Edizione N° 24 del 9 aprile 2009

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Edizione N° 24 del 9 aprile 2009


software
Cad Schroer Group: Mpds4 alla conferenza daratechPlant
07-04-2009 CSG (CAD Schroer Group) è una società mondiale di sviluppo software, fornitore di soluzioni ingegneristiche, che ha il quartier generale a Moers, vicino a Duesselfdorf in Germania.

Recentemente il Gruppo ha partecipato alla conferenza daratechPlant nel corso della quale ha lanciato Mpds4, soluzione per la progettazione impiantistica e i progetti industriali.

La tecnologia è appositamente sviluppata per rapidi progetti concettuali 2D/3D e la configurazione delle prevendite per soddisfare le esigenze delle aziende di medie dimensioni operanti nei settori della produzione, dei macchinari, dell’impiantistica e della progettazione di impianti che devono gestire una notevole quantità di contenuti meccanici.

Secondo Mark Simpson, product manager di Cad Schroer, l’interesse dimostrato nel corso della conferenza conferma che l’approccio dell’azienda è corretto.

Infatti, è facile farsi prendere dalla tecnologia, ma i provider di software devono sviluppare prodotti che aiutino gli ingegneri a sfruttare al meglio le potenzialità, lavorando in modo produttivo per realizzare installazioni di qualità.

Ciò significa anche tenere in considerazione i rigidi vincoli normativi, l’ambiente competitivo, i sistemi e i dati esistenti che sono spesso eterogenei.

Assinform: anticipazioni del Rapporto Assinform 2009
07-04-2009 Il presidente di Assinform, Ennio Lucarelli, ha presentato a Milano lo scorso 10 marzo l’anticipazione del Rapporto Assinform 2009, arrivato quest’anno alla 40.ma edizione.

Lucarelli ha sottolineato come in sei mesi, da aprile a settembre 2008, l’IT italiana abbia perso ben 29.000 addetti, con una previsione di un ulteriore calo nell’ultimo trimestre dell’anno che porterebbe a un totale di circa 47.000 addetti in meno a fine 2008.

Questi dati sottolineano un momento di recessione che come conseguenza ha avuto un forte rallentamento della domanda di innovazione tecnologica, portando il settore IT a chiudere l’anno con una diminuzione della crescita dello 0,8% a fronte di un +2% del 2007.

I risultati 2008, inoltre, aprono la strada a previsioni pessimistiche per il 2009 che potrebbe subire un calo del trend di crescita di -5,9 punti percentuali.

Guardando al dettaglio, si nota che la domanda delle imprese è passata dal +1,9% del 2007 a un +0,7 del 2008. Sempre secondo Lucarelli, questa discesa evidenzia come la crisi costringa le società a tagliare gli investimenti in innovazione, anche se hanno consapevolezza che questa voce è indispensabile per affrontare mercati sempre più competitivi.

Anche il mercato consumer ha manifestato un crollo percentuale: ben 6 punti che hanno portato la domanda di questo segmento da una crescita di +10,5% nel 2007 a +4,4% nel 2008.

L’informatica pubblica continua la riduzione della spesa IT che caratterizza gli ultimi tre anni. Nel 2008 questo decremento è stato di -0,5%, facendo stagnare la spesa IT intorno a un volume sotto la soglia dei 3.000 milioni di euro.

Va sottolineato che più della metà di questa spesa va ad alimentare il mercato in house, con il 73% delle Regioni che si avvalgono di proprie società, destinando loro circa il 62% delle risorse disponibili.

Nel 2008 il mercato italiano aggregato dell’ICT ha raggiunto i 64.463 milioni di euro (+0,1%), ancora una crescita inferiore al 2007 spiegabile con la riduzione del giro d’affari della componente telecomunicazioni.

Infine, l’Italia è ultimo tra i grandi paesi mondiali per spesa IT sul PIL: il 2% contro valori ben più elevati di USA (4,2%), Francia (3,4%), Regno Unito (3,3%) e Germania (3,3%).

Emerson: la suite Syncade Smart Operations Management incrementa le prestazioni di impianto
07-04-2009 “La suite Syncade è un nuovo passo verso la realizzazione di una soluzione digitale completa di campo. I benefici della Suite si integrano con i vantaggi dell’architettura PlantWeb rendendo più semplici le decisioni per le scelte operative ottimali”. Con queste parole Tom Snead, presidente della divisione Process Systems and Solutions di Emerson Process Management ha presentato la neonata suite.

Si tratta di una soluzione per la gestione in tempo reale della produzione che consente di incrementare le prestazioni degli impianti. Syncade Smart Operations Management suite è una famiglia di moduli software, in grado di fornire soluzioni per incrementare le performance di quattro aree operative: gestione risorse, ottimizzazione di processo, qualità e conformità, integrazione delle informazioni. Basata su Microsoft.NET, Syncade Suite, estende il valore della soluzione digitale di campo PlantWeb attraverso l’integrazione in tempo reale dei dati provenienti dal campo con le strategie di business e la gestione degli asset.

Per quanto riguarda la Gestione Risorse la suite consente di minimizzare la variabilità e al tempo stesso migliorare le condizioni di lavoro gestendo la verifica delle materie prime, ottimizzando la programmazione della verifica e della tracciatura dell’utilizzo degli equipment e migliorando la guida e il controllo dei processi manuali. La gestione degli ordini, la tracciatura dei materiali, la conoscenza dello stato delle apparecchiature, il campionamento della produzione, il controllo delle procedure e la raccolta dati sono esempi delle fasi critiche di un workflow che possono essere coordinate e ottimizzate attraverso l’impiego della suite Syncade. Inoltre, l’applicazione di Emerson elimina le problematiche legate alla corretta gestione della documentazione: con le funzioni di Quaility e Compliance è infatti possibile l’archiviazione online, il reindirizzamento automatico, la gestione delle versioni e la gestione dei backup. Infine, per quanto riguarda la gestione delle informazioni integrate, la suite Syncade, utilizzando standard industriali di comunicazione, consente una facile integrazione “plug and play” con altri sistemi garantendo un ritorno sull’efficienza operativa degli impianti.

Aperte le iscrizioni per VforM-Vision for Manufacturing – 4a edizione
07-04-2009 Il calendario degli eventi organizzati dalle riviste edite da Fiera Milano Editore, per il 2009 propone la quarta edizione di VforM-Vision for Manufacturing, la mostra convegno dedicata alla tecnologia della visione artificiale. Organizzata con il contributo delle riviste SdA-Soluzioni di Assemblaggio, Automazione Oggi e Automazione e Strumentazione, l’evento si rivolge a progettisti, system integrator, responsabili e tecnici della produzione che necessitano di risolvere problematiche legate a: ispezione e controllo della qualità, guida robot, rilevamento presenza, posizione e orientamento, controllo dimensionale, identificazione e Ocr ecc. La scorsa edizione si è svolta il 24 giugno presso il centro Congressi della Fiera di Montichiari con la presenza di 23 aziende e oltre 200 utenti del settore.

Produzione, qualità, controllo di processo e applicazioni non-industriali: sono così sintetizzabili le principali aree di utilizzo della visione artificiale, una tecnologia che se originariamente veniva considerata d’elite, attualmente abbraccia un vasto orizzonte applicativo grazie alla capacità di rispondere alla sempre più elevata richiesta di riduzione dei tempi, dei costi, di innalzamento degli standard di qualità o di sopperire all’avversità di alcuni ambienti di lavoro per cui il supporto umano non è consigliabile (se non addirittura impossibile). Secondo i dati rilasciati da Emva, European Machine Vision Association, l’associazione europea che rappresenta lo specifico settore, il mercato della visione artificiale ha fatto registrare una forte crescita negli ultimi anni, con picchi anche a due cifre – soprattutto grazie ai sistemi configurabili e alle telecamere cosiddette “intelligenti” – per quanto riguarda l’andamento di alcune regioni, tra cui l’Europa, che secondo i dati Emva è la prima area mondiale per fatturato derivante da prodotti di visione (il 68% contro il 16% dell’America e il 15% dell’Asia). Decine di migliaia sono oramai i sistemi di visione installati in tutto il mondo: la parte del leone è giocata dall’industria automotive (29% delle vendite in Europa), ma non sono da sottovalutare anche le applicazioni “non-manufactruring” (es. lifescience, restauro, logistica, traffico/mobilità ecc.) che hanno raggiunto la ragguardevole percentuale del 16%. Anche se la punta di diamante del mercato europeo è indubbiamente la Germania, l’Italia si conferma al vertice, sia per tecnologia che capacità applicativa.

Vision for Manufacturing nasce in collaborazione con Imvg, Italian Machine Vision Group, il gruppo che riunisce le aziende di visione in seno ad AIdA, l’Associazione Italiana di Assemblaggio. L’iniziativa, che è patrocinata da Emva – European Machine Vision Association, è inoltre ufficialmente supportata da AssoAutomazione – Associazione Italiana Automazione e Misura, appartenente alla Federazione Anie (Confindustria), Siri – Associazione Italiana di Robotica e Automazione, Polo della Robotica di Genova.

I visitatori che vorranno intervenire possono pre-registrarsi sul sito. Anche quest’anno la partecipazione alla mostra-convegno è gratuita: il visitatore avrà la possibilità di seguire tutti i seminari, ritirare la documentazione e usufruire dei servizi di catering. Le aziende interessate a prendervi parte come sponsor acquistando uno spazio espositivo possono scaricare la documentazione necessaria sempre sul medesimo sito.

Per ricevere maggiori informazioni potete contattare
FIERA MILANO EDITORE – Divisione Technology:
Daniela Asti – daniela.asti@fieramilanoeditore.it – tel. 02 36.6092.513
Katia Minniti – katia.minniti@fieramilanoeditore.it – tel. 02.36.6092.511

Mostra convegno Control & Communication 2009. Una quinta edizione ricca di novità
07-04-2009 Sono diverse le novità che caratterizzeranno la prossima edizione 2009 di Control and Communication, la mostra convegno organizzata dalle riviste Automazione Oggi e Fieldbus & Networks edite da Fiera Milano Editore.

La prima e, forse, più evidente novità riguarda la denominazione e il logo. «Pur in assoluta continuità con il passato, la mostra convegno si presenta da questo mese con un nuovo logo, dove appare ben chiara la denominazione “Control & Communication” a rendere ancora più espliciti i contenuti dell’evento», afferma Daniela Asti, responsabile marketing della Divisione Technology di Fiera Milano Editore. È stato dunque abbandonato l’originario acronimo “C2C” – che nel vecchio logo era anche ripreso attraverso un motivo grafico – con l’obiettivo di dare spazio a una denominazione ancora più chiara, capace di qualificare immediatamente la mostra convegno in relazione ai contenuti offerti, per di più rafforzata dall’inserimento dell’headline “Hardware e software per l’automazione distribuita”.

Proprio in tema di contenuti, un’altra novità riguarderà l’organizzazione degli “speech”, ovvero le presentazioni tecniche tenute dalle aziende. «Al fine di rendere più organizzata la partecipazione del visitatore e più chiaro lo svolgimento della giornata, le presentazioni saranno suddivise omogeneamente secondo specifiche tracce di riferimento – prosegue Daniela Asti -. Allo scopo, un comitato di coordinamento, composto dalle redazioni e da esperti di settore, avrà il compito di valutare le varie presentazioni organizzandole tematicamente». Gli argomenti trattati nel corso della giornata, le tecnologie di comunicazione industriale da una parte e il controllo e la supervisione dall’altra, così organizzati forniranno al visitatore un quadro più organico su tutto ciò che sarà possibile trovare nel corso dell’evento relativamente al tema automazione distribuita.

Particolare attenzione sarà inoltre posta al mezzo Internet e alle opportunità tecnologiche che quest’ultimo oggi è in grado di offrire per estendere, nello spazio e nel tempo, lo scopo di una particolare tematica. È attualmente in fase di sviluppo presso Fiera Milano Editore una nuova piattaforma web, il cui obiettivo sarà quello di offrire agli utenti servizi innovativi in un’ottica di tipo web 2.0, vale a dire servizi on-line che permetteranno di ottenere un elevato livello di interazione sito-utente secondo uno schema interattivo di tipo community.

«Il rilascio di questa nuova piattaforma, previsto per il mese di giugno, offrirà alla mostra convegno Control and Communication un supporto atto ad estendere nel tempo la sua durata, con la possibilità di contattare i relatori, condividere esperienze con altri utenti, avere risposte da esperti di settore e altro ancora secondo le logiche tipiche dei modelli di business community», dichiara Alberto Taddei, direttore della Divisione Technology di Fiera Milano Editore. «L’obiettivo è quello di connotare “Control and Communication” non solo come evento fisico, ma come vero e proprio punto d’incontro della comunità tecnica».

Ricordiamo che le date di svolgimento della prossima edizione di Control and Communication sono: 23 settembre 2009 (Rimini, Convention Bureau Fiera di Rimini) e 29 settembre 2009 (Bari, Centro Congressi Hotel Sheraton Nicolaus).

Control and Communication, così come le altre mostre convegno organizzate da Fiera Milano Editore (“MC4 – Motion Control for”, “VforM – Vision for Manufactruring”, “Focus Embedded” e “IA Forum”), sono accessibili dal sito web di Fiere & Convegni.

Per maggiori informazioni:
Daniela Asti – daniela.asti@fieramilanoeditore.it – tel. 02.366092.513
Katia Minniti – katia.minniti@fieramilanoeditore.it – Tel. 02.366092.511

Fiera Milano Editore – planning eventi 2009
07-04-2009 • VfM – Vision for Manufacturing
Mostra-Convegno focalizzata sulla tecnologia della visione artificiale.
11 giugno 2009 – Quark Hotel di Milano

• Control & Communication
Soluzioni hardware e software per l’automazione distribuita.
L’evento sarà organizzato su due location:
23 settembre 2009 – Palacongressi di Rimini
29 settembre 2009 – Sheraton Nicolaus di Bari

• Focus Embedded
7a edizione della mostra convegno incentrata sul mercato Embedded.
17 novembre 2009 – Quark Hotel di Milano

Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Marketing – div. Technology:
Daniela Asti – daniela.asti@fieramilanoeditore.it – tel. 02.36.6092.513
Katia Minniti – katia.minniti@fieramilanoeditore.it – tel. 02.36.6092.511

ServiTecno: sicurezza, affidabilità e produttività con LongWatch
07-04-2009 Una gamma di prodotti software e hardware integrati, flessibili e configurabili che acquisisce ed archivia immagini video su PC ed effettua la gestione degli allarmi su una rete distribuita: questa è una sintesi delle caratteristiche di LongWatch Industrial Video Surveillance System, l’applicazione proposta da ServiTecno.

La gamma LongWatch include le soluzioni Video Control Center (VVC), LongWatch Video Engine (LVE), Remote Video Engine (RVE) e Micro Video Engine (MVE).

In particolare il modulo Video Control Center, un’applicazione software per sistemi operativi Windows che assicura la centralizzazione della configurazione e la gestione del sistema, acquisisce i clip video e si interfaccia con il sistema Hmi/Scada o con il sistema di sicurezza. LongWatch Video Engine, un software da installare su Pc, consente di acquisire video provenienti da più telecamere, fino a un massimo di 12, e di inserirli in sistemi Hmi/Scada. Remote Video Engine, invece è un componente hardware che integra un sistema di alimentazione e I/O digitali per permettere l’acquisizione di video a elevata qualità da massimo di quattro telecamere.

Infine, Micro Video Engine, una soluzione hardware compatta ideata appositamente per ambienti difficili e applicazioni che richiedono basso consumo di energia, registra video ad alta qualità provenienti da un massimo di 2 IP input e può trasmettere al sistema centrale video live o clip su evento.

La gamma LongWatch assicura numerosi vantaggi operativi in termini di sicurezza e controllo in molti settori industriali o delle infrastrutture, tra cui quello petrolifero e gas, dell’acqua, dell’elettricità e dell’energia, dei trasporti su rotaia, di tunnel e viadotti e quello industriale.

Mathematica: Seminari gratuiti per l’industria
07-04-2009 Il software Mathematica, sviluppato da Wolfram Research, è da lungo tempo conosciuto per le potenti capacità di calcolo simbolico, numerico e per le eccezionali qualità grafiche. Oggi sempre più aziende stanno scoprendo le caratteristiche vincenti che hanno reso Mathematica lo standard per il calcolo tecnico, incrementando la velocità di sviluppo dei progetti, semplificando lo scambio delle informazioni tra i reparti, e riducendo drasticamente gli errori.

Mathematica è progettato per essere un’applicazione integrata che permette agli ingegneri, ai progettisti e ai ricercatori di intere divisioni, di lavorare in un unico ambiente multi-piattaforma; condividere i dati, i calcoli e le informazione diventa semplice e veloce.

Mathematica è un ambiente completo estremamente semplice e flessibile dove gli utenti posso sviluppare i propri progetti, lasciando più tempo all’analisi e all’esplorazione dei dati e riducendo i fastidiosi tempi di apprendimento del software. In Mathematica ogni comando è reperibile in un click o suggerito in automatico dal programma. Il risultato è prodotto in tempi incredibilmente brevi grazie alla potenza del motore di calcolo matematico e all’implementazione della tecnologia multicore. La precisione del risultato è simbolica e assoluta o numerica al decimale desiderato.

Il Seminario è rivolto a tecnici e ingegneri che si occupano di progettazione in ambito industriale. La partecipazione al seminario è gratuita, ma i posti sono limitati. L’agenda dell’evento e il modulo di registrazione sono disponibili sul sito qui sotto riportato.

I relatori sono Roberto Cavaliere e Alberto Boschetto.

Cavaliere è responsabile per il supporto tecnico e la formazione in Italia per Wolfram Research. È consulente in ambito industriale, nell’uso di Mathematica per creare modelli interattivi e dinamici per la simulazione di fenomeni, sviluppare prototipi interattivi e interagire in tempo reale con i dati, gli algoritmi e i risultati, effettuare simulazioni anche complesse che possono avvalersi del calcolo parallelo, ora disponibile in maniera nativa.

Boschetto è icercatore presso il Dipartimento di Meccanica e Aeronautica dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza. È specializzato in attività di supporto tecnologico alle aziende per la soluzione di problematiche legate alla produzione industriale.

Adalta è distributore unico ufficiale per l’Italia dei software Wolfram Research.

Rockwell Automation: un software per il reporting eeb-based dei dati di produzione
07-04-2009 FactoryTalk VantagePoint è un’innovativa estensione di FactoryTalk Integrated Production and Performance Suite, che consente agli utenti finali di configurare autonomamente, in ambiente Web-based, dashboard, trend e report senza il bisogno di supporto costoso e time-consuming da parte di risorse specializzate.

FactoryTalk VantagePoint si basa su FactoryTalk service-oriented architecture e sulla tecnologia fatta propria da Rockwell Automation con l’acquisizione di Incuity Software: FactoryTalk VantagePoint consente l’accesso automatico, in modo semplice ed economico, a preziose informazioni sulla produzione provenienti sia da sistemi Rockwell Automation sia da sistemi di terze parti.

Attraverso un comune browser Internet, interfacce utente Microsoft Office e connettori predefiniti a sistemi di terze parti, gli utenti di FactoryTalk VantagePoint possono installare e configurare i loro sistemi in poche ore e con il minimo supporto tecnico. Questo accesso immediato a una serie di informazioni sulle quali basare le proprie decisioni consente ai dipendenti, a ogni livello dello stabilimento e dell’azienda, di monitorare e gestire al meglio la produttività e di esercitare un maggior controllo su operazioni di grande importanza quali l’efficienza energetica o l’intero processo della supply-chain. Fornire un accesso on-demand semplice e intuitivo a informazioni consistenti e globali migliora il supporto decisionale in ogni aspetto dell’ambiente di produzione, dallo stock alla manutenzione, dalla produzione alla qualità fino alla pianificazione della supply-chain.

In una relazione del 2008, AMR Research ha sottolineato l’importanza dell’integrazione della tecnologia di Incuity nella suite FactoryTalk. “IncuityEMI fornisce un ambiente per la modellazione dei dati estremamente flessibile, progettato per l’acquisizione dei dati da un insieme di sorgenti virtualmente senza limiti, per la gestione di relazioni complesse tra gli stessi e per la loro presentazione contestualizzata. I dati possono provenire dai sistemi ERP, MES, LIMS e CMMS e dagli archivi storici di produzione come OSIsoft’s PI e AspenTech’s IP.21”, si legge nella relazione. “Questa soluzione oggi è utilizzata nei settori oil & gas, gestione energia, produzione alimentare e nella gestione degli asset degli impianti, anche in realtà multi-sito”.

FactoryTalk VantagePoint viene offerto in differenti versioni, consentendo ai clienti di scegliere quella più adatta alle proprie necessità. FactoryTalk VantagePoint è la prima versione commercializzta; essa combina i dati prodotti da Rockwell Automation Integrated Architecture con sistemi di produzione di terze parti in una soluzione eccellente facile da configurare e installare. La suite include report standard e pre-configurati per la gestione di attrezzature, allarmi, eventi e loop di controllo, batch e lanci di produzione. L’applicazione include inoltre trend e dashboard per supportare analisi avanzate e utilizza Microsoft Excel per semplificare ulteriormente la creazione di report.

“Nell’economia attuale è fondamentale estrarre dati dalle sorgenti più diverse con la certezza di avere a disposizione una visione unica e condivisa delle performance di business dell’azienda e delle metriche più importanti,” ha dichiarato Doug Lawson, president of Incuity Software, Rockwell Automation. “Con una configurazione che richiede solo poche ore, FactoryTalk VantagePoint è in grado di fornire agli utenti un modo efficace e intuitivo per accedere alle informazioni attraverso report, trend e dashboard”.

Oltre a raccogliere dati provenienti dai sistemi di controllo basati su Rockwell Automation Integrated Architecture, l’applicazione FactoryTalk VantagePoint è dotata anche di connettori di terze parti che si rivolgono a dispositivi nativi e OPC DA real-time, OPC HDA historian, così come a Wonderware IndustrialSQL Server Historian, GE Proficy Historian e OSI PI Historian.
Rockwell Automation presto lancerà anche FactoryTalk VantagePoint EMI, una versione ancora più ricca, progettata per aggregare e analizzare dati provenienti da molteplici sistemi aziendali, linee di produzione o impianti.

Il software FactoryTalk VantagePoint è l’ultima novità della linea completa delle applicazioni Performance and Visibility già disponibili all’interno di FactoryTalk Integrated Production and Performance Suite. Queste applicazioni software scalabili sono state progettate per essere perfettamente integrate all’interno di Logix Control Platform di Rockwell Automation, e per interfacciarsi con sistemi di terze parti e legacy systems.

Il nuovo software Scada/HMI PanaWay in simbiosi con lo standard IEC 60870
07-04-2009 Un’unica soluzione per realizzare interfacce operatore evolute e accattivanti sia nella semplice automazione/impianti di processo, sia nel campo del telecontrollo.

Nella comunicazione verso il campo, oltre ai driver diretti dei più noti marchi di Plc, PanaWay è OPC compliants, quindi permette l’accesso a qualsiasi OPC Server per l’acquisizione dei dati. Nel telecontrollo realizzati e testati i driver diretti secondo lo standard IEC 60870-5-101 per il collegamento seriale sia per il collegamento Ethernet(IEC60870-5-104).

PanaWay utilizza lo standard ODBC per la storicizzazione delle informazioni, tale soluzione adottata permette la condivisione delle informazioni con sistemi gestionali MES/ERP. La gestione del DataBase avviene in maniera trasparente per lo sviluppatore, annullando le problematiche inerenti. Dai database si possono ottenere inoltre stampe di report professionali impostabili, cosi da fornire un supporto cartaceo e personalizzabile secondo le esigenze particolari.

PanaWay annovera inoltre la nuova tecnologia Web-Client (affiancata alla consolidata tecnologia Client/Server) per permettere l’accesso alla sezione da controllare utilizzando un normale browser da una postazione remota.

Panasonic Electric Works Italia punta a fornire una soluzione completa dall’hardware al software nel campo del telecontrollo e promuove il seminario: “Dalla supervisione alle soluzioni verticali integrate” che si terrà il giorno 28 maggio 2009 presso la sede di Panasonic Electric Works in Bussolengo (VR).

Jetcam: Material Life Management per gestire i materiali
07-04-2009 I metodi tradizionali per tracciare i materiali compositi sono quasi sempre basati sulla carta: una scheda che passa di mano in mano fino alla conclusione del ciclo. È una procedura che ovviamente presenta un elevato rischio di errore e un significativo spreco di tempo.

Jetcam propone un’alternativa ‘alla tracciabilità via carta’ offrendo un software specifico che non solo riduce il numero di sbagli nella stesura, ma soprattutto offre ai manager e agli operatori informazioni real-time sul tipo di materiale, sulla rimanenza, sulla scadenza etc. Da non sottovalutare anche l’aspetto ecologico: con l’utilizzo del software Jetcam si riduce drasticamente l’uso della carta.

L’inserimento delle informazioni risulta molto più rapido e necessita di un apporto minimo da parte dell’operatore. Gli input possono essere gestiti facilmente tramite touch screen o lettore codice a barra. Le informazioni sono archiviate in pochi secondi e sono altrettanto semplicemente accessibili. L’applicazione infatti si basa su database strutturato a moduli e completamente personalizzabile.

La soluzione, chiamata Material Life Management (MLM), è parte integrate dell’Application Server System e consente di tracciare ogni materiale composito.

Fanuc Ge: Proficy Hmi/Scada Cimplicity 8.0
08-04-2009 Questa versione mette a disposizione degli utenti innovative opportunità di riduzione del costo complessivo di proprietà (TCO), di aumento della produttività e di utilizzo semplificato da parte di coloro che si occupano di sviluppo.

Tra le novità, un’interfaccia utente con modalità di interazione tra lo sviluppo e le applicazioni Hmi/Scada; un look & feel dell’ambiente Cimedit avanzato basato sulla tecnologia Microsoft-Fluent per interfacce utente, con riduzione di tempi e costi.

La versione 8.0 propone anche un motore rinnovato per il rendering grafico che comprende funzioni più ampie sia per lo sviluppo sia per il runtime, capacità di sovrimpressione in trasparenza, migliore gradualità delle ombreggiature, strumenti anti aliasing, un supporto per immagini in formato originale e uno strumento per oggetti tubolari, oltre CimView integrato per operazioni di zoom dinamico dalla barra degli strumenti.

Cimplicity 8.0 dispone di una funzione di gestione dinamica dell’ora con cambio di fuso automatico per semplificare il lavoro dei clienti globali o di coloro che lavorano su più fusi orari.

È stata anche introdotta la funzione Digital Graphical Replay (DGR) 2.0 che permette agli operatori di riprodurre e analizzare gli eventi al rallentatore, a velocità normale o superiore fino a dieci volte rispetto a quella originale.

Infine, l’ultima versione include 100 variabili Proficy Historian, per un significativo miglioramento dei processi decisionali.

Autodesk rinnova l’organizzazione per la gestione del canale
08-04-2009 Attenta alle esigenze del cliente, la società ha annunciato recentemente l’istituzione di due figure professionali che avranno la responsabilità della gestione del canale di vendita indiretta.

Il Vad Partner Account Manager gestirà Esprinet, Men and Machine Software e Tech Data, ovvero i tre distributori con cui l’azienda opera nell’area Cad, mentre i due Var Partner Account Manager gestiranno un gruppo di 11 partner selezionati sia sotto il profilo del fatturato generato con Autodesk, sia per la capacità di sviluppo e crescita nell’arco di sei mesi o un anno.

L’obiettivo di questa organizzazione di canale è assicurare un unico interlocutore a un numero definito di Var e di Vad al fine di aiutare la crescita e il successo dei partner, oltre a rappresentarli all’interno della società.

Le due figure professionali si impegneranno in una gestione strategica del canale, sostenendo le attività di generazione ed esecuzione del business planning e degli obiettivi di vendita. In quest’ottica coordineranno le strategie di business, gli investimenti necessari, l’allocazione delle risorse e lo sviluppo dei partner.

Inoltre, dovranno valutare le prestazioni e l’esecuzione del piano di crescita concordato, assicurandosi che il partner raggiunga gli obiettivi complessivi.

Il canale di Autodesk usufruisce inoltre del programma “Capacity-capability”, lanciato lo scorso anno, e dell’innovativo corso di formazione “Foundation for success” dedicato ai neoassunti dei partner.

Wonderware: ArchestrA Object Toolkit, per l’architettura ArchestrA
09-04-2009 Wonderware, business unit di Invensys con sede italiana a Gallarate, ha recentemente arricchito il suo catalogo con il rilascio di ArchestrA Object Toolkit 3.1.

Quest’ultima versione comprende innovative e aggiornate funzionalità; esse consentono ai programmatori esperti in script e C# di espandere la tecnologia ArchestrA con maggiore facilità oltre a creare oggetti personalizzati che offrono ai clienti possibilità applicative avanzate.

Il toolkit è progettato per evitare agli utenti di dover operare modifiche all’interno del sistema software, consentendo così di sfruttare i vantaggi dell’integrazione tra gli ArchestrA Object contenenti script custom e la tecnologia Microsoft .NET.

Gli sviluppatori possono quindi far leva sulla possibilità di creare e personalizzare i template degli ArchestrA Object con l’obiettivo di ottenere soluzioni riutilizzabili che proteggano i diritti di proprietà intellettuale e impediscano modifiche da parte di utenti non autorizzati.

La versione 3.1 è totalmente integrata con Microsoft Visual Studio 2008 e fornisce interazione bidirezionale tra le funzionalità delle tecnologie ArchestrA e Microsoft .NET.

Chris Coyler, Microsoft Global Director of Manufacturing Operative Strategies, sostiene che il sistema di sviluppo Visual Studio è un toolset completo, progettato per aiutare gli sviluppatori nella creazione di applicazioni innovative e di ultima generazione.

Sempre secondo Coyler, Microsoft e Wonderware offrono strumenti tecnologici per monitorare, controllare e gestire gli impianti; il toolkit 3.1 consente agli utenti di incrementare ulteriormente la produttività durante il processo di creazione delle applicazioni industriali.

Dassault Systèmes: V6R2009x trasmigra il PLM 2.0 verso altri settori di mercato
09-04-2009 “Attraverso comunità online quali 3DVIA.com e grazie alla possibilità di stabilire tutte le definizioni
funzionali, logiche e fisiche di prodotto, la piattaforma V6 convoglia ‘l’intelligenza collettiva’ di tutti
gli individui che partecipano al ciclo di vita di qualsiasi prodotto”, con queste parole Dominique Florak, vice presidente esecutivo, prodotti, ricerca e sviluppo, Dassault Systèmes ha presentato l’aggiornamento della piattaforma PLM V6, la release V6R2009.

Come la precedente versione di V6, utilizzata da numerose società tra le quali Procter & Gamble, Nikon, Pacific Brands Piaggio Aero Industries, anche la release 2009 è stata ideata per aumentare il valore di ambienti PLM già presenti nelle aziende.

La release 2009 si presenta con le funzioni 3D online ulteriormente potenziate; V6R2009x e 3DVIA Composer permettono di riutilizzare tutte le informazioni raccolte tramite il PLM al fine di creare velocemente documentazione 3D per tutti i tipi di prodotti. La V6R2009x introduce anche una soluzione per la gestione delle configurazioni rivolta al settore aerospaziale per ottimizzare l’efficacia delle unità di prodotto. Anche dal punto di vista progettuale vi sono alcune novità: i miglioramenti apportati nella versione includono una simulazione di sistemi avanzata all’interno del mockup 3D digitale e, grazie alle funzionalità “design anywhere, anytime”, è possibile catturare e inviare eventuali cambiamenti nella progettazione a collaboratori off-line. L’approccio per la progettazione di compositi sia in modalità “solid” sia “grid” ottimizza il processo del design integrando anche parti strutturali non-composite. Infine, un altro dei miglioramenti della V62009x è la possibilità di utilizzare informazioni sui compositi precedentemente creati con Catia per simulare in modo dinamico il comportamento strutturale del design del prodotto, prevedendo così eventuali guasti e malfunzionamenti.

La release include soluzioni personalizzate per le specifiche esigenze di aziende operanti nei settori dell’industria aerospaziale, automobilistica, industrial equipment, high-tech, consumer goods e life sciences.

Ansys: intensifica la Ricerca e Sviluppo potenziando l’HPC
09-04-2009 La richiesta di simulazione da parte della comunità di utenti Ansys è in costante aumento, così la multinazionale impegnata nello sviluppo di tecnologie di simulazione virtuale, ha deciso di implementare profondità e ampiezza della tecnologia multiphysics per poter offrire funzionalità che rispecchino le esigenze reali dei clienti. Tali miglioramenti, che devono essere costanti nel tempo, richiedono ad Ansys un forte impegno in risorse di elaborazione, ricerca e investimenti.

Per mantenere e concretizzare questo impegno, Ansys ha adottato sistemi high performance computing (HPC) su larga scala di HP. Questa soluzione amplia le capacità di elaborazione dell’azienda ed è fondamentale per consolidare la sua posizione di leadership nel software di progettazione per scalabilità HPC. I sistemi HPC offrono, infatti, la potenza e il throughput necessari per il supporto di problemi su larga scala affrontati da una vasta gamma di clienti Ansys.

Nello specifico, sono stati implementati 2 sistemi HPC, per un totale di 76 nodi server e 576 core, per supportare sempre più frequenti simulazioni ad alta intensità di calcolo. I sistemi includono 28 nodi server HP ProLiant DL 165/160 situati negli Stati Uniti e 48 nodi server blade HP ProLiant BL465c allocati in Germania. I sistemi sono basati su processori quad-core di AMD e Intel.

I cluster HP implementati da Ansys vengono utilizzati per testare software e prestazioni, simulando elaborazioni su larga scala.

notizie
Maplesoft: la divisione Ricerca e Sviluppo di Renault sceglie Maple
09/04/2009 Maplesoft è una delle aziende più importanti nel settore della fornitura di strumenti software a elevate prestazioni per la progettazione, la scienza e la matematica.

Uno dei suoi prodotti principali, Maple, è stato recentemente utilizzato da Jean-Louis Ligier, manager della Ricerca e Sviluppo della casa automobilistica Renault, per determinare la fonte di rumori e vibrazioni prodotti da un motore in rallentamento.

Poichè queste risonanze meccaniche possono portare al deterioramento prematuro dei componenti meccanici del motore, l’ingegner Ligier, insieme al suo team, ha realizzato uno studio matematico con l’obiettivo di modellare e comprendere le cause delle vibrazioni e, se possibile, trovare una soluzione adeguata.

Grazie alla semplicità e alla velocità tipica di Maple, il team Renault ha potuto ottenere in poche ore risultati interessanti relativi al motore 4 cilindri della linea Laguna utilizzato come test.

Dalle equazioni, Ligier ha potuto stimare il livello di vibrazione creato durante la decelerazione del motore. Dopo aver fissato i risultati della simulazione è risultato chiaro che le vibrazioni accadono principalmente dallo shock all’interno del DMF (volano a doppia massa); la soluzione trovata è piuttosto semplice: riguarda la modifica dell’aria immessa mentre si decellera.

Il rumore è stato ridotto di circa il 30% con una leggera modifica del motore.

Secondo Ligier il software Maple è molto potente, ma facile da utilizzare. La sua capacità di effettuare calcoli sia numerici sia simbolici rappresenta un enorme risparmio di tempo, permettendo di ottenere risultati in un solo giorno invece che in settimane.

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Maplesoft: la divisione Ricerca e Sviluppo di Renault sceglie Maple
09/04/2009 Maplesoft è una delle aziende più importanti nel settore della fornitura di strumenti software a elevate prestazioni per la progettazione, la scienza e la matematica.

Uno dei suoi prodotti principali, Maple, è stato recentemente utilizzato da Jean-Louis Ligier, manager della Ricerca e Sviluppo della casa automobilistica Renault, per determinare la fonte di rumori e vibrazioni prodotti da un motore in rallentamento.

Poichè queste risonanze meccaniche possono portare al deterioramento prematuro dei componenti meccanici del motore, l’ingegner Ligier, insieme al suo team, ha realizzato uno studio matematico con l’obiettivo di modellare e comprendere le cause delle vibrazioni e, se possibile, trovare una soluzione adeguata.

Grazie alla semplicità e alla velocità tipica di Maple, il team Renault ha potuto ottenere in poche ore risultati interessanti relativi al motore 4 cilindri della linea Laguna utilizzato come test.

Dalle equazioni, Ligier ha potuto stimare il livello di vibrazione creato durante la decelerazione del motore. Dopo aver fissato i risultati della simulazione è risultato chiaro che le vibrazioni accadono principalmente dallo shock all’interno del DMF (volano a doppia massa); la soluzione trovata è piuttosto semplice: riguarda la modifica dell’aria immessa mentre si decellera.

Il rumore è stato ridotto di circa il 30% con una leggera modifica del motore.

Secondo Ligier il software Maple è molto potente, ma facile da utilizzare. La sua capacità di effettuare calcoli sia numerici sia simbolici rappresenta un enorme risparmio di tempo, permettendo di ottenere risultati in un solo giorno invece che in settimane.