Edizione N° 2 del 15 febbraio 2007

Tutte le newsletter

Soluzioni Software per l’Industria

Iscriviti alla newsletter


Edizione N° 2 del 15 febbraio 2007


software
Wonderware: la V. 8.0 del software QI Analyst supporta le Enterprise Quality Initiatives
08-02-2007 Wonderware, business unit di Invensys, ha annunciato la disponibilità della versione 8.0 del software QI Analyst che dispone di nuove funzionalità atte a migliorare ulteriormente la qualità a livello gestionale. La nuova release infatti, permette di gestire le variabili di processo in modo standardizzato, minimizzando i costi di setup del sistema, così come quelli di gestione e formazione del personale.

QI Analyst fornisce una completa libreria di statistiche a livello di plant performance che può essere visualizzata in qualunque processo, sia esso un impianto, un’area o un’unità di processo. L’impiego di questi metodi di analisi contribuisce a migliorare il livello qualitativo e a ridurre i costi di produzione, oltre ad accrescere la competitività della produzione.

Il software è stato ingegnerizzato per correlare i numerosi dati provenienti da fonti differenti, permettendo ai sistemi di essere configurati per gestire le informazioni più eterogenee, con l’obiettivo di creare un database di elevata qualità e prestazioni significative.

L’applicativo client firmato da Wonderware mette a disposizione un esauriente Statistical Process Control (SPC) real-time, cui si aggiunge una vasta gamma di metodi di analisi SPC real-time. In questo modo, le aziende manifatturiere possono sfruttare al meglio tutti i vantaggi dell’SPC e dell’analisi di qualità. Il software può inoltre essere considerato un componente integrale di Production and Performance Management Software Solutions di Wonderware.

Infine, gli operatori e i responsabili di impianto possono facilmente monitorare una serie di importanti variabili di processo attraverso il nuovo software Alarm Viewer Control. Quest’ultimo può essere integrato all’interno di un sistema HMI, come l’InTouch di Wonderware, o in pagine Web, permettendo agli operatori di riconoscere immediatamente situazioni di allarme relative a SPC e, altrettanto rapidamente, individuare le modalità di intervento. Non appena un indicatore mostra un cambiamento di stato, l’operatore può semplicemente cliccare su di esso per visualizzare l’intero diagramma di controllo SPC. Tutto il controllo ActiveX può inoltre essere integrato in un portale Web-based di informazioni sull’impianto.

CoCreate: OneSpace Integration for mySap Plm integra lo sviluppo di prodotto con l’organizzazione aziendale
08-02-2007 Presente in oltre 30 paesi, CoCreate vanta solide competenze nelle soluzioni software per i settori dell’elettronica e dei macchinari high-tech. Questa esperienza ha portato l’azienda tedesca a sviluppare la terza generazione di applicazioni per la gestione del ciclo di vita del prodotto.

Tra le principali caratteristiche della versione di OneSpace Integration for mySap Product Lifecycle Management recentemente presentata, l’integrazione tra l’ambiente di sviluppo prodotto OneSpace con mySap Plm.

Le funzionalità bidirezionali per il trasferimento diretto di disegni 2D, modelli 3D e altri dati di progettazione permettono lo scambio di informazioni tra mySap Plm e l’ambiente CoCreate ottimizzando così il collegamento tra le diverse funzioni aziendali.

OneSpace Integration for mySap Plm, come le altre soluzioni Plm di terza generazione di CoCreate, consente alle imprese di sfruttare gli investimenti It esistenti e, integrando lo sviluppo del prodotto con gli altri sistemi della società, permette di realizzare un processo aziendale snello ed efficiente per una gestione completa.

Lawson e Tacris firmano un accordo per la distribuzione e la vendita delle soluzioni M3
09-02-2007 Lawson Software, società presente in 40 paesi con oltre 4000 clienti, specializzata nello sviluppo di soluzioni software di enterprise resource planning, ha ampliato la rete di partner in Italia grazie a un accordo di distribuzione stipulato con Tacris, innovativa realtà del comparto IT nata ai primi dello scorso anno per portare consulenza informatica nei settori manifatturiero e della distribuzione.

Secondo la convenzione siglata, Tacris inizialmente si occuperà della distribuzione delle soluzioni M3 in Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta e successivamente estenderà questa attività a tutto il territorio nazionale.

Uno dei punti importanti per Lawson Italia è stata la competenza sviluppata da Tacris sull’Erp M3 e la conoscenza approfondita dei settori verticali, quali il machinery e le industrie fashion, che per Lawson costituiscono alcuni dei principali obiettivi di vendita.

Secondo Tacris, le soluzioni Lawson sono piuttosto competitive e hanno buoni margini di sviluppo, una caratteristica importante per una società che offre anche un supporto consulenziale per rispondere alle diverse esigenze informatiche delle aziende.

La partnership con Tacris è un tassello rilevante nella costituzione di una rete di business partner certificati Lawson che divengano un canale indiretto composto sia da system integrator sia da realtà locali considerati il punto di riferimento per le medie aziende italiane su tutto il territorio italiano. Per questo, Lawson ha avviato anche un programma mirato di supporto e formazione.

Autodesk e Microsoft rendono accessibili i dati progettuali agli utenti di Windows Vista e XPS
14-02-2007 L’azienda californiana che opera dal 1982 nello sviluppo di soluzioni software e servizi per diversi settori ha recentemente annunciato un accordo con Microsoft che semplifica la condivisione di idee e dati.

L’integrazione della tecnologia DWF con Windows Vista utilizzando XPS permette di visualizzare e gestire le informazioni progettuali in DWF senza richiedere ulteriori download di plug-in o specifici software proprietari per la visualizzazione.

I file DWF pubblicati secondo le specifiche XPS possono essere aperti automaticamente e visualizzati in Windows Vista utilizzando XPS Viewer. Inoltre, Autodesk si è impegnata ad adottare le specifiche XPS per i file DWF.

In questo modo, la piattaforma DWF offre una maggiore accessibilità ai team estesi, composti da produttori, fornitori e clienti, che si traduce in una collaborazione più efficace e sicura.

DWF include i dettagli di progetti, mappe e dati in file compatti di elavata precisione così che i progettisti possano condividere più facilmente le idee con gli altri gruppi coinvolti nel programma.

Oltre alla visualizzazione automatica di file DWF, la funzione di ricerca desktop di Windows Vista consente agli utenti di trovare più velocemente rilevanti file di progetto con le funzioni Live Icons e Preview Pane. I progettisti possono scegliere di impostare la ricerca per metadati e utilizzare la funzione Preview Pane per confermare il file cercato, diminuendo in modo sensibile i tempi di risposta.

Un altro aspetto positivo dell’integrazione tra Windows Vista e XPS nella tecnologia DWF è che rende fruibile a tutti l’accesso ai dati CAD, consentendo a ingegneri e progettisti di condividere le corrette informazioni con le persone giuste al momento opportuno.

Cimmetry: pronta la service pack 3 per AutoVue 19.1
14-02-2007 Cimmetry Systems, uno dei maggiori produttori di soluzioni per la visualizazzione e collaborazione destinate ai vari settori di progettazione e produzione, ha annunciato di aver reso disponibile il software di visualizzazione di documenti nativi 2D, 3D e EDA per AutoCad 2007 SP1, Cadence Allegro 15.7 e Mentor Expedition 2005. Il rilasciato di Service Pack 3 per AutoVue 19.1 (Windows) conferma, inoltre, l’impegno della multinazionale nel supporto ai sistemi Cad.

Quest’ulteriore miglioria nella visualizzazione dei documenti nativi consente una maggiore capacità di markup e permette di comunicare efficacemente commenti, richieste di modifica, istruzioni e osservazioni; ovviando nel contempo ai possibili errori di conversione dei file.

AutoVue 19.1 è nata con lo scopo di incrementare la collaborazione all’interno dei team di lavoro e di ottimizzare lo sviluppo dei prodotti e dei processi di revisione dei documenti. AutoVue e un’applicazione versatile che fornisce una singola interfaccia e un completo set di strumenti con cui è possibile visualizzare i formati nativi, stampare e convertire i vari documenti elettronici. Permette di lavorare direttamente con i documenti nelle differenti centinaia di formati, senza le applicazioni originali, conservando completamente l’integrità delle informazioni presenti nel documento originale. Inoltre, rispetto alla precedente versione, AutoVue 19.1, si dimostra migliorato nella visualizzazione dei documenti, nel mark up, nel digital mock up e nella collaborazione real time con Emc Documentum Desktop, RightSite Intranet, Wdk e Webtop.

ServiTecno: disponibile Auto Alarm Manager per iFix e i Productivity Pack
14-02-2007 ServiTecno, la società di Cesano Boscone distributore per l’Italia dei prodotti di GE Fanuc Automation, azienda che sviluppa applicazioni Scada/HMI e Plant Intelligence su PC in rete, ha comunicato la disponibilità di iFix Auto Alarm Manager.

Si tratta di un tool per la gestione degli allarmi da nodi remoti iFix. Quando uno o più nodi genera allarmi, questi possono svegliare un client iFix centralizzato, trasferendoli via modem, in modo che i dati trasmessi possano essere salvati e conservarti per ulteriori analisi. Gli allarmi remoti sono automaticamente tacitati al termine della trasmissione al client centrale.

È possibile scaricare immediatamente Auto Alarm Manager collegandosi al sito di GE Fanuc scegliendo la voce HMI/Scada Productivity Pack Developer Downloads.

In passato Auto Alarm Manager richiedeva comunicazioni NetBios, mentre l’attuale versione utilizza una distribuzione dei dati in reti basate su TCP/IP.

Le applicazioni tipiche di questo Productivity Pack sono il monitoraggio remoto per gas, pozzi e sistemi di refrigerazione.

I Productivity Pack sono strumenti offerti gratuitamente da GE Fanuc Automation ai propri clienti Proficy con supporto GlobalCare. Sono generalmente strumenti avanzati, indipendenti da altri prodotti, pensati per specifiche applicazioni degli utilizzatori di Scada.

Possono comprendere utilità, oggetti grafici, driver, strumenti per la gestione di database ecc e sono in grado di fornire un valore aggiunto alle applicazioni, indipendentemente dalla versione del software utilizzato.

Flomerics indaga sull’analisi CFD e il disegno Cad
15-02-2007 L’indagine MCAD/CFD si è basata su 600 risposte fornite da ingegneri che utilizzano sia CFD sia il software per la progettazione meccanica in vari segmenti di industrie: l’81% degli intervistati utilizza software CFD mentre il 55% usa MCAD. Tre le categorie di industrie rappresentate: aerospaziale e difesa (32%), università (27%) e automobilistica (23%).

Alla domanda “quanto è importante l’integrazione MCAD per gli utenti CFD” il 46% degli interpellati ha risposto che “oggi è molto importante”, mentre per il 68% ha evidenziato che tale integrazione sarà sempre più importante in futuro. Quando la stessa la domanda è stata posta agli utenti di CAD meccanico, queste percentuali sono aumentate rispettivamente a 52% e 74%. Flomerics ha anche chiesto il significato di “CFD integrato con MCAD”: la maggioranza degli intervistati ha scelto l’opzione che descriveva il più stretto livello di integrazione, ovvero “Una soluzione integrata completamente in un singolo ambiente. L’interfaccia utente CFD sembra e opera come il software MCAD e il solver CFD interagisce direttamente con il modello nativo MCAD.”

Questa indagine conferma che i progettisti richiedono un’interfaccia utente familiare e consistente sia per il software MCAD sia per quello CFD e una completa integrazione bi-direzionale tra i dati dell’analisi ed il modello MCAD. Gli ingegneri vorrebbero, inoltre, beneficiare delle geometrie e delle funzionalità dei software CAD per settare la mesh, preparare il modello CFD, visualizzare i risultati. Queste esigenze vengono soddisfatte dalla famiglia di prodotti EFD del software CFD.

Maplesoft: aggiornato il prodotto di punta della softwarehouse
15-02-2007 In questa nuova versione, sono combinati il miglior motore di calcolo matematico al mondo e un’interfaccia utente intuitiva, che permette di eliminare la fase di apprendimento che caratterizza gli altri prodotti disponibili.

Per potenziare il motore matematico, sono stati aggiunti moduli specializzati per la teoria dei grafici, la fisica (dalla meccanica convenzionale alle teorie quantistiche) e la geometria differenziale. Le funzioni di risoluzione migliorate per le equazioni differenziali e le equazioni differenziali algebriche offrono nuovi metodi e consentono di gestire i sistemi più impegnativi (pendolo a 50 nodi). Un navigatore per le costanti scientifiche si occupa della gestione di 20.000 valori di costanti fisiche e di elementi chimici. Maple 11 offre, inoltre, le migliori prestazioni esistenti per la risoluzione di polinomi a radice reale, grazie alla “biblioteca RS”, e garantisce il reperimento delle radici reali nei sistemi polinomici. L’aggiunta della “biblioteca fgb”, il più efficace motore Groebner al mondo, rende questa soluzione il software più veloce sul mercato per trovare tutte le radici reali di un polinomio.

In Maple 11, anche i documenti matematici interattivi sono stati migliorati. Le capacità tecniche sono catturate automaticamente in formato elettronico attraverso un’integrazione continua dei calcoli, dei testi esplicativi, delle formule matematiche, dei grafici, delle immagini e del suono. Inoltre, è possibile condividere i documenti creando presentazioni di diapositive semplicemente facendo clic su un pulsante. I documenti, tuttavia, mantengono il loro carattere interattivo e possono essere modificati nel corso delle presentazioni.

Un altro importante miglioramento di Maple 11 è rappresentato dalla potente connettività, che include la generazione del codice C, Java e Fortran, nonché le funzioni di importazione ed esportazione dei documenti e dei dati. Gli strumenti di gestione delle immagini di Maple 11 sono dotati di nuovi comandi di visualizzazione e manipolazione. Ulteriori miglioramenti sono stati realizzati nella connettività con MatLab. I dati di Excel possono essere importati ed esportati per mezzo di strumenti interattivi, ad esempio, per confrontare i risultati sperimentali e teorici.

Selesta: il gestionale Produzione Self si rafforza
15-02-2007 I moduli add-on Self M Mescole e Self M Ricette sono stati progettati dalla Divisione Industria di Selesta Ingegneria per implementare il programma di gestione Produzione self: l’obiettivo è quello di offrire un valido supporto per le esigenze produttive di aziende specializzate nello stampaggio di plastica e gomma.

Nello specifico, self M Ricette consente di gestire le ricette di componenti e le pesate. La lista di componenti per la produzione viene generata – o acquisita da un applicativo gestionale – con le relative tolleranze e l’indicazione dei lotti di materia prima da utilizzare (gestione fifo per date di scadenza). Una volta prelevati i componenti, una procedura guidata consente di effettuare le pesature su bilance elettroniche collegate a un PC, verificandone la tolleranza. Self M Ricette consente anche di scaricare automaticamente i materiali utilizzati a magazzino, e di tenere traccia dei lotti di materiale usato effettivamente al fine di gestirne la tracciabilità. Il modulo funziona in modo autonomo con gestione locale della distinta base, oppure può essere interfacciato ad un software gestionale.

self M Mescole, invece, è stato pensato per la gestione di mescole per la preparazione gomme: consente di automatizzare il controllo della produzione informatizzando la tracciabilità di tutto il processo produttivo. Tramite i terminali ISOwork grafici a bordo macchina prodotti da Selesta Ingegneria, self M Mescole guida gli operatori nella scelta (controllo della sequenza) e nell’inserimento dei materiali (verifica della durata di mescolazione), indicando il tempo trascorso e il momento nel quale si dovrà introdurre il componente successivo. Il terminale di bordo macchina (anch’esso prodotto da Selesta Ingegneria) verifica l’effettiva apertura dello sportello della macchina e attende la dichiarazione di avvenuto inserimento da parte dell’operatore, tenendo traccia del momento in cui questo si è verificato ai fini dell’assicurazione qualità e segnalando all’operatore il tempo di mescola e il successivo componente da immettere. self M Mescole supporta, inoltre, la gestione di eventuali anomalie o malfunzionamenti quali, ad esempio, uno sportello rimasto aperto.

Sogeti High Tech e Altair Engineering insieme per lo sviluppo di HyperWorks
15-02-2007 L’operatore attivo nel campo dello sviluppo di prodotti per l’innovazione tecnologica e di software avanzati per l’ingegneria Altair Engineering, e Sogeti High Tech (Gruppo CapGgemini) hanno siglato un’alleanza strategica mirata allo sviluppo e all’implementazione sistematica di HyperWorks, la famiglia di prodotti integrati per applicazioni Cae.
Gli ingegneri della Sogeti High Tech sono, infatti, intenzionati ad estendere l’utilizzo di HyperMesh ed OptiStruct oltre ad implementare nuovi software della suite HyperWorks, come ad esempio HyperStudy, nell’ambito di progetti di consulenza che richiedono la creazione di mesh strutturali e l’utilizzo di morphing e di ottimizzazione topologica. Fino ad ora, Sogeti High Tech ha utilizzato le funzionalità di HyperWorks principalmente per applicazioni relative all’industria aerospaziale, ma desidera ampliarne l’utilizzo a progetti relativi ad altre industrie.

HyperWorks è un ambiente di lavoro integrato Cae che non contiene solamente potenti soluzioni per la simulazione ad elementi finiti e multicorpo, ma consiste in una piattaforma aperta e programmabile che può venire facilmente integrata in processi esistenti. Dalla modellazione di componenti e sistemi, alla visualizzazione e creazione di report, alla verifica virtuale di processi di manufacturing e di robustezza di design, il potente interfacciamento di HyperWorks con tutti i principali software Cad e CAE rappresenta la base di un vero processo di design integrato basato sulla simulazione.

Altair HyperMesh è un pre e post-processore ad alte prestazioni semplice da utilizzare per solutori commerciali ad elementi finiti. HyperMesh consente di analizzare la performance del design di prodotti in un ambiente grafico altamente interattivo. Inoltre, contiene uno strumento di morphing che consente agli utenti di parametrizzare rapidamente i modelli e trasformare le mesh ad elementi finiti, mantenendo minima la distorsione della mesh stessa.

RDS Software: ERPdotFlex una piattaforma per l’ERP on demand
15-02-2007 I vantaggi di un ERP on demand con maggiore flessibilità e un elevato livello di personalizzazione in una piattaforma pensata per le PMI con possibilità di una gestione ‘in affitto’ dell’applicativo.

La necessità espressa dalle PMI ai fornitori di soluzioni gestionali è quella di poter disporre di ERP in grado di allinearsi ai bisogni specifici e ai servizi richiesti, senza il bisogno di pesanti investimenti in nuove infrastrutture. Ed è in questa direzione che si è mossa RDS Software realizzando il servizio ERPdotFlex, una piattaforma che darà modo agli sviluppatori di personalizzare funzioni e processi e di costruire applicazioni verticali per le piccole e medie imprese.

ERPdotFlex consente anche a chi sceglie i vantaggi di un ERP “in affitto” di personalizzarlo secondo le proprie specifiche esigenze ERPdotFlex nasce per soddisfare la crescente domanda delle PMI di un ERP tagliato su misura per le specifiche esigenze di ciascuna organizzazione: grazie a questa piattaforma basata sulla tecnologia .Net di Microsoft si potranno ottenere tutte le customizzazioni e integrazioni richieste in funzione del proprio business.

Il servizio è nato per superare i limiti presentati dalle soluzioni “uno a molti”, inadatte a soddisfare la crescente esigenza di applicazioni custom. Anche i “Software as a Service”, ad esempio, pur costituendo un valido supporto per le aziende, sono caratterizzati da un front-end HTML che non può essere personalizzato in larga misura, in quanto creato sui server situati presso il data center del provider. Grazie alla piattaforma ERPdotFlex, invece, le PMI potranno disporre di soluzioni create su modelli “uno a uno”, implementate dagli sviluppatori lato client attraverso le tecnologie alla base dell’ERP On Demand di RDS Software. Le soluzioni sfrutteranno i vantaggi del Framework .Net di Microsoft, scelto da RDS Software per il proprio ERP, piattaforma che consentendo la creazione, la distribuzione e l’esecuzione di applicazioni e Servizi Web XML risulta più flessibile rispetto al sistema di codifica dei documenti HTML.

Le funzionalità più importanti di ERPdotFlex sono: FlexParam, per la gestione di quasi tutti i parametri del sistema; FlexTalk, che permette di effettuare, via Web Service, integrazione ai legacy systems e alle applicazioni verticali di terze parti e, infine, FlexBuilder, strumento con cui è possibile creare applicazioni avanzate, fruibili e interattive. Notevoli vantaggi deriveranno anche dalle potenzialità dell’applicazione “Smart Client” contenuta nell’ERP che consente la fruizione dei Servizi Web XML e l’interazione con i dati esposti da questi servizi anche quando il sistema non è in linea.

Le regole di ERPdotFlex prevedono il rispetto degli standard dei Web services e della tecnologia SOA (Service Oriented Architecture).

Microarea: come rinnovare i processi in MC Elettronica
15-02-2007 Fondata nel 1980 e con sede a Rovigo, MC Elettronica, un’azienda di rilievo nel settore dei sistemi di controllo per macchine agricole, movimento terra e industria, sentiva la necessità di una piattaforma gestionale che non imbrigliasse l’azienda in logiche rigide. Nello specifico, l’esigenza era quella di un software “configurabile” sulla base dei servizi richiesti e dei bisogni, in grado di offrire elevata scalabilità in previsione di evoluzioni future.

Un punto di forza dell’azienda, che impiega circa 25 dipendenti e dispone di un’area produttiva di 5.300 mq, consiste nella capacità di allineare efficacemente i processi produttivi, amministrativi e commerciali ai propri obbiettivi business. Iter e metodologie di lavoro originali, innestati in una struttura estremamente “malleabile”, hanno quindi richiesto sul versante tecnologico supporti informatici non solo altamente performanti, ma anche agili, versatili e non invasivi.

Sono queste le motivazioni che hanno spinto l’azienda verso un nuovo gestionale ritagliato “su misura”, da sostituire a quello ormai obsoleto utilizzato fino ad allora. L’implementazione e lo sviluppo della soluzione andavano inoltre affidate ad un partner abile nel suggerire un’architettura informatica flessibile e perfettamente integrabile con l’infrastruttura esistente. MC Elettronica ha trovato la risposta alle proprie richieste in Microarea.

Mago.Net è stato testato all’inizio del 2005: assieme a Giga, l’azienda ha avviato un processo di mappatura dei processi aziendali per identificare come ottimizzarli e su quali aree procedere poi con le personalizzazioni. All’implementazione vera e propria, effettuata in tempi brevi, è seguita la formazione degli utenti, rapidamente messi in grado di utilizzare in modo efficace la piattaforma. Una delle prime caratteristiche rilevate è stata la completezza funzionale di Mago.Net e la sua amministrazione automatizzata, intuitiva e immediata di numerose procedure gestionali. Il software è stato messo a servizio di tutto il ciclo di produzione: a partire dalla verifica della “producibilità”, agli ordini ai fornitori, fino al collaudo e alla vendita.

Nei settori amministrativo e vendita sono state customizzate funzionalità quali la gestione dei tempi di consegna relativi a clienti e fornitori, i listini, lo storico prezzi clienti e il venduto per ogni agente. La completa informatizzazione di tali procedure non solo ha velocizzato i tempi di lavoro, ma fatto entrare nella prassi quotidiana operazioni in precedenza troppo complesse e laboriose per venir gestite manualmente.

Tramite Mago.Net MC Elettronica può oggi effettuare il calcolo immediato delle provvigioni sui singoli prodotti venduti da ogni agente e disporre di report che illustrano il costo, l’articolo, il prezzo e la relativa provvigione. Questi dati sono risultati molto utili, consentendo di monitorare tempestivamente i parametri che legano le vendite alla produzione.

notizie
Aperte le iscrizioni per la terza edizione di “MC4 Motion Control for 2007”
21/01/2007 L’interesse via via crescente che la tecnologia del motion control ha assunto è testimoniato dall’interdisciplinarietà che in questi ultimi anni il tema del controllo del movimento ha raggiunto non solo dal punto di vista applicativo (macchine utensili, packaging, macchine automatiche in generale, impianti di imbottigliamento, magazzini, manutenzione ecc.) ma anche tecnologico, spaziando su un fronte di problematiche estremamente ampio quali: sensoristica, acquisizione dati, comunicazione e controllo.

MC4 Motion Control for, come dimostrato dalle precedenti edizioni che hanno visto la partecipazione di oltre 400 visitatori per evento, è l’occasione ideale per approfondire queste tematiche.

La mostra-convegno è realizzata in collaborazione con Progettare, il primo mensile italiano dedicato alla progettazione industriale, Automazione Oggi, rivista leader in ambito di automazione industriale e Rivista di Meccanica Oggi, da 58 anni il punto di riferimento in ambito di meccanica di produzione e sistemi per produrre.

All’indirizzo http://mc4.vnu.it, è possibile scaricare l’elenco delle aziende partecipanti.

I visitatori interessati possono preregistrasti sul sito dedicato, la partecipazione alla mostra-convegno è gratuita. Avranno la possibilità di seguire tutti i seminari, ritirare la documentazione e usufruire dei servizi di catering (coffee break e buffet lunch).

Ufficio Marketing:
Daniela Asti – tel. 02.66034378 – daniela.asti@vnu.it
Katia Minniti – tel. 02.66034249 – katia.minniti@vnu.it
Chiara Chiodaroli – tel. 02.66034214 – chiara.chiodaroli@vnu.it

Siemens A&D acquista UGS per 3,5 miliardi di dollari
26/01/2007 A&D sarà ora in grado di offrire ai suoi clienti soluzioni mondiali per creare fabbriche digitali. Il prezzo d’acquisto per l’accordo è intorno ai 3,5 miliardi di dollari incluso i debiti. La transazione è soggetta all’approvazione delle autorità competenti.

Inoltre, Siemens AG pianifica di vendere attraverso una iniziale offerta pubblica una quota minoritaria delle proprie azioni nella divisione Siemens Vdo Automotive. Questa operazione fornirà a Siemens le necessarie risorse finanziarie e maggiore flessibilità imprenditoriale per assicurare ulteriori espansioni sostenibili e redditizie.

Ibm e Dassault Systèmes rafforzano la partnership strategica
01/02/2007 Ibm e Dassault Systèmes (DS) hanno annunciato una significativa evoluzione della loro partnership che dura ormai da 25 anni. In base al nuovo accordo, sia Ibm che Dassault Systèmes amplieranno le loro responsabilità: Ibm si occuperà della vendita di un portfolio più ampio di soluzioni Plm di Dassault Systèmes mentre Dassault Systèmes gestirà il canale di vendita indiretto Plm di Ibm. Tali cambiamenti riflettono una visione – Plm end to end – condivisa che permetterà, sia ai clienti sia ai partner di canale, di avvalersi pienamente dei punti di forzi di entrambe le aziende.

Il nuovo accordo, grazie a una maggiore copertura del mercato e a un utilizzo ottimizzato delle esperienze e delle capacità di Ibm, dei business partner e di Dassault Systèmes, si prefigge di stimolare la crescita.

Nello specifico, in base al nuovo accordo, Ibm aggiungerà Enovia MatrixOne e Delmia al portafoglio di soluzioni Dassault Systèmes attualmente distribuito, che comprende Catia, Enovia Vplm ed Enovia SmarTeam. Il nuovo accordo, in vigore dal gennaio 2007, si avvale ed è complementare ai canali di vendita diretti e indireti già esistenti di Dassault Systèmes per Enovia MatrixOne e Delmia, con l’obiettivo di una vicendevole integrazione. Ciò consente a Ibm di espandere la copertura dei clienti selezionati di propria pertinenza e di rispondere meglio alle specifiche esigenze di settori quali high-tech, semi-conduttori e utility dove esiste una notevole domanda di soluzioni Plm. Ibm Plm si occuperà espressamente della vendita delle soluzioni software Plm di Dassault Systèmes.

Dassault Systèmes consoliderà la gestione dei canali di vendita indiretti delle soluzioni Plm. In base al nuovo accordo, la transizione si svolgerà in due fasi: Dassault Systèmes continuerà a espandere il suo ruolo come gestore di canale per conto di Ibm. In un secondo momento Dassault Systèmes assumerà la responsabilità diretta per il canale applicando un modello Var (value added reseller) alla propria catena distributiva. Questa transizione, che viene adottata secondo le specifiche condizioni di mercato nei singoli paesi, è cominciata nel 2005, come già annunciato e si completerà agli inizi del 2008. I paesi in cui attualmente questa operazione si sta svolgendo sono Corea, Usa e Gran Bretagna.

Nel contesto della visione – Plm end to end – condivisa da Ibm e Ds, le soluzioni V5 di Ds traggono pienamente vantaggio dall’architettura Soa e dall’offerta middleware, hardware e servizi di Ibm. Questa visione collega meglio il Plm agli altri processi del business al fine di migliorare le capacità decisionali in tutta l’azienda.

notizie
Aperte le iscrizioni per la terza edizione di “MC4 Motion Control for 2007”
21/01/2007 L’interesse via via crescente che la tecnologia del motion control ha assunto è testimoniato dall’interdisciplinarietà che in questi ultimi anni il tema del controllo del movimento ha raggiunto non solo dal punto di vista applicativo (macchine utensili, packaging, macchine automatiche in generale, impianti di imbottigliamento, magazzini, manutenzione ecc.) ma anche tecnologico, spaziando su un fronte di problematiche estremamente ampio quali: sensoristica, acquisizione dati, comunicazione e controllo.

MC4 Motion Control for, come dimostrato dalle precedenti edizioni che hanno visto la partecipazione di oltre 400 visitatori per evento, è l’occasione ideale per approfondire queste tematiche.

La mostra-convegno è realizzata in collaborazione con Progettare, il primo mensile italiano dedicato alla progettazione industriale, Automazione Oggi, rivista leader in ambito di automazione industriale e Rivista di Meccanica Oggi, da 58 anni il punto di riferimento in ambito di meccanica di produzione e sistemi per produrre.

All’indirizzo http://mc4.vnu.it, è possibile scaricare l’elenco delle aziende partecipanti.

I visitatori interessati possono preregistrasti sul sito dedicato, la partecipazione alla mostra-convegno è gratuita. Avranno la possibilità di seguire tutti i seminari, ritirare la documentazione e usufruire dei servizi di catering (coffee break e buffet lunch).

Ufficio Marketing:
Daniela Asti – tel. 02.66034378 – daniela.asti@vnu.it
Katia Minniti – tel. 02.66034249 – katia.minniti@vnu.it
Chiara Chiodaroli – tel. 02.66034214 – chiara.chiodaroli@vnu.it

Siemens A&D acquista UGS per 3,5 miliardi di dollari
26/01/2007 A&D sarà ora in grado di offrire ai suoi clienti soluzioni mondiali per creare fabbriche digitali. Il prezzo d’acquisto per l’accordo è intorno ai 3,5 miliardi di dollari incluso i debiti. La transazione è soggetta all’approvazione delle autorità competenti.

Inoltre, Siemens AG pianifica di vendere attraverso una iniziale offerta pubblica una quota minoritaria delle proprie azioni nella divisione Siemens Vdo Automotive. Questa operazione fornirà a Siemens le necessarie risorse finanziarie e maggiore flessibilità imprenditoriale per assicurare ulteriori espansioni sostenibili e redditizie.

Ibm e Dassault Systèmes rafforzano la partnership strategica
01/02/2007 Ibm e Dassault Systèmes (DS) hanno annunciato una significativa evoluzione della loro partnership che dura ormai da 25 anni. In base al nuovo accordo, sia Ibm che Dassault Systèmes amplieranno le loro responsabilità: Ibm si occuperà della vendita di un portfolio più ampio di soluzioni Plm di Dassault Systèmes mentre Dassault Systèmes gestirà il canale di vendita indiretto Plm di Ibm. Tali cambiamenti riflettono una visione – Plm end to end – condivisa che permetterà, sia ai clienti sia ai partner di canale, di avvalersi pienamente dei punti di forzi di entrambe le aziende.

Il nuovo accordo, grazie a una maggiore copertura del mercato e a un utilizzo ottimizzato delle esperienze e delle capacità di Ibm, dei business partner e di Dassault Systèmes, si prefigge di stimolare la crescita.

Nello specifico, in base al nuovo accordo, Ibm aggiungerà Enovia MatrixOne e Delmia al portafoglio di soluzioni Dassault Systèmes attualmente distribuito, che comprende Catia, Enovia Vplm ed Enovia SmarTeam. Il nuovo accordo, in vigore dal gennaio 2007, si avvale ed è complementare ai canali di vendita diretti e indireti già esistenti di Dassault Systèmes per Enovia MatrixOne e Delmia, con l’obiettivo di una vicendevole integrazione. Ciò consente a Ibm di espandere la copertura dei clienti selezionati di propria pertinenza e di rispondere meglio alle specifiche esigenze di settori quali high-tech, semi-conduttori e utility dove esiste una notevole domanda di soluzioni Plm. Ibm Plm si occuperà espressamente della vendita delle soluzioni software Plm di Dassault Systèmes.

Dassault Systèmes consoliderà la gestione dei canali di vendita indiretti delle soluzioni Plm. In base al nuovo accordo, la transizione si svolgerà in due fasi: Dassault Systèmes continuerà a espandere il suo ruolo come gestore di canale per conto di Ibm. In un secondo momento Dassault Systèmes assumerà la responsabilità diretta per il canale applicando un modello Var (value added reseller) alla propria catena distributiva. Questa transizione, che viene adottata secondo le specifiche condizioni di mercato nei singoli paesi, è cominciata nel 2005, come già annunciato e si completerà agli inizi del 2008. I paesi in cui attualmente questa operazione si sta svolgendo sono Corea, Usa e Gran Bretagna.

Nel contesto della visione – Plm end to end – condivisa da Ibm e Ds, le soluzioni V5 di Ds traggono pienamente vantaggio dall’architettura Soa e dall’offerta middleware, hardware e servizi di Ibm. Questa visione collega meglio il Plm agli altri processi del business al fine di migliorare le capacità decisionali in tutta l’azienda.