Edizione N° 16 del 10 luglio 2008

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Edizione N° 16 del 10 luglio 2008


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Ibs Iberia e Suministradora del Vallès: accordo per provare il software Ibs Electro
02-07-2008 Suministradora del Vallès si è affidata a Ibs Iberia per la sua specializzazione nel settore della distribuzione di materiale elettrico e per la facilità con cui riesce a rispondere ai bisogni in un mercato così difficile e diversificato.

Ibs Electro, è il software di Ibs Iberia che sarà operativo per il distributore catalano Suministradora del Vallès nel corso dei prossimi mesi. È composto da moduli per la gestione finanziaria, la distribuzione, la gestione del magazzino, la gestione reclami, il supporto vendite, l’e-commerce e la business intelligence.

La soluzione Ibs per i fornitori di materiale elettrico risponde alle loro necessità di business fornendo un rapido ritorno sugli investimenti. Ibs Electro considera tutti gli aspetti economici dell’azienda: magazzino, fornitori, aspetti finanziari e customer service, integrandoli in un’unica applicazione. Il programma rimane costantemente aggiornato con l’immissione dei dati, permette forti risparmi di tempo e denaro e consente di analizzare la profittabilità per cliente, prodotto e famiglie di prodotti. Inoltre, per facilitare e migliorare l’analisi strategica, la pianificazione e le decisioni di business, è stato ideato il modulo Business Intelligence nel quale è possibile tenere sotto controllo gli indicatori chiave di performance e il ritorno sugli investimenti.

Suministradora del Vallès, nel 2006 è stata insignita del Premio della Catalogna per l’Eccellenza Distributiva di materiale elettrico, dispone di due magazzini, impiega 60 persone e nel 2007 ha fatturato 27 milioni di euro. Ibs Iberia è soddisfatta della fiducia accordata da questa azienda che si va ad aggiungere a: Fogliari, Casa das Lâmpadas, Mayflex, Franchini, Wever & Ducré, General Electric Lighting, Elektroskandia e Power & Signal Group.

Esi Group: versione 2008.0 del software CFD-ACE+
02-07-2008 Esi Group, rende disponibile CFD-ACE+ nella versione 2008.0, ovvero il software di calcolo della dinamica dei fluidi e di simulazione multi fisica più sofisticato, attualmente disponibile sul mercato. Effettua simulazioni integrate di fenomeni fluidici, termici, chimici, biologici, elettrici e meccanici per moltissime applicazioni industriali.

Il software CFD-ACE+ è utilizzato da oltre 400 aziende e Istituti di Ricerca in tutto il mondo e integra modelli fisici e numerici tecnologicamente avanzati, oltre a un ambiente di supporto alla progettazione basato sulla simulazione. CFD-ACE+ è progettato su un’architettura modulare ed espandibile, in modo da offrire un’elevata flessibilità di utilizzo. Propone inoltre tutti i tipi di modellazione come la modellazione strutturata multiblocco, la modellazione non strutturata poliedrica generale, la tecnica delle interfacce arbitrarie, così come il posizionamento e la deformazione delle meshe legate ai dati per i formati di Cad, Cae e Eda.

Il software ha integrato nell’applicazione CFD-Geom la tecnica di meshatura poliedrica a nido d’ape. CFD-ACE+ genera maglie di alta qualità e più sono precise, più sono veloci le prestazioni del motore d’elaborazione in termini di velocità di convergenza. Rispetto agli altri motori d’elaborazione presenti sul mercato, quindi, beneficia delle possibilità offerte da una piattaforma avanzata di elaborazione, combinate con le tecnologie di meshatura più sofisticate, per arrivare a soluzioni più precise e veloci.

Grazie a queste modifiche sul software iniziale, la versione 2008.0 ha migliorato la meshatura a nido d’ape per le geometrie 3D complesse e ha aggiunto una elettrochimica multistadio per la modellazione delle celle a combustibile basata sulla forma completa dell’equazione di Butler-Volmer. Inoltre è stata inserita una nuova opzione di meshatura degli strati al contorno, che permette di crearne di prismatici fortemente stirati o esaedrici, vicino alle superfici desiderate prima di generare la meshatura tetraedrica.

GE Fanuc: versione iFix 5.0 e previsione di una major release nel 2009
02-07-2008 ServiTecno ha presentato a giugno i piani di sviluppo di GE Fanuc Intelligent Platforms per il prodotto di punta della suite Proficy, Ifix, che avrà una nuova versione. GE Fanuc Intelligent Platforms assicura la continuità agli utilizzatori di iFix, con il rilascio nella seconda metà del 2008 della versione 5.0.

Ifix 5.0 avrà un migliorato ambiente “look&feel”, nuove librerie Dynamo, un maggiore sincronismo tra Scada e client con robuste caratteristiche di failover. Il miglioramento dell’integrazione con Proficy Historian consentirà anche di definire direttamente da iFix quali sono le tag che dovranno essere storicizzate in Historian.

Ge Fanuc Intelligent Platforms garantisce la compatibilità della nuova versione con quelle precedenti, il TCO a tutela di generazioni di sviluppatori che potranno portare e interagire con sistemi già in uso nel corso degli anni.

I trend di sviluppo per il futuro di iFix per Hmi/Scada comprendono l’integrazione con SOA (Service-Oriented Architecture) e con il nuovo Proficy Workflow. Tra gli obiettivi degli sviluppatori ci sono la gestione della configurazione centralizzata, l’utilizzo di sistemi di security condivisi, il miglioramento del Web Client e il supporto nativo di sistemi wireless. Saranno inoltre supportati sistemi operativi a 64 bit e per la programmazione esterna è previsto non più solo Vba ma Visual Studio for Applications.

Think3 e Open Mind: roadshow “Dal disegno del prodotto al disegno del processo”
02-07-2008 È cominciato al Castello di Rivoli (Torino), il 26 giugno, il roadshow “Dal disegno del prodotto al disegno del processo”. Gli incontri, una serie di workshop gratuiti promossi da Think3, saranno l’occasione per Open Mind e le altre aziende che parteciperanno, per condividere le analisi, su come dalla fase creativa e progettuale alla concreta realizzazione del prodotto, la gestione delle informazione tecniche (Product Lifecycle Management) garantisce un risparmio di tutte le risorse aziendali e un sicuro vantaggio economico.

Il Roadshow toccherà diverse città italiane come Milano, Padova, Bologna e Pesaro e sarà l’occasione per Think3 di evidenziare le migliorate funzionalità di thinkPLM Suite. Questa è la soluzione dedicata al Product Lifecycle Management che permette la condivisione di informazioni di prodotto tra più rami aziendali e attori sia interni sia esterni all’impresa e che, con la nuova release, ora offre anche l’integrazione con Outlook e Solid Edge.

Think3, è fornitore dell’unica tecnologia in grado di coniugare gli ambiti progettuali di concept, sviluppo e realizzazione del prodotto e Open Mind Technologies AG, azienda per lo sviluppo di software Cad/Cam per progettazione e produzione di stampi e pezzi di lavorazione complessi.

The Mathworks: semplificazione dello sviluppo di applicazioni parallelele di Matlab
02-07-2008 Lo sviluppo di applicazioni parallele è più semplice grazie all’integrazione del Parallel Computing Toolbox nei Toolbox di ottimizzazione di Matlab. The Mathworks ora consente di risolvere i problemi di ottimizzazione impegnativi dal punto di vista computazionale sia su computer multicore, sia su cluster di computer senza apportare modifiche sostanziali ai programmi esistenti.

Il Parallel Computing Toolbox offre funzioni che semplificano lo sviluppo di applicazioni parallele in Matlab, compresi costrutti di programmazione, che permettono agli utenti di sfruttare gli ambienti hardware multicore e multiprocessore. L’Optimization Toolbox estende l’ambiente di calcolo tecnico di Matlab con strumenti e algoritmi largamente diffusi per l’ottimizzazione standard e large scale. Questi algoritmi risolvono problemi continui e discreti, vincolati e non vincolati.

L’integrazione di alcuni solutori di ottimizzazione nel Parallel Computing Toolbox consente di risolvere problemi più impegnativi sul calcolo rispetto a quanto possibile in precedenza su un computer single core. La soluzione dei problemi di ottimizzazione parallelizabili è quindi più veloce.

Jie Wu, analista di calcolo ad alte prestazioni di IDC: ”Sebbene i ricavi dell’hardware destinato al calcolo ad alte prestazione abbiano raggiunto, con 11,5 miliardi di dollari, il massimo di sempre nel 2007, lo sviluppo di software in questo campo continuerà a essere l’ostacolo principale all’adozione di questo tipo avanzato di hardware. The MathWorks si sta adoperando per agevolare il settore nel superamento di questo importante ostacolo creando soluzioni che consentano a progettisti e scienziati di programmare facilmente applicazioni che impiegano piattaforme avanzate per il calcolo parallelo”.

PTC: Product Development System ottimizzato per il processo delle pubblicazioni tecniche
03-07-2008 Gamesa ha ampliato l’ambito di applicazione del Product Development System (Pds) di Ptc attualmente implementato anche alla creazione, gestione e pubblicazione della documentazione tecnica relativa ai suoi prodotti.

Gamesa, azienda che opera nell’ambito della costruzione e installazione di turbine eoliche, è da tempo cliente di Ptc e utilizza Windchill per gestire e controllare tutte le informazioni di prodotto che provengono dai diversi sistemi Cad. Con l’attivazione di Arbotext, Gamesa ha aggiunto un ulteriore componente integrale del Pds che le permette di gestire tutta la documentazione relativa al prodotto in modo integrato con il resto dei dati.

Grazie all’implementazione congiunta delle soluzioni Ptc Arbortext e Windchill, Gamesa è ora in grado di creare automaticamente diversi tipi di documenti da un’unica fonte di contenuti, utilizzando le stesse informazioni in fogli di stile diversi e pubblicandoli in Pdf o in altri formati.

Arbotext consente alle aziende di utilizzare le informazioni generate nel processo di sviluppo per realizzare contemporaneamente i prodotti e la relativa documentazione e offrire i manuali a corredo nel formato ideale, in accordo con le configurazioni del prodotto e su misura del lettore a cui sono rivolti.

Aperte le iscrizioni per la terza edizione di C2-Control & Communication
05-07-2008 Anche quest’anno Fiera Milano Editore, con il patrocinio delle riviste Automazione Oggi e Fieldbus&Networks, rinnova l’appuntamento con la mostra-convegno “C2-Control & Communication”, che si svolgerà su due location: il primo appuntamento è Torino, l’11 settembre 2008 presso il Centro Congressi Lingotto Fiera, si prosegue poi a Pescara il 16 settembre presso il Serena Majestic Hotel Montesilvano.

Nel 2007, con 35 espositori a Milano e 18 a Bari, il C2-Control & Communication si è dimostrato ancora una volta un vero successo. Lo confermano i numeri: 300 visitatori per il capoluogo lombardo e 175 per quello pugliese; questo a dimostrazione che l’evento rappresenta un’importante occasione di aggiornamento per tutti gli addetti ai lavori che si occupano di bus di campo, raccolta dati, elaborazione e controllo, interfacciamento uomo macchina, supervisione ecc. Unico nel suo genere, nasce come unione delle già collaudate mostre convegno “HMI & Software Automation” e “Fieldbus&Networks dal sensore al PC”. Ciò a sottolineare la stretta complementarietà dei mondi della comunicazione, del controllo, della presentazione e della supervisione, le cui tecnologie non possono vivere nell’azienda se non a stretto contatto tra loro e come base indispensabile per la gestione dei livelli più elevati.

Nel corso delle giornate si susseguiranno seminari tecnici e in uno spazio specifico saranno esposte e presentate le novità a cura delle aziende partecipanti; sarà possibile ‘toccare con mano’ l’attuale offerta commerciale.

La partecipazione per tutti i visitatori che si preregistreranno è gratuita e consentirà di partecipare a tutti i seminari, ritirare la documentazione e usufruire dei servizi di catering all’uopo organizzati (coffee break e buffet lunch).

Le aziende interessate a prendervi parte, acquistando uno spazio espositivo, possono scaricare la documentazione necessaria sul sito.

Per ricevere maggiori informazioni potete contattare l’Ufficio Marketing Divisione Technology:
Daniela Asti – daniela.asti@fieramilanoeditore.it – tel. 02 36.6092.513
Katia Minniti – katia.minniti@fieramilanoeditore.it – tel. 02.36.6092.511
Chiara Chiodaroli – chiara.chiodaroli@fieramilanoeditore.it – tel. 02.36.6092.510

Industrial Automation Forum 2008
05-07-2008 Sotto l’egida di Anie-Assoautomazione, il prossimo 30 ottobre presso le strutture ricettive dell’Hotel Parma e Congressi si svolgerà la prima edizione dell’Industrial Automation Forum.

L’evento intende connotarsi come un appuntamento fisso che, ogni due anni, si prefigge di fare il punto della situazione su quelle che possono essere considerate le tecnologie più calde relative al mondo dell’automazione industriale. Il tema distintivo di questa prima edizione 2008 è “Il valore della tracciabilità nella sicurezza alimentare”, che dà anche il titolo al convegno che si svolgerà nel corso della mattinata a cura di Anie-Assoautomazione.

La formula di questo nuovo evento, organizzato da Fiera Milano Editore in collaborazione con le riviste Automazione e Strumentazione e Automazione Oggi, è pressoché analoga a quella ampiamente consolidata delle altre mostre convegno, che gli addetti ai lavori hanno imparato a conoscere e apprezzare oramai da parecchi anni: MC4, Vision for Manufacturing, Control and Communications ecc.

Nel corso della mattinata si svolgerà il convegno poco sopra richiamato, con interventi da parte di esperti provenienti dai mondi accademico, industriale e della ricerca. Dopo la tradizionale pausa buffet, nel pomeriggio avranno luogo alcune sessioni di lavoro volte ad approfondire l’argomento della tracciabilità sotto i profili tecnologico e applicativo. In una piccola area dimostrativa, gli intervenuti potranno incontrare e colloquiare con le aziende sponsor nell’arco di tutta la giornata.

Per ricevere maggiori informazioni potete contattare l’Ufficio Marketing Divisione Technology:
Daniela Asti – daniela.asti@fieramilanoeditore.it – tel. 02 36.6092.513
Katia Minniti – katia.minniti@fieramilanoeditore.it – tel. 02.36.6092.511
Chiara Chiodaroli – chiara.chiodaroli@fieramilanoeditore.it – tel. 02.36.6092.510

Vision for Manufacturing… buona la terza!
05-07-2008 Che il tema della visione artificiale fosse particolarmente “caldo” lo si sapeva. Il 24 giugno scorso ancora di più, alla luce dei 36 gradi e passa che hanno caratterizzato Brescia, e i suoi dintorni, tra le zone più torride d’Italia. Ma ciò non ha scoraggiato le 23 aziende partecipanti al Vision for Manufacturing che hanno accolto, con soddisfazione, tra i loro stand ben 200 utenti di settore. Tutti i visitatori, con interesse, hanno seguito le sessioni di presentazione e approfondito poi le tematiche trattate presso il padiglione espositivo, toccando con mano quella che oggi è l’offerta di mercato dei sistemi di visione.

Un’attenzione particolare è stata riservata alla sessione di apertura tenuta dal professor Remo Sala, ricercatore e docente del Politecnico di Milano – facoltà di Ingegneria Industriale, dal titolo “Concetti e applicazioni dei sistemi di visione nell’industria”.

Gli atti dei convegni saranno presto pubblicati on line sul sito dedicato all’evento, dando la possibilità, a chi è mancato all’appuntamento, di conoscere gli argomenti trattati durante la giornata dedicata alla visone artificiale.

L’evento è stato organizzato da Fiera Milano Editore con il contributo delle riviste SdA-Soluzioni di Assemblaggio, Automazione Oggi e Automazione e Strumentazione. Vision for Manufacturing nasce in collaborazione con Imvg, Italian Machine Vision Group e vede il supporto di Assoautomazione – Associazione Italiana Automazione e Misura, appartenente alla Federazione Anie (Confindustria), di AIdA-Associazione Italiana di Assemblaggio, Siri-Associazione Italiana di Robotica e Automazione, Polo della Robotica di Genova e vede il patrocinio di Emva – European Machine Vision Association

Il prossimo appuntamento ufficiale è fissato per il 2009. Segnaliamo che quest’anno Imvg sul tema della visione artificiale sta organizzando un’altra giornata convegnistica ad Ancona il prossimo 24 ottobre 2008. Per informazioni su questo evento vi invitiamo a contattare direttamente l’associazione al seguente numero di telefono: +39 02 24416431.

Ufficio Marketing Divisione Technology:
Daniela Asti – daniela.asti@fieramilanoeditore.it – tel. 02 36.6092.513
Katia Minniti – katia.minniti@fieramilanoeditore.it – tel. 02.36.6092.511
Chiara Chiodaroli – chiara.chiodaroli@fieramilanoeditore.it – tel. 02.36.6092.510

Fiera Milano Editore – planning eventi 2008
05-07-2008 • C2 – Control & Communication
Soluzioni hardware e software per l’automazione distribuita.
L’evento sarà organizzato su due location:
– 11 settembre 2008 – Centro Congressi Lingotto, Torino
– 16 settembre 2008 – Serena Majestic Hotel, Pescara

• IA FORUM – Industrial Automation
Il valore della tracciabilità nella sicurezza alimentare
L’evento è organizzato da Fiera Milano Editore e promosso da ASSOAUTOMAZIONE – Associazione Italiana Automazione e Misura, appartenente alla Federazione ANIE (Confindustria)
– 30 ottobre 2008 – Hotel Parma e Congressi, Parma

• Focus Embedded
La mostra convegno incentrata sul mercato Embedded – VI edizione
27 novembre 2008 – Sheraton Hotel, Genova
2 dicembre 2008 – Hotel Jolly Midas , Roma

Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Marketing – div. Technology:
Daniela Asti – daniela.asti@fieramilanoeditore.it – tel.02 36.6092.513
Katia Minniti – katia.minniti@fieramilanoeditore.it – tel.02.36.6092.511
Chiara Chiodaroli – chiara.chiodaroli@fieramilanoeditoreit – tel.02.36.6092.510

Aerotech: Motion Designer Gui aggiunge diversi strumenti
07-07-2008 Il nuovo software Motion Designer è un’interfaccia grafica facile da usare per generare e analizzare la traiettoria del moto e anche migliorare le performance di movimenti complessi. Il software semplifica estremamente la programmazione della traiettoria e riduce i tempi di sviluppo quando è necessario generare con un profilo esatto, simula un ambiente dinamico o le condizioni reali.

Il software aggiuntivo è progettato per testare e sviluppare le applicazioni nella vasta gamma di motion controls di Aerotech, costituite da componenti come i sensori d’inerzia, il giroscopio, accelerometri e sistemi di misurazione ma c’è anche un significativo interesse dove è richiesto un aumento delle prestazioni e un’ottimizzazione della produzione.

Il software Motion Designer è in grado di generare o importare traiettorie come posizione, velocità, accelerazione e tempo, quando vengono scaricati come comandi AeroBasicPvt sul motion controller per valutare i risultati.

Tutti gli Aerotech motion controller sono programmabili in RS-274 G-code, AeroBasic, C, .Net o Labview per la più completa flessibilità dell’applicazione.

Apriso: ampliate le funzionalità di FlexNet for Life Sciences con Containment Management
08-07-2008 Il software è volto ad aiutare le aziende operanti nel settore delle Life Sciences a gestire sempre meglio le iniziative in ambito qualità, Capa (corrective and preventive action, cioè azioni preventive e correttive) e produzione lean.

Le nuove funzionalità permettono ai produttori di identificare, isolare e intraprendere azioni appropriate sui difetti di qualità sospettati o conosciuti nella gestione delle materie prime, dei componenti e delle merci finite all’interno dei processi di produzione, di magazzino, della qualità e delle operazioni di manutenzione.

L’attuale piattaforma FlexNet viene utilizzata dai produttori attivi nel settore delle Life Sciences, specificamente nell’ambito delle apparecchiature medicali e dei farmaceutici, per godere di tutti i vantaggi derivanti dall’unica architettura unificata per i loro processi di business.

Le aziende del settore farmaceutico, grazie all’aggiunta di funzionalità nelle loro operazioni Capa e di gestione di qualità, possono integrare le operazioni relative alla qualità con il containment management, per mantenere il valore del brand e allo stesso tempo minimizzare le possibilità di eventi negativi quali un richiamo pubblico di un prodotto.

Apriso, ha al proprio attivo numerosi successi nell’integrazione tra processi di business, operazioni di produzione e applicazioni di tipo enterprise, come Erp Plm, e il livello delle apparecchiature.

Msc.Software: acquisizione del gruppo MacNeal
08-07-2008 Msc.Software ha annunciato l’acquisizione del gruppo MacNeal. Il gruppo è stato fondato da Richard MacNeal, pioniere delle tecnologie Cae e autorità riconosciuta nel campo della tecnologia a elementi finiti. Questa acquisizione massimizza le sinergie naturali tra le due aziende per la tecnologia Nastran e le soluzioni avanzate per la simulazione sono messe a disposizione del processo di globalizzazione della catena di fornitori nell’industria ingenieristica.

Il gruppo MacNeal contribuisce alle soluzioni offerte da Msc.Software con la propria metodologia esclusiva per analisi di componenti e assemblati (Paa) e amplia le già avanzate funzionalità di simulazione di sistemi complessi di Md Nastran. Una rapida e affidabile analisi del comportamento consente diverse varianti progettuali di un sistema, relativa alle singole parti o all’assemblato completo.

Tale aspetto conduce a una ottimizzazione del time-to-market e a una riduzione dei costi di coordinamento della supply chain. In particolare, la tecnologia Paa della tMG consiste in un ambiente di lavoro avanzato per la simulazione di sistemi completi, che consente di gestire in maniera altamente affidabile la simulazione di assemblati, nello stesso modo in cui gli assemblati Cad vengono gestiti nell’ambito dell’intera azienda.

La funzionalità conduce a maggiori livelli di accuratezza e sicurezza nella verifica del comportamento dei componenti fisici di un prodotto che sono così considerati come “smart parts” del sistema completo assemblato. Questo processo, estremamente potente, di fusione tra la tecnologia di substructuring di MD Nastran e la metodologia PAA consentirà agli utenti di SimEnterprise di aggiornare automaticamente la risposta di un assemblato a variazioni di design che coinvolgono parti costituenti il modello, senza la necessità di riassemblare il modello di simulazione del sistema originario.

Siemens PLM: NX 6 con tecnologia sincrona sulla Design Freedom
09-07-2008 In occasione dell’incontro annuale con gli analisti di settore, tenutosi a Boston il 20 e 21 maggio, la Siemens ha annunciato la commercializzazione del software NX 6, per lo sviluppo digitale del prodotto che sfrutta i vantaggi della tecnologia sincrona.

Il prodotto si basa su quattro novità: una rinnovata flessibilità, col potenziamento della tecnologia sincrona che sfrutta la semplicità delle modifiche dirette nel processo di creazione del modello. Più potenza e coordinazione, con l’integrazione di funzioni Cad/Cam/Cae che, grazie a uno sviluppo collaborativo del prodotto, portano a una riduzione dei tempi del ciclo del 20%. Questo porta a una maggiore produttività con il miglioramento delle opzioni di riutilizzo, come lo Scrapbook Modeling che permette di accelerare i tempi di produzione del ciclo del 40%.
NX 6 potenzia ulteriormente le funzionalità di Design Freedom con il nuovo livello applicativo della tecnologia sincrona. Il Design Freedom di NX 6, infatti, offre nuove metodologie per la creazione e la modifica della geometria. Queste migliorie semplificano l’utilizzo del Cad da parte di tutti gli attori del ciclo di vita del prodotto, dai progettisti agli ingegneri, dagli analisti ai tecnici di produzione. Una nuova tecnica di “selezione attiva” aggiunge intelligenza ai progetti laddove necessario. Questi evoluti metodi di selezione riconoscono automaticamente le relazioni logiche e di feature anche su dati non nativi.
NX 6 è in linea con la visione della simulazione proposta da Siemens PLM Software, che punta a estendere la simulazione a tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto per progettare con la massima qualità e massimizzare l’innovazione. La nuova release offre una suite completa di soluzioni di simulazione multidisciplinari efficaci, che rispondono alle esigenze degli esperti di analisi Cae evoluta oltre che dei progettisti e degli ingegneri.

Esa software: nuovi moduli per la gestione delle risorse umane
09-07-2008 Esa software potenzia l’offerta per la gestione delle risorse umane tramite nuovi moduli e funzionalità con una serie di strumenti per la valorizzazione e la gestione ottimale delle risorse aziendali.

Insieme alle soluzioni Omnia per paghe e stipendi e timecard per il rilevamento delle presenze, entrano ora a far parte di questa suite Hr anche i moduli organigramma, carriere e budget.

L’organigramma è lo strumento che rappresenta la struttura aziendale attraverso la definizione di ruoli e relative relazioni gerarchiche e funzionali. È possibile, quindi, definire i ruoli aziendali, specificando le mansioni previste per ogni ruolo e le caratteristiche e le competenze che le risorse devono avere.

Il modulo carriere è collegabile a organigrammi ed è progettato per la gestione della formazione e della valutazione. Questo è un modulo messo a disposizione dei responsabili per monitorare le informazioni del personale dipendente e non, e intraprendere qualsiasi tipo di decisione. È possibile creare una scheda dedicata a ogni persona contenente informazioni di natura anagrafica, retributiva, professionale, valutativa e organizzativa a disposizione in modo immediato e senza limiti temporali.

Il modulo budget è un vero e proprio strumento di controllo di gestione che permette di elaborare previsioni dei costi del personale attraverso simulazioni e di analizzare i consuntivi e i relativi scostamenti. I direttori dei vari reparti di un’azienda possono effettuare il calcolo preventivo e consuntivo delle varie componenti del costo del personale e ciascuno può avere più livelli di analisi, ognuno dei quali può essere memorizzato e confrontato al fine di ottenere una ricerca dettagliata degli scostamenti.

Tutte le soluzioni dedicate alla gestione del personale possono essere installate presso le aziende e esa software fornisce un servizio completo di outsourcing, in cui esa stessa si preoccupa di elaborare i dati per il cliente, che può in ogni momento avere accesso ai dati.

Wonderware: Customer First e Developer Network
09-07-2008 Wonderware ha presentato i suoi due nuovi prodotti: Wonderware Customer First e Wonderware Developer Network. Il primo è un programma di supporto tecnico multi-level per ottenere il massimo valore dalle soluzioni software Wonderware, mentre il secondo è un innovativo ambiente virtuale di incontro e scambio di idee, che permette una maggiore collaborazione fra clienti, system integrator e terze parti che hanno il programma.

Customer First prevede diverse modalità di supporto pensate per rispondere alle specifiche esigenze del cliente: supporto 24X7, team tecnico dedicato, servizio di risposta immediata in caso di emergenza, aggiornamenti software e suggerimenti in materia di sicurezza e architettura software.

Vuol dire andare oltre i tradizionali programmi di supporto tecnico: non solo il cliente riceve una risposta tempestiva in presenza di problematiche tecniche, ma viene supportato in tutte le fasi di pianificazione, realizzazione, implementazione, funzionamento ed evoluzione delle applicazioni.

Customer First offre al cliente la possibilità di scegliere tra quattro diversi livelli di supporto in base alla complessità e criticità delle attività svolte, alla maturità delle applicazioni e all’esperienza delle risorse impiegate sul progetto.

Il vice-presidente solution strategy and ecosystem di Wonderwear, Tim Sowell, tesse le lodi del nuovo prodotto: “La natura collaborativa di questa community rappresenta un valido aiuto per migliorare la produttività dei membri di Wonderware Customer First. Questa nuova community online riunisce le persone più attive e innovative dell’intero ecosistema Wonderware, includendo clienti, system integrator, sviluppatori e architecture engineer di tutto il mondo. In questo modo si accede ad un’enorme quantità di risorse, si facilita lo scambio di idee, incoraggiando l’innovazione e accelerando la pianificazione e la realizzazione di progetti di successo”.

notizie
Autodesk completa l’acquisizione delle soluzioni Ecotect di Square One Research e Green Building Studio
08/07/2008 Autodesk acquisisce i software Ecotect per l’analisi concettuale delle performance degli edifici e le soluzioni Green Building Studio Inc. per l’analisi del consumo di energia e acqua e per il calcolo delle emissioni di CO2.

“Gli edifici contribuiscono pesantemente alle emissioni di gas serra; per fronteggiare i cambiamenti climatici è necessario che le imprese edili adottino rapidamente i principi della progettazione sostenibile che ci permetteranno di realizzare edifici più efficienti o, addirittura, a emissioni zero”, ha dichiarato Jay Bhatt, vice presidente senior, Autodesk AEC solutions. “L’aggiunta di questi strumenti alle tecnologie del nostro portfolio aiuterà architetti, ingegneri e progettisti a comprendere sin dall’inizio del processo di progettazione l’impatto delle loro decisioni e delle performance dei loro edifici così da poterne ottimizzare e ridurre l’impatto ambientale”.

L’acquisizione delle soluzioni Ecotect e Green Building Studio supporterà l’impegno di Autodesk a offrire software che consentiranno agli architetti e agli ingegneri di realizzare progetti sempre più sostenibili. Migliorando le funzioni di analisi delle performance degli edifici, Autodesk potrà offrire un set completo di soluzioni software per la progettazione e l’analisi sostenibile e potenzierà la tecnologia Bim, che già offre la possibilità di progettare in modo più efficace dal punto di vista dei costi e di realizzare edifici e infrastrutture a basso consumo energetico.

Nasce WikiSap, la prima community per condividere competenze ed esperienze
09/07/2008 Il Sap è un business software che punta a migliorare la competitività dell’azienda. Migliorare significa oggi innovare. Ciò che concorre all’innovazione non sono soltanto strumenti tecnici, ma sfere o atteggiamenti in continua tensione, che puntano all’efficienza e alla qualità. L’innovazione diventa dunque anche un fatto culturale, che deve coinvolgere l’azienda che collabora in un ecosistema in cui rientrano i fornitori, i competitor, gli utenti, che formano così un’azienda-rete fatta di individui. Questo concetto deve valere per aziende pubbliche, private, industriali, di servizi. L’individuo ha quindi bisogno di sentirsi un nodo di una rete e condividere le sue esperienze, competenze. Dalla necessità di mettere in comune tutto ciò nasce WikiSap, come ha spiegato Augusto Abbarchi, AD di Sap Italia.

Secondo i dati IAB (Interactive Advertising Bureau Italia), di cui si è fatto portavoce Fabiano Lazzerini, Internet registra oggi 24,7 milioni di user frequenti nel nostro Paese che usano in media 87 minuti al giorno il Web e muovono una somma di denaro di 917 milioni di euro, il 33,5 per cento in più rispetto al 2007. Ed è per questo che un’azienda deve puntare sulla carta del Web per accrescere il suo valore. Oggi il Web è utilizzato per trovare consigli sui prodotti. Si moltiplicano i forum al cui centro è il gradimento delle persone per un determinato bene. Uno degli esempi più eclatanti dell’utilizzo del Web è quello di una nota marca di scarpe sportive, cha ha dato la possibilità ai suoi utenti di crearsi la propria scarpa, scegliendone forma, colore e caratteristiche: il successo registrato è la cartina al tornasole di un’Italia che sempre più utilizza il Web per i propri acquisti.

Da quando il WWW è nato, l’utente è cambiato, e le aziende devono evolversi di conseguenza sulla base delle esperienze e dei suggerimenti del consumatore.

Nel suo genere WikiSap è la prima community in Italia in cui il protagonista porta dei contenuti su cui si fondano le relazioni, creando una vetrina sempre a portata di click delle best practice italiane in cui i manager e gli imprenditori diventano opinionisti, protagonisti e attori della discussione. La registrazione non è obbligatoria e dalla home page è possibile scegliere l’argomento di proprio interesse. Oggi la carta vincente di un’azienda è la qualità e non sempre è semplice veicolare informazione di qualità sul Web, per questo sarà la redazione di WikiSap che canalizzerà e stimolerà le discussioni. Per far conoscere WikiSap si conterà soprattutto sul passaparola, secondo una filosofia in linea col progetto. All’interno di WikiSap ci sono due zone in cui la registrazione è obbligatoria: WikiSap Fashion e WikiSap Mezzogiorno.

David Pambianco, vice presidente di Pambianco Strategie di Impresa (azienda per la consulenza strategica e i servizi alle aziende della moda e del lusso) e direttore di Pambiancoweek, ha fatto una veloce carrellata dei rapporti della moda con il Web; inizialmente diffidente nei confronti del nuovo media, ora il mondo della moda utilizza il Web sostanzialmente in tre modi: per avvicinare le persone alla moda, attraverso il sito Internet, dove le case di moda presentano le loro collezioni; per rendere visibili i video delle sfilate; e infine per l’e-commerce. Secondo i dati registrati, l’utilizzo del Web nel settore è in crescita.

Per WikiSap Mezzogiorno, legato al progetto ‘SAP Mezzogiorno Mondo’, Alberto De Matteis, consigliere d’amministrazione di De Matteis Agroalimentare, ha evidenziato come il Web può aiutare le PMI italiane del settore, soprattutto al Sud. L’utilizzo del Web è molto diverso nel settore agroalimentare, dove và ancora molto poco l’e-commerce o i forum su generi alimentari; qui invece il Web è un’ampia vetrina per i prodotti, e aiuta inoltre alla delocalizzazione. Il Sud d’Italia è ricca d’eccellenze ma le idee, le potenzialità, sono ancora molto difficili da realizzare concretamente. Al Nord tutto ruota intorno a Milano: in 100 chilometri si concentra il business, perciò il diffondersi delle conoscenze è molto più a portata di mano, cosa che non avviene nel Mezzogiorno, dove diverse realtà e potenzialità sono sparse sul territorio. WikiSap Mezzogiorno è quindi il punto d’incontro delle idee.

WisiSap fa parte delle iniziative Ssp dedicate al mondo delle imprese, per la diffusione della cultura dell’innovazione.

notizie
Autodesk completa l’acquisizione delle soluzioni Ecotect di Square One Research e Green Building Studio
08/07/2008 Autodesk acquisisce i software Ecotect per l’analisi concettuale delle performance degli edifici e le soluzioni Green Building Studio Inc. per l’analisi del consumo di energia e acqua e per il calcolo delle emissioni di CO2.

“Gli edifici contribuiscono pesantemente alle emissioni di gas serra; per fronteggiare i cambiamenti climatici è necessario che le imprese edili adottino rapidamente i principi della progettazione sostenibile che ci permetteranno di realizzare edifici più efficienti o, addirittura, a emissioni zero”, ha dichiarato Jay Bhatt, vice presidente senior, Autodesk AEC solutions. “L’aggiunta di questi strumenti alle tecnologie del nostro portfolio aiuterà architetti, ingegneri e progettisti a comprendere sin dall’inizio del processo di progettazione l’impatto delle loro decisioni e delle performance dei loro edifici così da poterne ottimizzare e ridurre l’impatto ambientale”.

L’acquisizione delle soluzioni Ecotect e Green Building Studio supporterà l’impegno di Autodesk a offrire software che consentiranno agli architetti e agli ingegneri di realizzare progetti sempre più sostenibili. Migliorando le funzioni di analisi delle performance degli edifici, Autodesk potrà offrire un set completo di soluzioni software per la progettazione e l’analisi sostenibile e potenzierà la tecnologia Bim, che già offre la possibilità di progettare in modo più efficace dal punto di vista dei costi e di realizzare edifici e infrastrutture a basso consumo energetico.

Nasce WikiSap, la prima community per condividere competenze ed esperienze
09/07/2008 Il Sap è un business software che punta a migliorare la competitività dell’azienda. Migliorare significa oggi innovare. Ciò che concorre all’innovazione non sono soltanto strumenti tecnici, ma sfere o atteggiamenti in continua tensione, che puntano all’efficienza e alla qualità. L’innovazione diventa dunque anche un fatto culturale, che deve coinvolgere l’azienda che collabora in un ecosistema in cui rientrano i fornitori, i competitor, gli utenti, che formano così un’azienda-rete fatta di individui. Questo concetto deve valere per aziende pubbliche, private, industriali, di servizi. L’individuo ha quindi bisogno di sentirsi un nodo di una rete e condividere le sue esperienze, competenze. Dalla necessità di mettere in comune tutto ciò nasce WikiSap, come ha spiegato Augusto Abbarchi, AD di Sap Italia.

Secondo i dati IAB (Interactive Advertising Bureau Italia), di cui si è fatto portavoce Fabiano Lazzerini, Internet registra oggi 24,7 milioni di user frequenti nel nostro Paese che usano in media 87 minuti al giorno il Web e muovono una somma di denaro di 917 milioni di euro, il 33,5 per cento in più rispetto al 2007. Ed è per questo che un’azienda deve puntare sulla carta del Web per accrescere il suo valore. Oggi il Web è utilizzato per trovare consigli sui prodotti. Si moltiplicano i forum al cui centro è il gradimento delle persone per un determinato bene. Uno degli esempi più eclatanti dell’utilizzo del Web è quello di una nota marca di scarpe sportive, cha ha dato la possibilità ai suoi utenti di crearsi la propria scarpa, scegliendone forma, colore e caratteristiche: il successo registrato è la cartina al tornasole di un’Italia che sempre più utilizza il Web per i propri acquisti.

Da quando il WWW è nato, l’utente è cambiato, e le aziende devono evolversi di conseguenza sulla base delle esperienze e dei suggerimenti del consumatore.

Nel suo genere WikiSap è la prima community in Italia in cui il protagonista porta dei contenuti su cui si fondano le relazioni, creando una vetrina sempre a portata di click delle best practice italiane in cui i manager e gli imprenditori diventano opinionisti, protagonisti e attori della discussione. La registrazione non è obbligatoria e dalla home page è possibile scegliere l’argomento di proprio interesse. Oggi la carta vincente di un’azienda è la qualità e non sempre è semplice veicolare informazione di qualità sul Web, per questo sarà la redazione di WikiSap che canalizzerà e stimolerà le discussioni. Per far conoscere WikiSap si conterà soprattutto sul passaparola, secondo una filosofia in linea col progetto. All’interno di WikiSap ci sono due zone in cui la registrazione è obbligatoria: WikiSap Fashion e WikiSap Mezzogiorno.

David Pambianco, vice presidente di Pambianco Strategie di Impresa (azienda per la consulenza strategica e i servizi alle aziende della moda e del lusso) e direttore di Pambiancoweek, ha fatto una veloce carrellata dei rapporti della moda con il Web; inizialmente diffidente nei confronti del nuovo media, ora il mondo della moda utilizza il Web sostanzialmente in tre modi: per avvicinare le persone alla moda, attraverso il sito Internet, dove le case di moda presentano le loro collezioni; per rendere visibili i video delle sfilate; e infine per l’e-commerce. Secondo i dati registrati, l’utilizzo del Web nel settore è in crescita.

Per WikiSap Mezzogiorno, legato al progetto ‘SAP Mezzogiorno Mondo’, Alberto De Matteis, consigliere d’amministrazione di De Matteis Agroalimentare, ha evidenziato come il Web può aiutare le PMI italiane del settore, soprattutto al Sud. L’utilizzo del Web è molto diverso nel settore agroalimentare, dove và ancora molto poco l’e-commerce o i forum su generi alimentari; qui invece il Web è un’ampia vetrina per i prodotti, e aiuta inoltre alla delocalizzazione. Il Sud d’Italia è ricca d’eccellenze ma le idee, le potenzialità, sono ancora molto difficili da realizzare concretamente. Al Nord tutto ruota intorno a Milano: in 100 chilometri si concentra il business, perciò il diffondersi delle conoscenze è molto più a portata di mano, cosa che non avviene nel Mezzogiorno, dove diverse realtà e potenzialità sono sparse sul territorio. WikiSap Mezzogiorno è quindi il punto d’incontro delle idee.

WisiSap fa parte delle iniziative Ssp dedicate al mondo delle imprese, per la diffusione della cultura dell’innovazione.