Edizione N° 1 del 26 gennaio 2007

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Edizione N° 1 del 26 gennaio 2007


software
National Instruments: disponibile il Vision Builder for Automated Inspection 3.0
10-01-2007 La versione aggiornata del software NI Vision Builder for Automated Inspection offre uno degli ambienti più flessibili disponibili sul mercato per la configurazione di sistemi di visione. Grazie alle funzionalità aggiunte in questa release, gli ingegneri sono in grado di personalizzare il flusso delle ispezioni e svolgere un’ampia gamma di attività: dall’allineamento dei componenti, all’ispezione, alla verifica.

Vision Builder AI include nuovi algoritmi per funzioni Golden Template Comparison, OCV (Optical Character Verification) e di data Matrix Grading che sono stati appositamente studiati per aiutare a identificare gli errori di qualità nelle fasi iniziali di produzione.

Tra i miglioramenti introdotti la possibilità, attraverso l’utilizzo delle macchine di stato, di integrare la flessibilità di un linguaggio di programmazione con la facilità d’uso di un ambiente di configurazione. Gli ingegneri sono così in grado di utilizzare un percorso molto intuitivo per organizzare applicazioni di visione e condividere le informazioni con i colleghi.

Grazie all’integrazione con tutti i prodotti compatibili con NI-DAQmx, è inoltre possibile leggere e scrivere i risultati di ispezione analogici e digitali da/verso tutti i sistemi compatibili con NI-DAQmx, come i dispositivi di acquisizione dati (DAQ) della serie M o NI CompactDAQ.

Infine, con la release 3.0 gli ingegneri possono acquisire immagini dai modelli di telecamere più diffusi e possono elaborarle con gli oltre 100 strumenti di visione artificiale a disposizione.

Bmw aumenta l’efficienza e la produttività con zenOn
10-01-2007 Il gruppo Bmw continua a puntare su partnership strategiche. La scelta di zenOn di Copa-Data estende la collaborazione con la software house che da oltre cinque anni collabora insieme alla casa automobilistica grazie alle circa 1.500 soluzioni di supervisione installate in diversi stabilimenti.

Oltre alla competenza riconosciuta a Copa-Data, il gruppo Bmw ha apprezzato l’affidabilità e la possibilità di aumentare non solo la qualità, ma anche la produttività mantenendo un flusso di informazioni sicuro in tutta la fabbrica.

ZenOn assicura massima disponibilità dei dati di processo con diagnosi a catena (tipo SFC) che permettono il controllo dello stato della produzione. In caso di anomalia il software visualizza il testo del messaggio e lo stato in forma grafica. L’utente automaticamente ottiene l’informazione sulla causa più probabile. In questo modo viene semplificata la manutenzione e aumentata la produttività degli impianti.

Il sistema di gestione allarmi funziona con la metodologia a escalazione; analizza tutti gli allarmi entranti in una stazione centrale e li visualizza secondo le indicazioni dell’utente. Opzionalmente, possono essere scritti in un database compatibile Odbc, mentre l’analisi dell’efficienza di un impianto avviene in modo grafico con rappresentazione a Pareto. Attraverso la rete aziendale, tutti gli addetti possono accedere alle informazioni desiderate.

Inoltre, il software zenOn offre varie funzioni per individuare e sfruttare ulteriori potenziali nella produzione attraverso un ambiente di sviluppo intuitivo grafico.

Copa-Data fornirà più di 7.000 licenze al gruppo Bmw, oltre a know-how e competenze.

Wonderware: moduli software per gestire in modo migliore la produzione
11-01-2007 Wonderware, business unit di Invensys, ha recentemente rilasciato ulteriori release dei moduli destinati alla gestione delle lavorazioni e delle prestazioni. Questi software consentono alle aziende manifatturiere di migliorare in modo significativo la consistenza, la disponibilità e la flessibilità delle operazioni a livello di impianto.

I moduli girano sulla System Platform di Wonderware e mettono a disposizione degli utilizzatori una piattaforma strategica comune per tutti i sistemi di supervisione HMI, Scada, production management (MES) e performance management (manufacturing intelligence).

Una coerente attuazione delle attività produttive, una migliore disponibilità e ripetibilità del setup, realizzazione di archivi in grado di fornire una rapida risposta alle cause che hanno provocato eventi imprevisti nella produzione – come il richiamo di alcuni prodotti – nel pieno rispetto degli standard ISA-95, sono le principali caratteristiche di Equipment Operations Module.

Equipment Performance Module, invece, permette alle aziende di massimizzare le risorse e raggiungere i propri obiettivi produttivi grazie alla capacità di conoscere le prestazioni e l’efficienza di tutti i componenti critici.

Manufacturing Execution Module è un’evoluzione del software InTrack. Il modulo include un’interfaccia grafica avanzata, funzionalità di reporting via Web aggiuntive e il supporto dei più recenti database di Microsoft e Oracle.

Wonderware, inoltre, mette a disposizione applicazioni objects oriented, basate sulla tecnologia ArchestrA, che integrano i moduli all’interno della Wonderware System Platform.

Maplesoft: un toolbox per Maple 10
11-01-2007 Grazie al Maple Toolbox per MatLab gli esperti di calcolo possono ora usufruire di tutti i vantaggi derivanti dalle soluzioni e analisi matematiche di Maple 10, utilizzando il linguaggio informatico tecnico di MatLa.

Quest’ultima soluzione per l’elaborazione tecnica è integrata a MatLab e fornisce l’accesso diretto a tutti i comandi, le variabili e le funzioni di ciascun prodotto, indipendentemente dall’ambiente di lavoro utilizzato.

Maple Toolbox, che consente di raggiungere una velocità di elaborazione fino a 50 volte superiore rispetto alla Extended Symbolic Math Toolbox di MatLab, presenta un’interfaccia interattiva per la documentazione tecnica con un editor per le equazioni in 2D. Oltre a consentire l’accesso al motore matematico di Maple, questo Toolbox include funzioni avanzate di statistica, grafica, costanti scientifiche e generazione di codici e unità in cinque linguaggi: C, FortaN, Microsoft Visual Basic, Java e MatLab.

Nel pacchetto sono inclusi due componenti: Maple 10 e Maple- MatLab Connector. Il primo, Maple 10, è uno strumento potente e intuitivo per la soluzione di problemi matematici complessi e la creazione di documenti tecnici eseguibili di alta qualità. Maple- MatLab Connector, un componente aggiuntivo di Maple 10, offre un collegamento a due vie tra Maple e MatLab consentendo agli utenti di definire variabili in uno dei due ambienti e accedere ad esse da entrambi. Maplesoft ha anche previsto un servizio di supporto al toolbox: 50 assistenti e tutor interattivi aiutano i progettisti a velocizzandone le attività di sviluppo.

Le licenze per singolo utente del Maple Toolbox per MatLab completo, che includono Maple 10 e Maple- MatLab Connector, costano € 2.200. Sono applicabili sconti su licenze per strutture statali o accademiche e in base ai volumi.

Comsol: presentato il Modulo di Acustica
12-01-2007 Il gruppo svedese Comsol, con sede italiana a Brescia, ha recentemente lanciato il Modulo di Acustica.

La propagazione dei suoni è importante in molte situazioni; ricercatori e ingegneri che studiano i modi acustici in un vano di automobile, o il campo della pressione acustica in un altoparlante o ancora l’aeroacustica in un condotto di un motore per aeroplano trovano in questo prodotto un aiuto che permette di modellare la propagazione delle onde e considerarne gli effetti.

Il programma dia Comsol ha diversi utilizzi: dall’industria dei sistemi audio, alle attività di ricerca per incrementare ulteriormente le capacità di calcolo del sistema per applicazioni quali l’acustica, le analisi fluidodinamiche e l’ingegneria chimica, le scienze della terra, l’elettromagnetismo, l’analisi termica, i Mems e la meccanica strutturale.

Oltre al Modulo di Acustica, l’azienda ha sviluppato prodotti quali Comsol Reaction Engineering Lab per la modellazione di sistemi reagenti e Comsol Script, un linguaggio di programmazione su linee di comandi compatibile con MatLab.

La gamma di soluzioni Comsol è disponibile per le piattaforme Windows, Linux, Solaris e Macintosh.

GE Fanuc: presentato Proficy RX per il mondo Life-Science
12-01-2007 La società americana ha recentemente presentato la soluzione Proficy RX, uno strumento che consente il collegamento e l’utilizzo di strumenti di analisi di diversi costruttori gestiti e amministrati da un unico ambiente e con un’unica interfaccia.

Questa soluzione mette a disposizione dell’industria Life Science una serie di strumenti evoluti per la connettività in produzione, per la raccolta e l’analisi dei dati con l’obiettivo di comprendere meglio i processi produttivi e migliorarli.

Il prodotto è completamente integrabile con il resto della gamma Proficy per una completa gestione dell’impianto di produzione.

Anche questo software utilizza la tecnologia PAT, che permette una comprensione approfondita del comportamento di un processo attraverso la raccolta e l’analisi delle sue variabili più significative in termini di prestazioni e qualità.

Proprio per aiutare i produttori del farmaceutico a ottenere risultati di produzione eccellenti, GE Fanuc ha organizzato lo scorso anno alcuni seminari in diverse città europee per trattare temi legati alla PAT e all’aiuto che può dare per migliorare l’ambiente produttivo.

La tappa italiana di questi eventi è prevista per la prossima primavera. Tra i temi trattati: il controllo standardizzato e networking di vari strumenti da laboratorio, pre-processamento dei dati analitici raccolti, interfaccia con gli strumenti chemometrici disponibili sul mercato, conformità alla 21 CFR Part 11, analisi e discussioni sui macro andamenti dell’industria e sulle ragioni che hanno portato alla PAT, demo del software Proficy RX. Per informazioni sui seminari italiani si può scrivere a info.it@gefanuc.com.

Blue Ridge Numerics: annunciata la versione 9 del software Upfront CFD CFdesign
12-01-2007 La velocità è la caratteristica principale della versione 9 del software CFdesign della società americana Blue Ridge Numerics. Secondo la casa, il pacchetto è quello che consente di passare da un concetto tridimensionale a un progetto ottimizzato per la produzione nel modo più rapido ed efficace rispetto ad altre soluzioni per il calcolo della fluidodinamica.

Grazie all’automazione di CFdesign V9, gli ingegneri con o senza dimestichezza del sistema sono in grado di impostare simulazioni in tempi ridottissimi.

Il processo si basa su due inedite funzionalità: ridimensionamento automatico delle mesh e regole per i componenti. Il primo consente di eseguire l’interrogazione topologica completa del modello geometrico, assegnando dimensioni basate su curvatura, gradienti geometrici e prossimità alle caratteristiche simili. Il ridimensionamento ottimale delle mesh di superfici e volumi assicura una più rapida generazione della griglia di calcolo e risultati di elevata qualità in fase di simulazione, senza input da parte dell’utente.

Le regole per i componenti, invece, rilevano in modo intelligente i nomi di parti MCad all’interno di un assieme e assegnano automaticamente condizioni di limite volumetrico e proprietà dei materiali. I materiali sono attribuiti a due resistori dalla libreria personalizzabile CFdesign di fluidi, solidi, schede a circuiti stampati e componenti elettronici.

La funzione Free motion consente lo spostamento di solidi in qualsiasi direzione del flusso. Gli utenti possono attivare o limitare uno dei sei gradi di libertà e applicare forze, gravità, velocità iniziale e di rotazione.

La funzione Themostatically controlled fans and blowers permette di controllare ventole o turbine con una temperatura di attivazione specificata. Solar loading, invece, include la radiazione solare tramite mezzo trasparente e indica l’ombra sulla base del movimento del sole.

CFdesign V9 può essere associato e integrato con Autodesk Inventor, Catia V5, CoCreate, Pro/Engineer Wildfire, SolidWorks, Solid Edge e con i sistemi Ugs NX 3D MCad, mentre i risultati relativi alla fluidodinamica e allo scambio di calore possono essere piattaforma per simulazioni strutturali in Abaqus, Ansys, Cosmos, Nastran e Pro/Mechanica.

TXT e-solutions: CDP4AX, dedicato al mercato Consumer Packaged Goods
17-01-2007 TXT e-solutions, player internazionale specializzato in soluzioni – prodotti software, servizi e
consulenza – per Demand e Supply Chain Management, ha di recente presentato CDP4AX, un’applicazione dedicata alla pianificazione specializzata per aziende che operano in un mercato sempre meno prevedibile, in quanto significativamente influenzato dai consumatori, e con forti problematiche di distribuzione. Tra questi il comparto legato ai beni di largo consumo, al settore fashion/tessile e abbigliamento e a tutti quegli ambiti che si avvalgono di reti di distribuzione per raggiungere il consumatore finale.

Tra le funzionalità, la neopresentata soluzione offre pianificazione e previsione della domanda, definizione del budget di vendita, programmazione dell’assortimento, gestione delle promozioni, controllo del replenishment e inventory planning & optimization.

CDP4AX fa parte dell’iniziativa Industry Builder Solution, un programma strutturato di collaborazione tra Microsoft e alcuni selezionati ISV (Indipendent Software Vendors) nato per fornire soluzioni complete e di qualità per i diversi settori industriali. I prodotti Microsoft Dynamics AX e Supply Chain di TXT sono integrati all’interno di un’unica soluzione, che rispetta gli standard di qualità di Microsoft.

Questo annuncio fa seguito all’avvio della commercializzazione in Europa della soluzione TXT Demand Plug&Plan dedicata alle aziende del mercato Consumer Packaged Goods che operano in un contesto fortemente influenzato dalle promozioni e dalla domanda variabile.

CoCreate: OneSpace 2007, potenza, creativa e libertà di innovare
17-01-2007 OneSpace Suite 2007, la piattaforma di CoCreate per lo sviluppo dei prodotti, si caratterizza per un approccio leggero e snello che si contrappone al classico sistema monolitico. Approccio che, secondo William M. Gascoigne, Ceo di CoCreate, sta cambiando le regole del gioco nel settore Cad e Plm, eliminando le complessità del processo Plm.

Molte le migliorie apportate alla release appena presentata: implementazione delle funzionalità 3D, sviluppo dei moduli Cabling e Task Agent, un nuovo ambiente di rendering, migliorie alle distinte Bom e integrazioni “out-of-the-box sono solo alcuni esempi.

In particolare l’utilizzo del 3D, che nasce dalla tecnologia Dynamic Modeling, consente di modificare, stirare e posizionare contemporaneamente parti e assiemi, in base alle istruzioni del progettista. Il modulo Cabling accelera e semplifica la progettazione meccatronica, automatizzando l’instradamento e il posizionamento di canaline, fili, pin e connettori ecc. L’ambiente di rendering integrato offre riproduzioni con texture in tempo reale e stupefacenti immagini fotorealistiche. Le funzionalità di analisi a elementi finiti sono state estese agli elementi con pareti sottili in modo da poter effettuare studi più approfonditi senza uscire dal sistema di progettazione 3D. Anche le opzioni per la condivisione sono state migliorate: ora i progetti 3D possono essere pubblicati come documenti Adobe 3D Pdf. Inoltre, i processi aziendali interdipendenti possono essere integrati all’interno della distinta materiali per consolidare e migliorare le relazioni fra sviluppo e produzione.

Infine, grazie ai Task Agent OneSpace Model Manager 2007 è possibile eseguire l’analisi delle interferenze e delle collisioni durante la notte per verificare il lavoro fatto in giornata.

La Business Intelligence al servizio del Made in Italy
17-01-2007 Nata in Italia nel 1911 come azienda di produzione di tessuti, Fila Europe, brand sportivo italiano che opera nel settore dell’abbigliamento, degli accessori e delle calzature, è oggi una realtà multinazionale, impegnata nella realizzazione di prodotti di design e manifattura italiana di qualità. Negli ultimi anni i cambiamenti nella produzione, affidata a fornitori esterni dislocati in svariati paesi, e la vendita su scala globale hanno messo il luce la difficoltà nella gestione delle base dati eterogenee e nella trasmissione di informazioni tra le diverse sedi.

La necessità di migliorare la qualità e l’elaborazione dei dati, risiedenti su diversi supporti e piattaforme, e l’importanza di approfondire la conoscenza dei processi aziendali hanno, quindi, spinto Fila Europe ad adottare la soluzione di Business Intelligence QlikView. Questa soluzione, basata sulla tecnologia brevettata AQL (Associative Query Logic), consente di costruire un database non relazionale ma associativo.

Fila ha scelto QlikView per la sua tecnologia innovativa, la velocità di analisi dei dati e la facilità d’uso, che hanno permesso alla multinazionale una rapida implementazione garantendo un effettivo utilizzo a un ampio bacino di utenti.

Il sistema implementato da Fila Europe consente, infatti, la pianificazione e il controllo della produzione, la gestione degli ordini con relativi pricing e fatturazione, il supporto al customer service e molteplici analisi dei numerosi dati integrati. Esso rappresenta un esempio di ampliamento del concetto di Business Intelligence: non solo semplice strumento di analisi, ma strumento di supporto nella gestione dei principali processi informativi aziendali. La nuova soluzione ha portato benefici in termini di formalizzazione, consolidamento e diffusione di gran parte del patrimonio informativo aziendale e ha contribuito al miglioramento dei processi di coordinamento e di collaborazione (non solo intra-aziendale, ma anche con i numerosi fornitori).

Ibm: le funzionalità Plm si estendono attraverso la Soa
17-01-2007 Ibm prevede una rapida evoluzione del Plm: da applicazione ingenieristica dedicata alla progettazione, diverrà un processo strategico di business che potrà essere un fondamentale indicatore di business per gli executive. Diverrà , quindi, un importante strumento per l’integrazione.

Per raggiungere tale obiettivo Ibm ha deciso di sviluppare un framework dedicato proprio all’integrazione delle fasi dello sviluppo dei prodotti con i diversi processi aziendali. Questa piattaforma nasce da otto anni di esperienza nel Plm di Ibm, ma anche dal supporto dei Business Parter della multinazionale e da una fondamentale intesa con gli otto maggiori fornitori di soluzioni Plm e per l’integrazione dei processi aziendali (Agile Software Corp, Centric Software Inc., Engineous Software Inc., Geometric Software Solutions Co. Ltd., Msc Software Corporation, Prostep AGAg, PTC Ptc e UGS Ugs Corp.)

Grazie alla interoperabilità delle diverse soluzioni implementate e alla struttura open standard, il framework consentirà ai clienti di estendere facilmente le funzioni di progettazione e di integrarle lungo tutta la catena del valore.

In quest’ottica Ibm ha recentemente annunciato il Product Developement Integration Framework (PDIF) sviluppato da Ibm WebSphere Business Service Fabric. Il framework Plm di Ibm e le applicazioni dei principali vendor potranno operare con la Soa e avvantaggiarsi delle potenzialità dei software WebSphere, Information Management, Lotus, Rational e Tivoli.

Anche altri fornitori di applicazioni e soluzioni per l’integrazione di dati e informazioni stanno lavorando per consentire un’interazione della loro offerta con un software Ibm Tivoli (Ibm Rational Software Delivery Platform 7.0) in modo da migliorare la governance del ciclo di vita dei prodotti e migliorare così la qualità di quanto introdotto sul mercato.

Cimmetry: pronto sul mercato AutoVue 19.1 per mySAP PLM
18-01-2007 L’azienda americana attiva nel campo della visualizzazione e collaborazione Cimmetry Systems, parte di Agile Software, ha recentemente annunciato il rilascio di AutoVue versione 19.1 per la piattaforma Sap Plm Enterprise Central Component (ECC) 5.0.

AutoVue 19.1 è nata con lo scopo di incrementare la collaborazione all’interno dei team di lavoro e di ottimizzare lo sviluppo dei prodotti e dei processi di revisione dei documenti.

AutoVue e un’applicazione versatile che fornisce una singola interfaccia e un completo set di strumenti con cui è possibile visualizzare i formati nativi, stampare e convertire i vari documenti elettronici. Permette di lavorare direttamente con i documenti nelle differenti centinaia di formati, senza le applicazioni originali, conservando completamente l’integrità delle informazioni presenti nel documento originale. Non dà modo però di editare o modificare un documento senza l’applicazione originale.

Quest’ultima release, si integra perfettamente con la soluzione Emc Documentum Content Management, facilitando così la comunicazione attraverso l’azienda e promuovendo la collaborazione di team a ogni livello del ciclo di vita del documento. Fornisce, infatti, un pronto accesso a centinaia di formati di documenti native, inclusi 2D/3D Cad, Eda, tutti archiviati nel ‘Documentum repository’.

Rispetto alla precedente versione, AutoVue 19.1, si dimostra migliorato nella visualizzazione dei documenti, nel mark up, nel digital mock up e nella collaborazione real time con Emc Documentum Desktop, RightSite Intranet, Wdk e Webtop.

Rds Software: pronta la soluzione gestionale Linux per le Pmi
18-01-2007 LinErp Bp, la soluzione gestionale firmata da Rds Software, è indirizzata alle Pmi e alle micro
imprese italiane che desiderano installare il pacchetto appplicativo presso i propri server.

Sviluppato in tecnologia Linux e Db2, LinErp Bp è utilizzabile solo con Cpu a 64 bit. Inoltre, a differenza di Erp Rds v6 che non ha limitazioni nel tipo di server (As/400, Unix, Linux e Windows), nel numero di macchine su cui installarlo e nella quantità di utenti che possono utilizzarlo – questo gestionale è stato limitato a un solo server e, al massimo, a sei posti lavoro.

LinErp Bp, come Erp Rds v6, garantisce una gestione nel rispetto delle normative di Basilea 2, attraverso il metodo di calcolo che è lo stesso utilizzato, per esempio, da Bnl e Ipsoa. L’applicazione di Rds contiene, infatti, gli automatismi per generare le scritture di chiusura di periodo senza alcuno sforzo da parte della Pmi o di un eventuale consulente esterno (associazione o commercialista).

Inoltre Bp è integrato (via Xml e Web services) con molti servizi Asp come il Crm di Salesforce (di cui Rds è Competence Center), con prodotti Microsoft quali Office System e Outlook e con applicazioni di Partner Rds come B2B e negozi virtuali.

La soluzione gestionale è assistita e aggiornata direttamente da Rds Software tramite il sito della comunità dei suoi partner; questo significa che il server su cui è installato deve obbligatoriamente essere connesso via Internet con questo sito, dove vi è anche tutta la documentazione a disposizione di partner e clienti.

Collaborazione in tempo reale: la soluzione da Ugs e Hp
18-01-2007 Dalla lunga collaborazione tra Ugs e Hp è nata Teamcenter Community Appliance, una soluzione di collaborazione per l’azienda estesa, destinata alle realtà che vogliono implementare un sistema omogeneo all’interno di un’architettura Plm locale o internazionale. Costituito da software e servizi di Ugs e hardware Hp, l’applicativo per la collaborazione tecnica in tempo reale, si integra facilmente in qualsiasi ambiente Teamcenter Engineering nuovo o già esistente.

Questa soluzione ‘plug and play’ riduce i costi, i tempi e il lavoro solitamente necessari per l’implementazione di un nuovo sistema informativo. In questo modo, i clienti di Teamcenter Engineering possono accedere velocemente ai benefici in termini di comunicazione e innovazione di prodotto garantiti da una collaborazione efficace ed efficiente fra i team di sviluppo dislocati nell’ufficio accanto o all’altro capo del mondo.

La soluzione gira su server Hp ProLiant con software, storage e switch di rete Hp, funzionalità di alta disponibilità e un pacchetto completo di servizi di pianificazione, implementazione e assistenza forniti da Ugs. Teamcenter Community Appliance è studiata per ridurre i costi e accorciare il time -to-value, grazie a un’implementazione rapida e omogenea in un ambiente Teamcenter esistente.
Funziona anche in abbinamento con la già annunciata Plm Appliance, un pacchetto preconfigurato di Ugs e Hp che semplifica l’implementazione di nuovi sistemi Plm Teamcenter.

Ugs ha concepito Teamcenter Community Appliance per estendere il raggio d’azione di Teamcenter alle aziende che cercano i benefici di una soluzione omogenea e unificata per la collaborazione tecnica in tempo reale.

La progettazione del Boeing 787 Dreamliner porta la firma Plm
18-01-2007 Boeing realizza il primo rollout interamente virtuale grazie alle soluzioni 3D Plm di Dassault Systèmes.

Questo primo e innovativo rollout virtuale, reso possibile dalla tecnologia Plm, non è
semplicemente un’animazione dell’aeroplano, quanto piuttosto una simulazione virtuale e
un controllo dell’intero processo produttivo. Il rollout virtuale rappresenta il futuro del manufacturing ed è in grado di evidenziare l’importanza dei modelli 3D per la comunicazione delle informazioni relative alla progettazione e alla pianificazione della produzione. Sono proprio queste simulazioni 3D che hanno permesso a Boeing e ai suoi partner di ottimizzare il sistema di produzione del Dreamliner ed evitare costosi errori che si potrebbero incontrare nell’ultima fase di lavorazione in presenza di piani di progettazione non testati.

Il programma 787 Dreamliner è stato il primo di tale grandezza e complessità a utilizzare modelli e simulazioni 3D lungo tutto l’arco produttivo, dal concepimento dell’idea fino alla realizzazione e all’assistenza. Per questo progetto Boeing si è avvalsa degli strumenti di progettazione virtuale di Dassault Systèmes (Catia) e delle tecnologie collaborative (Enovia). Inoltre Dassault Systèmes ha fornito a Boeing e ai suoi partner la soluzione Delmia, un ambiente per la simulazione e il perfezionamento dei processi produttivi del 787 ancor prima che fossero creati strumenti e siti reali.

L’utilizzo di precisi modelli 3D degli strumenti di assemblaggio durante la definizione delle linee di produzione riduce drasticamente il tempo di rielaborazione. Si crea un flusso di comunicazione tra gli ingegneri di progettazione e di produzione indipendentemente dalla loro collocazione. Grazie a questo flusso vengono eliminati i rischi di introdurre cambiamenti di progettazione che potrebbero poi risultare irrealizzabili o comportare costi eccessivi per l’adattamento di altri componenti.

notizie
MC4 Motion Control for 2007: a marzo appuntamento a Bologna
08/01/2007 L’interesse via via crescente che la tecnologia del motion control ha assunto è testimoniato dall’interdisciplinarietà che in questi ultimi anni il tema del controllo del movimento ha raggiunto non solo dal punto di vista applicativo (macchine utensili, packaging, macchine automatiche in generale, impianti di imbottigliamento, magazzini, manutenzione ecc.) ma anche tecnologico, spaziando su un fronte di problematiche estremamente ampio quali: sensoristica, acquisizione dati, comunicazione e controllo.

MC4 Motion Control for, come dimostrato dalle precedenti edizioni che hanno visto la partecipazione di oltre 400 visitatori per evento, è l’occasione ideale per approfondire queste tematiche.

La mostra-convegno è realizzata in collaborazione con Progettare, il primo mensile italiano dedicato alla progettazione industriale, Automazione Oggi, rivista leader in ambito di automazione industriale e Rivista di Meccanica Oggi, da 58 anni il punto di riferimento in ambito di meccanica di produzione e sistemi per produrre.

La partecipazione alla mostra-convegno è gratuita. I visitatori possono preregistrarsi sul sito. Avranno così la possiblità di seguire tutti i seminari, ritirare la documentazione e usufruire dei servizi di catering (coffee break e buffet lunch).

Ufficio Marketing:
Daniela Asti – tel.02.66034378 – daniela.asti@vnu.it
Katia Minniti – tel.02.66034249 – katia.minniti@vnu.it
Chiara Chiodaroli – tel.02.66034214 – chiara.chiodaroli@vnu.it

Vision for Manufacturing raddoppia con la seconda edizione
18/01/2007 Il calendario degli eventi organizzati dalle riviste tecniche edite da Vnu Business Publications Italia, anche per il 2007 propone Vision for Manufacuring , ma con una importante novità: non una ma due location, per favorire un maggiore coinvolgimento dei visitatori, che già dalla prima edizione avevano dimostrato un grande interesse, e accogliere la richiesta degli espositori.

Organizzato con il contributo delle riviste SdA-Soluzioni di Assemblaggio, Automazione Oggi e Automazione e Strumentazione, l’evento si rivolge a progettisti, system integrator, responsabili e tecnici della produzione che necessitano di risolvere problematiche in ambito manifatturiero legate a: ispezione e controllo della qualità, guida robot, rilevamento presenza, posizione e orientamento, controllo dimensionale, identificazione e Ocr.

Vision for Manufacturing, come dimostrato dalla prima edizione che ha visto la partecipazione di oltre 200 visitatori, sarà l’occasione ideale per approfondire queste tematiche.

La mostra-convegno nasce in collaborazione con Imvg, Italian Machine Vision Group, e vede il supporto di AIdA-Associazione Italiana di Assemblaggio, di Siri-Associazione Italiana di Robotica e Automazione, del Polo della Robotica di Genova e di Emva – European Machine Vision Association.

Per i visitatori la partecipazione alla mostra-convegno è gratuita: potranno seguire tutti i seminari, ritirare la documentazione e usufruire dei servizi di catering.

Inoltre nel mese di ottobre, in data da definire, si svolgerà a Roma un seminario organizzato dall’Associazione Imvg, Italian Machine Vision Group, quale momento formativo di carattere tecnico-scientifico complementare ai due eventi di Torino e Vicenza.

Per maggiori informazioni:
Daniela Asti tel. +39 02 66034.378 mail daniela.asti@vnu.it
Katia Minniti tel. +39 02 66034.249 mail katia.minniti@vnu.it
Chiara Chiodaroli tel. +39 02 66034.214 mail chiara.chiodaroli@vnu.it

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MC4 Motion Control for 2007: a marzo appuntamento a Bologna
08/01/2007 L’interesse via via crescente che la tecnologia del motion control ha assunto è testimoniato dall’interdisciplinarietà che in questi ultimi anni il tema del controllo del movimento ha raggiunto non solo dal punto di vista applicativo (macchine utensili, packaging, macchine automatiche in generale, impianti di imbottigliamento, magazzini, manutenzione ecc.) ma anche tecnologico, spaziando su un fronte di problematiche estremamente ampio quali: sensoristica, acquisizione dati, comunicazione e controllo.

MC4 Motion Control for, come dimostrato dalle precedenti edizioni che hanno visto la partecipazione di oltre 400 visitatori per evento, è l’occasione ideale per approfondire queste tematiche.

La mostra-convegno è realizzata in collaborazione con Progettare, il primo mensile italiano dedicato alla progettazione industriale, Automazione Oggi, rivista leader in ambito di automazione industriale e Rivista di Meccanica Oggi, da 58 anni il punto di riferimento in ambito di meccanica di produzione e sistemi per produrre.

La partecipazione alla mostra-convegno è gratuita. I visitatori possono preregistrarsi sul sito. Avranno così la possiblità di seguire tutti i seminari, ritirare la documentazione e usufruire dei servizi di catering (coffee break e buffet lunch).

Ufficio Marketing:
Daniela Asti – tel.02.66034378 – daniela.asti@vnu.it
Katia Minniti – tel.02.66034249 – katia.minniti@vnu.it
Chiara Chiodaroli – tel.02.66034214 – chiara.chiodaroli@vnu.it

Vision for Manufacturing raddoppia con la seconda edizione
18/01/2007 Il calendario degli eventi organizzati dalle riviste tecniche edite da Vnu Business Publications Italia, anche per il 2007 propone Vision for Manufacuring , ma con una importante novità: non una ma due location, per favorire un maggiore coinvolgimento dei visitatori, che già dalla prima edizione avevano dimostrato un grande interesse, e accogliere la richiesta degli espositori.

Organizzato con il contributo delle riviste SdA-Soluzioni di Assemblaggio, Automazione Oggi e Automazione e Strumentazione, l’evento si rivolge a progettisti, system integrator, responsabili e tecnici della produzione che necessitano di risolvere problematiche in ambito manifatturiero legate a: ispezione e controllo della qualità, guida robot, rilevamento presenza, posizione e orientamento, controllo dimensionale, identificazione e Ocr.

Vision for Manufacturing, come dimostrato dalla prima edizione che ha visto la partecipazione di oltre 200 visitatori, sarà l’occasione ideale per approfondire queste tematiche.

La mostra-convegno nasce in collaborazione con Imvg, Italian Machine Vision Group, e vede il supporto di AIdA-Associazione Italiana di Assemblaggio, di Siri-Associazione Italiana di Robotica e Automazione, del Polo della Robotica di Genova e di Emva – European Machine Vision Association.

Per i visitatori la partecipazione alla mostra-convegno è gratuita: potranno seguire tutti i seminari, ritirare la documentazione e usufruire dei servizi di catering.

Inoltre nel mese di ottobre, in data da definire, si svolgerà a Roma un seminario organizzato dall’Associazione Imvg, Italian Machine Vision Group, quale momento formativo di carattere tecnico-scientifico complementare ai due eventi di Torino e Vicenza.

Per maggiori informazioni:
Daniela Asti tel. +39 02 66034.378 mail daniela.asti@vnu.it
Katia Minniti tel. +39 02 66034.249 mail katia.minniti@vnu.it
Chiara Chiodaroli tel. +39 02 66034.214 mail chiara.chiodaroli@vnu.it