano nel comparto agroalimentare. Inoltre dà puntuale attuazione a uno degli impegni presi con il mercato lo scorso anno, quando presentammo il Piano industriale 2007-2011: e cioè che la crescita nell’editoria tecnica sarebbe stata per Fiera Milano un obiettivo prioritario nella strategia di sviluppo a medio termine. L’acquisizione delle testate del Gruppo E.S. rappresenta un importante passo avanti in questa direzione e fa seguito all’acquisizione nel 2007 di un gruppo di pubblicazioni specializzate nella meccanica, microelettronica e fluidotecnica. In entrambi i casi c’è una precisa logica, che guiderà anche altre eventuali future iniziative: noi entriamo come editori in settori in cui siamo già presenti con importanti manifestazioni B2B, perché riteniamo che tra la comunicazione di mostra e quella sui media specializzati esista, e si possa valorizzare, un circuito virtuoso in grado di avvantaggiare entrambe le componenti. Ciò va del resto in una direzione in cui crediamo fermamente: che le moderne fiere non siano più solo vetrine di prodotti, tecnologie e know how, ma sempre più piattaforme integrate di comunicazione business, piattaforme articolate su molteplici elementi tra i quali figura sicuramente l’editoria specializzata”.

Dassault Systèmes annuncia i risultati finanziari del primo trimestre 2008
15/05/2008 Bernard Charlès, presidente e Ceo di Dassault Systèmes, ha commentato, “Dassault Systèmes ha avuto un ottimo inizio 2008, raggiungendo gli obiettivi finanziari in termini di fatturato, margine operativo e utile per azione. Stiamo notando grande dinamismo in quei settori che rappresentano il nostro core business abituale e anche in nuovi segmenti verticali. In particolare, abbiamo avuto un incremento nelle vendite della soluzione Catia, grazie alla forte richiesta dell’industria automobilistica e aerospaziale, e alle buone performance del nostro canale Business Transformation rivolto ai grandi clienti.

“Quest’anno completeremo la creazione di un nostro canale vendite indiretto. A questo proposito, il nostro primo trimestre è stato significativo poiché abbiamo compiuto dei notevoli passi in avanti in questo processo di transizione, includendo ad esempio la Germania e il Giappone. In meno di quindici mesi, un tempo davvero breve, siamo riusciti a sviluppare un canale PLM indiretto in più di 60 Paesi”.

“Guardando al futuro, il nostro obiettivo principale riguarda i nostri clienti; aiutare i clienti a migliorare l’innovazione di prodotto, la qualità, i processi di business e i ritorni d’investimento. Così facendo, siamo sicuri continueremo a crescere sul mercato PLM”.

Sintesi dei risultati finanziari del primo trimestre:
• Il fatturato totale GAAP ha avuto un incremento del 12% e il non-GAAP del 10%, entrambi a valuta costante.
• Per area geografica e a valuta fissa, in Europa il fatturato totale GAAP registrato è cresciuto del 13% (non-GAAP 12%) seguito dalle Americhe con crescita del 12% (non-GAAP 10%) e Asia con una crescita del 10% (non-GAAP 9%). Dal punto di vista territoriale, il fatturato software è cresciuto a due cifre, a valuta costante, nelle tre aree geografiche.
• Il fatturato software GAAP è cresciuto del 16%, a valuta fissa. Il non-GAAP è invece aumentato del 14% con un aumento dell’11% di vendite delle licenze, mentre il fatturato ricorrente non-GAAP è salito al 17%, tutti a valuta costante.
• Il fatturato PLM GAAP è salito del 15%, a valuta costante. Grazie a CATIA, il fatturato PLM non-GAAP è salito al 14% a valuta fissa, mentre il non-GAAP ha raggiunto il 21%, sempre a valuta costante, grazie al dinamismo delle aziende automobilistiche e aerospaziali, al potenziamento della nostra forza vendita e all’acquisizione di ICEM. La vendita di nuove licenze CATIA nel primo trimestre è cresciuta del 7 %, raggiungendo 8.325 postazioni. Il fatturato software non-GAAP di ENOVIA è aumentato del 1%, a valuta costante.
• Il fatturato GAAP di Mainstream 3D è salito del 18% a valuta fissa, mentre il non-GAAP del 15%, con un aumento del 15% di licenze SolidWorks (13.536 nuove licenze) e una forte crescita di entrate legate all’assistenza.
• I servizi, che rappresentano il 12% del fatturato totale, sono scesi circa del 10% a valuta costante. Questo dato riflette principalmente la diminuizione di alcune attività di gestione del canale storico e relativi oneri che peseranno sull’azienda nel corso del 2008, almeno finchè non sarà completata la formazione di un canale PLM indiretto aziendale.
• Il margine operativo GAAP è stato del 17,3%. Il non-GAAP è salito di 70 punti raggiungendo il 22,8%, rispetto al 22,1% nello stesso periodo dell’anno precedente.
• Tra i nuovi clienti del primo trimestre: Skanka nel settore costruzioni in Europa, Bell Helicopter nel settore aerospace e Leviton in quello high-tech nelle Americhe e Tata Motors per il comparto automotive in Asia. Hanno riconfermato: Gulfstream e Spirit nel settore aerospaziale e Northrop Grumman in America; Honda, Mitsubishi e Toyota nel comparto automotive in Asia.
• Durante il primo trimestre, DS ha riacquisito 961.986 azioni comuni per un costo totale di circa 35 milioni di euro.

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Accordo raggiunto tra Msc.software e Boeing per le soluzioni di simulazione enterprise
03/05/2008 Boeing è stata tra le prime aziende a riconoscere le enormi potenzialità della simulazione enterprise e per prima ha stretto con MSC.Software una alleanza strategica, iniziativa promossa da MSC stessa. Tale nuovo accordo, basato sull’ambiente di lavoro esistente, garantisce accesso alle soluzioni già implementate e vi aggiunge i componenti tecnologici parte delle soluzioni SimEnterprise di MSC.Software, tra cui la nuova tecnologia solver multidisciplinare, SimXpert per la realizzazione di template avanzati per la simulazione e SimManager per la gestione di processi.

“L’azienda Boeing si impegna costantemente nella trasformazione di innovazione tecnologica in innovazione prodotto, influenzando positivamente i nostri clienti e il valore del nostro business,” ha dichiarato Carol Pittman, responsabile IT per sistemi di ingegneria nonché sponsor IT esecutivo per la partnership con MSC. “Riteniamo che le soluzioni per la simulazione enterprise di MSC.Software renderanno possibile tale innovazione nell’ambito del processo di implementazione delle nuove tecnologie”.

“Siamo felici che le principali aziende aerospaziali, come Boeing, stiano sempre più adottando la nuova generazione di soluzioni enterprise di MSC.Software e il relativo portfolio prodotti”, ha dichiarato Bill Weyand, CEO di MSC.Software. “Con MD Nastran e SimEnterprise, MSC.Software presenta e conduce una nuova metodologia di sviluppo e gestione della simulazione, che consentirà di incrementare la produttività, arrivare per primi sul mercato con i giusti prodotti, influenzando positivamente il completo processo di sviluppo prodotto”.

“Allineando le nostre strategie con quelle di clienti lungimiranti come Boeing, comprendendo a fondo la loro tecnologia e i loro requisiti di business, siamo in grado di definire il contenuto di MD e SimEnterprise in diretta risposta a tali requisiti”, ha dichiarato Glenn Wienkoop, presidente di MSC.Software. “Il nostro impegno costituisce un esempio eccellente di una relazione duratura con i clienti, in continua evoluzione verso una situazione di reciproco successo in cui MSC.Software sviluppa la propria tecnologia soddisfacendo i requisiti di Boeing, considerati rappresentativi del mercato aerospaziale in genere”.

Rockwell Automation compra Incuity Software
10/05/2008 I software Incuity offrono intelligence in tempo reale per il supporto di decisioni business, per l’ottimizzazione delle operazioni e la riduzione di sprechi nella produzione, consentendo visibilità immediata del management sulle operazioni all’interno di un’azienda. Non sono stati resi noti i termini dell’operazione.

Con headquarter a Mission Viejo, in California, e sedi negli Stati Uniti, Canada e Sud Africa, Incuity Software vanta attualmente oltre 45.000 soluzioni implementate in più di 40 paesi e in 13 lingue. Il management team e i dipendenti di Incuity Software entreranno a far parte del segmento operativo Architecture&Software di Rockwell Automation.

IncuityEMI si integra con i sistemi di controllo e le applicazioni business preesistenti e rende visibili e accessibili i dati all’interno di questo sistema, offrendo un quadro coerente del business produttivo di un’azienda tramite un browser Internet e le interfacce Microsoft Office. IncuityEMI offre la base per una gamma di analitiche per la produzione che includono: executive dashboard in tempo reale, report automatici sulla produzione, monitoraggi e alert sui Key Performance Indicator (KPI), analisi e report sui downtime, verifiche e ottimizzazioni dei processi. Queste analitiche includono una vasta gamma di applicazioni, a partire dalle infrastrutture per la produzione fino alla gestione dell’energia nei campus.

Enea acquisisce l’azienda di software francese Netbricks e l’azienda di servizi romena IP Devel
13/05/2008 Lo scorso 24 aprile Enea, (Nordic Exchange/Small Cap/ENEA), ha annunciato l’acquisizione dell’azienda di software francese Netbricks SAS, principale produttrice e fornitrice di stack di protocollo di rete, e l’acquisizione dell’azienda di servizi romena IP Devel, specializzata nello sviluppo di sistemi integrati e servizi di controllo avanzati.

Con l’acquisizione di Netbricks, Enea rafforza e amplia l’offerta di prodotti dedicata alla prossima generazione di applicazioni di rete. Enea e Netbricks vantano anche clienti complementari tra i fornitori internazioni di dispositivi di rete. Tra i clienti di Netbricks figurano Alcatel-Lucent, Thales e Thomson. Le vendite nette di Netbricks per il 2007 ammontano a 2,5 milioni di euro, ripartite geograficamente tra Europa (60%) e resto del mondo (40%). L’azienda conta 17 dipendenti e vari uffici in Francia e Israele.

Enea ha acquisito tutte le azioni Netbricks per 3 milioni di euro in contanti alla chiusura, con un ulteriore pagamento dopo tre anni sulla base delle performance finanziarie di Netbricks. I venditori sono i fondatori della società; l’operazione si è conclusa lo scorso 21 aprile.

L’acquisizione di IP Devel offre a Enea una base su cui espandere l’attività in Europa e ne garantisce lo sviluppo produttivo. L’azienda è in attivo ed è cresciuta velocemente dal 2000. Le vendite nette del 2007 ammontano a 4 milioni di euro. Enea, fin dal 2006, è stato uno dei clienti e partner principali di IP Devel. La società conta circa 120 dipendenti e ha sede a Bucarest.

Enea acquisirà il 100% delle azioni IP Devel per 3,2 milioni di euro in contanti alla chiusura, con un ulteriore pagamento dopo quattro anni sulla base delle performance finanziarie di IP Devel. I venditori sono Adecco (76%) insieme ai fondatori e al presidente (24%). L’operazione dovrebbe essere conclusa entro la fine di maggio.

Fiera Milano acquisisce primarie testate nel settore dell’ospitalità professionale
13/05/2008 Fiera Milano cresce come editore di stampa specializzata rafforzandosi in settori che il Gruppo già presidia con importanti manifestazioni.

Fiera Milano ha infatti sottoscritto un accordo per rilevare dal Gruppo E.S. le testate Mixer, Beverage & Grocery e Night Life, nonché i contratti per l’edizione di GBI – Grossisti Bevande Italia e di alcuni “House Organ” di primarie società. Si tratta di note pubblicazioni rivolte al trade dei settori “hotellerie-restauration-catering” (ho.re.ca), funzionali in particolare a due importanti manifestazioni organizzate dal Gruppo Fiera Milano: Host, operatore internazionale nel comparto dell’ospitalità professionale, e Tuttofood, nell’agroalimentare. Quest’ultimo settore assume, inoltre, particolare rilevanza alla luce dell’Expo 2015 che ha come tema portante la nutrizione nel pianeta.

L’operazione avverrà attraverso l’acquisizione totalitaria di una “newco” che diverrà titolare dei rami di azienda relativi alle attività editoriali. Si prevede che l’operazione possa essere finalizzata entro la prima metà del prossimo mese di luglio.

Il corrispettivo per l’acquisizione della newco è stato suddiviso in una quota a pronti di € 7 milioni (di cui € 700mila alla sottoscrizione del contratto e € 6,3 milioni al closing) e in tre quote a termine, da calcolarsi sulla base del Mol conseguito negli anni 2008, 2009 e 2010 moltiplicato per un coefficiente di 0,733. Per l’applicazione del meccanismo di prezzo a termine è previsto che il Mol nei tre anni indicati non possa essere inferiore, rispettivamente, a € 1,4 milioni, € 1,5 milioni ed € 1,6 milioni. Qualora, invece, il Mol raggiunto risulti inferiore al relativo Mol minimo, nessuna somma sarà dovuta a titolo di prezzo a termine per tale esercizio.

Le riviste del Gruppo E.S., nato nel 1971 e di cui Mixer – lanciata nel 1987 – è attualmente la principale testata, hanno complessivamente realizzato nel 2007 un fatturato di circa € 4,9 milioni e un Mol superiore ad € 1,4 milioni.

Le riviste sono in gran parte riconosciute come organi ufficiali di diverse associazioni di settore quali: Fipe-Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), Silb (Sindacato Italiano Locali da Ballo) e Italgrob (Federazione Italiana Grossisti Distributori di Bevande).

Spiega Claudio Artusi, amministratore delegato di Fiera Milano SpA: “Siamo molto soddisfatti di aver chiuso un’operazione che ha una duplice valenza. Si inserisce armonicamente nella prospettiva dell’Expo 2015 dedicato all’alimentazione, rafforzando Fiera Milano nel comparto agroalimentare. Inoltre dà puntuale attuazione a uno degli impegni presi con il mercato lo scorso anno, quando presentammo il Piano industriale 2007-2011: e cioè che la crescita nell’editoria tecnica sarebbe stata per Fiera Milano un obiettivo prioritario nella strategia di sviluppo a medio termine. L’acquisizione delle testate del Gruppo E.S. rappresenta un importante passo avanti in questa direzione e fa seguito all’acquisizione nel 2007 di un gruppo di pubblicazioni specializzate nella meccanica, microelettronica e fluidotecnica. In entrambi i casi c’è una precisa logica, che guiderà anche altre eventuali future iniziative: noi entriamo come editori in settori in cui siamo già presenti con importanti manifestazioni B2B, perché riteniamo che tra la comunicazione di mostra e quella sui media specializzati esista, e si possa valorizzare, un circuito virtuoso in grado di avvantaggiare entrambe le componenti. Ciò va del resto in una direzione in cui crediamo fermamente: che le moderne fiere non siano più solo vetrine di prodotti, tecnologie e know how, ma sempre più piattaforme integrate di comunicazione business, piattaforme articolate su molteplici elementi tra i quali figura sicuramente l’editoria specializzata”.

Dassault Systèmes annuncia i risultati finanziari del primo trimestre 2008
15/05/2008 Bernard Charlès, presidente e Ceo di Dassault Systèmes, ha commentato, “Dassault Systèmes ha avuto un ottimo inizio 2008, raggiungendo gli obiettivi finanziari in termini di fatturato, margine operativo e utile per azione. Stiamo notando grande dinamismo in quei settori che rappresentano il nostro core business abituale e anche in nuovi segmenti verticali. In particolare, abbiamo avuto un incremento nelle vendite della soluzione Catia, grazie alla forte richiesta dell’industria automobilistica e aerospaziale, e alle buone performance del nostro canale Business Transformation rivolto ai grandi clienti.

“Quest’anno completeremo la creazione di un nostro canale vendite indiretto. A questo proposito, il nostro primo trimestre è stato significativo poiché abbiamo compiuto dei notevoli passi in avanti in questo processo di transizione, includendo ad esempio la Germania e il Giappone. In meno di quindici mesi, un tempo davvero breve, siamo riusciti a sviluppare un canale PLM indiretto in più di 60 Paesi”.

“Guardando al futuro, il nostro obiettivo principale riguarda i nostri clienti; aiutare i clienti a migliorare l’innovazione di prodotto, la qualità, i processi di business e i ritorni d’investimento. Così facendo, siamo sicuri continueremo a crescere sul mercato PLM”.

Sintesi dei risultati finanziari del primo trimestre:
• Il fatturato totale GAAP ha avuto un incremento del 12% e il non-GAAP del 10%, entrambi a valuta costante.
• Per area geografica e a valuta fissa, in Europa il fatturato totale GAAP registrato è cresciuto del 13% (non-GAAP 12%) seguito dalle Americhe con crescita del 12% (non-GAAP 10%) e Asia con una crescita del 10% (non-GAAP 9%). Dal punto di vista territoriale, il fatturato software è cresciuto a due cifre, a valuta costante, nelle tre aree geografiche.
• Il fatturato software GAAP è cresciuto del 16%, a valuta fissa. Il non-GAAP è invece aumentato del 14% con un aumento dell’11% di vendite delle licenze, mentre il fatturato ricorrente non-GAAP è salito al 17%, tutti a valuta costante.
• Il fatturato PLM GAAP è salito del 15%, a valuta costante. Grazie a CATIA, il fatturato PLM non-GAAP è salito al 14% a valuta fissa, mentre il non-GAAP ha raggiunto il 21%, sempre a valuta costante, grazie al dinamismo delle aziende automobilistiche e aerospaziali, al potenziamento della nostra forza vendita e all’acquisizione di ICEM. La vendita di nuove licenze CATIA nel primo trimestre è cresciuta del 7 %, raggiungendo 8.325 postazioni. Il fatturato software non-GAAP di ENOVIA è aumentato del 1%, a valuta costante.
• Il fatturato GAAP di Mainstream 3D è salito del 18% a valuta fissa, mentre il non-GAAP del 15%, con un aumento del 15% di licenze SolidWorks (13.536 nuove licenze) e una forte crescita di entrate legate all’assistenza.
• I servizi, che rappresentano il 12% del fatturato totale, sono scesi circa del 10% a valuta costante. Questo dato riflette principalmente la diminuizione di alcune attività di gestione del canale storico e relativi oneri che peseranno sull’azienda nel corso del 2008, almeno finchè non sarà completata la formazione di un canale PLM indiretto aziendale.
• Il margine operativo GAAP è stato del 17,3%. Il non-GAAP è salito di 70 punti raggiungendo il 22,8%, rispetto al 22,1% nello stesso periodo dell’anno precedente.
• Tra i nuovi clienti del primo trimestre: Skanka nel settore costruzioni in Europa, Bell Helicopter nel settore aerospace e Leviton in quello high-tech nelle Americhe e Tata Motors per il comparto automotive in Asia. Hanno riconfermato: Gulfstream e Spirit nel settore aerospaziale e Northrop Grumman in America; Honda, Mitsubishi e Toyota nel comparto automotive in Asia.
• Durante il primo trimestre, DS ha riacquisito 961.986 azioni comuni per un costo totale di circa 35 milioni di euro.